Aperte le iscrizioni alla terza prova di Autonomy F5J a Vigarano Mainarda il 18 -10

[pave 52]

Originalmente inviato da pikemax

Mi domandavo, ma è sempre in vigore la possibilità di partecipare con un f5k in composito? Vero?

In via sperimentale, quest’anno saranno anche ammessi modelli della categoria F5K senza limitazione di tecnologia costruttiva ed i nuovi loggers Multi 3 con display integrato.

Dal sito F5J-Autonomy :

“In via sperimentale, quest’anno saranno anche ammessi modelli della categoria F5K senza limitazione di tecnologia costruttiva ed i nuovi loggers Multi 3 con display integrato.”

[gawain]

Originalmente inviato da pikemax

Grazie, provo il nanetto domani, è spaventatissimo..con 2s da 550 ce ne vorrà una sfilza di pile.
Mi fa piacere provare, grazie a tutti.

con 265 g di modello non dovresti necessitare piu di 4 pacchi da 550 ... forse 3...
io con modello da 340g ho usato 5 pacchi da 450

[pikemax]

Originalmente inviato da gawain

con 265 g di modello non dovresti necessitare piu di 4 pacchi da 550 ... forse 3...
io con modello da 340g ho usato 5 pacchi da 450

Grazie,
ho provato ieri in condizioni proibitive, con una 550 2S sale verticale in tonneaux, se dividono in 3 lanci da 1 ora e 10 cadauno credo anche io di cavarmela con 4 pacchi considerando che nella vecchia Autonomy con una 3300 a 2S salivo per 1800/1900 m con un modello da 2200 grammi.
Non è che sia un gran paragone ma è l'unico che ho.
La cosa migliore sarebbe avere pila per fare una trance di 1 ora e 10 senza cambiarla ma non credo che fisicamente ci stia.
Pensavo che dovendo volare vicino per la modesta dimensione del modello potrebbe essere utile parzializzare la potenza in modo da non finire prima la quota che il tempo motore. E' una sfida interessante e intrigante la gestione dei due parametri, non mi viene immediata in un meteo autunnale, in estate parrebbe più nelle mie corde ma ora come ora boh...se hai dei suggerimenti o delle riflessioni mi farebbe piacere conoscerli.

A presto

[pikemax]

Originalmente inviato da pave 52

In via sperimentale, quest’anno saranno anche ammessi modelli della categoria F5K senza limitazione di tecnologia costruttiva ed i nuovi loggers Multi 3 con display integrato.

Dal sito F5J-Autonomy :

“In via sperimentale, quest’anno saranno anche ammessi modelli della categoria F5K senza limitazione di tecnologia costruttiva ed i nuovi loggers Multi 3 con display integrato.”

Speriamo anche per il 2021 visto l'andamento dell'anno e che in pratica non si son visti :-)

[gawain]

Originalmente inviato da pikemax

Grazie,
ho provato ieri in condizioni proibitive, con una 550 2S sale verticale in tonneaux, se dividono in 3 lanci da 1 ora e 10 cadauno credo anche io di cavarmela con 4 pacchi considerando che nella vecchia Autonomy con una 3300 a 2S salivo per 1800/1900 m con un modello da 2200 grammi.
Non è che sia un gran paragone ma è l'unico che ho.
La cosa migliore sarebbe avere pila per fare una trance di 1 ora e 10 senza cambiarla ma non credo che fisicamente ci stia.
Pensavo che dovendo volare vicino per la modesta dimensione del modello potrebbe essere utile parzializzare la potenza in modo da non finire prima la quota che il tempo motore. E' una sfida interessante e intrigante la gestione dei due parametri, non mi viene immediata in un meteo autunnale, in estate parrebbe più nelle mie corde ma ora come ora boh...se hai dei suggerimenti o delle riflessioni mi farebbe piacere conoscerli.

