Saluto, presentazione e prime domande

[Theodore Von Karman]

Buongiorno a tutti,
mi chiamo Jonathan Benatti: mi sono inscritto al forum da pochissimo al fine di potermi confrontare con utenti/modellisti esperti.
Io sono al mio primo modello dinamico, comprato a Riccione da Omnimodellismo. Insomma, dopo tanti modelli Herpa in scala 1/500 si fa finalmente volare qualcosa!

Fin dall'infanzia sono stato divorato dalla passione per gli aeromobili. Ho studiato sempre tanto, disegnato, fino a prendermi una laurea quinquennale in ingegneria aerospaziale a giustificare matematicamente e tecnicamente la mia passione.

Ho deciso, ora, di cominciare a costruire modelli dinamici. E ho ricevuto un consiglio dal titolare del negozio Omnimodellismo: cominciare con un Kadet Senior.

Oggi ho costruito la prima ala (ala destra).

Vi manderò eventualmente le foto per una valutazione del mio lavoro.

Vi chiedo:

- ci sono accorgimenti particolari che devo tenere presente?

- la colla è sufficiente per tenere la struttura alare sufficientemente rigida? In alcuni punti sarei tentato di mettere piccoli chiodini per assicurare bene la tenuta longheroni-centine.

- la balsa assorbe molto l'umidità? L'unico spazio che ho è una cantina semi-interrata. Un posto dove posso stare in silenzio e lavorare in pace. C'è qualche contro-indicazione?

Grazie a tutti coloro che vorranno rispondere.

[cecco]

Innanzi tutto benvenuto a bordo !!!!
Per quanto riguarda i "chiodini" lascia perdere ..... segui il progetto e fidati di chi lo ha progettato
Per quanto riguarda la cantina invece : se è troppo umida avrai grossi problemi con le strutture in balsa o in legno per cui o trovi il modo di diminuire l'umidità (deumidificatore o isolamento e ventilazione) oppure ti toccherà darti ai gommoli prima e ai tuttofibra poi

[Nettuno]

Benvenuto..! Vedo che il virus gia' ti ha duramente attaccato.. Stai costruendo gia' da kit la qual cosa ti fa onore ma nel contempo credo che ti debba chiarire un pochetto le idee e cominciare a pensare anche ai tipi di motorizzazione che vorrai usare..
Devi poi iniziare a fare un po' di simulatore per sviluppare gli automatismi altrimenti avrai serie difficolta' ed il tuo lavoro sarebbe vanificato in un nulla..
Avrai inoltre bisogno di molte cose essenziali come radiocomando con riceventi, servocomandi, fili, plug, batterie con relativo carica etc etc...
Comunque andiamo per gradi..

[Nettuno]

Comunque sul forum ci sono molte discussioni su cosa fare da principiante. Cercale, leggi e poi dopo esserti fatto un'idea chiedi pure e ti aiuteremo.. In bocca al lupo..!

[gattodistrada]

Originalmente inviato da Theodore Von Karman

Buongiorno a tutti,
mi chiamo Jonathan Benatti: mi sono inscritto al forum da pochissimo al fine di potermi confrontare con utenti/modellisti esperti.
Io sono al mio primo modello dinamico, comprato a Riccione da Omnimodellismo. Insomma, dopo tanti modelli Herpa in scala 1/500 si fa finalmente volare qualcosa!

Fin dall'infanzia sono stato divorato dalla passione per gli aeromobili. Ho studiato sempre tanto, disegnato, fino a prendermi una laurea quinquennale in ingegneria aerospaziale a giustificare matematicamente e tecnicamente la mia passione.

Complimenti per il risultato

Ho deciso, ora, di cominciare a costruire modelli dinamici. E ho ricevuto un consiglio dal titolare del negozio Omnimodellismo: cominciare con un Kadet Senior.

Oggi ho costruito la prima ala (ala destra).

Vi manderò eventualmente le foto per una valutazione del mio lavoro.
vogliamo vederle di sicuro

Vi chiedo:

- ci sono accorgimenti particolari che devo tenere presente?

in quale ambito?

- la colla è sufficiente per tenere la struttura alare sufficientemente rigida? In alcuni punti sarei tentato di mettere piccoli chiodini per assicurare bene la tenuta longheroni-centine.

da ingeniere dovresti sapere chela struttura che "lavora" non sono le centine ma le "pelli" ed il o i longheroni, le centine servono perlopiu' a dare la forma (anche se non e proprio cosi..) chiodi ecc, in un legno a mio parere son sempre sconsigliati, perche e' come piantare un cuneo in un tronco, prima o poi le forze di dilatazione hanno la meglio sul legno, inoltre le strutture lignee sono flessibili, i chiodi no..


- la balsa assorbe molto l'umidità? L'unico spazio che ho è una cantina semi-interrata. Un posto dove posso stare in silenzio e lavorare in pace. C'è qualche contro-indicazione?

Grazie a tutti coloro che vorranno rispondere.

per la cantina dipende quanto e' umida, se la usi per lavorare va bene, se la usi per stoccare i modelli non e molto indicata, anche se devo dire che ho usato per anni una garage esposto alle inclemenze del clima (anche se il tetto non faceva entrare la pioggia, entrava tutto il resto, nebbia, umido, in inverno e caldo africano d'estate.. e non ho mai avuto grossi problemi..

potresti comunque trattare le strutture lignee con del turapori (2 o 3 mani) in modo da "sigillare" il balsa/legno.

[Theodore Von Karman]

Intanto grazie a tutti per le risposte.

