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stampo in carbonio senza l'uso del sottovuoto salve ragazzi, ho poca esperienza in stampi e mi servirebbe un gran bel consiglio. ho fresato su MDF uno stampo di una fusoliera e a causa di alcune curve e vari motivi che non sto qui a spiegare non posso utilizzare il sacco per il sottovuoto (mannaggia mannaggia)..qual è il punto...quando stacco la fusoliera dallo stampo sulla fusoliera ottengo fastidiosissime bolle che mi rovinano la superficie, alcune anche molto grandi (10-15mm). nello stampo dopo aver messo cera, alcool e vernice metto uno strato di resina e attendo prima di inserire la fibra dalle due alle tre ore con la speranza che il primo strato di fibra resti attaccato allo stampo senza creare bolle. a quanto pare non funziona come metodo...come posso migliorare? devo usare il gelcoat? vi prego aiutatemi :( quelle imperfezioni sono insopportabili :( vi ringrazio saluti |
L'immarcescibile manuale di Schaller consiglia il gelcoat in questi casi. |
Ciao, puoi postare qualche foto di dove ti vengono le bolle per capire meglio? Secondo me con il gelcoat non risolvi, nel senso che se hai la bolla in quel punto il gelcoat ha il buco sotto e si spaccherà. Ciao |
Io una telefonata al buon Urs la farei.............. |
Se vuoi puoi farla anche a me........:D:D Ciao Michele |
non è che si sta parlando delle solite bolle negli angolini che si riempiono col pappone prima di dare il tessuto? |
non posso postare delle foto perche torno in patri :) venerdi...pensandoci bene se la bolla mi si crea sotto il gelcoat non risolvo un bel c... :o: e se provassi a farmi un sacco "personalizzato"? che materiale devo utilizzare? |
Citazione:
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Senza le foto è dura capire, immagino che tu voglia l'effetto carbonio, se metti la pappa la devi fare nera in modo da nasconderla il più possibile.Bisogna capire se il difetto e sempre negli stessi punti oppure no. POsta le foto al tuo rientro in patria! Ciao |
Con il pappone (termine usato per chiamare un impasto di resina e riempitivi tipo fibre di vetro sminuzzate, microballons,polvere di marmo,quarzo, poraver etcc.) devi riempire tutti gli interstizi,angoli e curve difficili da occupare con un tessuto di vetro o carbonio che sia in modo da rendere più lineare e semplice la successiva stesura del tessuto, purtroppo è così oppure in casi particolari si usa un sottovuoto in autoclave ma poi deve reggere bene anche il master o lo stampo. |
grazie mille ;) |
Piero, assieme al pappone puoi usare anche dei rowings negli spigoli. Lasciando una discreta quantità di resina a gelificare nello stampo, come ti avevo suggerito, si crea uno strato "appiccicoso" in cui poi puoi bloccare i tessuti. Ovviamente una tela grezza da 200 lascia comunque le bolle, meglio un twill leggero tipo questo. Non usare vetro. Purtroppo il tuo stampo ha degli spigoli quasi vivi, quindi quando metti il tessuto, fai attenzione a far aderire prima tutto il fondo del tuo stampo, e piano piano arrivi agli spigoli premendo con un pennello. Una volta arrivato agli spigoli, con attenzione fai aderire il tessuto alle pareti. Il tessuto, dopo averlo steso, va tenuto un attimo sotto controllo con il pennello, andando a spennellare e schiacciare. Come ti avevo anche detto, una volta steso il tessuto, di può essere di aiuto anche una spugna, la schiacci nella fessura proteggendo il tessuto con pellicola da cucina. Questo dovrebbe bastare a non farti fare bolle. Se poi vuoi riparare i manufatti ottenuti, stucca le bolle con resina e microballons con colorante nero, smeriglia con carta da carrozziere fino alla 800 ad acqua e poi passaci una bella mano di trasparente (per una prova va bene anche quello acrilico a bomboletta). |
ciao GM, seguii alla lettera tutti i tuoi consigli; misi (dopo una bella spruzzata di vernice trasparente) un bel po di resina e la lasciai per ben 2 ore ...lo stampo era appiccicosissimo :D mi sembrava tutto perfetto poi quando andai a tirarlo fuori usci qlk piccola bolla...per quanto riguarda la fibra la 160 come primo strato mi sembrava un po rompi pa...mi si apriva in alcuni punti :( a quanto ho capito però devo usarne una da 100 giusto come primo? io ne ho viste altre """cucite""" o meglio tenute unite con del cotone (penso sia cotone) giallo...hanno poi una faccia molto ruvida (penso sia qualcosa che faccia aumentare l attrito tra uno strato e l altro durante la lavorazione)...ad ogni modo io e M. vorremo la perfezione; ci stiamo attrezzando con forno a T controllata e materiale per il sottovuoto (microforato, aeratore ecc...) quindi penso che presto ci ""alleeremo con la pressione atmosferica"" cit. Urs schaller. Carbon fabric 200 g/m² (DESIGN, twill, non-shift) 127 cm | R & G Faserverbundwerkstoffe GmbH |
- Hai seguito anche il consiglio della spugna? - Allora la fibra gialla è kevlar e tiene fermi i singoli rowings e si trova sulle tele grezze da 200, la faccia ruvida è invece uno strato di appretto, sempre per non far muovere le fibre. - L'obiettivo è seguire meglio le pareti dello stampo, con un tessuto che possa bordare facilmente, come un twill leggero. La tela, anche detta plain, segue gli angoli più difficilmente. Sul manuale di Schaller dovresti trovare queste differenze. |
la spugna l abbiamo usata solo in alcuni zone...poi magari ti mando qualche foto dello stampo...grazie ancora per le info se c'è qualcos altro che devo sapere tienimi aggiornato ;) |
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