Spirit of St. Louis - Diario di costruzione.

[Trinacria]

Ciao dangiu e buona pasqua, la fusoliera l'hai rivestita a sezioni per evitare svergolature? ho letto su libri e manuali vecchia scuola che ti ho consigliato, che la sezione a traliccio potrebbe deformarsi quando inizia a tendere.
Parlava di dividerla e verniciare a spicchi simmetrici......cosa si intende con spicchi simmetrici? come in foto?

ciao
Giancarlo

[damgiu]

Originalmente inviato da Trinacria

Ciao dangiu e buona pasqua, la fusoliera l'hai rivestita a sezioni per evitare svergolature? ho letto su libri e manuali vecchia scuola che ti ho consigliato, che la sezione a traliccio potrebbe deformarsi quando inizia a tendere.
Parlava di dividerla e verniciare a spicchi simmetrici......cosa si intende con spicchi simmetrici? come in foto?

ciao
Giancarlo

Ciao

la fusoliera è rivestita a sezione per semplice comodità di applicazione, tanto nell'aereo vero le giunzioni sono ben visibili, per cui non aveva senso cercare di nasconderle. Anzi negli spigoli dovrò mettere le striscioline con taglio a zig-zag.

[Trinacria]

Originalmente inviato da damgiu

Ciao

la fusoliera è rivestita a sezione per semplice comodità di applicazione, tanto nell'aereo vero le giunzioni sono ben visibili, per cui non aveva senso cercare di nasconderle. Anzi negli spigoli dovrò mettere le striscioline con taglio a zig-zag.

Ho deciso.... ogni lato (alto,basso, destro, sinistro) lo misuro e lo divido pe 3 e proseguirò passando il tendicarta ad incrociare; quindi sezioni rettangolari o quadrate.

[damgiu]

Le strisce sul timone sono tutte applicate e il risultato non sembra male, forse devo fare i punti un pò più piccoli.

[damgiu]

Il modello si è arricchito di altri particolari, le prese di pressione dinamiche dei serbatoi alari (almeno credo che lo siano).

Le ho realizzate in modo da poterle togliere quando trasporto il modello altrimenti avrebbero vita breve. Ho sfruttato il sistema usato sulle lampadine delle auto.

Ho realizzato i supporti in balsa con forma a goccia, poi ho tagliato e piegato dei tubetti di ottone a cui ho praticato un foro trasversale per poter inserire un perno e una molla. Poi ho preso dei tubetti di alluminio di diametro adeguato a contenere i tubetti di ottone e praticato una fresatura sul fianco per far passare il perno e poterlo ruotare e bloccare in posizione. Un altro tubetto di alluminio contiene il tutto in modo che non si deformi con l'uso. Questi particolari verranno incollati sui supporti a goccia. Nel fondo dei tubetti verranno incollati dei tondini di ferro in modo che tengano in compressione le molle.

[damgiu]

Altro particolare che mi ha dato da pensare è stato fatto. La copertura del giunto di unione dei tiranti dell'ala e dei puntoni del carrello, posizionato sopra l'ammortizzatore. Questo particolare deve essere tolto e rimesso ogni volta che devo smontare l'ala per cui mi occorreva un sistema veloce e poco invasivo.

Ho deciso di realizzarlo in stirene termoformato da una lastra spessa 1 mm dopo aver fatto la matrice in legno. Una volta rifinito ho praticato le aperture per far passare i tiranti e poi diviso in due parti.

La parte anteriore ospita una flangia di metallo a cui verrà fissata la vite che terrà in posizione il tirante dell'ala e la copertura stessa.
La parte posteriore sarà tenuta in posizione da una vite che passa dentro un tubetto di alluminio, per evitare che il pezzo si schiacci e dentro un foro filettato del supporto dell'ammortizzatore.


La zona della testa della vite verrà svasata in modo che rimanga poco visibile. Devo decidere se mettere dei piccoli perni che tengano solidali i due pezzi, considerando che tutto il corpo dell'ammortizzatore si muove mentre i tiranti restano fermi.





Ora devo ripetere tutta l'operazione dal lato opposto.

[damgiu]

Ci sono ancora, lo Spirit non è stato abbandonato e lentamente si sta avviando alla conclusione, anche se i lavori da fare sono ancora diversi prima di poterlo verniciare.


In questo lasso di tempo ho realizzato le carenature dei tiranti delle ali e dei puntoni del carrello dove ho realizzato con una fresa le scanalature per ospitare i tondini di acciaio che poi sono stati annegati nella colla epossidica e nascosti da un listellino di balsa.










Per finire sono stati sagomati a goccia e rivistiti di seta.


Una volta terminati questi pezzi ho potuto realizzare le carenature di tutti i punti di attacco dei tiranti e puntoni per occultare le viti di fissaggio. Alcune di queste carenature dovranno essere rimosse ad ogni montaggio e smontaggio del modello.


Il materiale che ho scelto per realizzarle è stata la fibra di vetro, perchè mi ha dato la possibilità di ottenere un pezzo sottile e flessibile. Rimaneva il problema di come fare uno stampo.

Alla fine ho scelto di farli con il pongo modellato direttamente nelle sedi previste dopo aver protetto le parti con la pellicola trasparente.


Dopo la modellatura ho messo la fibra di vetro direttamente sul pongo ed ottenuto i pezzi che una volta asciutta la resina ho potuto rimuovere agevolmente visto il pongo fa da distaccante.


Queste sono le carenature dei tiranti sull'ala.









Qui l'applicazione del tessuto di vetro.





Questo è l'attacco del tirante sulla fusoliera.

[damgiu]

Qui invece la modellazione delle carenature dei puntoni del carrello.











I pezzi finiti.

[damgiu]

Sono arrivato al rivestimento dell'ala finalmente.


Utilizzando la solita fodera bemberg con due pezzi interi ho rivestito sopra e sotto.


Solito sistema di applicazione con la variante degli spilli che ho usato per tenere fermo il tessuto sui bordi di entrata e uscita e sul terminale.


Come potete vedere il tessuto non è stato stirato prima dell'applicazione e mostra vistose grinze.




Grazie ad una leggera tensione durante l'applicazione e all'azione dell'acqua dopo, le grinze sono tutte sparite.




Dopo che il tendicarta si è asciugato la superficie è stata bagnata con un spruzzino.





Ed ecco come si presenta asciutta e ancora senza tendicarta.

[at-6texan]

Bello!!!, ma Linberg non lo vedo; dove è?