Costruzione modello a scoppio in polistirolo
 

Ciao,
visto il mio recente passaggio allo scoppio vorrei cominciare a pensare a come usare la cnc tagliapoli per farmi qualche piccolo scoppietto.

Mi piacerebbe farmi un modello da 1,5 metri al massimo così posso tagliare la semi-ala in un'unica botta con la mia macchina.

Mi chiedevo, però, visto che non conosco bene lo scoppio quali sono le precauzioni da adottare per una cosa del genere: fissaggio del motore, del serbatoio e altro.

Altra domanda: per quelle dimensioni e possibile peso (credo saremo su 1/1,5 kg non di più) che tipo di motore dovrò cercare?

Più avanti, magari, parleremo anche della scelta e del taglio del modello.

ciao

Mmmmmmmm!!! Per quanto riguarda le ali nulla da dire ma per la fusoliera la vedo molto dura. Le vibrazioni prodotte dagli scoppio sono notevoli. Ci vuole una progettazione molto accurata.

Ciao

Albyone :)

è tutto subordinato al tipo di modello che vuoi fare.
Il peso è determinante in maniera relativa.
devi considerare AA, corda,peso, tipo modello se Acro,riproduzione, 3D ecc

avevo fatto un combat a scoppio con la cnc e polistirolo,seguito da un esperto di combattari

il modello alla fine era ricoperto di carta da pacchi e vinavil e colorato,ma sotto a questo mi aveva fatto fibrare x bene il parafiamma alla fusoliera...qualche fascia ai fianchi che andavano dal parafiamma fino a ricoprire le 2 fiancate..esattamente passando x dove posizionavo le ali.....qualche fascia anche x la coda una fascia sul dorso e qualche fascia all interno fuso........x fascia intento vetroresina

quando tutto asciutto....una bella spenellata di turapori,sia fuori che dentro.....se no la mischela a lungo andare impregna il polistirolo rendendolo poltiglia

poi ricoperto con carta da pacchi. e vinavil......questo xchè il modello doveva andare in guerra,quindi non c era bisogno di tirarlo a festa

nelle ali ...bacchetta in carbonio e una fascia sopra e sotto nella congiuntura delle semiali,qualche fascia sulle estremita e bordo di entrata

devo dire che in guerra non cè mai andato,xchè ormai era scaduto il tempo,ma cè lo ancora in garage dei miei....ho fatto un sacco di voli e sono atterato male un sacco di volte...tranne qualche ammaccatura,è ancora li bello funzionante.....ma ormai l elettrico è la miglior cosa...non sporca

comunque pesa 800grammi e monta un os 15
è molto veloce

Perfetto, sono proprio le indicazioni che cerco.

Che apertura alare ha? Foto ne hai?

Come stavo scrivendo in una discussione in cui parlo di due motori che ho visto da Lindinger (magari cerco di non portare avanti le due discussioni per parlare della stessa cosa) non ho ancora deciso il tipo di modello. La decisione scaturirà da quanto faremo emergere da questa discussione.
Le possibilità potrebbero essere o un piper per andare più tranquillo oppure proprio un warbird.

ciao

Ciao, ho fatto combat scoppio in solo poli + carta vinavil. Ritengo che per quelle aperture alari (circa 90 cm) altri rinforrzi siano inutili. Rivestivo con carta da imballo pesante, i miei amici con carta da fotocopiatrice (A3) e filavano lisci.
C'era un signore invece che faceva modelli sui 150 cm di AA, motorizzati 40. Baionettina in compensato affogata al centro messa di taglio per le ali, servo centrale con bowden flessibili per gli alettoni. Per la fuso, faceva le fiancate laterali in compensato che andavano dal parafiamma (pure quello in compensato) fino al bordo uscita delle ali. Attorno a questo scatolato ci faceva (incollava) tutto il resto in polistirolo. Praticamente questa struttura di compensato reggeva tutti gli sforzi (dati dal motore e dalle ali) il resto (poli) costituiva esteticamente il resto dell'aereo.
Era quello che si divertiva a cambiare più spesso aereo. Ma ne faceva di tutte le taglie. Prendeva le fiancate degli imballi dei frigoriferi dalla monnezza. Addirittura dove c'erano dei buchi ci faceva degli impasti di pallini di poli e vinavil. Che ricordi. Da allora quando vedo lastre di poli buttate penso all’aereo che ci può venir fuori (oramai è una mania). Faceva tutto col vinavil, anche per la protezione esterna: ne usava un tipo che quando asciugacva dava l'impressione di essere plastificato (brico e altri). Che tipo. Ma quanti ne faceva. Vidi uno Spit bellissimo.
Quando si fermava a bordo pista a modello smontato per molto tempo e c’era sole aveva l’accortezza di coprire le ali all’ombra (col sole forte si svergolano).
Per questi un pò più grandi un rinfozino sulla coda ci voleva (per il colpo di frusta negli atterraggi bruschi).
Fidati, con questa tecnica te ne fai qunti ne vuoi a costo bassissimo.
Forse unico difetto, seppur grandi erano (ironia della sorte) leggeri.

see you