30 maggio 21, 08:07 | #241 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-02-2006 Residenza: provincia VT
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Sono bellissimi...(a me piace piu' il primo..come 'colorazione'..) Che differenza c'e' tra i due..?..(..oltre la livrea..) Quanto e' il peso a vuoto senza radio/motore/batteria..? E il piano di quota e' irrobustito con un tondino di acciaio/carbonio..(?)..o non rischia il flutter..?.. Hai provato qche bella affondata per testarlo quando aumenta la velocita..?.. |
31 maggio 21, 00:09 | #242 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Sebbene apparentemente i due P51 sembrino uguali e volino entrambi, in verità sono estremamente diversi, il primo (SN01) è il prototipo, costruito per acquisire informazioni utili, mentre il secondo (SN02) è nato solo dopo una revisione completa del progetto, è così che tra il primo ed il secondo non vi è un solo pezzo, neppure uno in comune. la macro differenza è comunque nell'ala, la prima (SN01) ha i fluttes disposti paralleli al bordo d'entrata, questo facilita la costruzione ma rende la sezione scatolata e rudimentale. L'ala di SN02 invece ha i fluttes disposti perpendicolari al bordo d'entrata, la costruzione è leggermente più complessa ma si riesce a realizzare un vero e proprio profilo alare. Dal punto di vista aereodinamico l'ala del secondo è molto più performante e non appena in volo la differenza è immediatamente apprezzabile. Altra differenza invece è costruttiva, il prototipo è incollato con colla a caldo che permette una maggiore velocità di costruzione, il secondo invece ho seguito i consigli del 3d ed ho sperimentato la ciano densa e mastro d'ascia, sebbene richieda più tempo per l'asciugatura, gli incollaggi sono decisamente più precisi ed il risparmio di peso è assai significativo, tra il primo ed il secondo ci sono ben 50g di sola colla in meno! Ci sono poi numerose altre modifiche sia estetiche che strutturali che solo da un confronto visivo diretto sono percepibili. Una cosa interessante è che entrambi hanno pure i longheroni in polionda, ma su SN02 sono molto più raffinati, come si può apprezzare dalla foto, sono costruiti con un profilo ad "omega", i fluttes sono disposti perpendicolari alle pelli, inoltre sono presenti numerosi blocchetti interni anti schiacciamento disposti con la vena in verticale, il risultato è una struttura alare estremamente robusta nonostante il materiale. Ora veniamo ai pesi, di polionda nudo e crudo ci sono esattamente 200g che diventano circa 270 con ordinata parafiamma, naca motore, cappottina, tiranterie, viterie varie etc etc. Ovviamente il tutto non considerando l'elettronica. Mi ha fatto piacere la tua domanda riguardo all'irrobustimento dei pianetti perché per me è stato un punto importante. Ho fatto tante ricerche utilizzando il polionda da 2.5mm su vari modelli, sia come winglests che come pianetti e sono giunto alla conclusione che su queste misure non sia necessario irrobustirli ulteriormente. La conferma inoltre è arrivata con SN01 con il quale ho provato a fare di tutto (è nato per quello ) senza il ben che minimo problema! Spero di aver risposto a tutto in caso chiedi pure...
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31 maggio 21, 22:17 | #243 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-02-2006 Residenza: provincia VT
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Effettivamente a guardarli nella foto dove sono insieme, sembra che il muso del primo, in proporzione, sia un po' piu' lungo di quello del secondo, e nel primo si nota l'ala 'poligonale'...non so se falsa la foto e la distanza.. Sembra strano che non sia stata messa a punto una tecnica per sfruttare la maggior resistenza dell'ala con i correnti diretti lungo l'apertura..anzi, intutitivamente avrei pensato che anche per la curvatura del profilo fosse meglio in quel modo...invece si vede che si deforma solo in alcune zone falsando la curvatura del dorso. ...Di domande ce ne sarebbero in abbondanza......tipo la rigidita' degli alettoni,...la colla e la vernice che vi aderiscono..(..a vederlo non sembra materiale facile all'incollaggio o verniciatura..forse va prima grattato...), la eventuale utilita del coltellino\utensile dell'ultima delle foto...(?)..e se i modelli si riescono a fare con lo stesso spessore per tutto o ci sono spessori diversi..(?) (..forse 2,5 e' un po' sottilino...non sarebbe piu' affidabile partire almeno da 3mm?) Il peso di 270 g e' del primo o del seondo..?..e hanno uguali dimensioni..?..Su quanto sono come dimensioni\apertura alare..?.. (..alla fine le questioni sono anche per valutare la fattibilita' di roba che plana...se si spegne il motore come viene giu'...?..) Comunque non escluderei miglioramenti di peso per una struttura mista tra legno e polionda... Data la maggior rigidita' del legno si potrebbero fare i\il longherone e le ordinate e il resto di plastica... |
01 giugno 21, 10:18 | #244 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Il peso del primo come ho avuto modo dire precedentemente è +50g di colla rispetto al secondo ovvero 270+50=320g. L'attrezzo serve per tagliare un solo strato dei fluttes nel senso della vena permettendo di creare superfici curve come il trave di coda ed il cofano anteriore. vedi qui: https://www.baronerosso.it/forum/4038243-post25.html Per quanto riguarda gli spessori del polionda, si passa dal 2,5 al 3,5mm e su queste dimensioni (AA=85cm) è adattissimo il 2,5mm anche perché, come nella balsa il segreto è disporre la vena (fluttes) nel verso giusto, inoltre in alcuni punti ho raddoppiato lo spessore aggiungendo un secondo strato ruotando i fluttes di 90g esattamente come nel compensato. Stessa cosa dicesi per le ordinate ed i longheroni il segreto sta nella disposizione della vena, tra l'altro per quanto riguarda il peso, da mia verifica il compensato sarebbe pesato di più! Senza dire che nello scopo per cui sono creati questi modelli (combat) avere un materiale che dopo un eventuale botto, per quanto ammaccato, ripristina la forma (il polionda è davvero difficile da tranciare) è sicuramente un bel vantaggio. Comunque se ti interessa la tecnica, per scoprire la logica che porta a determinate soluzioni, ti conviene iniziare a leggere il post dall'inizio, grazie all'autore è davvero molto interessante!
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17 marzo 22, 11:22 | #247 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-03-2022 Residenza: Roma
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| Assistenza tecnica
Buongiorno a tutti, sono nuovo e mi sto avvicinando a questo hobby che da sempre mi ha appassionato. Ho provato a contattare Big Bear perché i suoi modelli mi piacciono molto, non so se potrà aiutarmi perché è di Napoli e siamo lontani. Chiedo a coloro che si trovano a Roma e che costruiscono modelli in polionda: è possibile trovare un volontario che mi accompagni alla costruzione del mio modello? Ovviamente sono disposto ad offrire una ricompensa. Nel ringraziarvi anticipatamente resto in attesa di un vostro gentile riscontro.
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