Spirit of St. Louis - Diario di costruzione.

[GiorgioDDT]

Originalmente inviato da damgiu

Ciao Giorgio,
ho utilizzato lo stesso sistema sullo Zlin 526 e dopo aver passato il trasparente la pellicola risulta invisibile. Spero succeda anche qui.
I metodi che hai suggerito sono sicuramente migliori, e vanno bene se hai delle superfici lisce. In questo caso ci sono i punti che simulano le cuciture ed i copri cuciture, per cui usare le mascherine, o le lettere tagliate a plotter non mi garantivano un adesione perfetta.

intanto complimenti per il lavoro, poi gli adesivi prespaziati vinilici o le mascherature sempre viniliche fanno miracoli anche sulle cuciture se usi un Phon e scaldi un po aderiscono e si conformano anche nei punti più critici.

buona continuazione ..... scordavo se vuoi un ottimo trasparente opaco o a riflessione zero ( uso verniciature ww2 ) contatta Kcolors http://www.kcolors.com/index.jpg hanno un ottimo prodotto e vendono anche confezioni da 200 o 300 grammi ora non ricordo

ciao Giorgio

[damgiu]

Originalmente inviato da GiorgioDDT

intanto complimenti per il lavoro, poi gli adesivi prespaziati vinilici o le mascherature sempre viniliche fanno miracoli anche sulle cuciture se usi un Phon e scaldi un po aderiscono e si conformano anche nei punti più critici.

buona continuazione ..... scordavo se vuoi un ottimo trasparente opaco o a riflessione zero ( uso verniciature ww2 ) contatta Kcolors http://www.kcolors.com/index.jpg hanno un ottimo prodotto e vendono anche confezioni da 200 o 300 grammi ora non ricordo

ciao Giorgio

Ciao Giorgio,
ti ringrazio per le informazioni e per i complimenti.

[Trinacria]

Originalmente inviato da damgiu

Ciao Giorgio,
ti ringrazio per le informazioni e per i complimenti.

Ciao quando puoi fai qualche foto all'aereo

[dooling]

Lo spirito di San Luigi, deriva dal modello Ryan M1-2 velivolo utilizzato per trasporto posta e passeggeri.

Quando Lindbergh si presentò presso la Ryan di San Diego, con la richiesta per la costruzione dell'aereo e spiegando come voleva utilizzarlo, il progettista Donald Hall, utilizzò come base di partenza, l'M1-2.

Aumentò l'apertura alare, considerando l'aumento del peso ed il relativo carico alare.

Modificò il muso per ospitare il serbatoio di generose dimensioni, che impediva la visibilità anteriore; ecco il perché del periscopio orizzontale.

Oltre ad altri accessori come due bussole (una ad induzione), anche un generatore a mulinello, una serie di rubinetti per distribuire al meglio il consumo del carburante durante il volo e, naturalmente, la strumentazione per il motore.

Partito il 20/5/'27 da campo Roosvelt field, effettuò la prima parte del volo a vista, oggi diremmo VFR, utilizzando diversi punti di riporto, ad esempio, capo Cod, poi verso la Nuova Scozia, presumo con rotta NNE-ENE, poi una accostata verso NE in direzione di Terranova, ultimo punto di riporto, san Giovanni di Terranova.

Da lì in poi, solo navigazione stimata, non disponeva di strumenti per radionavigazione, "Slim" tracciò una rotta ortodromica, che è quella che permette di unire due punti sulla terra, con la distanza più breve, per contro, l'angolo di rotta, cambia continuamente; quindi divise questa rotta in "spezzata ortodromica"; in breve si cambia rotta ogni ad esempio; 100 miglia/1ora di volo.

Il "nostro" fu molto abile nel determinare l'effetto del vento correggendo efficacemente la rotta.

Tanto bravo che, arrivò sulla costa Irlandese ( baia di Dingle bay) con un minimo errore, da lì iniziò nuovamente il volo a vista, tranquillamente fino alla Manica, dove, cercò la foce della Senna per poi risalirla verso Parigi, la torre Eiffel era molto visibile e, l'aeroporto le Bourget a NE della capitale.

Durata; 33 ore 30 minuti e spiccioli.

Una grande impresa.

[Trinacria]

Originalmente inviato da dooling

Lo spirito di San Luigi, deriva dal modello Ryan M1-2 velivolo utilizzato per trasporto posta e passeggeri.

Quando Lindbergh si presentò presso la Ryan di San Diego, con la richiesta per la costruzione dell'aereo e spiegando come voleva utilizzarlo, il progettista Donald Hall, utilizzò come base di partenza, l'M1-2.

Aumentò l'apertura alare, considerando l'aumento del peso ed il relativo carico alare.

Modificò il muso per ospitare il serbatoio di generose dimensioni, che impediva la visibilità anteriore; ecco il perché del periscopio orizzontale.

Oltre ad altri accessori come due bussole (una ad induzione), anche un generatore a mulinello, una serie di rubinetti per distribuire al meglio il consumo del carburante durante il volo e, naturalmente, la strumentazione per il motore.

