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rletizia 20 settembre 22 13:45

Errori sulla struttura
 
Buon giorno a tutti. Vi ringrazio fin dall'inizio per ogni consiglio e suggerimento. Sono un modellista di vecchia data.. per molti anni su veicoli di terra.. ed ora approcciante la realizzazione di un mezzo d'aria. Sono più attento alla costruzione che al volo.... anche se ovviamente spero che il mio modello possa un giorno volare anche se pilotato da altri. Ho iniziato a immaginare la costruzione di un b17.. partendo dal plan e puntando a realizzarlo in ply/balsa. Per ora sto ridisegnato dal plan.. tutte le parti per poi tagliarle con la mia laser cutter. Sto cercando ovviamente di essere il più preciso possibile nel disegno delle costole.. ma honil dubbio che piccoli errori possano poi influire pesantemente sul volo (sono totale neofita).. parlo di differenze di massimo 1 mm.. su un mezzo da 1.5mt. Devo preoccuparmene oppure posso stare tranquillo? Su quali componenti strutturali non sono ammesse categoricamente differenze dimensionali.. o nei rapporti? Grazie a tutti.

Ehstìkatzi 20 settembre 22 15:11

Citazione:

Originalmente inviato da rletizia (Messaggio 5247453)
Buon giorno a tutti. Vi ringrazio fin dall'inizio per ogni consiglio e suggerimento. Sono un modellista di vecchia data.. per molti anni su veicoli di terra.. ed ora approcciante la realizzazione di un mezzo d'aria. Sono più attento alla costruzione che al volo.... anche se ovviamente spero che il mio modello possa un giorno volare anche se pilotato da altri. Ho iniziato a immaginare la costruzione di un b17.. partendo dal plan e puntando a realizzarlo in ply/balsa. Per ora sto ridisegnato dal plan.. tutte le parti per poi tagliarle con la mia laser cutter. Sto cercando ovviamente di essere il più preciso possibile nel disegno delle costole.. ma honil dubbio che piccoli errori possano poi influire pesantemente sul volo (sono totale neofita).. parlo di differenze di massimo 1 mm.. su un mezzo da 1.5mt. Devo preoccuparmene oppure posso stare tranquillo? Su quali componenti strutturali non sono ammesse categoricamente differenze dimensionali.. o nei rapporti? Grazie a tutti.

E farsi esperienza con qualcosa di più semplice, magari andando a vedere disegni costruttivi ? Se ne trovano una infinità in rete scaricabili gratuitamente.

https://outerzone.co.uk/

https://www.hippocketaeronautics.com...cff07f5a21aace

rletizia 20 settembre 22 15:41

Si hai ragione... ma ho parecchia esperienza in fase costruttiva.. anche di mezzi complessi con 18-20 canali coinvolti... quindi non mi spaventa la complessità del veicolo.. quanto il non sapere quanta tolleranza costruttiva c'è in aerodinamica.. di solito moooolto ampia nei mezzi di terra (tranne quelli che vanno a 200kmh ovviamente)... come dicevo poi.. per me il bello e' costruire.. se il modello e' semplice non mi diverto quindi.. pian piano chiedendo ai guru.. sapendo xhe farò comunque tanti errori.. cerco di capire come farne di meno. Faccio un paio di esempi sui miei dubbi..
1. Il bordo d-entrata della pinna di coda ha una forma variabile nel B-17.. se dovessi tenerlo fisso, invece , per semplicità costruttiva.. significa che non volerà?
2. Se la posizione delle ali rispetto alla fusoliera e' spostata in avanti o indietro di 1-2 millimetri rispetto al disegno..(questo per l'inevitabile effetto di una cosa realizzata a mano).. significa che non volerà?

Ecco volevo rendermi conto di quanta tolleranza esiste in questo mondo.. su un veicolo che finito sarà sul 1.5 mt.

Grazie mille davvero.

rletizia 20 settembre 22 16:23

Dimenticavo.. un altra domanda inerente alla struttura.. considerando che sarà un b17 da 1.5mt (fusoliera).. e considerando i motori Elettrici disponibili sul mercato).. qual è il peso massimo che è meglio io non superi compresa l'elettronica e le batterie)? Grazie mille!!

Ehstìkatzi 20 settembre 22 18:54

Non farti problemi del tipo che esponi, le tolleranze sono ampie e non è necessario rispettare al millimetro la forma ed i rapporti tra le dimensioni dell'aereo reale anche perchè se confronti due trittici diversi troverai che forme differiscono anche non poco in determinati particolari. Piuttosto non metto in dubbio le tue capacità costruttive e non discuto sulla tua voglia di cimentarti in costruzioni complesse, ma, e insisto, un B 17 da 1,5 metri di apertura alare ha una percentuale molto alta di rivelarsi una " ciofega " volante...sempre che superi i pochi secondi di volo.
Per quanto riguarda il peso non saprei, posso darti un'indicazione relativa al carico alare, tra i 100 e i 120 gr/dmq dovrebbe essere gestibile...fatto salvo quello che ti ho detto prima.

rletizia 20 settembre 22 19:15

Ok.. grande!!.. 1.5mt di fusoliera non aperture alare. Secondo te quanto dovrebbe essere grande per non essere una ciofeca? Indicativamente.
Beh.. come dicevo lo scopo primario è la costruzione.. poi se vola bene.. altrimenti mi sarò divertito a realizzare il modello.
Grazie per la conferma sulle tolleranze.. ora vado più veloce nei punti di progettazione più complessi.. semplificando un po.

