incidenza biplano

[tigermoth]

[QUOTE=nanonano;1798450]additittura 4 gradi e 3 gradi secondo me sono tanti...
ma per caso hai un progetto del tuo biplano?![/QUOTE

il modello é da scatola, ho il disegno sul quale ho fatto i controlli usando il tecnigrafo, i controlli sul modello li ho fatti con il mio misura incidenze che rileva 1/2 di grado.

Ciaoooooooooo!

[Depron.Bis]

Posso credere che i profili alari che utilizza siano dei biconvessi simmetrici o giù di lì e quindi i 3 o 4 gradi siano giustificabilissimi.

[batt...man]

Ciao,
se volete un mio parere posso dire di aver capito, in questi ultimi anni, che
quando andiamo a cimentarci con vecchie scatole di montaggio dobbiamo sempre tenere in considerazione il periodo in cui è stato creato il progetto.

Mi spiego meglio:
la maggior parte di progetti, o scatole , di 25 anni fa riportano, se ci fate caso, sempre gradi di incidenza positivi, anche su monoplani.

Questo è dovuto al fatto che in quel periodo non si volava così spinti, coi motori di oggi, si andava giusti giusti, quasi appesi al motore, al limite dello stallo....
Quindi andare un po' cabrati dinamicamente aiutava il motore a tenere su' il modello.
Prendiamo l' esempio classico del Gladiator della Olimpic, ha fatto la storia, eppure volendolo costruire oggi da scatola o da disegno, bisogna sempre ricordarsi di togliere quei 2 gradi positivi circa di incidenza all' ala altrimenti sotto il tiro di un 45 comincia a salire.
Il mio consiglio per i biplani è quello di costruire con ali e piano a 0° e poi all' occorrenza apportare la variazione di incidenza, che cmq sarà minima.
Addirittura in molti casi, come il mio Skybolt, l' ala superiore ha 1° negativo...

ciao.


.................................................. ..

[nanonano]

chiedo venia se e' biconvesso simmetrico allora e' giustificato avere quelle incidenze!pero' il discorso di batman e' vero e lo si vede anche oggi sui trainer che con i motoroni di cui dispongono alla minima apertura del gas salgono sensibilmente!quindi e' sempre buona cosa misurare le incidenze e valutare caso x caso!

Da quel poco che ho letto sui biplani (non sono esperto di biplani ... anzi sono un praticone) sapevo che la configurazione migliore é quella di avere i due profili o paralleli o convergenti ... però mi ripeto, sono un praticone e mi posso sbagliare.
Sul mio unico biplano (ma mi sto impegnando per non farlo rimanere solo) le ali le ho montate con la superiore a 0° e l'inferiore a +2°, la quale essendo più piccola della superiore, volevo generasse più portanza.
In volo il modello si comporta in maniera neutra e sotto motore non tende a salire.

A proposito dei modelli che tendono a salire sotto motore ... ma anche i trainer veri sotto motore salgono. Sinceramente non lo reputo un grande difetto (a parte che non sia un looping ogni volta che da gas) ... anzi in tanti casi questo "difetto" mi salva

ciao
Ruggero"

L'unico biplano che fino ad ora ho costruito ha come profilo il concavo convesso, l'ala superiore ha 3° in positivo e l'ala inferiore 2° in positivo.
Ciao

Fab

Originalmente inviato da Wipstaf

L'unico biplano che fino ad ora ho costruito ha come profilo il concavo convesso, l'ala superiore ha 3° in positivo e l'ala inferiore 2° in positivo.
Ciao

Fab

Penso che per trovare le incidenze corrette per un biplano si debbano prendere in considerazione parecchi fattori
Pianta alare di ogni ala, scalamento, interplano e profilo
Ognuno di questi influisce sull'altro ... e tutti andrebbero presi in considerazione ... poi alla fine uno si basa sull'esperienza avuta o recepita e ci mette un motorazzo da paura sul muso e tutto vola

A questo punto posso ufficialemente dire che:
capisco di non capire, quindi lascio perdere

ciao
Ruggero"

PS: sto costruendo il puppeteer della Flair e quest'ultimo ha le due ali con un profilo piano convesso con incidenza 1.5° (forse 2° non ho misurato) per tutte e due.

PPS: .... e alla fine so già che volerà sbilenco ma San Trim e San Subtrim protettori dei costruttori dalle mani fucilate lo raddrizzerà in volo

Originalmente inviato da RuPa

Penso che per trovare le incidenze corrette per un biplano si debbano prendere in considerazione parecchi fattori
Pianta alare di ogni ala, scalamento, interplano e profilo
Ognuno di questi influisce sull'altro ... e tutti andrebbero presi in considerazione ... poi alla fine uno si basa sull'esperienza avuta o recepita e ci mette un motorazzo da paura sul muso e tutto vola

A questo punto posso ufficialemente dire che:
capisco di non capire, quindi lascio perdere

ciao
Ruggero"

PS: sto costruendo il puppeteer della Flair e quest'ultimo ha le due ali con un profilo piano convesso con incidenza 1.5° (forse 2° non ho misurato) per tutte e due.

PPS: .... e alla fine so già che volerà sbilenco ma San Trim e San Subtrim protettori dei costruttori dalle mani fucilate lo raddrizzerà in volo

e non dimentichiamo il santo più importante........San Bilanciamento .
P.S. strano che Nuvolari non sia intervenuto............

Originalmente inviato da Wipstaf

P.S. strano che Nuvolari non sia intervenuto............

sembra che sia stato sequestrato dall'Accademia della crusca

[Depron.Bis]

Originalmente inviato da RuPa

Penso che per trovare le incidenze corrette per un biplano si debbano prendere in considerazione parecchi fattori
Pianta alare di ogni ala, scalamento, interplano e profilo
Ognuno di questi influisce sull'altro ... e tutti andrebbero presi in considerazione ... poi alla fine uno si basa sull'esperienza avuta o recepita e ci mette un motorazzo da paura sul muso e tutto vola

...e mica hai detto una battuta comica che metti le faccine sorridenti !
Hai detto la pura verità quotidiana.

Infatti molti credono di avere modelli volanti,... ma non si rendono conto di avere solamente "motori volanti".

TUTTO VOLA, PURCHE' CI SIA IL VENTO ADATTO !