il gladiator olympic
 

Buonasera da quasi un anno ho ultimato il progetto novi arrow il quale mi ha regalato qualche soddisfazione,ora mi trovo a raccontare di questo "nuovo" lavoro anche se per molti potrà sembrare una minestra riscaldata,per mé é diverso, lo vedo più come un viaggio a ritroso nella storia dell'aeromodellismo molto probabilmente mi trovavo nella culla quando nel campi di volo ronzavano allegramente questi modelli tenuti assieme da un numero imprecisato di elastici infarinati da borotalco...dal progetto originale non penso di stravolgere molto il risultato finale forse il particolare piu evidente sarà il motore elettrico e l'assenza degli elastici a fissare lala per il resto cercherò di replicare il glorioso gladiator olympic....a presto!
Cri

ali
 

dopo dieci giorni si comincia a vedere qualcosa spuntare da quella scatoletta...le semiali pronte per essere accoppiate tra loro ma senza la baionetta prevista ho pensato che una fasciatura in fibra di vetro sia sufficiente...

...continua...
 

buongiorno con calma continuo la costruzione cercando la miglior soluzione estetico / strutturale per la conversione elettrica di questo modello, l'idea di montare una naca motore l'ho sc assieme a queartata sul nascere dunque il lavoro é un pò più complesso..manterrò le longherine originali ma adattandole ad ospitare il motore hacker a 30/10 XL con un ordinata aggiuntiva appena dietro a quella dell'ogiva, il motore verrà montato con la cassa rotante all'indietro..il cofano superiore previsto dal progetto funzionerà perfettamente per la sostituzione del pacco lipo
Il carrello anteriore penso di renderlo fisso per alleggerire la vita dell'hitech hs 85 previsto per il timone che oltretutto monterò in coda assieme a quello dello stabilizzatore dato che con le apparecchiature per il volo elettrico sarà piu pesante in punta che con lo scoppio...una foto dell'inizio lavoro al castello motore..

continua..
 

Continua il lavoro e la struttura del muso costruito per accogliere il moderno cassa rotante è praticamente finita in foto si vede l'ordinata porta motore incastonata tra i blocchi di balsa che compongono il musetto affusolato tipico di questo modello.

Gli ultimi lavori riguardanti il musetto con i bloccaggi del coperchio una leggera stuccatura e i bordi di contatto con le due parti in compensato di betulla da 0,6 mm..

pronto per la finitura
 

il gladiator é pronto per il rivestimento in termoretraibile senza accessori é molto leggero pesa appena 560 gr..

Ottimo lavoro!!! Tra l'altro, se è rimasto così leggero, visto come hai raccordato bene il musetto, io valuterei anche di studiare un carrello rimovibile e la conseguente possibilità di montarci un'elica pieghevole... Se riesci a contenere il peso finale, per volarci, tipo a 4s, lo potresti così lanciare anche a mano, dove non hai modo di decollare...

Quanti ricordi...è stato il modello con cui ho fatto le prime lezioni di volo, col doppio comando, al mio Club...

:wink:

In linea di massima dovrebbe andar bene, ma per pochi grammi in più (non è un veleggiatore da gara) la baionetta potevi metterla. Ammesso che tra baionetta e colla avessi aggiunto 30 grammi, ed esagero, , avresti influito sul carico alare per meno di un grammo/dcmq.

Non ho messo la baionetta perché ho montato le ali in due parti separate, da istruzioni mi sembra che bisogna costruire l'ala intera quindi giá con baionetta inserita.. Tuttavia è possibile che non esista risparmio di peso con la giunzione in vtr dato che la baionetta é molto semplice e di dimensioni molto modeste comunque personalmente su un modello del genere preferisco quest'ultima soluzione "anche se molto fuori progetto" durante il rivestimento cercherò di nascondere la presenza della striscia di fibra:wink:

che bel lavoro!! far volare un modello autocostruito deve essere una soddisfazione enorme:wink:!

manca solo un bel video adesso....

sono curioso a riguardo di quella fusoliera da 2 metri che si intravede sotto un telo sullo sfondo...B)