23 maggio 10, 00:56 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 24-03-2008 Residenza: Trapani
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| Affidabbilità elettrico
Ultimamente, ho visto alcuni modelli elettrici effettuare crashr o avere seri problemi, perdite di segnale, batterie che dopo il normale ciclo di carica in volo si dimostrano scariche, regolatori che fondono, involontariamente sbagliare la seguenza dei collegamenti e altre cose e cosine. Mi riferisco a modelli da 4/6 kg aperture alari di 2 mt. Tengo a precisare che sono uno scoppiettaro ma che guarda con attenzione l'evoluzione e non posso fare almeno di apprezzare sotto molti aspetti l'elettrico. Fra l' altro sono molto digiuno di elettronica il mio unico elettrico è un Acronmaster e qualche deproncino, che non mi mostrano alcun problema. Vi chiedo è solo caso? Occorre seguire delle procedure particolari e saper difendersi bene da campi magnetici vari? Oltre ad avere un impianto motore ,regolatore,batterie,rx,tx adeguati pensate che anche logisticamente la sistemazione dei clabaggi vari vada vista diversamente rispetto ad una motorizzazione a scoppio? |
23 maggio 10, 07:01 | #2 (permalink) Top | |
User | affidabbilità al 100% Citazione:
ci vuole un po di esperienza e molti accorgimenti perchè l'errore e dietro l'angolo , (montare le batterie gia scariche, invertire i connettori, ecc.ecc.) sono circa 4 anni pieni che volo elettrico dall' f3A al combat e qualche errore l'ho commesso anche io ma dovuto solo alla mia negligenza... saluti Artù
__________________ www.sudinvolo.it | |
23 maggio 10, 22:25 | #3 (permalink) Top | |
User Data registr.: 24-03-2008 Residenza: Trapani
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| Citazione:
A mio parere,la scelta dell' elettrico deve essere di tipo tecnico prestazionale. Non bisogna pensare, che scegliere elettrico significa arrivare al campo inserire interruttore e via a volare. Come dici tu ci vuole un po d'' esperienza e molti accorgimenti. D' asciutto in materia che sono mi gradirebbe ascoltare da te e altri che già usante l' elettrico da tempo e in competizioni proprio di questi accorgimenti. | |
24 maggio 10, 00:21 | #4 (permalink) Top |
Maestro del Cimento 2011 / 12 Data registr.: 07-09-2005 Residenza: tra Milano e Lodi
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| In effetti uno dei maggiori vantaggi dell'elettrico è proprio questo.........però bisogna aver fatto le cose perbenino a monte. Troppa gente si avvicina all'elettrico con leggerezza, senza avere i minimi rudimenti necessari per la scelta e l'istallazione corretta dei componenti. |
24 maggio 10, 00:43 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-10-2007 Residenza: Asti
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e soprattutto troppa gente vuole avere gli stessi risultati (in termini di affidabilità e prestazioni) dei prodotti di marca comprando però prodotti cinesi ad 1/10 del prezzo.. non funziona proprio così... non vige sempre questa regola, ma spesso si può dire che chi più spende, meno spende... oppure, nessuno ti regala nulla oppure, più spendi più hai oppure,spendi una volta, ma spendi bene ecc... L'elettrico va capito e richiede molta più tecnica dello scoppio, ha maggiori prestazioni, ma bisogna sapere cosa si fa, altrimenti si buttano solo soldi... ma una volta applicate quelle 10 regole, abbinate ad una buona conoscenza in fatto di abbinamenti motore, regolatore, elica e batterie, l'elettrico è ormai insuperabile... ovvio è che ci sono anche molti contro che noi tutti conosciamo.... "contro" che possono essere risolti spendendo... ed ecco però che si riaprirebbe il dibattito "si spende di più con lo scoppio o con l'elettrico?" che però ora non affronteremo....
__________________ se ti metti a discutere con un idiota, non andare avanti.. ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza.. |
24 maggio 10, 11:04 | #6 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Lo spendere di più o di meno è oltremodo relativo e non vale nemmeno la pena di iniziare a parlarne, basta pensare a quanto poco o quanto tanto si possa spendere solo pensando all' "aeromodellismo" in senso lato.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
24 maggio 10, 11:20 | #7 (permalink) Top |
User |
a mio modesto avviso, l'elettrico non ha nessun vantaggio rispetto allo scoppio, se non quello del rumore e del fatto che non usa un carburante che "sporca" molti credono anche forse spinti da noi che l'elettrico sia piu "semplice" ma non e realmente cosi, uno scoppio chiunque con un po' d'orecchio lo carbura, nell'elettrico a mio avviso occorre conoscere il minimo sulle leggi che regolano l'elettricità. nelle gare tipo f3A usano componenti di qualità e hanno un'esperienza mediamente piu alta in fatto di costruzione e cablaggio, inoltre dedicano allo stesso modello molto piu tempo di quanto un normale aeromodellista od aspirante tale dedica al modello domenicale. la continua ricerca del prodotto a basso costo, delle batterie a basso costo, delle riceventi a basso costo, dei servi a basso costo ecc sono a mio avviso le principali cause di tutti i crash, oltre a una evidente incuria nel'assembraggio delle parti, sempre piu spesso si legge.. dove metto questo dove metto quello, posso togliere questo filo ecc.. sinonimo che appunto non c'e cultura relativa alla gestione elettrica di qualsiasi apparecchiatura elettrica ed elettronica. ora io non dico assolutamente che il prodotto a bassocosto sia scadente, a che richiede necessariamente delle "prudenze" costruttive/assemblaggistiche, si legge e si sente spesso ma il mio motore e da 40 ampere il regolatore da 40 o 50, io al massimo ne consumo 38.. perche si e' bruciato?? o perche e svampata la lipo??.. perchè le prudenze non sono state rispettate... se un motore assorbe 40 ampere.. il regolatore non puo' essere preso per i capelli per dargli quanto necessario.. idem per la batteria.. pero il regolatore da 70 ampere costa di piu.. la batteria da 30C costa di piu'... quindi le differenze tra le due motorizzazioni sono principalmente nella cultura dell'uso, non tanto nei costi. quanto costa motorizzare e alimentareseriamente/professionalmente un modello da F3A elettrico? quanto costerebbe lo stesso con il suo classico scoppio?.. la differenza non credo sia cosi abissale...