A presto

per la mia piccolissima esperienza direi che conviene avere un bel po di tempo motore in avanzo, se dopo la salita non trovi conviene traslare a quota costante finchè non trovi (anche perché di solito non è presente un helper a dirti dove andare quindi magari devi fare un giro di orizzonte )... insomma bisogna tenere presente che sono i salischendi che ti fanno consumare quota. Poi se ti avanza tempo e poca quota te lo giochi all'ultimo volo tutto a quota costante. Queste considerazioni sono valide ovviamente per condizioni deboli dove sicuramente non si riesce a saturare tutto il tempo disponibile.... valgono sicuramente per me che ho un modello poco performante e parecchio pesante

[pave 52]

Domenica 18-10 sulla bellissima avio superficie del gruppo Aquilae a Vigarano Mainarda si è svolta regolarmente la terza prova Autonomy 2020.
A causa di qualche defezione anziché in 24 ci siamo ritrovati in 17, e dopo le 11 con la nebbia quasi completamente diradata ha avuto inizio il primo dei tre round da 70' previsti. Subito Vigada e Menozzi seguiti da Surace e Dapporto, nonostante la situazione ancora incerta, hanno preso il volo a caccia delle piccole termiche in formazione.
A ruota dopo un po' seguono tutti gli altri e il cielo e i corridoi di atterraggio si affollano subito con qualche collisione che provoca le prime "vittime", Pagliano, Corazza e Verardi il cui Snipe2 viene danneggiato impedendogli di proseguire la sfida con i "grandi".
Al termine del primo giro di boa Claudio e Francesco se la stanno giocando alla pari sul filo dei 10 voli, seguiti dal sorprendente Surace con il secondo piccoletto in gara e da Dappo. Con l'aumento dell'irraggiamento solare aumenta la forza e la frequenza delle termiche e si va profilando la rincorsa da parte dei migliori al nuovo record.
Non è una situazione facile ma l'abilità, la determinazione e l'ottima messa a punto dei modelli consente a Vigada e Menozzi di staccare via via sempre più il gruppo, si assiste ad una serie di voli bellissimi con spegnimenti raramente oltre i venti metri di quota e spirali in punta d'ala che mettono alla prova la concentrazione dei piloti!
Nell'ultima frazione sembra prevalere Francesco, Claudio però, superato un momento di stanchezza recupera con determinazione e, conservando ancora quota disponibile taglia la fine del tempo operativo con trentatré voli: nuovo record della categoria!
Menozzi lo tallona con trentadue voli, seguono distanziati il sorprendente Surace con venti voli poi Dappo che guida il gruppo centrale si 6/7 piloti raggruppati nell' intervallo dai 19 ai 17 voli.
Come si può notare dalla classifica che allego, mentre i primi due brillano nel loro "splendido" isolamento il gruppo dei comuni mortali se la gioca in punta di lama con un livellamento evidente di prestazioni, occorre veramente dedicarsi ed allenarsi in maniera specifica spegnendo sotto i venti metri e cercando e girando con determinazione le piccole termiche in formazione, solo così si riuscirà a fare il salto di qualità necessario a riagguantare i primi!
Notevoli le prestazioni dei due piccoletti in gara, hanno mostrato quanto sia importante volare vicini, date le dimensioni, e spostarsi velocemente a quota costante per trovare "aria buona" senza insistere fino a bassa quota senza speranza!
Ancora un complimento a Claudio per il risultato ed un caloroso ringraziamento al gruppo Aquilae che con grande disponibilità e amicizia ci ospita sul suo bellissimo campo!

[pave 52]

Dimenticavo, sul sito Autonomy-F5J sono disponibili classifica, foto e caratteristiche dei modelli impiegati.

[Indoor]

Originalmente inviato da pave 52

Dimenticavo, sul sito Autonomy-F5J sono disponibili classifica, foto e caratteristiche dei modelli impiegati.

Galleria – Autonomy F5J
qui il bel servizio che ha fatto Eugenio Pagliano .....che purtroppo non ha fatto la gara in quanto si è scontrato al primo lancio con il nuovo arrivato Corazza....un vero peccato per entrambi.

Le adesioni alla prossima gara di Cremona del 8 novembre sono già a 6 partecipanti.....sarà bene iscriversi in fretta.

Gara di Cremona Persichello 8/11/2020 – Autonomy F5J

Sarà la gara di fine stagione con la premiazione finale.

da segnalare fra i tanti bei modelli l'innovativo modello di Di Giusto, che credo anche lui abbia avuto grossi problemi

[pave 52]

Originalmente inviato da pave 52

Dimenticavo, sul sito Autonomy-F5J sono disponibili classifica, foto e caratteristiche dei modelli impiegati.

