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forse una novità... Dopo aver ammirato le vostre realizzazioni, girando in internet ho trovato questo sito: Stevens AeroModel :: Model Airplane Kits :: UltraMicro 2.4 DSM2 :: StevensAero - S-POU! V2.4 Micro RC Kit [SAK-SPOU!2.4] Oltre a questo, ci sono dei bellissimi laser kit anche micro a prezzi assolutamente onesti che possono tornare utili a chi vuole avvicinarsi ai micromodelli. Qui un video: StevensAero.com presents S-POU! an Ultra Micro RC Model Airplane Kit - YouTube Spero di avervi fatto cosa gradita. Claudio |
"Un simil old gommolo da fare in giornata" segui il 3D c'è anche più bello di quello del sito :wink: |
Quello è il pou du ciel, uno straordinario micro aeroplano francese:D http://www.eaa431.org/gallery/var/re...g?m=1301945244 questo NON è un maximodello, è un microaeroplano :D |
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A parte tutto mi sembra che i kit di Stevensaero siano veramente ben fatti ed alla portata (anche economica) di chi voglia cimentarsi per la prima volta con micromodelli. Certo con il depron si spende meno, e ci sono anche da comprare finiti in EPP... ma voi mette la balsa? Claudio |
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be, credo che non sosterrebbe mai il peso di una persona.......... |
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:icon_rofl:icon_rofl:icon_rofl Ciao Vittorio |
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Quel coso buffo è dal 1930 che porta in volo la gente... e pare, pure, che sia alquanto sicuro. Claudio |
I modellini Stevens sono molto graziosi e in rete ne parlano molto bene. Io da loro ho preso delle ruote Trexler e del termorestringente ultra light. Il costo dei kit è buono, anche se per i più grandi dogana e trasporto, alla fine, portano la cifra a livelli un po' eccessivi. A me piaceva il Fred E 2X Monster slow flier... deve essere godurioso... :P Citazione:
È una questione che ho approfondito poiché mi sono appassionato alla storia del Luton Minor. Il Minor fu infatti progettato per rispondere alle esigenze dei costruttori amatoriali inglesi che erano rimasti orfani del Pou du Ciel. Il Pou du Ciel fu presentato agli inizi degli anni trenta su Practical Mechanics (una rivista tecnica inglese) ed il Minor fu ospitato sulla stessa rivista a partire dal 1937 (o 38... non mi ricordo). Se qualcuno fosse interessato ho tutti gli articoli originali in copia Quello che accadeva al Pou du Ciel originali (quelli che volano oggi sono rivisti) è che in determinati assetti ed a certe velocità l'ala posteriore cominciava a sviluppare una portanza decisamente superiore all'ala anteriore causando un beccheggio sempre più pronunciato non correggibile con le superfici mobili. Bum! :wacko: |
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