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differenti piante alari Salve mi chiedevo quali caratteristiche tipiche hanno le varie piante alari, in funzione del volo (trapezioidale (e tutte le sue variabili),rettangolare, ellittica, eccc....). Paolo |
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azz... hai detto nulla!!! se magari restringi un po' il campo (cioè che modello avresti in mente) si puo' provare a dare qualche risposta semplicistica.... Se poi non ti accontenti senz'altro ci sara' chi potra' consigliarti qualche bel testo.^_^ ciao Simone |
Diciamo che non sono esattamente digiuno in materia, ma vorrei che qualcuno postasse una specie di elenco indicando il tipo di pianta alare e le caratteristiche che più o meno ci si possono aspettare da quel tipo di configurazione. Se alla configurazione della pianta è legato anche un certo tipo di profilo (che sò lento, veloce, ecc...)sarebbe comodo che questo venga indicato. Naturalmente solo delle indicazioni generiche.... Poalo |
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Mi aggrego alla richiesta di porcu e mat: ho sfondato la mia prima ala, e pensavo di rifarla tipo quella degli aerei tipo WWII (trapezioidale....), ma volevo saxe vantaggi e svantaggi... |
Saxe...e che è il saxe ????? Scrivete in italiano leggibile per piacere, se volete risposte leggibili. Grazie. |
Ciao!!!!!!!!!:) :) Prima di tutto dovete sapere che la pianta dell'ala migliore in assoluto (in termini di efficienza aerodinamica) è qualla ellittica (si dimostra matematicamente) vedi l'ala dello spitfire. Purtroppo però è alquanto difficile da costruire perchè le corde non seguono un andamento lineare (ellittiche) quindi si opta per piante alari che simulano in qualche modo il comportamento ellittico. Fra queste le trapezoidali a più rastremazioni, si avvicinano molto alla pianta ellittica, però sono ancora difficilotte da costruire (capita di vederle su alcuni alianti) quindi si passa alla pianta a singola rastremazione (vedi l'ala di un extra 300 ad esempio) per poi concludere con l'ala a pianta rettangolare magari con un leggero angolo di svergolamento alle estremità. La scelta della pianta dipende dalle caratteristiche del modello. se si vuole un modello molto efficiente come ad esempio un aliante bisogna adottare un ala a pianta rastremata (una o più rastremazioni) ad elevato allungamento, se si vuole un ala alta tranquillo, si adotta una pianta rettangolare, mentre per un modello un pò più performante acro etc... una pianta rastremata con freccia nulla (cioè la linea focale è perpendicolare all'asse di simmetria dell'aereo) con allungamento fra 5 e 8 è un ottima scelta. queste sono le considerazioni di base. a voi l'ardua sentenza!!!!!:) |
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Paolo |
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Il sunto del discorso l'ha fatto Telemaster, ma voglio precisare che lo svergolamento negativo d'estremità non viene utilizzato solo per le ali rettangolari anzi, direi il contrario. Infatti l'estremità di una ala rastremata ha solitamente una corda meno lunga ( altrimenti non sarebbe rastremata, Lapalisse docet) di quella di attacco e pertanto è più facile che stalli a bassa velocità. |
Freccia positiva o negativa Ok, quindi ala ellittica o, certamente di più facile realizzazione, trapezioidale. Ma la freccia? mi spiego: quali sono i vantaggi o svantaggi di fare l'ala tipo quella dell'Extra 300 oppure come quella del Toro (lo so, è un tutt'ala, ma è per rendere l'idea, non mi ricordo mai quale è freccia positiva e quale freccia negativa...) Grazie ancora a tutti |
La freccia positiva è quella delle ali verso l'indietro, la negativa quella in avanti. L' angolo di freccia si misura sulla linea focale, ovvero la linea che congiunge tutti i fuochi dei profili che formano l'ala ed è convezionalmente situata al 25% della corda di ogni singolo profilo dal bordo d'entrata. Perciò l'angolo di freccia non è l'angolo formato dal bordo d'entrata. L'ala a freccia comporta un effetto diedro e quindi stabilizzante pari a, se non ricordo male, 1,5° di diedro ogni 6° di diedro ma i pareri sono discordi. |
Ho letto il tuo articolo sull'aereodinamica, davvero interessante e scritto bene... Comunque, se ho capito bene, nelle ali "alla Extra" la freccia dovrebbe essere negativa, giusto?? Quindi sarebbe come avere un'ala con diedro negativo (non stabile...). Sempre se ho capito bene per ogni 6° di freccia avrei l'equivalente di 1,5° di diedro, giusto???? Grazie per le spiegazioni... |
sono abbastanza d'accordo. Però voglio aggiungere una cosa (scusa fai, ma stavolta tocca a me:wink: ) un ala a freccia troppo pronunciata comporta problemi in virata, in particolare il modello non va "tirato" eccessivamente di equilibratore pena uno stallo molto deciso e conseguente caduta in vite che va contrastata solo di direzionale (come sempre del resto) Però a meno che non devi realizzare un F 100, non vedo l'estrema necessità di un ala frecciata. Tuttavia se è per sperimentare hai tutto il mio appoggio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!:) :) :) |
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Simone |
E' noto che alcuni aerei (subsonici) abbiano una leggera freccia, o positiva o negativa. Questo è dovuto, oltre che per ottenere stabilità (come spiegato correttamente da fai precedentemente) anche per questioni di centraggio, Infatti poichè la freccia provoca la modifica della geometria alare e quindi la posizione della corda media aerodinamica (necessaria per il calcolo del baricentro), si può agire sulla modifica della freccia (senza esagerare)per ottenere un adeguato centraggio del velivolo. Ps per simone: come mai mi hai "citato"?????^_^ ^_^ |
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scusa non ci arrivo :huh: ciao Simone |
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