Centraggio e preparazione di un acrobatico

[stek79]

Ripropongo la mia domanda.

Credo sia in linea con il topic corrente "Centraggio di un modello acrobatico".

Originalmente inviato da stek79

Ciao ragazzi,
vorrei ascoltare le opinioni dei piloti F3A in merito alla scelta del baricentro sui modelli F3A... operazione ritenuta tra le piu' importanti per una corretta messa a punto.

Leggendo le varie trim charts, ci sono tipicamente una manciata di test suggeriti per valutare il CG del modello...(es. la classica salita a 45 gradi con mezzo tonneaux)... ma non è ben chiaro quale sia il comportamento corretto: il modello deve mantenere la linea con "poco" elevatore viene indicato... ma quanto poco? Con quanto gas? ecc sono tutti dettagli non specificati, e il CG puo' varirare di non poco pur rispettando il comportamento suggerito. Ok che è una scelta personale, però è di sicuro interessante una illuminazione...

Data la presenza di piloti di spessore , a cui faccio i complimenti, chiedo dunque: quali manovre eseguite per valutare il vostro CG? Ci vorrebbe una rivelazione dei trucchetti dei campioni...

Grazie!

Stefano

[fai4602]

Il problema di fondo è che nessun modello si comporta in modo eguale ad un' altro. Troppi sono i fattori che contribuiscono a farlo volare in maniera diversa.
Può essere sufficiente cambiare marca di elica per indurre un comportamento diverso e costringere ad una trimmatura nuova.

Perciò ritengo che standardizzare quanto gas, quanto trim, od il pelo o pochino, sia solamente questio di sega mentis.

Diverso invece è insegnare quali siano le corrette procedure per trimmare un modello e come agire sui vari elementi per ottenere il miglior assetto di volo.
E qui quoto e straquoto Maxir.

Semprecché, ovviamente, il modello non abbia vizi costruttivi.

[Maxir]

Originalmente inviato da stek79

Ripropongo la mia domanda.

Credo sia in linea con il topic corrente "Centraggio di un modello acrobatico".

Parliamo intanto di baricentro o " centro di Bari "!!

Questo è quello che avevo scritto inizialmente :

Il baricentro

Come tutti ben sanno il baricentro di un aereo cade ad un terzo dal bordo d'entrata della corda media alare !!! in pratica ad un terzo a partire da avanti
Per il collaudo e anche per le varie acrobazie ( di precisione) è preferibile avere un baricentro avanzato ( picchiato ) in modo da penetrare meglio in caso di vento e quindi avere maggiore stabilità.
Possibilmente il serbatoio montatelo il più vicino al baricentro o ancora meglio proprio al centro del centro di gravità, in modo da non avere spostamenti di peso durante il volo man mano che diminuisce la miscela.


Detto questo passiamo alle prove pratiche :

Un acrobatico f3a in volo dritto deve stare su un binario parallelo all'orizzonte, mentre in rovescio deve tendere a scendere, questo e dato dal fatto che in volo dritto ci sono incidenze o trimmaggi che gli danno portanza mentre in rovescio creano l'effetto contrario buttando giù il muso del modello.

Solitamente io faccio questa prova :

Metà gas, salita a 45° in volo dritto, lascio i comandi....... il modello tende a portarsi in volo livellato dopo poco tempo.

Ripeto la stessa operazione in volo rovescio, deve fare la stessa cosa un pelo più rapidemente.

Se in volo rovescio a 45 ° l'aereo si siede rapidissimemente, allora l'aereo è picchiato, se invece si siede lentamente mantenendo per molto la direzione a 45 ° allora è cabrato di baricentro.

La differenza la notate anche nei tonneau :

Modello cabrato, tonneau sbottato.
Modello leggermente picchiato tonneau perfetto.

Saluti Acrobatici

Andrea

[staudacher300]

me piaci quando dici ste cose voglio provare

[emme2]

Originalmente inviato da lospietato

ciao ...
...non sempre però ...



ajò

infatti...in teoria in un biconvesso simmetrico cade al 25% della corda media aerodinamica.. Al 30% il modello e' cabrato e vola con una leggera incidenza che e' sufficiente con la velocita' elevata, a sostenere il modello. Con questo centraggio si dovrebbe cercare anche la max simmetria fra volo dritto e rovescio. La freccia alare serve a conferire piu' stabilita direzionale ma anche longitudinale.