20 febbraio 06, 23:38 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-01-2006
Messaggi: 707
| funzionamento a vuoto motore
vorrei portare la mia testimonianza al riguardo e non solo per sentito dire, un mio conoscente ha voluto provare un motore da macchinina a vuoto alla tensione nominale dopo qualche secondo il collettore si è aperto come un tulipano, era un motore che costava più di 100 euro e non è detto che capiti a tutti comunque anche sui manuali d'uso di motori costosi come i plettenberg viene consigliato di effettuare il rodaggio a tensioni molto ridotte. riguardo ai motori brushless il problema non dovrebbe esistere in quanto la differenza di giri da vuoto a carico è molto ridotta inoltre mancando la parte più delicata del motore a spazzole eventuali cedimenti potranno avvenire solo per difetti di costruzione . saluti a tutti
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21 febbraio 06, 09:13 | #12 (permalink) Top | |
Rivenditore - B.C.M. Power & Tools Data registr.: 28-09-2004 Residenza: Veroli (Fr)
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| Citazione:
Mi lascia perplesso il post di Hannibal in cui dice che un motore a vuoto assorbe 30W e diventa incandescente dopo un minuto..... e poi si parla sempre dello stesso motore e lo si indica come un mostro da 90% di efficienza sotto carico? Io penso che un motore sia tanto più efficiente quanto minore sia l'utilizzo di corrente a vuoto. Credo che tale corrente sia sempre e cmq necessaria a far girare il motore e quindi vada sempre e cmq persa. Il miglior motore che ho mai realizzato, consuma a vuoto 1,5 A alimentato con 10 celle NiMh. Tutte le parole che ho utilizzato però sono perfettamente inutili se non si prende in considerazione un altro parametro fondamentale, il numero dei giri che un motore fa a vuoto. E' quindi chiaro che l'efficienza di un motore è data dall'insieme di questi 3 valori: -Corrente a vuoto -Tensione di alimentazione -Giri a vuoto Esistono in giro per internet diversi siti con diverse formule per mettere in relazione questi parametri. A quanto pare, testare un motore è un valido modo per ottenere i parametri per valutare l'efficienza di un motore. In effetti il Kv è proprio la costante di giri per volt a Vuoto. Se nessuno lo fa girare a vuoto come la si valuta? .....però in effetti c'è anche da considerare il Zott.. che ha perfettamente ragione, se c'è qualcuno che si diverte a far esplodere motori a scopo ricreativo, va bene le case di cura. Alla fine, considerando tutto ciò abbiamo 2 categorie: I sadici che fanno girare i motori a vuoto per vedere fino a che punto arrivano senza esplodere... I curiosi che vogliono capire se il motore è efficiente oppure no! Ciaooo...
__________________ www.quattrociocchi.it (aeromodellismo,fotografie,energie,varie ed eventuali..) [Fusione Fredda, come spiegarla a mia nonna] | |
21 febbraio 06, 09:35 | #13 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-02-2004
Messaggi: 831
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Flyer ha ragione. Sono anche io ingegnere elettronico e aderisco perfettamente alle sue indicazioni. Il motivo per cui il motore , ad un numero elevato numero di giri, scalda è legato al fatto che il regolatore non riesce più ad "inseguire" il motore e quindi molte volte perde il sincronismo e pilota le fasi in modo errato. Però non mi pare che per questo motivo possa arrivare a bruciare, in quanto la potenza media immessa è molto bassa se trascuriamo i picchi di corrente dovuti alla perdita di sincronismo. Se volete un consiglio: Provatelo come volete un motore BL . Ciao |
21 febbraio 06, 09:53 | #14 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-09-2004 Residenza: Schio (VI)
Messaggi: 412
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qualcuno tempo fa aveva postato il link: http://www.helifly.org/Pub_lezione05b.asp e per arrivare calcolare il rendimento serve la "no-load current" o Io! Potenza out watt = (V - (Iin x Rm)) x (In - Io) quindi far girare il motore a vuoto avrebbe senso se uno deve calcolarsi il rendimento... o no? per il resto sono daccordo con flyer anche se sinceramente non so' a quanti giri arrivano i regolatori brushless.... per cui potrebbe aver ragione anche hannibal.... p.s. io i miei motori da cd-rom li ho sempre fatti girare a vuoto e a manetta! |
21 febbraio 06, 10:42 | #15 (permalink) Top |
Coordinatore dello staff Data registr.: 16-02-2004 Residenza: Roma Snakes Hill
Messaggi: 28.761
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[quote=superillo].............per il resto sono daccordo con flyer anche se sinceramente non so' a quanti giri arrivano i regolatori brushless.... per cui potrebbe aver ragione anche hannibal.... [quote] .......che comunque avendo fatto un invito alla prudenza su un utilizzo improprio e fine a se stesso di costosi oggetti andrebbe incoraggiato, e non insultato, e permettetemi, specialmente da chi piu addentro alla materia, personalmente continuerò ad evitare di stressare i miei motori con prove non necessarie. e qui concludo. Ciao Ps ho quotato superillo perché mi ha offerto lo spunto