La classifica da me postata precedentemente è stata rettificata, un errore di conteggio aveva attribuito il terzo posto a Surace anziché a Dapporto, complimenti anche al “Vecchio” che è salito sul podio anche questa volta!

[claudio v]

Ciao a tutti,
purtroppo questo anno anomalo che tanti problemi ha generato pare voglia continuare con suo corso nefasto.
Da una parte sono molto dispiaciuto che la stagione sia finita qui e che si sia annullata la gara di Cremona, ma dall'altra sono almeno felice che qualcosa si sia riuscito a fare.

Insomma, i problemi seri sono altri, ma siamo almeno riusciti a giocare un po' e, in tutto il casino al contorno, potrei concludere che ci sia ancora andata bene.
Come ho detto a qualcuno sul campo, non vedo l'ora che si possa riprendere una vita normale per tutti e... prima a o poi sono convinto che ci riusciremo.

Vista la presenza discontinua sul campo e il numero molto ridotto di piloti con 3 gare valide su 3 totali, anche se abbiamo sempre fatto la classifica su 3 risultati, per quest'anno abbiamo deciso di tenerne 2 su 3 in modo da rappresentare i risultati in maniera più equa ed omogenea.



ecco anche il trofeo di quest'anno



In tema "sperimentale" per quest'anno abbiamo lasciato partecipare sia modelli "full Composite commerciali" da 1,5 metri della F5K, sia modelli con assistenza elettronica al pilotaggio.
Dato che il regolamento vieta gli ausilii elettronici al pilotaggio (autopiloti/giroscopi etc), i piloti che hanno partecipato con questo dispositivo sono identificati con un * e sono presenti in classifica, ma "non tolgono posizioni" a chi non ha tale dispositivo.

Infatti si vede Eduardo Surace (che vola con il suo Pilotino) che occuperebbe l'undicesimo posto, ma il "vero" undicesimo è Perini.
Dato il punteggio millesimale, anche la presenza in gara di tali modelli "illegali" non modifica in alcun modo i risultati dei singoli

Questo semplice sistema permette di confrontare le prestazioni di un buon "autopilota" con quelle di un buon "pilota" senza togliere nulla ad entrambi.

Dato che la nostra è una categoria atipica che non deve sottostare a vincoli FAI, pensiamo che fare questi confronti possa essere interessante per affiancare 2 mondi che in nessuna altra gara possono essere comparati.
Credo che sia una cosa positiva perchè il confronto e la conoscenza possono aiutare a meglio comprendere e sviluppare il pilotaggio dei nostri modelli, sia che essi abbiano ausilii sia che non ne abbiano.
Consiglierei a tutti di guardare le loggerate degli altri piloti per vedere la regolarità delle salite in termiche e le quote di aggancio, la tattica di volo e confrontarle: c'è moltissimo da imparare.

Tra le considerazioni di fine stagione, potrei aggiugere che ancora una volta si è dimostrato che un modello commerciale come un Inside, se opportunamente messo a punto, può permettere grandi risultati: qust'anno Francesco Menozzi, come anche Thomas Truffo lo scorso anno, ci ha fatto vedere che con un pilotaggio di alto livello e un modello di legnetti commerciale si possono fare ottimi risultati vicini ai limiti max del possibile.



Quello di cui sono anche molto contento è che nelle ultime stagioni tanti si sono progettati e costruiti ottimi alianti che hanno permesso di migliorare la performance media: questa prerogativa della Autonomy F5J a mio parere la rende UNICA nel suo genere.

Qualcuno mi ha scritto che sarei pronto al salto (riferendosi al passaggio alla F5J FAI), ma per me il vero "salto" del panoramo aliantisco da termica è la Autonomy F5J: un vero tripudio per i Modellisti che ancora progettano, costruiscono e pilotano le loro creazioni e non solo... una vera categoria F5 dove prestazioni delll'aliante, pilotaggio e tattica di gara comportano anche l'uso al meglio della sua motorizzazione e dove il fattore C e l'azzardo hanno un peso minimo nel risultato finale.

Che altro dire: augurando a tutti un proficuo inverno costruttivo, arrivederci sui campi nel 2021 e ... lunga vita alla Autonomy F5J



un saluto a tutti