Ehstìkatzi 20 settembre 22 19:25

Dovrebbe venire sui 2 metri di apertura alare, questo è già più ragionevole. Cerca di rimanere nel carico alare indicato e cerca motori che forniscano sui 400-500 W con 6-700 KV ( giri /Volt batteria )

rletizia 20 settembre 22 19:25

O forse e- meglio andare al contrario facendo un rapido calcolo di tutti i pesi aggiunti per poi decidere la dimensione delle ali e di conseguenza la scala del modello.. e meglio così?.. sono già in fissa sul realizzare il carrello... idraulico.......... non volerà mai....

Ehstìkatzi 20 settembre 22 19:33

Certo è un modo per farsi un'idea di quanta potenza sia necessaria e del carico conseguente, è evidente che variando le dimensioni variano anche quello strutturale del modello. Si trovano in commercio retrattili elettrici, molto funzionali, e gambe molleggiate . Un ultimo consiglio, se vai sul sito Outerzone.co.uk ci sono almeno un paio di B17 con un'apertura sui 2 metri. Scrivi B 17 nel riquadro di ricerca. Puoi farti un'idea del tipo di costruzione e del peso che può raggiungere un modello di quelle dimensioni. Credo che sia molto utile.

fabiovitti 20 settembre 22 21:03

https://outerzone.co.uk/plan_details.asp?ID=3844
A questo indirizzo trovi i piani di un B17 della Marutaka.
Puoi prendere spunto da lì, ci sono anche alcuni dati tecnici riguardo i motori a scoppio che usava (dovresti trovare l'alternativa elettrico).
Vai in fondo alla pagina e scarichi piani e supplemento di costruzione.

canelupo 20 settembre 22 22:01

I disegni che avete consigliato sono per motori a scoppio.

Se uno vuole farlo con motori elettrici deve cambiare concettualmente molte parti strutturali.

Non solo, essendo il primo modello, inevitabilmente ci sarà una tendenza a lavorare "pesante" senza curarsi della leggerezza nel suo insieme.

Costruire una macchina volante è concettualmente diverso dal costruire una imbarcazione o una macchina di terra.

Sugli aerei il peso è fondamentale. Ogni grammo aggiunto in coda va bilanciato con 3 grammi posti sul muso.

Quindi, se proprio uno deve esagerare con il peso è meglio che lo faccia nella parte frontale. In quel caso "pagherà meno" per arrivare al bilanciamento

rletizia 21 settembre 22 10:07

Ma grazie!!!!.. tutti preziosi come immaginavo. Se non e' troppo Complicato posso chiederti quali sono ke modifiche principali per l adattamento ad elettrico?. In generale ovviamente.. nin ti chiedo di studiarti il mio modello!!!. Intanto sto procedendo a ridisegnare tutto in fusion360.. per maggiore precisione e per poi fare il gcode per la laser cut.. per i pesi sono avvezzo a tenerli sotto controllo. In fusion ho la libreria dei materiali quindi ce l'ho sotto controllo costantemente.. ho anche le pesatura di molti motori outrunner già usati e della cavetteria per DM.. dovrò censire il peso dei motorinchenscegliero e della verniciatura e fibra..
Si.. sui mezzi di terra e- tutto più semplicemente. E questo è stato il motivo per cui la mia prima domanda verteva proprio su questo!!. Nel frattempo ho scelto il plan dal sito da voi suggerito e sto ridisegnato tutto per avere forme precisissime.. nell'ordine poi calcolero quanto tempo vorrei di volo e a ritroso con i parametri dei motori ..il peso la superficie ali.. farò delle tabelle per scegliere alla fine quale scala usare.. non penso di poter arrivare fino a 2mt di ala... anche solonper le difficoltà logistiche!!.. vedremo..