__________________ Sandrone: un uomo di un certo peso. |
21 febbraio 06, 10:45 | #16 (permalink) Top |
UserPlus |
Vabbè, rispondo a claudio. Lo so che suona strano ma se ti fai due conti vedrai che questi tornano. La Io è un parametro importante ai fini dell'efficienza e ovviamente va calcolata (in fabbrica :-P) ma non è l'unico nè il più importante. Anzi. Dalla formula indicata da superillo puoi vedere che la Io è un parametro fisso ovvero non varia al variare delle condizioni di carico del motore. E' relativamente elevata ai bassi assorbimenti mentre diventa trascurabile quando il carico (e quindi l'assorbimento) è elevato. Nei motori con un kv alto in relazione alle dimensioni, normalmente la Io è elevata mentre la Ri è bassa. Proprio per questo tali motori prediligono situazioni di carico elevato per essere efficienti. E non è un caso che un motore come quello che avevo indicato nel post precedente è efficace quando viene fatto lavorare al di sopra dei 25-30A, condizione in cui per il calcolo dell'efficienza la Ri diventa preponderante rispetto alle perdite date dalla Io. Comunque, dopo tutte queste chiacchiere, un motorino da cd probabilmente non ha grossi problemi a girare a vuoto come voi testimoniate. Mi fido. Io però starei in campana se tra le mani avessi qualcosa di più grosso (e costoso), soprattutto se a cassa rotante in cui la Ri generalmente più alta fa aumentare lo scarto tra giri a vuoto e sotto carico, e la conformazione non aiuta lo smorzamento delle vibrazioni. Asfidanken. Edit su richiesta dell'interessato. Ultima modifica di DoC : 21 febbraio 06 alle ore 10:51 |
21 febbraio 06, 11:13 | #17 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 10-01-2005 Residenza: Lugano - Svizzera
Messaggi: 6.061
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Discussione interessante, anche se mi chiedo a quale scopo si debbano alzare i toni. Diversità di opinioni sono all'ordine del giorno e sono in genere proprio le diversità a generare interessanti dibattiti e discussioni. Quindi invito tutti (compreso Flyer) nel condividere le loro opinioni, senza però tacciare chi non la pensa allo stesso modo. Saluti! p.s. in genere quando ho un modello da elettrificare non faccio nessun test o calsolo (se non quello per sapere che alimentazione avere), ci sono orde di ingegneri che guardacaso i motori li costruiscono e di test ne fanno quotidianamente in ambienti e con attrezzature professionali. Se devo scegliere mi baso sui dati forniti..prendo in considerazioni un nr. x di produttori, i loro motori in base all'utilizzo che devo farne e confronto prezzi e prestazioni
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21 febbraio 06, 11:53 | #18 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
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C' e una spegazione semplice semplice: Se il motore è un Inrunner o un motore a spazzole gli avvolgimenti o i magneti si possono centrifugare e l' indotto scoppia, poi diventa un blocco unico!!! Se un motore è un Outrunner, è meno pericoloso, ma i cuscinetti non godono. Lasciamo stare le correnti in gioco, sono le ultime a rovinare il motore, prima ci pensa la forza centrifuga..... Se vi può interessare, ho centrifugato sia un Phasor 15/3 (brushless) che un Robbe Elt Max 50 (brushed) senza contare altri motoretti, quindi so quel che dico. Visto che SONO IO che ho sconsigliato in quel Post di provare i motori senza carico ad elevata tensione, vuol dire che mi prenderò dell' incompetente..... ps @ Creative: Penso interessi sapere a tutti che se sono in volo col loro modello e rompono o perdono l' elica (succede) possono trovarsi l' indotto "scoppiato" per la subitanea accelerazione istantanea dovuta alla diminuzione del carico.... Oltre che i vari danni per le vibrazioni. pps Evidentemente gli ingegneri elettronici hanno saltato diversi esami di fisica e meccanica....... Ultima modifica di batman : 21 febbraio 06 alle ore 12:03 |
21 febbraio 06, 12:17 | #20 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-02-2004
Messaggi: 831
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Se i magneti si scollano o centrifugano, è causato da una brusca accelerazione che il motore da solo non riuscirebbe mai a compiere causa inerzia meccanica. Se invece come dici te, perdi l'elica in volo, la brusca accelerazione può danneggiare il motore. La domanda del post era però rivolta al danneggiamento di motori professionali acquistati ( e non autocostruiti ... ) in funzionamento a vuoto. Per questa tipologia di utilizzo, penso che nessun motore si rompa se si rispettano i range massimi di funzionamento per cui è stato progettato. Acceto comunque la tua critica ironica !!! C'è sempre da imparare nella vita !!!! Ciao |
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