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brigher 11 gennaio 20 22:52

Rimozione spinotto Supertigre ST 60
 
1 Allegato/i
Ragazzi, assieme ad alcuni amici stiamo sistemando un vecchio Supertigre ST60, per intenderci quello con il carter in un unico pezzo, appartenente ad un socio del club. In seguito ad un crash avvenuto anni e anni addietro era rimasto danneggiato ed inutilizzato da allora, chiuso in un sacchetto ed ancora sporco di terriccio! :(

È stato aperto, sfilata con grande difficoltà la camicia ed adesso mi sto trovando davanti al problema di togliere lo spinotto che non vuol saperne di uscire.
Allego foto, anche se sfocata:

https://www.baronerosso.it/forum/att...3&d=1578777701

Più in dettaglio, il carter presenta il foro da cui, tolta la camicia, dovrebbe potersi sfilare lo spinotto...già, ma come? Perchè lo spinotto sembra piantato e non vuol saperne di muoversi in nessuna direzione, nè spingendolo nè, per quanto possibile, tirandolo. Ritengo a causa dei residui di olio e carboniosi accumulati nei lunghi anni di vita del motore. Il foro visibile in foto è l'unico da dove poter intervenire per rimuovere lo spinotto, non esistono altre aperture nel carter, ovviamente la biella non può uscire dall'albero se non dopo aver sfilato questo benedetto spinotto ed aver quindi rimosso il pistone dal carter. Non mi sembra ci siano fermi ma, in base ai miei ricordi, lo spinotto dovrebbe semplicemente sfilarsi e fuoriuscire dal foro del carter. È una procedura corretta quest'ultima descritta?? Come mi consigliate di agire? Grazie!:)

ev2driver 11 gennaio 20 23:58

si , è corretta la procedura, lo spinotto va sfilato da li. Scalda bene il tutto, in modo da rammollire le lacche e i residui di olio,
lo spinotto dovrebbe essere forato (parzialmente) dentro, io ci metto un legnetto, o se è molto duro, una punta da trapano, incollandolo con una goccia di cianoacrilico , in modo da sfilare poi il tutto. Facci sapere come va.... mi ricordo che in qualche caso qualcuno aveva segato la biella, ma non è una pratica per restaurare un motore!!

Trinacria 12 gennaio 20 00:42

Prova ad avvitare leggermente una vite da legno e provare a tirare. L'ho visto su you tube

imbamar 12 gennaio 20 08:00

Citazione:

Originalmente inviato da brigher (Messaggio 5176041)
Ragazzi, assieme ad alcuni amici stiamo sistemando un vecchio Supertigre ST60, per intenderci quello con il carter in un unico pezzo, appartenente ad un socio del club. In seguito ad un crash avvenuto anni e anni addietro era rimasto danneggiato ed inutilizzato da allora, chiuso in un sacchetto ed ancora sporco di terriccio! :(

È stato aperto, sfilata con grande difficoltà la camicia ed adesso mi sto trovando davanti al problema di togliere lo spinotto che non vuol saperne di uscire.
Allego foto, anche se sfocata:

https://www.baronerosso.it/forum/att...3&d=1578777701

Più in dettaglio, il carter presenta il foro da cui, tolta la camicia, dovrebbe potersi sfilare lo spinotto...già, ma come? Perchè lo spinotto sembra piantato e non vuol saperne di muoversi in nessuna direzione, nè spingendolo nè, per quanto possibile, tirandolo. Ritengo a causa dei residui di olio e carboniosi accumulati nei lunghi anni di vita del motore. Il foro visibile in foto è l'unico da dove poter intervenire per rimuovere lo spinotto, non esistono altre aperture nel carter, ovviamente la biella non può uscire dall'albero se non dopo aver sfilato questo benedetto spinotto ed aver quindi rimosso il pistone dal carter. Non mi sembra ci siano fermi ma, in base ai miei ricordi, lo spinotto dovrebbe semplicemente sfilarsi e fuoriuscire dal foro del carter. È una procedura corretta quest'ultima descritta?? Come mi consigliate di agire? Grazie!:)

Mi sembra strano non ci sia un fermo. Su un mio webra c'è una coppiglia ad omega. D'altra parte se lo spinotto fosse libero di muoversi potrebbe danneggiare la camicia.

brigher 12 gennaio 20 09:11

In effetti i fermi ci sono, ma si tratta di una specie di ribattini in alluminio che, situati all'estremità dello spinotto, impediscono lo sfregamento del metallo. Quello situato accanto al foro del carter è stato tolto senza grosse difficoltà e quindi è visibile il foro che attraversa tutto lo spinotto, l'altro fermo invece è ancora al suo posto, all'altra estremità.

