Gare con modelli ad energia solare: regolamento SOLARAUTONOMY

[Indoor]

Originalmente inviato da Indoor

Ho terminato le tre parti dell'ala per una apertura totale di 3 mt. Un consiglio, appena avete applicato le celle ricordatevi di proteggerle per evitare di danneggiarle per le successive operazioni che dovrete fare all'ala. I pesi dell'ala di 54 dmq sono interessanti: qualche grammo inferiore ai 500, comprese le celle che pesano 200 grammi.

Non avevo mai pesato le singole celle, ero convinto, come mi avevano detto, che pesassero 9 grammi. Poi ne ho messe tre su una bilancina ed è risultato, come si vede in foto, che pesano 7 grammi. Percio le mie 22 celle peseranno, con l'aggiunta dello stagno per le saldature, circa 158 grammi

[greenmanalishi]

Originalmente inviato da Indoor

Ho terminato le tre parti dell'ala per una apertura totale di 3 mt. Un consiglio, appena avete applicato le celle ricordatevi di proteggerle per evitare di danneggiarle per le successive operazioni che dovrete fare all'ala. I pesi dell'ala di 54 dmq sono interessanti: qualche grammo inferiore ai 500, comprese le celle che pesano 200 grammi.

Buongiorno a tutti. Mi permetto di aggiungere una piccola nota derivante dall' uso prolungato in passato di un UHU Solar allora con batteria tampone a 6 celle NiCd:
come hai già saggiamente consigliato tu PROTEGGETE SEMPRE NELLA MANIERA MIGLIORE POSSIBILE LE CELLE SOLARI.
Ricordo perfettamente di averne sbeccata una e spaccata di netto un' altra SEMPRE PER DANNI DA TRASPORTO O PER STOCCAGGIO IN CASA/GARAGE.
Mai rotto nulla nè in volo nè in atterraggio. Una cella anche solo con un angolino spaccato funzionerà da "strozzatura di corrente" a tutto il sistema pannello fotovoltaico e va irrimediabilmente sostituita.
Smontare il pannello, dissaldare e risaldare la cella e rimontare il pannello riparato è già di per sè operazione critica, quindi se trattiamo con delicatezza e attenzione le ali pronte al volo riusciamo ad evitarci un bel pò di grattacapi.
Buon divertimento a tutti.
Andrea

[Indoor]

Mi è stato chiesto cosa è quella striscia gialla che si vede in foto, che fissa le celle al controstampo.
E' un nastro Kapton largo 3 mm che resiste al calore.
Ecco dove lo ho trovato

https://www.amazon.it/Gebildet-Resis...xpY2s9dHJ1ZQ==

[Indoor]

Originalmente inviato da Indoor

Forse molti esclameranno....ancora un nuovo Regolamento....e forse hanno ragione, ma sta prepotentemente aumentando l'intenesse per i modelli a celle solari, anche per il basso prezzo di acquisto (çirca 3 € a cella) e la facilità di coprire l'ala un qualsiasi motoaliante abbastanza leggero con celle solari e poi volare per tante ore, anche con cielo parzialmente coperto.

Da qui l'idea mia e di Eugenio Pagliano di studiare un regolamento di gara con modelli a celle solari

Ne abbiamo discusso per almeno due mesi, anche con la collaborazione di altri amici, alla ricerca della massima semplicità della formula come gestione di gara e ci siamo riusciti
Il nome dice già come....abbiamo molto copiato dalla formula Autonomy, adattandola al solare.

Alla fine ecco il regolamento SOLARAUTONOMY ....spero che se ne parli e che susciti interesse e partecipazione. Dalla reazione che leggeremo a questo post ci faremo un'idea.

In allegato il regolamento....aspettiamo commenti. Grazie dell'attenzione

Nel 1990 in Italia, a Prato, Urs Schaller (che si vede in foto, come era allora) organizzò una gara con modelli solari….questo a significare che il solare in aeromodellismo ha molti anni e…oggi pochi cultori…!!!
La gara consisteva nel mettere al sole per alcune ore il modello per dar modo di caricare la batteria tampone e poi vinceva chi atterrava per ultimo. Ricordo che la gara iniziò a mezzogiorno dopo aver lasciato al sole i modello per un paio di ore. Ho trovato parecchie foto di quella gara, un po’ sbiadite, ma super interessanti che sono lieto di postare.
Io ho pubblicato un’idea di regolamento per cercare di riproporre una gara con modelli solari, più attuale e forse divertente…..ho la sensazione però che non….freghi….nulla a nessuno.
Un vero peccato confrontando la gara di allora dove i partecipanti erano una ventina….i tempi cambiano….il modello solare non si compra, bisogna costruirselo e progettarselo….bisogna che ne prenda atto.

[Indoor]

Originalmente inviato da Indoor

Forse molti esclameranno....ancora un nuovo Regolamento....e forse hanno ragione, ma sta prepotentemente aumentando l'intenesse per i modelli a celle solari, anche per il basso prezzo di acquisto (çirca 3 € a cella) e la facilità di coprire l'ala un qualsiasi motoaliante abbastanza leggero con celle solari e poi volare per tante ore, anche con cielo parzialmente coperto.

