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Vecchio 16 novembre 18, 17:25   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
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Picares LangOhr per Autonomy-F5J

Ciao a tutti,
come scritto nella topic dei modelli commerciali utilizzabili per l’Autonomy F5J, dopo aver un po’ vagliato quanto trovato in rete, ho deciso di prendermi un Picares LangOhr, realizzarlo, ottimizzarlo e portarlo al campionato Autonomy F5J 2019 per testarne le potenzialità

qui il post precedente
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Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
Cercando in rete altre cose, mi sono imbattuto in questo interessante modellino …..

https://www.lindinger.at/en/airplane...nc-holzbausatz



viene dichiarato per un peso ODV di meno di 650 grammi e il peso della sola struttura 320g

I dati dichiarati:
Wing-span : 2500 mm
Weight : approx. 635g(flying weight)
Rec. engine : Hacker A10-7L 4,4:1
Control : H,S,Q,M
Manufacturer : Modellbauchaos
Fuselage Wood
Wings : Wood/ribbed construction
Version : KIT

Il costo è meno dell'inside, …...

Inoltre dal pdf scaricabile https://www.lindinger.at/media/pdf/m...ch_10-2014.pdf
sembra decisamente più elementare da realizzare dell'inside, quindi... si potrebbe provare a usarlo con profitto e semplicità come entry level in Autonomy F5J
Il kit mi è arrivato la scorsa settimana e ho avuto modo di esaminarlo.
Tutte le parti sono fresate con precisione e di ottima qualità così come gli accessori a corredo. Il balsa è veramente ben scelto, con una bella vena e leggerissimo: le tavolette da 1,5 hanno un peso medio di circa 16 grammi e quelle da 3 di 32 grammi.

Esaminando i disegni ho individuato più o meno cosa e come fare a "ritoccare" le poche parti che meritano di essere cambiate.

Naturalmente tutto lo studio è volto a non stravolgere il modello e a cambiare il meno possibile in modo che chiunque voglia ottimizzarlo per i nostri usi lo possa fare con un impegno minimo seguendo quanto riportato qui sul forum.

A breve altre info.

Saluti a tutti
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 17 novembre 18, 12:06   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di Indoor
 
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Ciao a tutti,
come scritto nella topic dei modelli commerciali utilizzabili per l’Autonomy F5J, dopo aver un po’ vagliato quanto trovato in rete, ho deciso di prendermi un Picares LangOhr, realizzarlo, ottimizzarlo e portarlo al campionato Autonomy F5J 2019 per testarne le potenzialità

qui il post precedente


Il kit mi è arrivato la scorsa settimana e ho avuto modo di esaminarlo.
Tutte le parti sono fresate con precisione e di ottima qualità così come gli accessori a corredo. Il balsa è veramente ben scelto, con una bella vena e leggerissimo: le tavolette da 1,5 hanno un peso medio di circa 16 grammi e quelle da 3 di 32 grammi.

Esaminando i disegni ho individuato più o meno cosa e come fare a "ritoccare" le poche parti che meritano di essere cambiate.

Naturalmente tutto lo studio è volto a non stravolgere il modello e a cambiare il meno possibile in modo che chiunque voglia ottimizzarlo per i nostri usi lo possa fare con un impegno minimo seguendo quanto riportato qui sul forum.

A breve altre info.

Saluti a tutti
Bravo Claudio, senza dubbio avvicinerà qualche scettico alla categoria.

Paolo
Indoor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 novembre 18, 09:53   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
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Originalmente inviato da Indoor Visualizza messaggio
Bravo Claudio, senza dubbio avvicinerà qualche scettico alla categoria.

Paolo
Ciao Paolo, per gli scettici ho sempre poche speranze

Se non si è interessati o si cercano facili scuse, ogni appiglio è sufficiente per motivare il non interesse....Nondum matura est... È una storia vecchia

Sono 2 anni ormai che Renzo Razzi partecipa con un modello che è pressoché un vecchio RCV e con ottimi risultati, ma di modelli del genere new entry ne ho visti ben pochi.

