Xk a800

[giocavik]

..in teoria (..e in pratica..) quando in volo, la distanza di ricezione dovrebbe aumentare discretamente...
Forse varrebbe la pena dare un'occhiata all'antenna della ricevente..?..

[Ergonomix]

Originalmente inviato da windsurfer

Se è a me che ti riferisci, lo puoi fare apertamente perchè sono pronto al confronto amichevole e civile.
Il concetto che hai esposto sul Fail Safe che agisce da terminatore da dove nasce, è una scuola di pensiero o trova qualche riscontro normativo (anche di norme superate)? Non ne ho mai sentito parlare dagli aeromodellisti che mi hanno insegnato a pilotare.
Tengo a precisare che non ho cercato soluzioni "alternative" ma ho solo preso atto di quelle adottate dal costruttore dei miei aeromodelli, E-FLITE, che non è proprio l'ultimo arrivato pur non essendo tra i migliori.

non mi riferivo a te, il concetto non è una scuola di pensiero ma una norma vera e propria, che in Italia troppo spesso si è preferito far finta di dimenticare.

se ci pensi con modelli "impegnativi" capaci di alte velocità e con masse impegnative, le distanze che possono percorrere in pochi secondi possono essere chilometri...
per una turbina che viaggia a 250 km/h ci vogliono 14 secondi per percorrere 1 km,
e un aliante in volo livellato può stare in volo delle mezz'ore senza troppi problemi
capisci anche tu che diventa importante terminare il volo all'istante quando si perde la capacità di controllo e si è ancora relativamente vicino al punto di pilotaggio.

per concludere, ho anche io alcuni micro modelli E-Flite e penso che nel loro genere siano da considerarsi tra i migliori, li piloto con una radio spectrum dx8 (che uso solo con loro) e di conseguenza il failsafe posso programmarlo liberamente senza problemi.
forse ti riferisci ai modelli venduti con la trasmittente allegata, su quelli non so cosa dirti, non li conosco.

ps) ci mancherebbe che non possiamo parlarne in modo amichevole e civile, sono anche io un ex windsufer appassionato sopratutto di wave e slalom.

[Ergonomix]

Originalmente inviato da emipan

Pensavo che di inappellabile ci fosse soltanto la morte!

Scherzi a parte, è chiaro che chi vende per corrispondenza vende e basta, l'incauto probabilmente sono io che ho "acquistato senza sapere" cosa stavo acquistando,
ma ho messo in conto - nel prezzo - che avrebbe potuto essere una delusione.
(mica son fesso a non capire che fra un modello da 70 euro e uno da 700 ci sono delle differenze!)

Che sia un modello delle balle può darsi, penso che per un esperto come te Ergonomix, qualsiasi modello da principianti sia una pochezza, ma tu mi insegni che per un principiante adoperare un modello professionale sarebbe soltanto uno spreco di denari a causa degli inevitabili crash e delle costose riparazioni.

non volevo essere supponente, definendolo "modello delle balle" intendevo dire che è leggero, relativamente lento e adatto al volo in un'area poco più grande di un giardino.
permettimi anche di dirti che non esistono modelli professionali, nel modellismo di professionale ci sono solo le balle di che deve vendere. dobbiamo sempre essere ben consci che i nostri sono giocattoli, possono essere costosi, belli, veloci tutto quello che vuoi, ma rimangono giocattoli. e giocattoli potenzialmente molto pericolosi.


Naturalmente io non ho da difendere niente e nessuno, ma quando questo "modello delle balle" a forza di crash non sarà più riparabile le mie spese ammonteranno al costo di un solo servo di un modello professionale e avrò imparato qualcosa, e forse, dico forse, sarò pronto a programmare un Fail-Safe come si deve su una ricevente vera! ;-)

il tuo è un approccio al modellismo condivisibile, ma secondo me sbagliato e alla lunga probabilmente più costoso, sicuramente più inquinante

con i soldi che hai speso, puoi già comprare una radio seria, che potrà seguirti negli anni, e con altrettanti puoi iniziare a volare con modelli molto più formativi e duraturi del tuo.