Ehstìkatzi 21 settembre 22 11:03

L'installazione dei motori elettrici è quanto di più semplice si possa immaginare. Data la scarsa potenza che verrà installata è sufficiente una ordinata da 3 mm o da 5 mm su cui avvitare, io uso viti autofilettanti da legno, la flangia del motore. L'ordinata può essere nel punto in cui ti fa più comodo, spessorando opportunamente puoi arrivare alla posizione corretta. Vedi foto allegata. La vera modifica riguarda il posizionamento delle batterie e la creazione di uno sportello che ne permetta la rapida sostituzione.
Per quanto riguarda l'ala si può pensare di farla in due parti unite da baionetta tonda in carbonio, per esempio, ma si possono trovare anche tubi un dural che pesano qualcosa in più, ma costano molto meno.
Conviene, facendola non in un pezzo unico, fare un pezzo centrale lungo fino ai motori esterni e due estremità sostenute da baionette anche piatte e tenute in posizione con viti.

https://i.postimg.cc/XvT7c72j/DSCN2451.jpg

https://i.postimg.cc/nrxFgSbN/DSCN2452.jpg

https://i.postimg.cc/dtqQ9f9y/IMG-20210429-180355.jpg

https://i.postimg.cc/NMqB2CML/IMG-20210608-084113.jpg

rletizia 21 settembre 22 11:28

Chiarissimo!!!!. Posto qualche foto appena finisco per eventuali correzioni per chi ha voglia di guardare.

chetto1965 23 settembre 22 13:45

Un errore comune che ho visto fare a molti costruttori di aerei che volevano costruire tutto da soli partendo dai trittici e disegni originali era quello di volere a tutti i costi rispettarne la scala.


Quindi decidendo ad esempio di fare un modello in scala 1:10 di un aereo da 15m prendevano il disegno e ne copiavano al millimetro la struttura e le dimensioni scalandole appunto di un fattore dieci ottenendo ad esempio un'apertura alare di 1.5m e così via.

Attenzione però... la densità dell'aria in cui si muoverà l'aereo rimarrà sempre la stessa non sarà aumentata di conseguenza nè tantomeno la velocità dell'aereo... quindi queste persone costruivano modelli bellissimi, molto rifiniti e realistici... però poi non volavano o volavano malissimo.... per colpa di carichi alari altissimi (già ti hanno suggerito valori ragionevoli) oppure perchè banalmente le superfici mobili realizzate in scala non avevano una sufficiente autorevolezza per controllare l'aereo... perchè troppo piccole aerodinamicamente...

Morale: le superfici mobili falle più grandi senza curarti della scala.

Questo il mio contributo. :wink:
Saluti
Andrea

aerofast 24 settembre 22 01:31

Citazione:

Originalmente inviato da chetto1965 (Messaggio 5247553)
Un errore comune che ho visto fare a molti costruttori di aerei che volevano costruire tutto da soli partendo dai trittici e disegni originali era quello di volere a tutti i costi rispettarne la scala.


Quindi decidendo ad esempio di fare un modello in scala 1:10 di un aereo da 15m prendevano il disegno e ne copiavano al millimetro la struttura e le dimensioni scalandole appunto di un fattore dieci ottenendo ad esempio un'apertura alare di 1.5m e così via.

Attenzione però... la densità dell'aria in cui si muoverà l'aereo rimarrà sempre la stessa non sarà aumentata di conseguenza nè tantomeno la velocità dell'aereo... quindi queste persone costruivano modelli bellissimi, molto rifiniti e realistici... però poi non volavano o volavano malissimo.... per colpa di carichi alari altissimi (già ti hanno suggerito valori ragionevoli) oppure perchè banalmente le superfici mobili realizzate in scala non avevano una sufficiente autorevolezza per controllare l'aereo... perchè troppo piccole aerodinamicamente...

Morale: le superfici mobili falle più grandi senza curarti della scala.

Questo il mio contributo. :wink:
Saluti
Andrea

Un grande contributo direi!!!

Parlo perché sono uno di quei "fenomeni" di cui parli.

Ho preso un trittico da un libro...era un BF110 con due magnum.40, fatto tutto a scala...timone ad H e poco se non inesistente direzionale...al primo decollo sembrava un ubriaco alla frutta e boom...riparato, i modellist più esperti dissero di mettere almeno il doppio di superficie specie per combattere l'anticoppia...e ne misi due padelle che sembrava un B-24 bimotore....

Fate come volete ma volava da Dio... brutto arrabbiato ma volava

Le riproduzioni a scala solo dalla 1/5 in su si può pensare di fare rimanere tale una superficie come da trittico o disegno ridotto

Ehstìkatzi 24 settembre 22 10:08

In questa serie di modelli la scala è circa 1:10, l'unica differenza rispetto alla riduzione esatta delle superfici e dei volumi è un piccola riduzione della sezione fusoliera del Bearcat e del Sea Fury.

https://i.postimg.cc/XYCGtqwp/IMG-20200911-145510.jpg

fabiovitti 24 settembre 22 20:01

E' inutile stare a discutere delle superfici sui singoli modelli.
I modellisti esperti sanno bene cosa voglia dire rapporto di volume di coda.
In ogni categoria (alianti, acrobatici, riproduzioni etc) esistono dei valori ben collaudati ai quali ci si dovrebbe attenere.
Ovviamente certi modelli veri si avvicinano molto a questi valori 'modellistici' altri modelli assolutamente no (es spitfire).
Nel caso del nostro amico è per questo che sarebbe meglio se partisse da un disegno costruttivo rc, eviterebbe sicuramente questo problema senza doversi stare ad informare sui valori del rapporto di coda volumetrico.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 08:01.

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