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Vecchio 26 febbraio 06, 22:17   #51 (permalink)  Top
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L'avatar di markus
 
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Originalmente inviato da Creative
Mi sa che la sparo grossa... però ci provo.... Penso che man mano che l'acido intacchi la molla, essa rilasci l'energia accumulata in più riprese, a seconda di dove avvengono i cedimenti con piccoli scatti. La sommatoria dell'energia liberata parzialmente dovrebbe coincidere con quella fornita al sistema inizialmente (l'atto di compressione della molla con le dita). Ho dei seri dubbi su quello che ho detto, ma sicuramente la risposta non può certo essere: "E' andata persa....."
Negativo,ritenta....
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Saluti da Markus ad Tusculum
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Vecchio 26 febbraio 06, 22:24   #52 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da superillo
quoto!
l'energia finisce in calore
Come,su un volgarissimo Bl del quale si conosce perfettamente il funzionamento pagine e pagine di spiegazioni e sul quesito in oggetto 4 sole parole?
Laconico,generico,comunque insufficiente....
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Saluti da Markus ad Tusculum
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Vecchio 27 febbraio 06, 10:05   #53 (permalink)  Top
Sospeso
 
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@ Markus:
Non ho voglia di pensare, a quest' ora del mattino, ma ritengo che qualcosa in reazione chimica se ne sia andata, quindi tra trasformazioni dell' acido e del ferro in sali precipitati ed un poco di calore da qualche parte l' energia sarà finita (non sono mai stato un fenomeno in chimica, so a malapena cos' è il Ph e la tabella di Mendeleiev.
@ tutti:
Eravamo partiti con la discussione se fosse un bene provare i Brushless (e anche i Brushed) a vuoto a pieno voltaggio, e io pensavo che, dopo aver detto che c' era pericolo di rottura meccanica da centrifugazione dei magneti o avvolgimenti negli Inrunner, e che sicuramente sarebbe esploso tutto ben prima del surriscaldamento da corrente a vuoto, fosse stato acquisito come punto fermo; invece vedo che li volete proprio far giirare a vuoto 'sti motori, se a voi va bene, fate pure, io non lo faccio PIU'!!!
Anche perchè usandoli spesso con riduttore ed alimentandoli a tensioni elevate per utilizzare meglio le caretteristiche delle batterie Lipo (tensioni alte e correnti basse, con rapporti di riduzione elevati) se mi molla l' elica o la ventola si rompono tranquillamente (si fa per dire) in volo, senza bisogno di provarli al banco....
Av Salud...
batman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 27 febbraio 06, 10:30   #54 (permalink)  Top
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L'avatar di markus
 
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Originalmente inviato da batman
@ Markus:
Non ho voglia di pensare, a quest' ora del mattino, ma ritengo che qualcosa in reazione chimica se ne sia andata, quindi tra trasformazioni dell' acido e del ferro in sali precipitati ed un poco di calore da qualche parte l' energia sarà finita (non sono mai stato un fenomeno in chimica, so a malapena cos' è il Ph e la tabella di Mendeleiev.
@ tutti:
Eravamo partiti con la discussione se fosse un bene provare i Brushless (e anche i Brushed) a vuoto a pieno voltaggio, e io pensavo che, dopo aver detto che c' era pericolo di rottura meccanica da centrifugazione dei magneti o avvolgimenti negli Inrunner, e che sicuramente sarebbe esploso tutto ben prima del surriscaldamento da corrente a vuoto, fosse stato acquisito come punto fermo; invece vedo che li volete proprio far giirare a vuoto 'sti motori, se a voi va bene, fate pure, io non lo faccio PIU'!!!
Anche perchè usandoli spesso con riduttore ed alimentandoli a tensioni elevate per utilizzare meglio le caretteristiche delle batterie Lipo (tensioni alte e correnti basse, con rapporti di riduzione elevati) se mi molla l' elica o la ventola si rompono tranquillamente (si fa per dire) in volo, senza bisogno di provarli al banco....
Av Salud...
Lapalissiano,non esistendo l'antimateria....ma che cosa,come,dove e quando???
Per il resto quoto completamente,ora come altre volte dici cose corrette e di buonsenso ma la terra arida e sterile non produce frutti,anche se usi ottimo seme....
Ossequi
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Saluti da Markus ad Tusculum
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Vecchio 27 febbraio 06, 10:30   #55 (permalink)  Top
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L'avatar di superillo
 
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@batman

a me interessava capire dove finivano quei 30 watt che diceva hannibal, non far girare il motore a vuoto
era un buon sistema per capire come funzionano e dove sono le perdite.
alla fine aveva ragione hannibal, va tutta in calore... comunque prima aspetterei il parere di flyer che mi pare ne sappia più di me.

