Grazie a tutti per i prontissimi consigli!
Allora aggiusto e rinforzo!

Ancora una cosa, prepari i rinforzi (indifferente quali), li monti senza colla e controlli che il piano di coda sia posizionato bene, lo allontani un pò e nella fessura metti la colla che hai scelto. Subito dopo riaccosti il piano, specialmente se usi il cianoacrilato. Se usi la colla epossidica o la ciano senza l'attivatore (uno spray che fa indurire subito la colla) devi bloccare il piano in posizione con degli spilli o del nastro adesivo.

Grazie Windsurfer per i consigli che seguirò.
Un piccolo dubbio sulla colla...
Su un noto sito di materiale areomodellistico, alla voce colle sono rimasto disorientato.
Ve ne sono una infinità, segno che qui nulla si improvvisa!
Ecco quindi le prossime (inevitabili) domande:

1. colla ciano e cianoacrilato sono la stessa cosa?
2. Che differenza c'è tra usare o meno l'attivatore?
3. Sul noto sito trovo Cianoacrilato (fluido-medio-denso), cianoacrilato Depron e cianoacrilato EPP, io devo prendere quest'ultima vero? Se si sbaglia colla cosa succede? Si scioglie il materiale?
4. Ultima giuro! Elapor ed EPP sono la stessa cosa?

Infiniti grazie per la pazienza

1. Si, ciano è l'abbreviazione.
2. Senza attivatore devi aspettare che il cianoacrilato faccia presa coi suoi tempi , che variano secondo la quantità e lo spessore della colla, l'estensione della superficie da incollare e, se non sbaglio, del grado di umidità dell'aria. Coll'attivatore usato dopo il posizionamento dei pezzi è immediata in superficie, in modo da bloccare il pezzo, e molto più rapida in profondità.
Ho letto sul forum che l'indurimento senza attivatore da incollaggi più resistenti, ma con le schiume degli aeromodelli l'incollaggio è comunque più resistente del materiale incollato.
In campo volo puoi fare riparazioni rapide e riprendere quasi subito il volo.
3. Vai in ferramenta e prendi Attack Gel (denso, altrimenti cola) o equivalente. Quelli di marche sconosciute di solito costano di meno.
Per sicurezza si fa una prova versando un pò di colla in un punto nascosto del modello, ad esempio il vano batteria, e si vede subito se la schiuma si scioglie o no.
4. Elapor è una schiuma di EPP (Expanded PolyPropylene) ma mi sembra che, come col caffè, ogni produttore ha la sua "ricetta" che può conferire caratteristiche leggermente diverse.
5. Non c'è nessun problema a fare altre domande, al massimo non risponde nessuno.

Ovviamente facci sapere come fai e come va

Inviato con scocciofono e ditoni.
Scusate gli errori

Come ha giustamente suggerito windsurfer fai un primo tentativo, su zona nascosta, con normale attak gel. Se dovessi vedere un danneggiamento del materiale (scioglimento) procedi con l’acquisto di quella da te indicata (ciano EPP). Ti consiglierei, oltre al già citato attivatore, l’acquisto, sempre sul sito da te menzionato, dei beccucci per ciano poiché, alcune volte, soprattutto quando hai delle semplici lesioni, è difficile far penetrare il prodotto in profondità senza l’ausilio del summenzionato beccuccio.

Quando ho riparato modelli come questi in espanso io ho sempre usato ciano o epossidica o poliuretanica; una volta riattaccati i pezzi ho sempre inserito degli stuzzicadenti o degli stecchini in modo da irrobustire la parte nei pressi dell'incollaggio. Alla fine non si vede altro che il foro di entrata dello stuzzicandenti.