I motivi di questa mia scelta sono molteplici. Il principale è smorzare un po' la falsa impressione di tecnicismo che potrebbero dare alcuni nostri modelli dello scorso anno.

L'AGO 18 alla fine è un normalissimo modello con ala centinata aperta con un dbox di carbonio incollato sopra (senza nemmeno ritoccare le centine per lo spessore minimo del carbonio)
È fatto così principalmente per il miglior compromesso tra peso e stabilità alle svergolature (quindi poca manutenzione e controlli nell'arco della stagione) ma non certo quello che lo fa salire in termica

Quindi... prima che qualcuno creda che quello possa fare la differenza o che senza un modello autostruito e progettato da zero non si possa concorrere con aspirazioni di classifica... Ho pensato di realizzarmi questo simpatico aliantino.

Già in passato l'Inside con Zavagno si era dimostrato molto competitivo e alle nostre gare se he vedono molti con varie personalizzazioni e alleggerimenti vari, ma, a meno di non rivoluzionarlo radicamente, è un modello da oltre 1100 grammi con un carico di circa 20.
Se si vuole qualcosa di più leggero c'è l'introduction che però nasce 2 assi.

Il Picares Langohr è un 3 assi e da scatola è 650 grammi con più di 38 dm2 di superficie, quindi si attesta sui 17dm2 senza alcuna modifica o alleggerimento e inoltre ha un costo super accessibile.

Questo lo rende estremamente interessante già così com'è e con un carico alare più basso di buona parte dei modelli presenti costruiti o acquistati con ali tecnologichece dbox in composito vari.

Poi, aprendo la scatola, mi sono accorto che tutti i longheroni e i rivestimenti sono ancora da tagliare e sono lunghi un metro. Il centrale originale è rettangolare e di 80 cm...

Quindi portarlo a 1 metro è un gioco da bambini: basta fare
4 centine copiando le originali F4 e 4 solettine rettangolari lunghe 47 mm e alte come l'originale.
I terminali di balsa da 3 possono essere appena allungati leggermente anche solo come vezzo estetico.

L'altro ritocco sarà sul timone che è molto piccolo con un k molto basso anche senza ingrandire l'ala. Il timone è un traliccio di balsa da 4 e dai ritagli della bellissima tavoletta da cui è fresato si possono ricavare i pochi pezzi necessari a modificarlo.

Il resto dei "ritocchi" sono dettagli minimi e qualche piccolo irrobustimento qua e là nella speranza di non aggiungere molto più di 50 grammi totali.

A breve posterò qualche vista del disegno schematico in pianta dove si vedano le modifiche.

Saluti e a presto.
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 novembre 18, 19:53   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
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Iniziamo con un minimo di presentazione.
Il modello è stato ordinato a Lindinger in Austria come sopra accennato.

https://www.lindinger.at/en/airplane...nc-holzbausatz

Il servizio è stato efficientissimo e in meno di 5 giorni lavorativi il modello era già a destinazione.

L'imballaggio era perfetto, a prova di urto e il contenuto perfettamente protetto



contenuto scatola




Le parti sono tagliate con precisione con fresa CNC e il balsa, come già detto, di ottima qualità.

Ho iniziato a studiarci su ed ecco qualche anteprima delle piccole modifiche che verranno apportate.

Ho fatto un calco del profilo ed è, con buona approssimazione, un AG35: per essere un profilo piano convesso pare avere un ottimo rendimento; qui una polare comparativa




Prima di tutto ho verificato il K di coda, perchè il timone mi pareva piccolo in quanto è lo stesso della versione 2 metri. Il K risultante sulla versione 2 metri è circa 0,4, non particolarmente alto, ma sufficiente per un comportamento corretto.

Nella versione Langohr, avendo più superficie alare, il K risulterebbe, con il timone originale, circa 0,32. Qui siamo al minimo del margine di stabilità e, anche se il profilo ha un coefficiente di momento non elevatissimo, preferisco un modello più autostabile in modo da poter volare lontano con minore impegno di pilotaggio e una "comunicativa" simile ai miei soliti modelli.