Non penso sia indispensabile rimuovere anche questo fermo, situato dall'altra parte dello spinotto, poichè non mi sembra che questi fermi abbiano interferenza con il pistone.
Ieri sera (...o meglio, stanotte!) ho tentato in tutti i modi di rimuovere lo spinotto, o quanto meno di spostarlo un po': ho utilizzato un estrattore per viti spezzate ma inutilmente in quanto non fa presa sul metallo duro dello spinotto, ho cercato di batterlo, entro certi limiti, con un tondino di alluminio di diametro ad hoc, tentando anche di incastrare quest'ultimo nel foro e di tirarlo assieme allo spinotto, il tutto ovviamente riscaldando la parte con la pistola termica....ma inutilmente, lo spinotto non si muove di un centesimo!

L'ultima cosa che ritengo mi resti da fare è di riscaldare bene bene il pistone con la fiamma di un bruciatore a gas, di quelli piccoli a forma grossomodo di matita, (dovrei averlo da qualche parte ma ieri sera non sono riuscito a trovarlo!), cercando di concentrare la fiamma in quella zona del pistone dove si inserisce lo spinotto e poi, con una piccola pinza per anelli seeger per esterni, se le dimensioni delle punte della pinza consentono l'inserimento all'interno del foro dello spinotto, stringendo i manici della pinza stessa provare ad estrarlo.

Credo che quest'ultimo tentativo sia l'ultima spiaggia.......

imbamar 12 gennaio 20 09:25

Citazione:

Originalmente inviato da brigher (Messaggio 5176067)
In effetti i fermi ci sono, ma si tratta di una specie di ribattini in alluminio che, situati all'estremità dello spinotto, impediscono lo sfregamento del metallo. Quello situato accanto al foro del carter è stato tolto senza grosse difficoltà e quindi è visibile il foro che attraversa tutto lo spinotto, l'altro fermo invece è ancora al suo posto, all'altra estremità.

Non penso sia indispensabile rimuovere anche questo fermo, situato dall'altra parte dello spinotto, poichè non mi sembra che questi fermi abbiano interferenza con il pistone.
Ieri sera (...o meglio, stanotte!) ho tentato in tutti i modi di rimuovere lo spinotto, o quanto meno di spostarlo un po': ho utilizzato un estrattore per viti spezzate ma inutilmente in quanto non fa presa sul metallo duro dello spinotto, ho cercato di batterlo, entro certi limiti, con un tondino di alluminio di diametro ad hoc, tentando anche di incastrare quest'ultimo nel foro e di tirarlo assieme allo spinotto, il tutto ovviamente riscaldando la parte con la pistola termica....ma inutilmente, lo spinotto non si muove di un centesimo!

L'ultima cosa che ritengo mi resti da fare è di riscaldare bene bene il pistone con la fiamma di un bruciatore a gas, di quelli piccoli a forma grossomodo di matita, (dovrei averlo da qualche parte ma ieri sera non sono riuscito a trovarlo!), cercando di concentrare la fiamma in quella zona del pistone dove si inserisce lo spinotto e poi, con una piccola pinza per anelli seeger per esterni, se le dimensioni delle punte della pinza consentono l'inserimento all'interno del foro dello spinotto, stringendo i manici della pinza stessa provare ad estrarlo.

Credo che quest'ultimo tentativo sia l'ultima spiaggia.......

Ho cercato anche qualche spaccato. Su youtube ci sono diversi filmati ma non so se ti possono aiutare e tra l'altro sono di diversi motori supertigre

ev2driver 12 gennaio 20 09:29

Hai provato prima a far ruotare lo spinotto in sede, invece di tirarlo direttamente fuori?
Prima scalda bene il pistone, e poi lubrificando con Svitol
Io smontai cosi i mio ST60, incollandoci un tondino di legno duro nel foro spinotto.
Oggi lo farei con un tondino di alluminio per evitare che si spezzi dentro.

brigher 12 gennaio 20 09:47

Mi sembra una buona idea provare a far ruotare lo spinotto...in effetti è stato inserito, per quanto possibile, un estrattore per viti spezzate, di quelli che si avvitano ruotando al contrario, a sx.....per cui avrebbe potuto far ruotare lo spinotto ma non mi sembra sia accaduto ciò, probabilmente perchè non riusciva a "mordere" il metallo.