Partito il 20/5/'27 da campo Roosvelt field, effettuò la prima parte del volo a vista, oggi diremmo VFR, utilizzando diversi punti di riporto, ad esempio, capo Cod, poi verso la Nuova Scozia, presumo con rotta NNE-ENE, poi una accostata verso NE in direzione di Terranova, ultimo punto di riporto, san Giovanni di Terranova.

Da lì in poi, solo navigazione stimata, non disponeva di strumenti per radionavigazione, "Slim" tracciò una rotta ortodromica, che è quella che permette di unire due punti sulla terra, con la distanza più breve, per contro, l'angolo di rotta, cambia continuamente; quindi divise questa rotta in "spezzata ortodromica"; in breve si cambia rotta ogni ad esempio; 100 miglia/1ora di volo.

Il "nostro" fu molto abile nel determinare l'effetto del vento correggendo efficacemente la rotta.

Tanto bravo che, arrivò sulla costa Irlandese ( baia di Dingle bay) con un minimo errore, da lì iniziò nuovamente il volo a vista, tranquillamente fino alla Manica, dove, cercò la foce della Senna per poi risalirla verso Parigi, la torre Eiffel era molto visibile e, l'aeroporto le Bourget a NE della capitale.

Durata; 33 ore 30 minuti e spiccioli.

Una grande impresa.

Quando l'aereo in questione ha una storia alle spalle, come anche gli aerei da guerra e piu bello.

[dooling]

Originalmente inviato da Trinacria

Quando l'aereo in questione ha una storia alle spalle, come anche gli aerei da guerra e piu bello.

Sempre per rimanere in tema di traversate, imprese passate alla storia, ti cito il lockheed Electra 10 di Amelia Earhart "lady Lindy", purtroppo finita male.

[batt...man]

Scusa damgiu… intanto complimenti… io sono uno di quelli che ti segue in silenzio…
ora però avrei bisogno di chiederti una cosa… forse ne hai parlato ma mi é sfuggito…
La mascheratura sull'ala l'hai fatta in quel modo perché naturalmente ci sono le chiodature e le cuciture…. (anch'io ho lo stesso problema su un pitts special)…
ma hai usato un nastro adesivo (quello rosso) che aderisce bene e si stende bene anche sui rilievi dei finti chiodi… che nastro é? ha un nome… é di una ditta particolare?...
e poi lo tagli in posizione stando attendo a non intaccare il termoretraibile?

perdonami queste domande, ma ho visto che sono venute veramente belle precise le sigle sull'ala… (poi continuerò a seguirti in silenzio) ciao

batt...

[damgiu]

Originalmente inviato da batt...man

Scusa damgiu… intanto complimenti… io sono uno di quelli che ti segue in silenzio…
ora però avrei bisogno di chiederti una cosa… forse ne hai parlato ma mi é sfuggito…
La mascheratura sull'ala l'hai fatta in quel modo perché naturalmente ci sono le chiodature e le cuciture…. (anch'io ho lo stesso problema su un pitts special)…
ma hai usato un nastro adesivo (quello rosso) che aderisce bene e si stende bene anche sui rilievi dei finti chiodi… che nastro é? ha un nome… é di una ditta particolare?...
e poi lo tagli in posizione stando attendo a non intaccare il termoretraibile?

perdonami queste domande, ma ho visto che sono venute veramente belle precise le sigle sull'ala… (poi continuerò a seguirti in silenzio) ciao

batt...

Ciao batt...man


sono lieto di rispondere alla tua richiesta. Il nastro in questione è prodotto dalla Tesa e si tratta di un nastro in pvc largo 9 mm, usato per gli imballaggi e sigillature. Tempo fa veniva usato nei supermercati per chiudere i sacchetti per la frutta e la verdura che si comprava da soli nei reparti alimentari, con un dispenser in cui si passava il collo del sacchetto e questi faceva girare intorno un pezzo di nastro che tagliava a misura.
Il codice dovrebbe essere 4204.


Ha una buona adesività e si taglia facilmente con la lametta da barba. Basta appoggiarla nel punto di taglio e tirare la parte che si intende togliere. In certi punti difficili passo la lama direttamente sopra e poi tolgo il pezzo. Questa operazione eseguita sul rivestimento in fodera non pone problemi, fatta su un termoretraibile è più rischiosa. Può essere tirato leggermente e si possono fare delle mascherature curve (interne). Per la verniciatura occorre avere l'accortezza di non spuzzare direttamente verso il nastro, ma dall'alto e con leggere passate, in questo modo le sbavature sono molto rare.



Grazie per i complimenti e gli interventi sono sempre ben accetti.

Buon lavoro.

[GiorgioDDT]

scusate l'intromissione......cmq. per mascherare in zone dove sono presenti cuciture zig zag il nastro migliore è il 3M 471+ lo trovate su ebay o negozi di vernici . misure disponibili 3-6-9 mm

se la zona è particolarmente critica basta scaldare leggermente con il phon

qualche esempio

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da GiorgioDDT

Non ce la farò mai.