Quindi ho cercato in rete e ho visto che la prima versione del Picares EVO aveva un timone più grande e alcuni lo avevano anche ingradito e fatto con comando a spatolino, che personalmente preferisco.

Qui dal forum tedesco: PICARES: Bau- und Flugbericht! - Seite 10

Si vede il timone originale in tavoletta di balsa ingrandito ulteriormente per fare lo spatolino mobile (verde) e a fianco il timone da cui poi hanno derivato quello del kit di dimensioni ridotte (giallo)



Quindi ora ci sono work in progress con carta da lucidi, matita e righello per fare qualche modifica, tra cui allungare leggermente il braccio di leva per non esagerare con al dimensione del timone

.

Appena trovo una soluzione easy che mi piaccia, ve la posto
Ciao

Ultima modifica di claudio v : 19 novembre 18 alle ore 19:57
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Vecchio 19 novembre 18, 22:05   #5 (permalink)  Top
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Buona sera Claudio, seguo con molto interesse

Una domanda, sperando di non dire una blasfemia, fare un pianetto di coda centinato ?
O il lavoro necessario non ne vale la resa totale ?
__________________
W la Valchiavenna
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Vecchio 20 novembre 18, 01:14   #6 (permalink)  Top
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Buona sera Claudio, seguo con molto interesse

Una domanda, sperando di non dire una blasfemia, fare un pianetto di coda centinato ?
O il lavoro necessario non ne vale la resa totale ?
Nessuna blasfemia, tranquillo, il linea teorica sarebbe la soluzione migliore, ma la teoria e la realtà non sempre si... parlano

E' una ipotesi che sto vagliando, ma, per quella che è la mia esperienza, date le dimensioni e le velocità di utilizzo in gioco, non so se ne vale la pena e/o se si possa apprezzare la differenza.
Per ora sono sicuro che sarà una struttura tralicciata, ma non credo profilata più di tanto.

Sul mio vecchio Lungo2002



che andava benissimo e aveva un range di volo tipo questo del Picares... il timone era centinato ... a tavoletta.
Per ora credo lo farò con profilo come da scatola, poi vedremo
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 20 novembre 18, 21:29   #7 (permalink)  Top
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Si continua con qualche studio volto ad aumentare il braccio di leva ma senza aggravare il trave di coda di peso e parti che ne aumentino troppo la lunghezza riducendone la robustezza che non pare esagerata.
La fusoliera è decisamente minimale, ilc he va moltoibene per contenere i pesi ma le sezioni resistenti non sono esagerate.

ecco qualche studio più o meno finale di come verrà modificato



il fissaggio sarà con una vite in nylon da 3 mm e con un pianetto di appoggio non molto largo, circa 20 mm, in modo che il tutto sia un po' elastico alla torsione.
Il direzionale è appena arretrato rispetto all'originale e il supporto è un piccolo pezzo che si integra nella parte fissa originaria.

Ho scelto un timone con parte fissa ed elevatore maggiorato perchè lo preferisco per il pilotaggio e per motivi strutturali come detto sopra, in modo da ridurre al minimo i punti con carichi concentrati e , soprattutto per non attacare un timone da 4 dm2 e mezzo ad un servino da 5 grammi come quello che monterò.

In Autonomy-F5J credo che l'affidabilità sia sempre da preservare e un colpetto in atterraggio non deve compromettere il funzionamento

Qui una prima bozza della modifica dell'elevatore in modo da confrontarlo con il mtimone da meno di 3 dm2 originario



Anche qui massimo riciclaggio dei pezzi originari e parti aggiuntive ricavate dagli sfridi della tavoletta di balsa da 4 del Kit.

Ora devo fare le ultime verifiche e i ritocchi, poi, una volta realizzate le parti, se interessa, posterò un pdf della scansione dei disegni modificati.
Saluti
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 novembre 18, 09:11   #8 (permalink)  Top
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Elevatore modificato eingrandito per Picares Autonomy F5J

A questo punto il lavoro prosegue realizzando il nuovo elevatore.
In base al peso che si otterrà dai timoni modificati e montati si deciderà se tenere la lunghezza del muso glider o accorciarla come nella versione elettrica da scatola.