Vi invio in allegato la foto di quanto sono riuscito a fare fino ad ora, lavoro (ahimè triste necessità) permettendo.

Ho fatto verificare tutto al sommo IVAN (Domenica pomeriggio al suo negozio a Riccione).

Il suo commento è stato "fucilata", soprattutto perchè era veramente la prima volta che mettevo le mani su una cosa del genere. Onestamente mi ha fatto piacere. Pensavo di aver fatto sbagli e invece, a parte una piallata a un longherone di spessore sbagliato (era 1 mm più alto e serviva per la fusoleria (Ma alle undici e mezza di venerdì sera ci può stare contendere due longheroni di medesima lunghezza e con sezione pressoché simile... almeno spero!), tutto il resto okay: incollaggi a tenuta, centine belle dritte, lo spar sul leading edge allineato e "incastrato" e poi i miei piccoli test a torsione, taglio e momento flettente giusto per essere conservativi. Il cassone alare tiene bene.

Adesso cominciano le difficoltà per me; wing tips da montare inclinate con la dihedral gauge, il prolungamento dello spar e la copertura di quella zona. Vedremo.

Mentre costruisco però mi faccio domande:

perchè per esempio fare un longherone che arriva all'ultima centina e poi richiedere un pezzo ulteriore incollato? Non era meglio un longherone più lungo o un incastro? Una sezione piena è sempre meglio di due longheroni attacchi...

perchè non fare centine un pochino più spesse e con due bei fori circolari in mezzo per alleggerire il carico alare?

perchè mettere una trave sul bordo di attacco quando c'erano altre soluzioni più eleganti e meno briose (piallare e carteggiare la sezione quadrata per dargli la forma curvilinea del bordo di attacco)?

Ad ogni modo mi sono messo giù a ripassare e studiare: sto facendo un po' di calcolino strutturali (flussi di taglio e cose simili) in base ai dati forniti dal costruttore (carico alare in primis).

A proposito, per chi è interessato ho un bel libro di 140 pagine in PDF sulla progettazione di aeromodelli RC (c'è di tutto: dati sui profili, resistenza aerodinamica, efficienza aerodinamica dell'ala, del modello intero, calcoli strutturali, et similia). Lo passo volentieri a chi interessa, oltre ad altri libri su aerei.

Forse penso troppo in grande, ma mentre costruisco questo primo modello, sto prendendo appunti e sto cercando di pensare a un mio modello (per ora a elica, qualcosina di più avanzato di un trainer): è sempre stato un mio pallino quello del design. Del resto poi, si tratta di scalare tutto nel piccolo, ma i calcoli e le procedure sono le stesse.

Tra le altre cose vi pongo una domanda a livello di sondaggio: sto lanciando nel tempo libero (poco a dire il vero, ma metto sempre carne sul fuoco) una piccola società per la produzione di gallerie del vento ad uso didattico/modellistico. Sono modelli scalati. Per ora a circuito aperto e decisamente subsoniche. Secondo voi, può essere una cosa di interesse da vendere (costi contenuti ovviamente)?

Grazie a tutti e soprattutto grazie del confronto e del dialogo. E' un piacere respirare la stessa aria di passione aeronautica.

Saluti.

Jonathan

[gizer]

Ammazza Theo quante domande ti fai!!!

Senti, ti dico la mia:
nel mio piccolo ho visto diversi ingegneri iniziare l'aeromodellismo con tutti sti calcoli, arenandosi su cercare di migliorare o modificare progetti aerei ecc. tralasciando la cosa più bella: far volare i nostri aeroplanetti
Finisci pure di costruire questo modello senza troppe modifiche, e impara a pilotarlo,divertiti!!! Sicuramente sarà stracollaudato quel progetto

Nella sezione progettazione e costruzione ci sono decine di meravigliosi build log dove si impara davvero tanto sul costruire: dal posizionare semplicemente le centine sul banco, cosa incollare per primo e con che tipo di colla, come giuntare i listelli, chiudere un dbox, rivestire, verniciare, che tipo di servi usare, come montare squadrette e rinvii ecc…

Avere pratica di costruzione e seguire quelle degli altri, ti da più tridimensionalità nella mente per eseguire al meglio i tuoi progetti, e capire perché gli altri ad esempio mettono una "trave" sul bordo di entrata delle ali…



…per poi piallarla e levigarla…



… mi son divertito a farla, è difficile avere un bordo d'entrata già fatto con quella forma, quindi la trave da piallare secondo me è più facile e pratica, i BE hanno un sacco di variabili, possono essere uguali a tutta lunghezza o partire larghi, finire stretti e magari anche raccordando profili di centine diversi…

Non sono ingegnere purtroppo, ma sogno anch'io di realizzare e portare in volo un aereo, ma partendo da un trittico. Per fare due righe incrociate sul cad ci metto secoli…quel libro in PDF mi farebbe molto comodo. gizer@live.it

[Minestrone]

Il libro pdf è coperto dai diritti d'autore? Se non lo è lo puoi postare per la felicità di molta gente qui sul forum. Farebbe bene a tutti un po' di teoria.

[Theodore Von Karman]

Purtroppo sì, copyright 1996.
Pesa 146 MB.

L'ho inviato a Gizer via mail. Posso farlo con chi è interessato (uso google drive perchè è un mega allegato).

Mi riservo poi di postare una lista di pdf che ho (la mia cartella aerospace engineering sul desktop): sono testi di ingegneria aeronautica su vari argomenti, una vera e propria biblioteca.

Io applico il principio: scarica e/o trova e condividi.