23 marzo 09, 21:39 | #71 (permalink) Top |
User Data registr.: 24-03-2008 Residenza: Trapani
Messaggi: 5.790
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Le osservazioni che ora vi farò nascono dal fatto che io leggendo quello che dite sui vari costruttori di aeromodelli andate spesso( non sempre ) a parlare bene o male di uno o di un altro senza mai entrare nello specifico. Come dire ad esempio le Kawasaki sono peggio delle Ducati e il costo delle Ducati è più alto senza motivo. Penso sia logico motivare con motivazioni tecniche o di guida l argomento. Quindi ad esempio si vero la Kawasachi e più potente, ma la ciclistica della Ducati e superiore e di conseguenza va meglio. Poi chiaramente ognuno in base ad esperienze provate può dire la sua. Sinceramente senza fare polemica spesso scrivete bene o male di un modello ma concretamente non riesco a capire quale sono le differenze. Non sarebbe il caso di entrare ( avendone le conoscenze ) nel particolare prima di giudicare. |
24 marzo 09, 00:38 | #72 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-01-2005 Residenza: Sardegna
Messaggi: 1.629
| Citazione:
Il Sukhoi rispetto al Funtana 140 ha a grandi linee sostanziali differenze : - i pianetti di coda bloccabili con bulloncini e grife, il F. aveva solo una vite autofilettante sulla baionetta, quindi non si creano giochi fastidiosi col tempo e in volo è molto più preciso. - La struttura è più leggera ma anche più robusta in quanto le centine non sono squadrate ma rotonde e fresate con cura con buchi sempre tondi, quindi molto più resistenti agli sforzi, e non mi pare che ci siano tanti altri modelli così progettati. - Il bloccaggio delle ali è tramite grife. - Nel kit c'è anche tutto il legname tagliato a misura per irrobustire il muso in caso di motorizzazione a scoppio. - La minuteria, i rinvii, le squadrete, ecc..., sono di ottima qualità. - Il carrello principale e quello di coda continuano a essere una ciofecca. - Non si impazzisce per piazzare i servi nelle ali, le quali non si criccano solo guardandole come nel Funtanone. - Il prezzo mi sembra abbordabile in quanto l'ho avuto, spedito, compreso il kit di conversione a scoppio, a 450 euro. - Il rivestimento è in oracover originale. Per quanto sopra mi sembra che Sebart abbia migliorato i suoi modelli facendo tesoro delle problematiche riscontrate col Funtana 140S | |
24 marzo 09, 08:48 | #73 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 09-07-2005 Residenza: Rimini
Messaggi: 6.645
| E chi decide quanto valga un volo di qualità superiore? E anche ammesso che non sia così, dimentichi sempre di specificare un particolare molto importante.... "SECONDE TE"... non valgono quello che costano. Per tantissimi altri invece, valgono certamente quello che hanno speso. Non si può far passere per verità assoluta il proprio pensiero... sopratutto quando stiamo parlando di interessi, anche economici, di persone che, nel bene o nel male, dedicano la loro vita a questo che certamente non è un campo facile da affrontare. Io credo che dovremme essere fieri di avere un campione come Silvestri invece, come spesso succede con noi italiani, vedo molto più di frequente un'avversione a mio modesto parere ingiustificata. Attualmente ho solo un misero Katana E30 di sua produzione e quindi non parlo per difendere le mie scelte di acquisto ma solo per convinzione.
__________________ Ciao da Marco m&m "Non e' mai troppo tardi per avere un'infanzia felice!" |
24 marzo 09, 12:53 | #74 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-05-2006
Messaggi: 2.945
| Citazione:
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24 marzo 09, 16:14 | #75 (permalink) Top | |
User Data registr.: 27-07-2007 Residenza: milano
Messaggi: 2.456
| ... Citazione:
aggiungo qualche faccia gialla ma non sono cinesi !!!! | |
24 marzo 09, 16:36 | #76 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-05-2007 Residenza: Ancona
Messaggi: 3.462
| Citazione:
Faccio una previsione? Neanche una lira (o un centesimo). Il paragone con il prezzo di altri modelli made in China,per quanto ben fatti, non ha senso e ti spiego perchè: I vari Mattfly, C&C ecc. sono solo dei COMMERCIALIZZATORI. questo vuol dire che se ne vanno a fare un giretto in Cina, contattano le varie aziende produttrici di modelli che vendono tramite altri COMMERCIANTI in tutto il mondo svariate decine di migliaia di pezzi e scelgono TRA ARTICOLI GIA' IN PRODUZIONE, magari prendono l'esclusiva per la distribuzione in Ialia (magari anche no), ci mettono sopra le spese di importazione ed il loro ricarico e finisce lì. Silvestri fa ben altro: progetta, prova , costruisce prototipi e li collauda e fa collaudare, passa all'ingegnerizzazione del modello e della sua produzione, poi va da un produttore (sempre cinese, questo sicuramente) che su SUE specifiche dovrà improntare una nuova catena produttiva e produrrà il modello, per forza di cose con un mercato di molto inferiore al primo caso. E questo ha tutto un altro genere di costi. Poi padronissimo di comprare sebart o meno... | |