Grazie per l'insegnamento che mi hai dato sul FailSafe, per quanto ne avessi già un'idea ora mi è più chiaro, ho capito che ciascuno ha la sua idea e la mette in pratica come meglio può, c'è chi plana, c'è chi si avvita e c'è chi non ci bada (tanto il modello verrà giù comunque), poi ci sono gli esperti che sanno qual'è il metodo migliore in assoluto e lo programmano sui loro modelli.

ed hai capito male, c'è un modo e uno solo di usare il fail safe,
chi non lo fa, o lo usa in modo diverso, sbaglia e dovrebbe essere fermato a terra.

Ma abbandoniamo le chiacchiere e veniamo ai fatti (per chi ne è interessato!)

Oggi ho fatto la prova pratica che mi ha suggerito windsurfer (teorie del Fail-Safe a parte), mi sono incamminato lungo la pista col modello in mano a mezzo motore, e la mia inseparabile collaboratrice che faceva oscillare i piani di controllo con il TX in dotazione nella confezione (RTF), dopo una "congrua" distanza di nemmeno cento metri il motore si è fermato, e anche i piani di controllo hanno smesso di brontolare in posizione normale. Riprovato due o tre volte... stessa scena.

la prova di portata dovrebbe essere inserita nella routine dei controlli pre volo, sopratutto con quel genere di modelli, dopo un crash e sopratutto dopo modifiche dell'impianto radio

Quindi, dato che non riesco a capire in volo quanto distante si trova il modello, e dato che non mi va ogni volta di scarpinare per recuperarlo nell'erba alta, nelle ortiche, nel torrente o sui ciliegio, ho deciso di soprassedere alla sezione di volo.
Ora voglio provare a collegarlo a un'altro TX (XK X6, dovrebbe funzionare... non so)

Alla prossima puntata quindi, vi dirò se binda e se ha una portata maggiore!

Grazie a tutti... siete indispensabili!

spero di esserti stato utile e mi scuso se a volte i miei toni possono sembrare supponenti, sono argomenti triti e ritriti...

ciao divertiti e pensa che ci siamo passati tutti per ciliegi, ortiche e torrenti o peggio ancora fiumi... finché non si va su strade o giardini altrui va ancora bene...

[windsurfer]

Originalmente inviato da Ergonomix

non mi riferivo a te, il concetto non è una scuola di pensiero ma una norma vera e propria, che in Italia troppo spesso si è preferito far finta di dimenticare.

se ci pensi con modelli "impegnativi" capaci di alte velocità e con masse impegnative, le distanze che possono percorrere in pochi secondi possono essere chilometri...
per una turbina che viaggia a 250 km/h ci vogliono 14 secondi per percorrere 1 km,
e un aliante in volo livellato può stare in volo delle mezz'ore senza troppi problemi
capisci anche tu che diventa importante terminare il volo all'istante quando si perde la capacità di controllo e si è ancora relativamente vicino al punto di pilotaggio.

per concludere, ho anche io alcuni micro modelli E-Flite e penso che nel loro genere siano da considerarsi tra i migliori, li piloto con una radio spectrum dx8 (che uso solo con loro) e di conseguenza il failsafe posso programmarlo liberamente senza problemi.
forse ti riferisci ai modelli venduti con la trasmittente allegata, su quelli non so cosa dirti, non li conosco.

ps) ci mancherebbe che non possiamo parlarne in modo amichevole e civile, sono anche io un ex windsufer appassionato sopratutto di wave e slalom.

Però questa norma da quale regolamento proviene? Ieri ho chiesto ad altri aeromodellisti che praticano da molto più tempo di me e non ne hanno mai sentito parlare.
I modelli che uso io vanno dai 150g ai 1500g, in planata andranno a 20 Kmh, a pieno gas forse a 50 Kmh. Li ho presi BNF, salvo il CESSNA 400 che era PNP ma ha comunque una Rx Spektrum, ed ho solo verificato il funzionamento del Fail Safe preimpostato. Li piloto con una DX6i.
Riguardo al windsurfing, purtroppo sono anch'io un ex ma ero un tranquillo raceboarder con un Mistral Equipe 2 anche se apprezzavo l'adrenalina di una planata al lasco.