"Balsa zip" nuovo Autonomy per il 2019

[claudio v]

Il colpo d'occhio è niente male!
Ormai manca proprio poco, rispetto a quanto fatto ormai sono dettagli.
Peccato non vederci a Pistoia, ma in bocca al lupo per la vostra gara

Aspettiamo di vederlo finito.
Ciaooo

[pikemax]

Originalmente inviato da pave 52

Ciao Max, la cerniera sarà realizzata con due righe di nastro contrapposte a tutta lunghezza della parte mobile.
Sui flap ho provveduto a rinforzare con tasselli triangolari in balsa semi dura anche i punti di inserzione delle "squadrette" sulla struttura geodetica, penso di non rinforzare gli alettoni che ritengo non esposti a rischio in atterraggio.
Se hai qualche ulteriore suggerimento ben venga!
Riguardo all'avanzamento dei lavori proprio questa sera ho completato l'ultimo servo, i tempi si stanno allungando oltre ogni iniziale previsione per svariati motivi e purtroppo penso che non riusciremo a provarlo prima della fine di giugno.
Perini, con il suo, è addirittura più indietro ancora ed entrambi non potremo essere alla prossima gara di Pistoia per la concomitanza con il campionato italiano di F1E, pazienza ce ne faremo una ragione.

Se puoi metti in corrispondenza della squadretta una cerniera in kewlar, basta un pezzetto lungo 5 cm . Solo il nastro alla lunga prenderà gioco e lo sforzo tenderà a scollarlo.

[giocavik]

...siete dei maestri nel realizzare simili modelli...
quel che volevo chiedere per la tecnica del tampone\rullo rotante, ma come si fornisce la sagoma del profilo all'assemblato geodetico..?..C'e' qche dima che aiuta a seguire la giusta curvatura..?

[contaxrts]

Originalmente inviato da giocavik

...siete dei maestri nel realizzare simili modelli...
quel che volevo chiedere per la tecnica del tampone\rullo rotante, ma come si fornisce la sagoma del profilo all'assemblato geodetico..?..C'e' qche dima che aiuta a seguire la giusta curvatura..?

guarda bene

[pave 52]

Ringrazio Contaxrts per la foto: illustra oltre ogni dubbio il funzionamento, infatti alle due estremità del rullo abrasivo sono piazzati due cuscinetti di uguale diametro che rotolando lungo le due dime di alluminio consentono la sagomatura secondo il profilo voluto del pannello geodetico. Come già detto, la lavorazione si svolge secondo gli stessi concetti del taglio di un'ala in polistirolo, solo che al posto del filo c'è il rullo che trasforma in segatura la balsa eccedente.

[pave 52]

Mentre proseguono i lavori sull'ala, ho cambiato la motorizzazione inizialmente prevista: Leopard con Reisenauer 5:1 ed elica 12x8.
La sostituzione è motivata principalmente da motivi pratici di centraggio, ho montato infatti il fido Scorpyon 2215 a sbalzo sulla parafiamma con elica 10x5 in diretta, così facendo a parità di peso ho spostato in avanti motore, elica batteria e regolatore di quasi 10 cm!
Per compensare la differenza di diametro tra motore e parafiamma ho poi realizzato un fodero in tubo di alluminio che avvolge integralmente il motore creando un tutt'uno con l'ogiva e convoglia l'aria che entra dall'ogiva stessa attraverso il motore.
La soluzione mi sembra pulita e funzionale.

[pave 52]

Abbiamo iniziato a costruire la cabana porta ala.
Avevo in mente di realizzare una struttura scatolata in compensato da 0.3-0.5 adeguatamente rinforzata ma poi confrontandomi con Dappo ho optato per una struttura a sandwich in balsa e carbonio.
Paolo infatti mi ha dimostrato, pesi alla mano, che la pinna porta ala del suo ultimo modello, così realizzata garantiva la robustezza necessaria a fronte di un peso minimo (pinna spessore 16 mm per 130 mm di corda e 20 di altezza pesa meno di 20 gr!).
Selezionato opportunamente un blocco di balsa leggera l'abbiamo affettato a vena verticale e farcito con un'anima a vena incrociata.
Successivamente con la solita tecnica del rullo abrasivo abbiamo profilato il panetto, preventivamente incollato.
Il profilo in balsa piena, così ottenuto, verrà rivestito in verto da 30 e carbonio da 160, contiamo di rimanere intorno ai cinquanta grammi finito.

[pave 52]

Ieri sera abbiamo rivestito il "panino" con vetro e carbonio resinati su acetato. Abbiamo inserito la balsa e sistemato tutto in pressione tra due strati di gommapiuma da 50 mm, risultato perfetto! Tutto nero, lucido e perfettamente aderente!
Oggi abbiamo rifilato ed intestato il manufatto sezionandolo a metà per realizzare le due pinne porta ala, peso 30 gr l'una, riteniamo di rimanere nei 50 gr completando con la piastra di fissaggio dell'ala.

[pave 52]

Dopo un intermezzo balneare i lavori sono ripresi e siamo alla fase di verifica incidenza prima di procedere alla sagomatura e incollaggio della cabana porta ala.

[claudio v]

Bello!



Quindi, che manca oltre a quell'incollaggio e al rivestiumento dell'ala?

Lo vedremo finalmente al debutto a Torino il primo settembre?