@Markus

il funzionamento di un motore brushless non penso sia cosi' semplice.
tra l'altro il tuo quesito è strettamente meccanico, mentre in un motore conprende meccanica, elettronica e magnetismo.
comunque ci riprovo:
quando la molla cede l'energia accumulata passa in energia cinetica e quindi visto che il liquido è viscoso si trasforma in calore?
altrimenti gioco il jolly
superillo non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 27 febbraio 06, 10:45   #56 (permalink)  Top
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L'avatar di markus
 
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Originalmente inviato da superillo
@batman

a me interessava capire dove finivano quei 30 watt che diceva hannibal, non far girare il motore a vuoto
era un buon sistema per capire come funzionano e dove sono le perdite.
alla fine aveva ragione hannibal, va tutta in calore... comunque prima aspetterei il parere di flyer che mi pare ne sappia più di me.

@Markus

il funzionamento di un motore brushless non penso sia cosi' semplice.
tra l'altro il tuo quesito è strettamente meccanico, mentre in un motore conprende meccanica, elettronica e magnetismo.
comunque ci riprovo:
quando la molla cede l'energia accumulata passa in energia cinetica e quindi visto che il liquido è viscoso si trasforma in calore?
altrimenti gioco il jolly
Non è importante sapere più degli altri,è fondamentale sapere quanto basta per se stessi....

Per il quesito lasciate stare,non è cosi semplice o almeno non come molto semplicisticamente volete liquidarlo voi; diciamo che il mio voleva soltanto essere un modo un po ironico e goliardico di sano e sempre rispettoso sfottimento....
Saluti a tutti e per ciò che mi riguarda non ho altro da dire.
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Vecchio 27 febbraio 06, 16:19   #57 (permalink)  Top
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Per prima cosa mi scuso per averti risposto in ritardo ma sono stato fuori nel weekend...

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Originalmente inviato da superillo
@ flyer:
scusami ma mi lascia sempre perplesso il fatto dell'energia cinetica 1/2*M*(2*PI*f*r)^2 perche' questa energia secondo me viene fornita solo inizialmente passando da 0 rpm al valore di regime, un po' come l'energia potenziale di una massa (m*g*h vado a memoria non so' se e' giusta) viene aumentata solo quando si alza l'altezza.
perche' se non ci fosse attrito e non ci fossero i magneti permanenti la campana continuerebbe a girare.
Dobbiamo considerare due situazioni, una allo spunto .. cioe' al passaggio tra 0 e un certo numero di RPM e quella di regime in cui gli RPM si mantengono costanti.

Credo che nel primo caso allo spunto la cosa ti sia chiara .. vediamo nel secondo caso.. Non c'e dubbio che se il corpo e' in rotazione siccome e' dotato di massa possiede un energia. Se ci trovassimo in un campo di forze conservativo al cessare di tutte le forze per il principio di inerzia il corpo continuerebbe a ruotare alla stessa velocità. Poiche' invece ci troviamo in un campo di forze non conservativo cioe' dove avvengono fenomeni dissipativi se togliamo alimentazione il rotore in un tempo dt (delta t) diminuirà la propria rotazione di un valore dw (delta-omega) (e' un differenziale), per poterlo mantenere in rotazione alla stessa velocità dovremo quindi reintegrare una quota parte dell'energia cinetica a spese dell'alimentazione. E' quindi chiaro che una parte dell'energia elettrica immessa nel sistema motore va ad ogni istante a reintegrare la quota parte di energia cinetica persa a causa delle forze resistenti al moto e che sono sia gli attriti meccanici sia l'effetto frenante del campo prodotto dai magneti permanenti quando lo statore non e' alimentato.
Quindi quello che osserveremo è che e' vero che la quantità di energia da fornire allo spunto e che si trasforma in energia cinetica sarà maggiore in quanto il corpo di massa m passerà da 0 a un certo valore di RPM ma in condizioni di regime essa non potrà essere nulla in quanto dovrà reintegrare istantaneamente quella persa.