Proverò con calma nelle prossime ore, prima però vorrei recuperare il piccolo bruciatore a gas di cui al messaggio precedente e che non sono riuscito ancora a trovare, per riscaldare ben bene la parte.

brigher 12 gennaio 20 13:57

Ho provato anche con il bruciatore a gas...ma nulla!
Ho bloccato il motore in morsa interponendo dei pezzi di legno, ho riscaldato più volte con la fiamma il pistone sotto e sopra facendo fumare i residui d'olio, ho inserito nel foro dello spinotto l'estrattore per viti spezzate riuscendo anche a metterlo appena in tiro e tentando di ruotare...non è servito a niente, insistendo l'estrattore scivola e lo spinotto rimane saldamente bloccato nel pistone!!:(

Parlando con alcuni amici mi è stato riferito che probabilmente lo spinotto sarà stato inserito con forza dall'ultimo smontaggio effettuato (chissà quando!), forse perchè allora non era stato pulito dai residui carboniosi precedenti...boh!:unsure:

Cmq il motore non è mio e non voglio rischiare di fare danni. Siamo un gruppo di amici che sta tentando di rimettere in piedi un vecchio modello con un vecchio motore (appunto, questo ST60) per un socio del gruppo che lo aveva abbandonato da anni e che adesso vuole ricominciare a volare a scoppio. Passerò questo motore ad un altro amico, ben attrezzato e con a disposizione anche un tornio, il quale tenterà di realizzare una specie di estrattore (ne abbiamo parlato al telefono ma non ho capito esattamente come lo realizzerà), sperando che riesca nell'intento.

Ammetto di sentirmi sconfitto, ho smontato tanti motori, ultimamente degli OS .61SF e RF in pessime condizioni e pur avendo a volte incontrato delle difficoltà, sono sempre riuscito nell'intento di ripristinarli. Nel caso specifico è sempre bastato sfilare la camicia perchè il pistone venisse fuori con tutta la biella ed anche nel caso di uno spinotto piantato nel pistone, avendolo fuori dal carter, l'intervento risulta relativamente agevole. Ma in questo ST60, così come in altri motori Supertigre coevi, è veramente difficile rimuovere lo spinotto, gli spazi sono davvero risicati e non sempre si riesce a vedere chiaramente dove intervenire...anzi direi che è impossibile nel caso di complicazioni, peraltro sempre presenti in un motore così datato.

In ogni caso vi ringrazio per i vs interventi.:)

dooling 12 gennaio 20 14:05

Ciao, avevo costruito un aggeggio simile a questo.

https://www.skf.com/binary/77-262572...anner-TMIC.jpg

La parte che entrava nello spinotto, era un tondino di acciaio piegato ad L, faceva presa sull'altro lato dello spinotto.

Un paio di colpetti ed il gioco era fatto.


Funziona così.

https://www.google.it/imgres?imgurl=...act=mrc&uact=8

:)

Estrattore a battente.

imbamar 12 gennaio 20 18:10

Citazione:

Originalmente inviato da brigher (Messaggio 5176105)
Ho provato anche con il bruciatore a gas...ma nulla!
Ho bloccato il motore in morsa interponendo dei pezzi di legno, ho riscaldato più volte con la fiamma il pistone sotto e sopra facendo fumare i residui d'olio, ho inserito nel foro dello spinotto l'estrattore per viti spezzate riuscendo anche a metterlo appena in tiro e tentando di ruotare...non è servito a niente, insistendo l'estrattore scivola e lo spinotto rimane saldamente bloccato nel pistone!!:(

Parlando con alcuni amici mi è stato riferito che probabilmente lo spinotto sarà stato inserito con forza dall'ultimo smontaggio effettuato (chissà quando!), forse perchè allora non era stato pulito dai residui carboniosi precedenti...boh!:unsure:

Cmq il motore non è mio e non voglio rischiare di fare danni. Siamo un gruppo di amici che sta tentando di rimettere in piedi un vecchio modello con un vecchio motore (appunto, questo ST60) per un socio del gruppo che lo aveva abbandonato da anni e che adesso vuole ricominciare a volare a scoppio. Passerò questo motore ad un altro amico, ben attrezzato e con a disposizione anche un tornio, il quale tenterà di realizzare una specie di estrattore (ne abbiamo parlato al telefono ma non ho capito esattamente come lo realizzerà), sperando che riesca nell'intento.

Ammetto di sentirmi sconfitto, ho smontato tanti motori, ultimamente degli OS .61SF e RF in pessime condizioni e pur avendo a volte incontrato delle difficoltà, sono sempre riuscito nell'intento di ripristinarli. Nel caso specifico è sempre bastato sfilare la camicia perchè il pistone venisse fuori con tutta la biella ed anche nel caso di uno spinotto piantato nel pistone, avendolo fuori dal carter, l'intervento risulta relativamente agevole. Ma in questo ST60, così come in altri motori Supertigre coevi, è veramente difficile rimuovere lo spinotto, gli spazi sono davvero risicati e non sempre si riesce a vedere chiaramente dove intervenire...anzi direi che è impossibile nel caso di complicazioni, peraltro sempre presenti in un motore così datato.

