Grazie Andrea ma quella era la mia prima elaborazione, ieri sera ho fatto tutto al volo e non ho smontato con la pistola termica la camicia, spero di poterlo fare stasera. Comunque come vedi non c'è niente di difficile basta avere l'attrezzatura e seguire le poche guide che si trovano in rete. Poi se il grande guru Magu ci illumina maggiormente il discorso è diverso. Comunque ripeto che chiunque conosca elaboratori li inviti in questa discussione perchè far esporre solo Magu non mi sembra corretto, non ci dimentichiamo che c'è un "mercato" delle elaborazioni e quindi ognuno si tiene stretti i suoi segreti. So per certo che su BR ce ne sono parecchi capaci di fare elaborazioni serie ed è a loro che mi rivolgo affinchè si riesca a stilare un tutorial. Saluti Luca |
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comunque quel link di quel simil-dremel che ti ho mandato mi convince, mi sa che prendo quello... oppure fammi sapere se ne trovi qualcuno in quel legozio dove hai preso il calibro :fiu: ciao andrea :) |
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--AOL-- Automodel On Line Non ricordo se sta sul nuovo o sul vecchio sito ma da questo si può accedere anche al vecchio. Credo di aver inserito proprio l'URL diretto all'articolo cliccaci sopra. In settimana dovrei ripassare a quel negozio e se ce l'ha te lo prendo e te lo spedisco, stai tranquillo. Saluti Luca |
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ciao andrea :) |
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Il motore è...il famoso G20/15... Ok il concetto per il contrappeso: risultava anche a me che nei monocilindrici la controbilanciatura è piuttosto approssimativa; ben diverso sugli alberi a gomiti dei pluricilindrici. E comunque sui motori stradali viene compensata parte delle vibrazioni dalla massa del volano che "livella" a mo' di condensatore, o accumulatore, l'andamento irregolare e pulsante del motore. Tornando ai nostri micro, una modifica tipo quella illustrata da Carontes, sull'albero avrebbe già anche l'effetto di ridurre un po' di peso alla massa di bilanciamento, oltre che dare un benefico moto turbolento alla colonna aspirata nella cavità dell'albero. Mi manca di sapere in quali punti consiglia Magu di intervenire sulla biella per un alleggerimento senza indebolire. Per Carontes: quanto hai anticipato-ritardato le fasi dell'albero con la lavorazione della luce di aspirazione? |
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Saluti Luca |
Per quanto riguarda il bilanciamento credo che nei motori 2 tempi che non abbiano in gioco masse enormi si può soprassedere. Questo sempre che sia limitato al volano dell'albero, asportando materiale come ho fatto io lo sbilanciamento provocato non influisce così tanto da far danneggiare i cuscinetti o almeno non in tempi brevi o di medio termine. Faccio un esempio: il mio G61 così modificato ha i cuscinetti integri e gira regolarmente da 6/7 anni e se poi aggiungiamo i 2 anni precedenti l'elaborazione...fate vobis! L'importante è una buona lubrificazione con oli di qualità e che contengano ricino degommato. Ora mi rivolgo agli esperti dell'elaborazione, in particolare a Magu: ho un motore nuovo da sacrificare, è un Leo 28, ha girato solo 15 minuti al banco e vorrei elaborarlo. Il motore è un ABC con 2 cuscinetti e vorrei farlo diventare più prestante e regolare in quanto non lo è ma su questo bisognerà intervenire sul carburatore perchè non si riesce a carburarlo di fino soprattutto nel passaggio dai medio/alti. Da stasera inizio a postare le sue foto in ogni particolare in modo che mi si possa indicare dove intervenire e in quale maniera. Che dite ci si riuscirà? Saluti Luca |
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Non sono molto d'accordo sul fatto che le trè cavità eseguite sull'albero siano positive al 100/100 . Indubbiamente un beneficio c'è stato ma lo si poteva ottenere anche lavorando l'uscita del foro con una svsatura (a mò di trombetta) che senzaltro dà più effetto cenrifuga/aspirazione e deturpa meno nella rotazione, in più vi è anche un altro effetto che :shutup:. Nella biella mostrata nelle foto sono in evidenza quattro spigoli sia nel piede che nella testa proprio, questi li anderi ad eliminare raccordandoli con il fusto, altro materiale che anderi a togliere è nel fusto da 1/4 della sua lunghezza partendo dal piede in giù, soltanto lato aspirazione, toglierei gli spigoli raggiandoli lasciando lo spessore massimo esistente al centro arrotondando fino a metà dello spessore del fusto. |
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interessante, anche le fotografie, ma per me che sono un testone ( o forse ho una paura fottuta di fare danni anche se lo metto in conto dall'inizio) non c'è un'anima pia che fa le foto ai pezzi prima e dopo la modifica? se non altro per farsi un'idea di dove andare a lavorare e quanto |
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Bisogna strapparti i segreti con le tenaglie !..."un altro effetto che"....?:unsure: Parla ! Siamo tutt'orecchi..... Per quanto riguarda l'arrotondamento del fusto di biella, non ho capito se intendi passare, come dal disegno che allego, dalla sezione 1 alla 2 oppure dalla 1 alla 3. |
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