Le parti per il timone originale pesano circa 7 grammi



Si ricavano dalla stessa tavoletta: 2 listelli da 10 x4 dalla tavoletta lunghi circa 50 cm + un altro pezzo sempre 10x4 lungo 25 cm + una striscia larga 3 mm x 4 da 20 cm
Così si ha il materiale per completare il timone ingrandito.

parti originali su disegno modificato (mancano le prime 2 centine che verranno usate così coem sono con piccoli ritocchi)




timone completato da incollare e spillato sul piano




peso timome assemblato e incollato da sagomare: 12 grammi



to be continued..
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 novembre 18, 20:12   #9 (permalink)  Top
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Viste scaricabili del LangOhr modificato Autonomy-F5J

Giusto per dare un'idea di come verrà il modello, ho fatto alcune modifiche alle 2 viste del kit con gli allungamenti e spostamenti vari e i dati ricalcolati per il Longohr Autonomy-F5J.

vi allego immagine e pdf scaricabile del disegno.





A breve, appena avrò fatto le verifiche del caso, posterò il pdf 1:1 del timone modificato e a seguire delle altre parti che verranno meglio adattate alla nostra formula di gara.

Saluti a tutti
Files allegati
Tipo file: pdf Picares Autonomy-F5J.pdf‎ (62,3 KB, 294 visite)
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 novembre 18, 02:28   #10 (permalink)  Top
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Continuano i lavori sul modello.

L'elevatore con relativa parte mobile sono pressocè finiti e complettai con i rinforzi

La robustezza non è esagerata, ma il peso è buono.
Per rinforzo ho usato qualche sfrido del Dbox dell'AGO18 e qualche striscietta di unidirezionale di carbonio incollata con cianoacrilica fluida spalmata con il dito (con un nylon di mezzo)
Il tessuto unidirezionale è il solito..tipo questo Tessuto di carbonio unidirezionale 45 gr/mq H=250 mm L=1 mt. hce è alto 250 mm e costa 5,5 euro al metro: ecco il risultato:



Il timone è 12 grammi da rivestire, quindi sarà circa 15 grammi alla fine.

Per il supporto, ho eliminato il sistema basculante del kit; nell'immagine sono pesati i pezzi di vetronite con relativa vite e dado: 4 grammi circa




E l'ho sostituito con un supporto in balsa e compensato per il timone fisso che ci si appoggerà sopra: il peso è pressochè il medesimo:tra 3 e 4 grammi, il materiale è ricavato dagli sfridi del kit.



I timoni finiti ancora da rivestire con relativo supporto pesano in tutto circa 24 grammi:

.

Poi sono passato alla fusoliera staccando le parti fresate dalle tavolette.
La coda, come da schizzo postato, è allungata di 4 cm con un pezzo di balsa da 3 ricavato anche questo dalla stessa tavoletta dove sono fresati i 2 fianchi.
Il trave di coda ha una sezione abbastanza ridotta di circa 25 x 25 mm: per precauzione ho preferito mettere 2 strisciette larghe 5 mm di unidirezionale di carbonio per ogni fianco dalla coda fin sotto al rinforzo in compensato dell'ala per irrobustirlo.

Infine, con ciano densa, ho incollato i vari rinforzi in compensato da 0,4 e 3 mm che completano i rinforzi dei fianchi della fusoliera.

ecco qualche immagine





ho fatto 2 conti e tra coda allugata e timoni maggiorati non dovrei aver aggiunto molto, ma per sicurezza ho realizzato le parti di fusoliera per la versione aliante che è 60 mm più lunga nella parte anteriore.
Forse è eccessivo, ma ad accorciare una fusoliera a cassetta in balsa si fa più in fretta che ad allungarla... quindi mi prendo il rischio e poi si vedrà.
claudio v non è collegato   Rispondi citando
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