In ogni caso vi ringrazio per i vs interventi.:)

Ho messo mani sui miei motori (non pochi) e parecchi sono bloccati. E guarda guarda ho trovato un Supertigre ST 60 ovviamente bloccato.
Ho trattato ogni motore con WD40 e olio per armi tentando di sbloccarli. Per alcuni ci sono riuscito per altri no tra i quali proprio il Supertigre ST 60.
Vorrei evitare il calore della pistola perchè sistemando un Webra 91 speed il calore lo ha sbloccato e l'albero girava abbastanza bene poi raffreddandosi probabilmente la morchia ha bloccato il cuscinetto anteriore e a quel punto lo ho dovuto aprire tutto. E non è stato semplicissimo. I cuscinetti sono facili da reperire ma altri pezzi no tra cui la camicia. Ironia della sorte lo spinotto è uscito abbastanza facilmente e ho trovato il ricambio originale. Per l'ST 60 ed altri vorrei tentare di sbloccarli delicatamente ma se posso evito la pistola ad aria calda. Sono convinto che se si riesce a sbloccarli mettendoli in moto e facendoli girare un po poi si puliscono. Ovviamente dopo le prove un bagno nell'olio. I brutto è che ho due 4 tempi bloccati e li mi sa che è dura. Un OS 48 e un Saito. Vedremo

aerofast 12 gennaio 20 18:33

Erano altri tempi e di tempo ne avevo veramente tanto di più, però in un'occasione ho sbloccato un vecchio G46 Super Tigre prendendo un pentolino e l'ho riempito con olio protettivo Scudo80 SH e diesel circa 50% e 50%.

Forse la inconsapevolezza, ho messo il pentolino sul forno elettrico per circa 15min, e a temperatura ancora maneggiabile a mano ho lasciato raffreddare un po e magicamente tutto si è sbloccato.
Se si riuscisse a scaldare il diesel almeno fino una 40ina di gradi, la penetrazione sarebbe eccellente e forse verrebbe via tutto.

imbamar 12 gennaio 20 19:12

Citazione:

Originalmente inviato da aerofast (Messaggio 5176149)
Erano altri tempi e di tempo ne avevo veramente tanto di più, però in un'occasione ho sbloccato un vecchio G46 Super Tigre prendendo un pentolino e l'ho riempito con olio protettivo Scudo80 SH e diesel circa 50% e 50%.

Forse la inconsapevolezza, ho messo il pentolino sul forno elettrico per circa 15min, e a temperatura ancora maneggiabile a mano ho lasciato raffreddare un po e magicamente tutto si è sbloccato.
Se si riuscisse a scaldare il diesel almeno fino una 40ina di gradi, la penetrazione sarebbe eccellente e forse verrebbe via tutto.

Ho anche un G46 alcuni G 20/15 tra cui c'è il mio primo motore a scoppio marchiato '70.
Per il volo vincolato. Questo ti fa capire che non sono proprio un modellista di primo pelo. :icon_rofl:icon_rofl:icon_rofl

imbamar 12 gennaio 20 19:15

Citazione:

Originalmente inviato da aerofast (Messaggio 5176149)
Erano altri tempi e di tempo ne avevo veramente tanto di più, però in un'occasione ho sbloccato un vecchio G46 Super Tigre prendendo un pentolino e l'ho riempito con olio protettivo Scudo80 SH e diesel circa 50% e 50%.

Forse la inconsapevolezza, ho messo il pentolino sul forno elettrico per circa 15min, e a temperatura ancora maneggiabile a mano ho lasciato raffreddare un po e magicamente tutto si è sbloccato.
Se si riuscisse a scaldare il diesel almeno fino una 40ina di gradi, la penetrazione sarebbe eccellente e forse verrebbe via tutto.

E devo dire che sono sempre più perplesso sull'uso della pistola termica. Sblocca sicuramente ma trasforma la morchia in sassi. Secondo me se si riesce a scaldare un pò fino a sbloccarli con il "lavaggio" generato dall'uso magari facendoli girare grassi probabilmente si sistemano.....forse

brigher 12 gennaio 20 19:36

Il problema è che il motore non è solo bloccato ma, a seguito del crash subito allora, è rimasto danneggiato.

In particolare il carter, all'imbocco del carburatore, è rotto. Anche gli spilli del max e del min, con i relativi portaspilli, sono piegati ed è inutile tentare di cercare i ricambi, contiamo di raddrizzarli a caldo, sperando che non si rompano. Non ho più qui con me il motore perchè nel pomeriggio l'ho portato ad uno degli amici che fa parte "dell'equipe" :icon_rofl che sta tentando di ripristinarlo e quindi non posso fare foto dei danni.