__________________ Ciaooo da Fiorello. https://www.facebook.com/fiorello.goletto ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe... Ultima modifica di gattodistrada : 24 maggio 10 alle ore 11:23 |
24 maggio 10, 11:45 | #8 (permalink) Top | |
User Data registr.: 06-10-2007 Residenza: Asti
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| Citazione:
ignoranza in senso buono... la gente non vuole (e chi vuole a volte non riesce) imparare quelle 10 cose che ti permetterebbero di volare elettrico in maniera molto più tranquilla e affidabile... ci si fascia la testa troppe volte pensando di dover spendere soldoni cambiando motori,regolatori o batterie, quando invece basterebbe cambiare un setting sul regolartore... nello scoppio è più facile... il 7,5 super tigre porta quell'elica, punto e basta, se non va, il problema è la carburazione... nell'elettrico ci sono: n° celle capacità celle (e quindi peso) C di scarica Ampere in gioco contatti saldature peso motore watt motore giri\volt motore ampere regolatore timing regolatore settaggio regolatore posizione rispetto alla ricevente lunghezza cavi toroidi peso elica tipo di elica misura dell'elica e chissà quante altre cose.. sono tutti accorgimenti che se non osservati, anche solo uno, possono portare ad un problema prima, durante o dopo il volo.. anche nello scoppio ci sono 100 cose... miscela a parte, ma se ne sbagli una di queste cose, il motore non si accende, se si accende non gira bene e si spegne, e se si accende, rimane accerso, al massimo non tira quello che dovrebbe.. è sicuramente più intuitivo e soprattutto ci sono delle regole generali che sono identiche per tutti... nell'elettrico ci sono solo dei "secondo me" e dei "prova a" quindi, o sai dove intervenire oppure passi mesi a fare prove e cambiare roba in base a consigli di persone che spesso ne sanno meno di quello che sembra..
__________________ se ti metti a discutere con un idiota, non andare avanti.. ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza.. | |
24 maggio 10, 12:53 | #9 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Concordo sia con Gatto che con Greg. Il problema di base è che molti si avvicinano all' elettrico pensando che sia sufficente metterci un paio di batterie usa e getta come nelle macchinine e via andare, e questo è dovuto essenzialmente al costante tentativo di giocalizzare l'aeromodellismo per renderlo fruibile pure alla gran massa "ignorante".
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24 maggio 10, 13:50 | #10 (permalink) Top |
User | anchio ho cominciato elettrico.........fin che si trattava del modelletto, me la cavavo senza tanti patemi...... nel senso che la casa ti da il modelletto con quell'elica e quella batteria e tu voli......come vola il modelletto in questione. ma quando ho deciso di aumentare e crescere come misure e potenze..... ecco che sono saltate fuori tutte le mancanze di istruzione e di esperienza che han fatto si che cominciassi a buttare letteralmente soldi e materiale dalla finestra..... ho fatto dei maxi acrobatici elettrici....e ne farò ancora......ma! ho dovuto studiarmi le......10 regole, ho dovuto comprare l' attrezzatura per controllare i componenti watmetri pinza amperometrica dinamometro...ecc...ecc... componenti da montare sul modello......di qualità...quindi....prezzo! le giuste e dovute tolleranze......in base a queste tolleranze...il tipo di volo, il tipo di modello....ecc...ecc... alla fine della fiera:.....un modello elettrico....(costi a parte)....è impegnativo come il suo fratello a scoppio.....talvolta anche di più.... cio che gli altri vedono al campo quando io volo.........e cioè....accendo l'interruttore e volo........ in realtà dietro c'è uno studio e una preparazione meticolosa e precisa!. ognuno di noi, sale sulla propria vettura, gira la chiave e il motore si accende....ma sappiamo tutti quanti cosa e che studi ci sono stati da parte delle case automobilistiche per far si che il motore si accenda.....anzichè esplodere....aprirsi in due....sciolgliersi.......ecc...ecc... l'elettrico, non è da meno.
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