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domanda sottintendeva questione un po' più sottile... Ed e' rivolta ad un altro interlocutore... Per cui: 1) Ripropongo la domanda 2) Il forum e'libero a tutti e se vuole intervenire qcun altro, prego di comunque rispondere alla domanda in questione... 3)Consiglio a dooling, che e' già intervenuto, con un po' di pazienza di rileg gersi tutto dall'inizio, comun que lo invito a rispondere alla domanda ( e' ovvia, lo so ma e' molto didattico che trovi la giusta risposta...) Il tutto in via bonaria e collabo rativa, come deve essere il forum :) |
Inoltre il Gran decapo spoilera! Per rispondere giustamente Non bisogna tener conto della foto del Capo! :D |
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Potrei rispondere,dicendo... A) non c'è albero di trasmissione che va dal rotore principale,verso la coda. B) Ho ingrandito la foto,si vedono costruzioni e persone tra la deriva e il telaio,senza ombra di elica anticopia. Potrei continuare con C) D) ..ecc...ecc... ma non è vero. Essendo poco pratico con questo sistema di comunicazione,sono riuscito a caricare solo la foto meno indicata a spiegare l'assenza del l'anticoppia. Il Gran Decapo,mi e venuto in aiuto con la foto appropriata.:D |
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Eh!..Apposts! Quindi diciamo che non c'e' l'anticoppia solo pche' lo sappiamo che l'abbiamo capito. Ma una piccola coppia c'e', quella dell'attrito dei cuscinetti... E un conto sono i cuscinetti di un elicot tero vero...un altro quelli che si possono mettere su un modello... Ovvio no..? Se guardate lo schema di quello 'vero' ( c'e' uno spaccato su Luft46..) c'e' tutto un sistema austro ungarico da interpretare... |
In un elicottero tradizionale, il rotore anticoppia ha due funzioni distinte: 1) Mantenere l’elicottero, ovvero la sua coda, in posizione fissa. 2) Permettere all’elicottero di DIRIGERSI in una qualsiasi direzione orizzontale. Non ho idea di come un piccolo elicottero come il “Little Henry” abbia risolto il problema del movimento della coda, ma forse date le piccole masse in gioco, al pilota bastava muovere il direzionale a destra e a sinistra. Nel caso invece del grande Fairey Rotodyne la direzionalità in orizzontale (Asse YAW/ imbardata) durante il decollo e l’atterraggio, credo venisse gestita dalle eliche a passo variabile dei motori alari. Nel caso del Triebfluegel possiamo fare solo delle ipotesi: - Il flusso d’aria proveniente dal rotore principale e in aggiunta ad esso, quello prodotto dalla ventola in coda, saranno sufficienti per mantenere la coda in posizione fissa? - Le superfici mobili saranno in grado di orientare la coda nella direzione voluta dal pilota? Nessuno può saperlo. La possibilità di usare il sistema OpenAeroVTOL impostando alti valori di Autolevel (in parole semplici una sorta di auto-stabilizzazione ovvero “pilota automatico”) potrebbe aiutare a mantenere il modello in verticale durante il volo verticale (hovering), ma anche in questo caso siamo nel campo delle ipotesi. Avendo a disposizione un modello più semplice, più leggero e meno curato, si sarebbe potuto testarlo in tempi brevi, con meno patemi d’animo e con meno rischi per i presenti…..:o: Ettore |
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Con un modello non servirebbero neppure grandi attrezzature, basta un balcone al primo piano... |
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Credo che Luigi abbia proprio intenzione di fare qualche prova appendendo il modello con un cavo. Se non sbaglio dovrebbe già aver fatto qualcosa di simile a casa sua, per misurare la trazione statica del rotore principale. In effetti il Triebfluegel si presta bene a una prova del genere che invece è impossibile per un modello come il Pogo che ha le eliche in punta. Non vedo l'ora di poter fare una ripresa video....:D ettore |
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