Si prevede di ricostruire la parte rotta e parzialmente asportata saldando attorno del materiale specifico (credo Durafix o qualcosa di simile). A tal proposito non posso e non so aggiungere :) altro perchè non sono io l'esperto in questo genere di lavorazioni :D

Cmq per effettuare questa riparazione sul carter, lo stesso deve essere svuotato di tutti i suoi componenti e quindi è indispensabile smontare totalmente il motore, compreso albero e cuscinetti.

Per asportare lo spinotto, come suggerito da dooling, si tenterà di costruire una specie di estrattore a battente, penso con un uncino o qualcosa di simile, per agganciare lo spinotto dall'altra parte del foro.

Vedremo come andrà a finire, le variabili sono tante e tutte di non facile soluzione... :unsure:

andrefly 12 gennaio 20 19:43

Per gli spilli non credo sia un problema, si trovano delle copie, io avevo trovato un signore sul barone che li faceva, e devo dire anche veramente bene!
Per il carter rotto invece ho seri dubbi che si riesca a riparare, bisogna trovare un vero esperto in materia perchè la lega con qui è fatto è "bastarda", opterei invece per la ricerca di un carter usato sulla baia, magari trovi qualche motore venduto per ricambi....

brigher 12 gennaio 20 20:04

Concordo per gli spilli, i portaspilli invece possono costituire un problema, rifarli al tornio è un lavoraccio.....e non è detto che vengano perfetti.

Per il carter proviamo a saldarlo, è un peccato non tentare di ripristinare un motore come questo che, se allora NON era un motore di pregio, adesso è a tutti gli effetti una rarità. In ogni caso non sarò io ad effettuare questi lavori di saldatura, ma dei soci/amici che hanno una certa esperienza avendo già effettuato riparazioni assimilabili.

Ripeto, vedremo il da farsi e ogni passo avanti, se ci sarà, rappresenterà una conquista

dooling 12 gennaio 20 20:30

Citazione:

Originalmente inviato da brigher (Messaggio 5176166)
Concordo per gli spilli, i portaspilli invece possono costituire un problema, rifarli al tornio è un lavoraccio.....e non è detto che vengano perfetti.

Per il carter proviamo a saldarlo, è un peccato non tentare di ripristinare un motore come questo che, se allora NON era un motore di pregio, adesso è a tutti gli effetti una rarità. In ogni caso non sarò io ad effettuare questi lavori di saldatura, ma dei soci/amici che hanno una certa esperienza avendo già effettuato riparazioni assimilabili.

Ripeto, vedremo il da farsi e ogni passo avanti, se ci sarà, rappresenterà una conquista





Provate a saldare con il T.I.G.


Sono ottimista, pronto a scommettere che l'operazione andrà a buon fine.

:)

lockeid 12 gennaio 20 21:24

Citazione:

Originalmente inviato da brigher (Messaggio 5176041)
Ragazzi, assieme ad alcuni amici stiamo sistemando un vecchio Supertigre ST60, per intenderci quello con il carter in un unico pezzo, appartenente ad un socio del club. In seguito ad un crash avvenuto anni e anni addietro era rimasto danneggiato ed inutilizzato da allora, chiuso in un sacchetto ed ancora sporco di terriccio! :(

È stato aperto, sfilata con grande difficoltà la camicia ed adesso mi sto trovando davanti al problema di togliere lo spinotto che non vuol saperne di uscire.
Allego foto, anche se sfocata:

https://www.baronerosso.it/forum/att...3&d=1578777701

Più in dettaglio, il carter presenta il foro da cui, tolta la camicia, dovrebbe potersi sfilare lo spinotto...già, ma come? Perchè lo spinotto sembra piantato e non vuol saperne di muoversi in nessuna direzione, nè spingendolo nè, per quanto possibile, tirandolo. Ritengo a causa dei residui di olio e carboniosi accumulati nei lunghi anni di vita del motore. Il foro visibile in foto è l'unico da dove poter intervenire per rimuovere lo spinotto, non esistono altre aperture nel carter, ovviamente la biella non può uscire dall'albero se non dopo aver sfilato questo benedetto spinotto ed aver quindi rimosso il pistone dal carter. Non mi sembra ci siano fermi ma, in base ai miei ricordi, lo spinotto dovrebbe semplicemente sfilarsi e fuoriuscire dal foro del carter. È una procedura corretta quest'ultima descritta?? Come mi consigliate di agire? Grazie!:)

Oltre a tutti i suggerimenti già dati.....
Immergi il motore in olio per freni tipo dot4.
Scalda con fornelletto da campeggio osando anche intorno ai 90 gradi.
Raffredda per poi riscaldare nuovamente.
Operazione da eseguire fuori casa con tutte le protezioni del caso; olio bollente non perdona.
Che modello di motore e?
Non e il G61 monoblocco e neanche s61...
Saluti

imbamar 13 gennaio 20 08:17

Citazione:

Originalmente inviato da lockeid (Messaggio 5176179)
Oltre a tutti i suggerimenti già dati.....
Immergi il motore in olio per freni tipo dot4.
Scalda con fornelletto da campeggio osando anche intorno ai 90 gradi.
Raffredda per poi riscaldare nuovamente.
Operazione da eseguire fuori casa con tutte le protezioni del caso; olio bollente non perdona.
Che modello di motore e?
Non e il G61 monoblocco e neanche s61...
Saluti

Ma scaldare il motore in olio dot 4 è per sbloccarlo e sciogliere residui?

lockeid 13 gennaio 20 08:35

Citazione:

Originalmente inviato da imbamar (Messaggio 5176205)
Ma scaldare il motore in olio dot 4 è per sbloccarlo e sciogliere residui?

Confermo.
Una volta raffreddato al punto che può essere manegiato con le mani 30/40°, immergi/lava con acetone classico.
Ripetendo le operazioni più volte, il ricino icrostato da anni, verrà via.
Come detto da Trinacria, modella una vite per legno al punto di poterla avvitare sullo spinotto e sono sicuro che riuscirai almeno a farlo ruotare.
Una volta ruotato riuscirai anche a tirarlo fuori.
L'immensa esperienza di Dooling ti ha trasmesso un buon sistema.
Sarebbe stato perfetto inserirvi un un tassello in plastica da 4mm per poi avvitarvi la sua vite da utilizzare come estrattore; purtroppo 4mm sono troppi, magari riesci a trovare un sistema simile.
Per curiosita potresti dirmi il modello di 61?
Oppure potresti mettere qualche foto?
Ho in casa diversi G/S 61 ma non quelli che hanno il tappo carter sposati con il carter tramite guarnizione di carta; tutti con oring. (eccetto gli scarico posteriore)
saluti

lockeid 13 gennaio 20 08:44

Citazione:

Originalmente inviato da imbamar (Messaggio 5176205)
Ma scaldare il motore in olio dot 4 è per sbloccarlo e sciogliere residui?

Scusa, ho fatto confusione tra te e l'autore della discussione.

adria49 13 gennaio 20 08:48

1 Allegato/i
Non ho posseduto l'ST 60 percui non ho mai avuto occasione di smontarlo.
Ma dal pdf che allego noto che lo spinotto del pistone dovrebbe avere due pasticche di teflon (?) alle estremità, analogamente al G21/46, che ha lo stesso innesto dello spinotto, motore che in un paio di occasioni ho smontato: la prima volta ho trovato lo spinotto inchiodato, e ricordo che alla fine preso dalla disperazione ho avvitato una vite nel foro dello spinotto, cercando di non danneggiare troppo la pasticca, e piano piano sono riuscito a sfilarlo tirando la vite per la testa...
Se lo spinotto dell'ST60 ha le stesse pasticche, le eventuali bolliture e/o riscaldate al forno o fiamma viva, potrebbero danneggiarle?
P.S. se non ricordo male, il pistone del G21/46 aveva il solo foro posteriore per l'innesto dello spinotto..... ma tutto è successo decinaia e decinaia di anni fa....:(

imbamar 13 gennaio 20 08:54

Citazione:

Originalmente inviato da lockeid (Messaggio 5176214)
Scusa, ho fatto confusione tra te e l'autore della discussione.

Nessun problema figurati.:wink::wink:
Poi quando si leggono consigli utili non ci si fa proprio caso

brigher 13 gennaio 20 10:07

Ragazzi, scusate per la lunghezza dello scritto ma cerco di rispondere un po' a tutti....il motore , come scritto in precedenza e come da PDF allegato da adria è un ST60, cioè il 10cc della Supertigre venduto a cavallo degli anni '60/'70, evoluzione del .56 e prodotto pressapoco nello stesso periodo del più prestazionale G.60FI.

La particolarità del ST60 era di avere il carter in un solo pezzo che lo rendeva più compatto e più leggero rispetto al G.60, che invece lo aveva in due pezzi...e per questo motivo quest'ultimo motore non presentava alcun problema per smontare dal carter pistone e relativo spinotto!

Per l'utilizzo dell'olio dei freni se ne è parlato...ma al momento preferiamo provare altri metodi per rimuovere lo spinotto, in particolare tentare di realizzare un estrattore che, per sommi capi, si aggancerebbe all'altra estremità tramite il foro che percorre lo spinotto. Esattamente come lo ignoro perchè lo eseguiranno altri e, al di fuori di una rapida telefonata in proposito, non so altro.

