Report del primo volo
 

Sottotitolo: sono stato molto cattivo! :)

Premessa.
Chiedo scusa subito a tutti perchè ho violato almeno una mezza dozzina delle regole del buon principiante ma spero che mi perdonerete. Inoltre voglio ringraziare tutti coloro i quali mi hanno aiutato in queste settimane dalle pagine di questo forum e spero che, nonostante la mia negligenza, vorranno ancora in futuro fornirmi quegli ulteriori preziosi consigli di cui sicuramente avrò bisogno.
Elenco qua di seguito la lista delle infrazioni e mi appello alla clemenza della corte:
1- primo volo senza modellista esperto al fianco
2- volato in un "campo" non di volo
3- volato vicino ad una strada
4- al di la della strada c'è una casa
5- il campo è circondato da alti alberi
...per il momento direi basta... :)

L'antefatto a questo link

Bene, veniamo ai fatti.
Nei giorni scorsi ormai la voglia di vedere in volo il mio Easy Glider Electric aveva raggiunto il livello di soglia.
Purtroppo però, le condizioni per andare su un pendio qua in zona (Genova) con la speranza di trovare qualcuno nelle ultime settimane non si sono mai verificate.
Quindi in settimana matura la decisione: finisco di regolare l'EG e lo porto a volare... o almeno ci proverò! :)
Nei giorni scorsi ho seguito l'evoluzione delle previsioni meteo per il Basso Piemonte (Ovada) dove questa estate avevo individuato un campo incolto (delle dimensioni di circa 2 campi da calcio) sul quale avevo fatto volare il mio primo "modello" volante radiocomandato (Firebird II ST della HobbyZone).
Le previsioni (che poi si sono verificate affidabilissime) davano una giornata serena con assenza di venti quasi totale.
Cosicché ho speso qualche ora sabato per le ultime regolazioni (escursione superfici mobile, bilanciamento etc.), ho messo in carica le batterie e oggi (domenica), sfruttando anche il cambio di ora mi sono svegliato presto, ho imbarcato tutto il materiale in macchina e sono partito.
Arrivato sul "campo" (non di volo) ho assemblato l'EG e, dopo un paio di lanci senza motore per verificare che tutto fosse ok, ho dato gas e ho lanciato il modello!
Il primo "volo" è stato breve e con l'intenzione di impratichirmi semplicemente con gli alettoni e di verificare quali fossero le condizioni per effettuare un atterraggio sicuro.
Il primo atterraggio è stato un po' di muso, ma poi le cose sono migliorate.
Dopo i primi tre/quattro lanci ho dato full power e ho fatto salire il modello.
Le doti dell'EasyGlider di cui avevo letto nei vari post su questo forum sono state perfettamente confermate: grande stabilità, bassa velocità di manovra, grande capacità di perdonare gli errori di controllo,velocità di stallo bassissima... e tutte le altre cose che servono ad un principiante come me per poter portare a terra sano e salvo il modello! :wink:
Ho anche provato ad eseguire alcuni passaggi a motore spento dopo aver portato in quota il modello cercando di recuperare quota sfruttando le flebili correnti presenti... ma per questo tipo di volo credo mi servirà ancora MOLTA pratica!
Alla fine ho dovuto pure gestire l'emergenza dello spegnimento del motore (batteria esaurita) e anche in questo caso me la sono cavata con l'unico neo di aver fatto atterrare il modello ad una cinquantina di metri da me... ma una passeggiata finale ci stava parecchio bene!
Devo dire la verità che non ho controllato l'orologio ma a naso il tutto è durato una quarantina di minuti.

Ho notato un solo problemino una volta a terra: le ali risultavano leggermente sfilate dalla loro sede (circa 3/4 mm per parte). Qualcuno sa se c'è un modo di non farle sfilare?

I voli sono stati tutti piacevoli ed è stata davvero una bella mattinata...
Da ripetere assolutamente! MA io aspetto anche una convocazione in pendio... :wink:

DELINQUENTE

















TEPPISTA























PERICOLO PUBBLICO















Ebbravo Giorgio !!!!!!
Però cercati un campo di volo o qualcuno esperto che ti assista (pendio o non pendio).