Citazione:
Originalmente inviato da superillo
tornando al fatto del campo magnetico rotante, potrebbe essere che se non ci fossero i magneti l'energia impiegata per farlo ruotare sia nulla?
Beh se non ci fossero i magneti permanenti il motore non ruoterebbe in quanto non nascerebbero le coppie di rotazione. Comunque idealmente potresti pensare di togliere la campana lasciando solo lo statore e di generare comunque un campo magnetico rotante. Non potresti utilizzare un comune controller perche' non funzionerebbe ma nulla ti vieta di alimentare le tre fasi con delle sinusoidi perfettamente sfasate di 120 gradi. In questo caso puoi modellare il circuito come un generatore sinusoidale che alimenta degli induttori con in serie una piccola resistenza connesse nei due casi stella o triangolo e calcolarti la potenza attiva assorbita in ciascun ciclo (due fasi attive).

Nel caso di connessione a Stella ad ogni ciclo l'induttanza vista e' 2L mentre la resistenza vista e' 2ro che mettiamo pari a R per comodità in quanto nella connessione a stella c'e la serie di due induttori. Nel caso invece di connessione a Triangolo ad ogni ciclo l'induttanza vista e' 2/3L in quanto il generatore vede L in parallelo con 2L. In questo caso la resistenza ohmica e' 2/3ro. Per calcolare la potenza dissipata poiche' ti trovi con una tensione variabile di pulsazione omega devi calcolare la potenza attiva e cioe' la parte reale della potenza complessa pari al prodotto istantaneo tra il valore di tensione e di corrente. Con facili calcoli si ottiene che nel caso Stella la potenza attiva e cioe' la parte reale vale (Im*Vm)/(1-(4*PI*f*L/R)^2) dove Im e Vm sono il valore massimo delle onde sinusoidali di corrente e tensione. Come vedi dal calcolo e' vero che se aumenti la frequenza o l'induttanza teoricamente la potenza attiva e' maggiore pero' se sostituisci in un caso reale valori tipici della frequenza (sull'ordine tra 0 e 1000 hz), dell'induttanza (qualche microhenry) e della resistenza qualche centesimo di ohm vedrai che lo spostamento rispetto al valore complessivo e' piuttosto irrilevante.

Citazione:
Originalmente inviato da superillo
perche' mi pare di aver capito che un induttanza in regime sinusoidale senza nulla che si oppone al campo magnetico variabile che genera non dovrebbe assorbire potenza.
Per un induttanza e' irrilevanete se ci sia qualcosa che si oppone al campo magnetico ... l'induttanza non dissipa potenza se non ha una componente resistiva ... e' solo un accumulatore di energia. L'induttanza reale invece e' modellabile con un induttore ideale con in serie una resistenza ohmica e quindi dissipa potenza per effetto joule.

Citazione:
Originalmente inviato da superillo
per cui, sempre ipoteticamente, aumentando l'intensità del campo generato dai magneti si dovrebbe aumentare l'energia necessaria a far girare il motore a vuoto.
Certo se il campo prodotto dai magneti permanenti e' molto intenso avrà bisogno di un intensità del campo generato molto piu' grande per vincere la posizione di energia minima.

Citazione:
Originalmente inviato da superillo
ultima supposizione: se si pensa alla componente della forza magnetica che agisce sui magneti del motore (ho riciclato il disegno, il magnete pensatelo un po' spostato a dx o sx), c'e' una componente tangenziale che fa girare la campana e una perpendicolare che lo attira o ol allontana.
pero' in effetti non so' se la componente perpendicolare influisce, perche' il lavoro mi pare sia forza x spostamento quindi forse ho detto una c....a.
.. uhmm non ho fatto particolari considerazioni ma cosi' a naso non credo che influisca perche' si compensa con quella opposta rispetto al centro prodotta da altri magneti ...


Ciao, Flyer
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