Posso dire però che ho provato personalmente ad inserire nel foro dello spinotto un sottile estrattore per viti spezzate, che ritengo sia più efficace rispetto ad una semplice vite, non ottenendo però alcun risultato, neanche riscaldando notevolmente la parte.

Per quanto riguarda i fermi dello spinotto, nell'esemplare in questione sono costituiti da ribattini in alluminio che evitano lo strisciamento diretto dello spinotto sulla camicia. Personalmente sostengo che i fermi in alluminio siano due, uno per parte, altri invece sono convinti che il fermo sia uno solo, lì dove insiste il foro nel carter, poichè nella parte opposta lo spinotto sarebbe bloccato dal metallo stesso del pistone. In tal caso il verso, anche solo per tentare di sbloccare lo spinotto, sarebbe univoco, cioè tirando o ruotando ma non spingendo. Cmq su altri motori che ho smontato in passato, come ad es. l'OS 60FP i fermi erano realizzati in teflon, quindi alte temperature e sollecitazioni meccaniche (leggi colpi di punzone e martello :icon_rofl) sarebbero stati dannosi per i fermi stessi.

Per quanto riguarda la riparazione del carter si è orientati ad effettuare una saldatura e soprattutto un riporto di materiale (manca un pezzo all'imbocco del carburatore) con dei prodotti specifici per alluminio e sue leghe, come credo sia il Durafix o simili leghe saldanti. Inoltre sarà necessario porre attenzione a non riempire la cavità dove si inserisce il carburatore e a tal proposito, chi effettuerà la riparazione, si propone di inserire un tubo in ottone dello stesso diametro del carburatore e modellare esternamente la saldatura, se ci riuscirà. In ogni caso l'ottone non si salda con queste leghe saldanti per alluminio, per cui poi verrà sfilato ad operazione finita.

In conclusione è tutta una scommessa! Agendo con calma e soprattutto mettendo il meglio di ciascuno di noi lì dove si ritiene di avere delle competenze, forse, ripeto forse, si arriverà ad un risultato apprezzabile! :rolleyes:

imbamar 13 gennaio 20 11:06

Citazione:

Originalmente inviato da brigher (Messaggio 5176223)
Ragazzi, scusate per la lunghezza dello scritto ma cerco di rispondere un po' a tutti....il motore , come scritto in precedenza e come da PDF allegato da adria è un ST60, cioè il 10cc della Supertigre venduto a cavallo degli anni '60/'70, evoluzione del .56 e prodotto pressapoco nello stesso periodo del più prestazionale G.60FI.

La particolarità del ST60 era di avere il carter in un solo pezzo che lo rendeva più compatto e più leggero rispetto al G.60, che invece lo aveva in due pezzi...e per questo motivo quest'ultimo motore non presentava alcun problema per smontare dal carter pistone e relativo spinotto!

Per l'utilizzo dell'olio dei freni se ne è parlato...ma al momento preferiamo provare altri metodi per rimuovere lo spinotto, in particolare tentare di realizzare un estrattore che, per sommi capi, si aggancerebbe all'altra estremità tramite il foro che percorre lo spinotto. Esattamente come lo ignoro perchè lo eseguiranno altri e, al di fuori di una rapida telefonata in proposito, non so altro.

Posso dire però che ho provato personalmente ad inserire nel foro dello spinotto un sottile estrattore per viti spezzate, che ritengo sia più efficace rispetto ad una semplice vite, non ottenendo però alcun risultato, neanche riscaldando notevolmente la parte.

Per quanto riguarda i fermi dello spinotto, nell'esemplare in questione sono costituiti da ribattini in alluminio che evitano lo strisciamento diretto dello spinotto sulla camicia. Personalmente sostengo che i fermi in alluminio siano due, uno per parte, altri invece sono convinti che il fermo sia uno solo, lì dove insiste il foro nel carter, poichè nella parte opposta lo spinotto sarebbe bloccato dal metallo stesso del pistone. In tal caso il verso, anche solo per tentare di sbloccare lo spinotto, sarebbe univoco, cioè tirando o ruotando ma non spingendo. Cmq su altri motori che ho smontato in passato, come ad es. l'OS 60FP i fermi erano realizzati in teflon, quindi alte temperature e sollecitazioni meccaniche (leggi colpi di punzone e martello :icon_rofl) sarebbero stati dannosi per i fermi stessi.