24 marzo 09, 17:05 | #77 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-12-2006
Messaggi: 6.384
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Le fasi che hai descritto (dalla progettazione all'ingegnerizzazione e produzione del modello) sono però comuni a tutti i modelli di "successo" sul mercato e, ovviamente, sono incluse nel prezzo. Quindi anche i modelli commercializzati da mattfly o da altri importatori di modelli made in China (e magari progettati in America o in Europa e con catene produttive "separate"...) hanno dei prezzi che sicuramente hanno dovuto tener conto dei costi dell'intero processo di sviluppo (il vantaggio, in alcuni casi, sono i VOLUMI DI PRODUZIONE decisamente più elevati di quelli Sebart). Senza voler discutere sui prezzi Sebart (ci mancherebbe) è giusto però far presente che oggi il mercato è comunque in grado di proporre alternative di alta qualità (sia per quanto riguarda gli standard di produzione sia per quanto attiene alle qualità di volo) a prezzi decisamente inferiori. Ho citato alcuni esempi che secondo me non hanno nulla da invidiare ai prodotti Sebart e non mi ripeto |
24 marzo 09, 17:39 | #78 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-05-2007 Residenza: Ancona
Messaggi: 3.462
| Citazione:
La differenza è proprio questa: i costi della fase di pre-produzione ci sono sempre e sono più o meno uguali per tutti. Però "spalmati" su di una produzione a livello mondiale hanno una certa incidenza sul singolo pezzo, mentre per produzioni più limitate la percentuale è molto più alta. Poi che ci siano prodotti altrettanto se non più validi dei sebart, su questo non ci piove. Io però dico che dovremmo essere contenti che ci siano queste iniziative da parte dei singoli, che siano Silvestri o Somenzini, piuttosto che Chip Hyde o qualcun'altro. Questo aiuta la "diversità biologica", altrimenti saremmo tutti più uniformati ed acquisteremmo in tutto il mondo sempre le stesse cose. | |
24 marzo 09, 17:55 | #79 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-12-2006
Messaggi: 6.384
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Non è proprio la stessa cosa. Se soprattutto i volumi di produzione sono il gap che caratterizza un modello Sebart rispetto ad altre marche di prestigio, allora la notevole differenza di prezzo rispetto a modelli "analoghi" non può essere accettata dall'acquirente. In realtà Sebart fa molto (guai per lui non lo facesse) per distinguersi: la leggerezza del modello, la copertura con Oracover originale, il livello di finitura, le indubbie qualità di volo vengono giustamente propagandate e attirano modellisti che per pigrizia o altro (il prodotto di "nicchia" ha sempre un suo fascino...) non sono molto disposti a ricercare sul mercato prodotti che equivalgono ai primi ma con prezzi inferiori. Se poi acquisto un prodotto Sebart e ne sono entusiasta, si crea la "fidelizzazione" del cliente, uno "zoccolo duro" che acquista a scatola chiusa... |
24 marzo 09, 21:00 | #80 (permalink) Top |
User Data registr.: 30-11-2007 Residenza: Trinitapoli (BT)
Messaggi: 747
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Ho letto le 8 pagine di questa discussione con molto interesse e sono rimasto allibito da ciò che qualcuno di voi pensa e scrive!!! Comunque non ho intenzione di fare commenti su questo!!! Una puntualizzazione vorrei però farla, io personalmente ho avuto un modello Mattfly (Edge 540 50cc) che si è schiantato al secondo volo di collaudo a causa del cedimento dell'ala sinistra (mi fù promesso un particolare sconto nell'acquisto di un secondo modello che non ho mai avuto perchè il caro Mattfly quando lo chiamai per ordinare il secondo modello si tirò indietro e di regola invece dello sconto, mi doveva dare un altro aereo, perchè su quello fù riscontrato un serio difetto strutturale) e diversi modelli Sebart, compreso il mitico funtanone che per quanto voi diciate fosse delicato, al 150° volo si è distrutto per colpa della poca dedizione al modellismo dell'amico Artù che non caricò le batterie, se poi qualcuno non sà atterrare e scarrella, non è colpa del carrello delicato!!!! (non la prenda come un offesa, scherzo). Comunque per chiudere, non paragoniamo una Skoda ad una FERRARI, il fatto che tutte e due vadano in autosrtada, non significa che siano uguali!!! E poi se devo essere sincero, penso che chi possa permetterselo e non si fà problemi di soldi, compra Sebart ad occhi chiusi e queste persone compongono la fascia di mercato che forse più interessa a Sebastiano che ha mio parere è N°1 al mondo e non semplicemente uno dei migliori piloti!!! L'overing con una turbina, mi sà che nessuno ancora è in grado di farlo apparte Lui!!! |
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