Da qui l'idea mia e di Eugenio Pagliano di studiare un regolamento di gara con modelli a celle solari

Ne abbiamo discusso per almeno due mesi, anche con la collaborazione di altri amici, alla ricerca della massima semplicità della formula come gestione di gara e ci siamo riusciti
Il nome dice già come....abbiamo molto copiato dalla formula Autonomy, adattandola al solare.

Alla fine ecco il regolamento SOLARAUTONOMY ....spero che se ne parli e che susciti interesse e partecipazione. Dalla reazione che leggeremo a questo post ci faremo un'idea.

In allegato il regolamento....aspettiamo commenti. Grazie dell'attenzione

Ho finito il solare con l’interpretazione del regolamento SolarAutonomy. Massimo delle celle permesse (22) e apertura alare di 3 mt. Il modello è naturalmente un solare puro con 22 celle Sunpower.
Ho tenuto conto delle ore lavorative: 60.
Rivestimento poco costoso (vetro in doppio strato da 18 gr) per la realizzazione, ma peso alla fine che mi soddisfa: 805 grammi per una superficie alare di 55,5 dmq e 6 dmq per l’orizzontale
Carico alare FAI 13 gr/dmq.
L’ala è bella rigida in quanto le celle incorporate nel rivestimento collaborano moltissimo.
Allungamento di 16,2
Motore ridotto 5:1 ed elica 16X16 ma dovrà essere ottimizzate con le prove …che per ora non si possono fare…peccato.
Paolo Dapporto

[Indoor]

Originalmente inviato da Indoor

Forse molti esclameranno....ancora un nuovo Regolamento....e forse hanno ragione, ma sta prepotentemente aumentando l'intenesse per i modelli a celle solari, anche per il basso prezzo di acquisto (çirca 3 € a cella) e la facilità di coprire l'ala un qualsiasi motoaliante abbastanza leggero con celle solari e poi volare per tante ore, anche con cielo parzialmente coperto.

Da qui l'idea mia e di Eugenio Pagliano di studiare un regolamento di gara con modelli a celle solari

Ne abbiamo discusso per almeno due mesi, anche con la collaborazione di altri amici, alla ricerca della massima semplicità della formula come gestione di gara e ci siamo riusciti
Il nome dice già come....abbiamo molto copiato dalla formula Autonomy, adattandola al solare.

Alla fine ecco il regolamento SOLARAUTONOMY ....spero che se ne parli e che susciti interesse e partecipazione. Dalla reazione che leggeremo a questo post ci faremo un'idea.

In allegato il regolamento....aspettiamo commenti. Grazie dell'attenzione

Non avevamo verificato che il logger Multi 3 ha come massima impostazione valori diversi dal Multi 2, inferiori. Non è comunque min problema: abbiamo modificato il regolamento adattandolo alle quote possibili con il Multi 3 In allagato il regolamento corretto

[seengapoor]

Originalmente inviato da Indoor

….i tempi cambiano….il modello solare non si compra, bisogna costruirselo e progettarselo….bisogna che ne prenda atto.

Quando si fa parte di un' elìte un po' di solitudine è il minimo che ci si possa aspettare...
Se ti piacevano la cuccia di Snoopy volante o la strega sulla scopa o il maiale "lifting body" probabilmente potevi fondare un' associazione a parte...
Già le dimensioni del modello sono discriminanti, pochi "cittadini" hanno a disposizione tanti metri per il loro hobby. Mi ricordo che prima del primo figlio costruivo in sala sul tavolo da pranzo, e se andava bene riuscivo a montare un modello da m1.80 quel paio di volte per fare i centraggi, sennò solo un' ala alla volta - nato il pupo, Mantua Model da un metro e 20...
Lo stesso dicasi per il vetroresina, se non hai un locale riservato e "fuori mano" diventa addirittura nocivo, con le microfibre che volano in giro. E anche sulle competenze "manuali", una cosa è incastrare quattro centine pretagliate con un po' di Titebond, un'altra montare fragilissime celle solari su una struttura geodetica: non tutti hanno il tempo, la voglia e la passione per raggiungere certi livelli di raffinatezza. E' normalissimo, il modellismo ha bisogno di tutti.

[Indoor]

Originalmente inviato da seengapoor

Quando si fa parte di un' elìte un po' di solitudine è il minimo che ci si possa aspettare...
Se ti piacevano la cuccia di Snoopy volante o la strega sulla scopa o il maiale "lifting body" probabilmente potevi fondare un' associazione a parte...
Già le dimensioni del modello sono discriminanti, pochi "cittadini" hanno a disposizione tanti metri per il loro hobby. Mi ricordo che prima del primo figlio costruivo in sala sul tavolo da pranzo, e se andava bene riuscivo a montare un modello da m1.80 quel paio di volte per fare i centraggi, sennò solo un' ala alla volta - nato il pupo, Mantua Model da un metro e 20...
Lo stesso dicasi per il vetroresina, se non hai un locale riservato e "fuori mano" diventa addirittura nocivo, con le microfibre che volano in giro. E anche sulle competenze "manuali", una cosa è incastrare quattro centine pretagliate con un po' di Titebond, un'altra montare fragilissime celle solari su una struttura geodetica: non tutti hanno il tempo, la voglia e la passione per raggiungere certi livelli di raffinatezza. E' normalissimo, il modellismo ha bisogno di tutti.