Per quanto riguarda la riparazione del carter si è orientati ad effettuare una saldatura e soprattutto un riporto di materiale (manca un pezzo all'imbocco del carburatore) con dei prodotti specifici per alluminio e sue leghe, come credo sia il Durafix o simili leghe saldanti. Inoltre sarà necessario porre attenzione a non riempire la cavità dove si inserisce il carburatore e a tal proposito, chi effettuerà la riparazione, si propone di inserire un tubo in ottone dello stesso diametro del carburatore e modellare esternamente la saldatura, se ci riuscirà. In ogni caso l'ottone non si salda con queste leghe saldanti per alluminio, per cui poi verrà sfilato ad operazione finita.

In conclusione è tutta una scommessa! Agendo con calma e soprattutto mettendo il meglio di ciascuno di noi lì dove si ritiene di avere delle competenze, forse, ripeto forse, si arriverà ad un risultato apprezzabile! :rolleyes:

Da seguirsi con attenzione. Per chi è appassionato di meccanica è molto interessante.
Si l'olio per i freni non è forse indicato in questo caso dove è necessario smontare completamente le componenti del motore. Spero che la tecnica dell'olio serva ad evitare lo smontaggio completo di motori di cui non si trovano i pezzi di ricambio.

adria49 13 gennaio 20 13:06

Per brigher

Prova a contattare onehobby@happyhobby.com
tempo fa lessi da qualche parte una lista ricambi, avevano questo:
SUP22051128 22051128 CRANKCASE ST60
dovrebbe andare bene per il motore di cui parli.
allego altri 2 pdf: su uno dei tre files c'è il codice ricambio del carter per il motore che hai descritto... non tenere conto della prima cifra del codice: a volte sono scritti con il 2 iniziale, a volte con lo 0... ma sono la stessa cosa....
Non so dirti dei costi, soprattutto la spedizione, ma un tentativo lo farei....

sting 13 gennaio 20 13:40

Con un G21/46 mi trovai anche io nella stessa situazione.
Dopo mille tentativi mi arresi e decisi per non correre il rischio di peggiorare la situazione di non proseguire, era solo sporco e senza danni.
Un ultimo tentativo avrei potuto farlo, ma ero ormai stufo, quello del filo.
Avrei potuto fare passare un filo in nylon meglio se in acciaio attraverso lo spinotto (il mio non aveva ribattini in alluminio).
Una volta fuoriuscito dalla parte opposta fare un nodo piuttosto grosso in modo tale da non consentire di poter ripassare attraverso lo spinotto stesso, ma non troppo perche' senno non passa giù tra carter e pistone.
A questo punto tirare.
Anche in questo caso il rischio che qualcosa rimanga dentro e peggiori le cose c'e'.
Tutte le volte che vedo un ST con il tappino dello spinotto sul retro del carter ricordo sempre questo insuccesso...

brigher 14 gennaio 20 09:51

Per l'acquisto di un nuovo carter, al momento mi sembra prematuro. Se non si riesce a sfilare questo benedetto spinotto e quindi smontare il motore, cosa ci mettiamo poi nel nuovo carter? Inoltre il tentativo di riparare il danno del carter vecchio sarebbe opportuno farlo, solo dopo potrebbe essere preso in considerazione l'acquisto di un nuovo carter.
Grazie cmq per la segnalazione.

Per quanto riguarda il filo da inserire per tirare lo spinotto, l'idea può essere interessante, ma credo più che semplicemente tirare, bisognerebbe inserire nel filo una massa metallica e colpire verso l'esterno, sulla falsariga di un estrattore a battente. Lo spinotto è davvero piantato nel pistone e, se per assurdo come negli altri motori si potesse tirar fuori il pistone, bisognerebbe agire con punzone e martello, tanto forte lo spinotto risulta inserito nella sua sede. Ne parlerò con gli altri, anche perchè, dopo aver fallito il mio intervento (ero più che convinto che riscaldando ad alta temperatura, lo spinotto sarebbe uscito), mi sono un tantino defilato....:unsure:

brigher 16 gennaio 20 15:18

1 Allegato/i
Ieri sera ho ricevuto via whatsapp la foto sotto: lo spinotto è stato finalmente rimosso!:D

Onore al merito....è davvero il caso di dire!...l'amico che ha effettuato l'operazione è un vero un mago con i motori e con tutte quelle realizzazioni di micromeccanica rivolte a raggiungere lo scopo prefissato, come in questo caso. Da quello che ho capito ha realizzato un microcono applicato esternamente all'estremità "nascosta" dello spinotto e, tramite il foro dello spinotto stesso, una vite da avvitare al suddetto cono. Riscaldando e tirando, lo spinotto finalmente è venuto fuori!

Adesso il carter è vuoto, sono stati tolti albero e cuscinetti.
Continuerà ancora questo amico nell'effettuare ciò che unanimemente è considerato il lavoro più difficile e complesso di tutta l'operazione: la saldatura e riparazione del carter!

https://www.baronerosso.it/forum/att...8&d=1579181771


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