Complimenti

Francesco

Pensavo peggio...
:P:P:P:P

Grazie per i complimenti... è che di campi volo non è che ce ne siano un gran che dalle nostre parti...
Comunque vedrò se riesco a resistere alla tentazione di fare il modelista solitario! :wink:

L'unica cosa che davvero DEVI curare è la sicurezza: per assurdo, si è molto più sicuri in un campo isolato che si presta per orografia e posizione (lontanissimo da strade e case ..) che non in un campo volo frequentato da persone e mezzi a cui potresti in buona fede arrecare seri danni.
Piuttosto non dimenticarti di contrarre una polizza assicurativa per i danni da aeromodellismo.
Ovviamente, se al tuo fianco hai anche un esperto disposto a coadiuvarti in tutto e prendere la situazione in mano al primo problema, godrai anche della sicurezza di non sfaciare nulla ed avrai il vantaggio intrinseco di un apprendimento più lineare e repentino.

Quando avrai acquistito la necessaria capacità di dirigere il modello come e dove vuoi tu, allora può valer la pena di abbracciare il costo di un campo di volo con tutti i vantaggi del caso: crescere assieme a gente che condivide il tuo stesso piacere.

Giusto, anzi giustissimo!
Mi informerò per una assicurazione che opra eventuali danni...
Cosa molto giusta!

:)

Mi fa piacere che condividi, ricorda però che una assicurazione non ti protegge penalmente e dai sentimenti di rimorso di aver recato "fatali" danni nel volare vicino a potenziali pericoli, di cui tra l'altro eri consapevole (strade extraurbane, agglomerati urbani, persone ..) :wink:

Non sono per niente d'accordo...........
In un campo federato Fiam usufruisci dell'assicurazione del campo oltre a quella personale, se il campo ha chiesto un NOTAM hai anche la "quasi" garanzia che nessuno venga a disturbare (e gli alianti volando alto spesso sono a rischio), hai pi di 1 esperto a disposizione (magari anche brevettato Istruttore).
Se ci sono ponti radio, zone di interferenza, punti pericolosi intorno al campo di volo sono ben individuati e noti a tutti.
In tutti i casi essere 3-4-10 è più sicuro che essere soli o in due (e non fatemi citare i casi che non ci voglio neanche pensare:shutup:) .

Ciao

Francesco

No! Ferma tutto!!
Io non voglio mica arrecare nessun danno FATALE a nessuno... Ecchecaspita! :huh: Non scherziamo nemmeno!

Comunque, tanto per chiarire cosa significa, allego l'immagine tratta da Google Maps dell'area in cui ho volato.
Il pallino verde rappresenta il punto di lancio e l'area circondata in blu è la superfice utile del campo.
Il campo è circondato da filari di alberi ed in direzione NE c'è un vero e proprio bosco (si può vedere dalla foto)
La strada (provinciale) corre alle spalle del punto di lancio oltre la quale c'è una casa/cascina (cerchiata in rosso).
Il campo presenta una leggera pendenza dalla strada in direzione del bosco e la casa è posizionata su una collinetta ad una 15ina di metri di dislivello dal punto di lancio.
Sulla mappa ho riportato anche la scala di Google Maps per farsi un'idea delle dimensioni.
Purtroppo per quel'area non è disponibile una risoluzione migliore.

Non si può certo dire che ero "in mezzo" alle case... :wink:

Come darti torto, ed in effetti ho parlato per assurdo ..

Oggi, però, è meglio non chiudersi gli occhi: si acquista il materiale con poco, ma una pista ha un costo notevole e ciclico e specie all'inizio molti trovano spendere quella ulteriore cifra davvero pesante (sempre che si trovi una pista aperta a nuovi soci vicino casa - cosa possibile ma non certa), in considerazione del fatto, che non sanno ancora di essere appassionati ma solo curiosi.

Il discorso del pericolo è a prescindere dalla volontà personale: avere di spalle una strada provinciale ti avvicina al rischio che, a fronte di un tuo fuoori controllo, il modello possa finirci dentro, con il conseguente spavento del malcapitato automobilista che per nulla pronto ad un'evenienza simile, potrebbe uscire fuori strada o urtare altri veicoli con tutte le conseguenze del caso ..

Ovvio, che non ne avevi la volontà ma il danno è certo .. se poi consideri che per assurdo quando ci si mette a far danno non riesce bene come quando ci pensa il caso .. se poi intrinsecamente si da una mano al caso (che è già bravo di suo ..), il danno da possibile matura a probabile ..