Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Categoria Aeromodellismo > Aeromodellismo Categorie


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 12 dicembre 18, 23:59   #21 (permalink)  Top
Moderatore
 
L'avatar di claudio v
 
Data registr.: 18-05-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
Citazione:
Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
Ciao Paolo, forse non mi sono ben spiegato anche a riguardo del "modello che vola da solo".
Non intendevo che un 2 assi sia un modello che vola da solo, per lo meno non lo è necessariamente: al di là del diedro, considero di basilare importanza la stabilità longitudinale più che quella sul rollio.

Un modello stabile in quel senso, se opportunamnente centrato e messo a punto, non è affatto sordo: se entra in termica alza visibilmente la coda, accelera e aumenta di manovrabilità, ma in turbolenza tende a mantenere assetto da trim in modo autonomo.

Il tuo Inside +, non credo fosse "superstabile" in quel senso (non ho i dati geometrici per fare il conto), o perlomeno, quando lo ho osservato, non ho notato manifestasse quel comportamento.

Superstabili sono i modelli di Dappo, con coda lunga e timoni grandi, così come il mio AGO 18, con K > 0,7....
Purtroppo nel form che si compila all'iscrizione non ci sono tutti dati che magari potrebbero servire, però, se riguardiamo le foto, i volumi e bracci di leva delle "code", si vedono abbastanza bene le differenze per un esame qualitativo e per dei confronti.

Alingher, AGO18 (mio) e Inside+ a confronto a Pistoia



Modello di Biasiolo e mio Serghey 2017 a confronto: stessa ala, code radicamente diverse e diverso comportamento in volo.





la "codina" di un MathAli Dappo



In tutti i modelli a K elevato che ho realizzato / modificato ingrandendo i timoni e/o allungando il braccio di leva, ho notato comportamenti estremamente docili, maggiore tolleranza alle levate incidenze, maggiore tolleranza alle escursioni di baricentro.

Il mio serghey 2017 con l'ala dell'Ucraino (che ci ha "trovato" Lucio Ton), con quel dimensionamento di timoni (K 0,7) vola centrato a 1 poco più di 100 mm dal BE alla radice (corda 120 e freccia pressochè nulla) con un centraggio che è quindi al 48% ed è non solo ancora stabile, ma pare non stallare mai.

Credo che nessuno che abbia realizzato modelli con quell'ala e quel profilo (circa un AG25) abbia avuto comportamenti simili.

Tutto questo, insieme ad alcuni test in corso nati per ottimizzare al fusoliera del nuovo AGO 19 che arriverà verso metà stagione, potrebbe far giungere ad altre conclusioni molto interessanti riguardo al calettamento effettivo in volo di ala e timone e degli effetti concatenati, ma ne scriverò appena avremo raccolto abbastanza dati da avere qualche base sicura in più.
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 dicembre 18, 14:40   #22 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di gawain
 
Data registr.: 18-04-2008
Residenza: milano
Messaggi: 405
vorrei sapere se c'è da rispettare un carico alare minimo.
gawain non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 dicembre 18, 21:29   #23 (permalink)  Top
UserPlus
 
L'avatar di Indoor
 
Data registr.: 02-03-2007
Residenza: Molinella (bologna)
Messaggi: 3.150
Citazione:
Originalmente inviato da gawain Visualizza messaggio
vorrei sapere se c'è da rispettare un carico alare minimo.
Regolamento – Autonomy F5J
Indoor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 dicembre 18, 22:47   #24 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di gawain
 
Data registr.: 18-04-2008
Residenza: milano
Messaggi: 405
ok, allora niente carico minimo, il massimo punteggio teorico è 14000 punti la velocità di salita dovrebbe essere possibilmente molto più alta di 2m/s per poter usare il tempo motore rimanente per rientri critici, il cambio batteri deve prendere al massimo un paio di secondi. è molto importante agganciare basso e avere una propulsione molto efficiente... ci devo pensare...
gawain non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 dicembre 18, 23:39   #25 (permalink)  Top
Moderatore
 
L'avatar di claudio v
 
Data registr.: 18-05-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
Citazione:
Originalmente inviato da gawain Visualizza messaggio
ok, allora niente carico minimo, il massimo punteggio teorico è 14000 punti la velocità di salita dovrebbe essere possibilmente molto più alta di 2m/s per poter usare il tempo motore rimanente per rientri critici, il cambio batteri deve prendere al massimo un paio di secondi. è molto importante agganciare basso e avere una propulsione molto efficiente... ci devo pensare...
Direi che hai centrato più o meno molti dei capisaldi per la progettazione
Ci aggiungerei anche la necessaria affidabilità per volare e atterrare senza interruzione per tutto il tempo operativo.

14000 vorrebbe dire 35 voli da 6 minuti con il centro senza avanzare niente: credo che sia plausibile avere il traguardo di 30 voli da 6+1 minuto complessivi di atterraggio e ripartenza, ma la giornata dovrebbe essere fumante perchè 1200/30 sono 40 metri a motore a volo
Tenere una media del genere per 3 ore e mezza senza interruzioni non è facile e finora non ci si è mai riusciti.


La salita l'abbiamo quasi tutti tarata ad almeno 4 m/s, in modo da avere almeno 50% di tempo motore jolly per gli spostamenti in piano.

Ottima l'idea del cambio batteria super rapido, è sicuramente un plus perchè non solo si perde tempo ma ci si deconcentra anche, ma questo solo nelle giornate super.
In molti casi le condizioni sono variabili e momenti di buco si alternano a momenti termicosi per cui c'è anche tempo di prendere fiato e guardarsi attorno.

Comunque risparmiare tempo nel cambio batteria è sempre una buona cosa.
Nel mio caso due anni fa avevo scelto la via "facile" di usare una batteria più "capiente" (utile anche per motivi di centraggio) e fare un solo cambio nella pausa a metà gara (quando c'è), mentre lo scorso anno ho optato per fare max 3 cambi in condizioni normali e 4 in condizioni "particolari" di cui almeno 1 nella pausa intermedia.

La propulsione efficiente va bene per il max risparmio di peso e batterie imbarcate e sarebbe ottimizzabile con eliche grandi e superquadre (comer nella vecchia formula), però occorre tenere presente che serve anche volare un po' veloci livellati, quindi purtroppo mettere insieme elica grande, consumi non troppo alti ed elevata velocità orizzontale... non è molto fattibile e si deve rinunciare a qualcosa da qualche parte.

Per il consumo, occorre poi anche tener conto del'impianto rx e servi, che non è trascurabile, vedi https://www.baronerosso.it/forum/aer...ml#post5110305

Di sicuro la progettazione del modello ottimizzato è un aspetto interessante
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks




Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
Modelli economici x classe "L" Autonomy e "F5J" casimiro73 Aeromodellismo Categorie 108 13 luglio 14 09:41
"La Galleria" anzi, meglio "L'Hangar" dei nostri aerei AUTOCOSTRUITI:lol: MrLupin Aeromodellismo Progettazione e Costruzione 116 18 dicembre 13 17:47
Asimmetria nel pilotaggio dei modelli... Un "handicap" comune a molti... AlexxZeta Modellismo 30 14 luglio 09 14:05



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 20:13.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002