hai riportato parzialmente quello che ho scritto che il realtà è questo

Io ho pubblicato un’idea di regolamento per cercare di riproporre una gara con modelli solari, più attuale e forse divertente…..ho la sensazione però che non….freghi….nulla a nessuno.
Un vero peccato confrontando la gara di allora dove i partecipanti erano una ventina….i tempi cambiano….il modello solare non si compra, bisogna costruirselo e progettarselo….bisogna che ne prenda atto.

Non credo che nel 1990 ci fossero condizioni diverse, ma nel 1990 ci sono state gare con decine di appassionati.

Quello che è inconfutabile è che oggi è molto calata da parte degli aeromodellisti la voglia di progettare e costruire....io ne ho preso semplicemente atto, senza conclusioni ne negative ne positive.

I miei modelli li costruisco in un piccolo garage, senza CNC senza macchinari particolari, senza sottovuoto....Taglio il poli con l'archetto e cerco, come fanno tanti della mia generazione, di realizzare modelli al meglio per partecipare a gare o ricerche. Non faccio parte di una elite....ci sono decine di pagine facebooks in cui si parla dei modelli che si costruiscono o progettano.
Se vai qui

https://www.baronerosso.it/forum/aer...-nostress.html

trovi la descrizione di tanti piccoli modelli che mi diverto a realizzare e che ho reso pubblico per cercare di invogliare altri a farli.....le élite si tengono per loro le loro esperienza...io non ne faccio parte, sono un comune aeromodellista che fa modelli da 70 anni.

....e sinceramente non capisco il tuo post !!

[seengapoor]

Originalmente inviato da Indoor

..
..ho la sensazione però che non….freghi….nulla a nessuno.
Un vero peccato confrontando la gara di allora dove i partecipanti erano una ventina….i tempi cambiano….il modello solare non si compra, bisogna costruirselo e progettarselo….bisogna che ne prenda atto.

Non credo che nel 1990 ci fossero condizioni diverse, ma nel 1990 ci sono state gare con decine di appassionati.

Gli anni '90 fanno parte del secolo scorso, e sono più di 30 anni fa: con i tempi veloci di oggi, un' eternità.
Si sono ribaltati Imperi, in questi anni, è nata l'elettronica di consumo, le batterie ad alta efficienza, i motori brushless, il depron, nuovi modelli, nuovi giocattoli e nuove macchine volanti sono state rese possibili che prima neanche nei fumetti di fantascienza; pensa solo a un elicottero da 50 euro che fa acrobazie... Quello che allora era un' abitudine o meglio una necessità, ossia saper usare le mani e la colla, adesso non serve più ma è rimasta una passione di pochi, un po' come quelli che restaurano carrozze a cavalli o lampade a petrolio. Hai voglia, se erano diverse le condizioni 30-40 anni fa...

Originalmente inviato da Indoor

I miei modelli li costruisco in un piccolo garage

Ti assicuro che tutti i "cittadini" ti invidiano. Non solo perchè il garage ce l'hai, ma perchè lo puoi usare per divertirti e non solo per parcheggiarci la macchina. E in ogni caso a Milano, anche avendo il garage, è vietato usarlo per niente che non sia metterci l'auto. Vedi come si fa presto a entrare in una categoria privilegiata...

[Indoor]

Originalmente inviato da seengapoor

Gli anni '90 fanno parte del secolo scorso, e sono più di 30 anni fa: con i tempi veloci di oggi, un' eternità.
Si sono ribaltati Imperi, in questi anni, è nata l'elettronica di consumo, le batterie ad alta efficienza, i motori brushless, il depron, nuovi modelli, nuovi giocattoli e nuove macchine volanti sono state rese possibili che prima neanche nei fumetti di fantascienza; pensa solo a un elicottero da 50 euro che fa acrobazie... Quello che allora era un' abitudine o meglio una necessità, ossia saper usare le mani e la colla, adesso non serve più ma è rimasta una passione di pochi, un po' come quelli che restaurano carrozze a cavalli o lampade a petrolio. Hai voglia, se erano diverse le condizioni 30-40 anni fa...

sai che ti dico, tu continua con la tua elettronica ma sogna un solare...non te lo sai costruire o meglio quelli che ora vivono i tempi dell'elettronica non se lo sanno costruire

In compenso sei bravissimo, come leggo, a battere tasti sul Barone nei più svariati argomenti...questo evidentemente ti appassiona molto.


Mi spiace per il tuo garage che non puoi usare per fare modelli..questo a me farebbe veramente rabbia....

Ciao

Paolo Dapporto

PS : elettronica e tutto il resto vede in me un grande appassionata con il massimo interesse di tutto quello che è oggi la tecnologia e ne sono affascinato

Ciao ancora