AGO 2018-aliante per la prossima stagione di Autonomy-F5J

[claudio v]

Originalmente inviato da Indoor

Bene, ci siamo chiariti
A Pozzolo io ti faccio pilotare il mio e tu il tuo, poi tiriamo le somme.
Il modello di Eugenio è bellissimo, anche in volo
Speriamo lo porti a Pozzolo e ci gareggi. sarà interessante
Tu ci fai sempre vedere l'ala, ma con il resto come siamo messi?
A Cremona sarà pronto?

Rimane la curiosità anche dei modelli dei toscani che dichiarano pesi ancora inferiori: sarà tutto da vedere

Ciao

Paolo

Ciao Paolo

Credo che l'AGO 18 sarà in gara a Pozzuolo, preparati: oggi ci ho fatto un giro anche io e confermo le impressioni di Eugenio: planata FANTASTICAAAAA ed efficienza al top anche in aria ben mossa.

Ora bisognerà avere ancora un po' di tempo per affinare qualche dettaglio perchè oggi era ventoso e turbolento, quindi si è visto che regge bene: la maneggevolezza e la stabilità quando serve ci sono tutte e al primo atterraggio, dopo 5 minuti di volo me lo sono posato sulla mano senza neanche usare i freni Direi che è molto ben controllabile

Però, vista la meteo, come secondo test di affinamento non aggiunge molto a quanto già sistemato al primo giro.

Il resto del mio modello... che dire... non c'è, o meglio, l'ala l'ho fatta modulare e la posso montare anche su altre fuso già pronte: ora mi concentro sul finirla e poi fare i suoi timoni... che per ora sono solo su un pezzo di carta, poi si vedrà

Per Cremona... forse lo porterò, ma sono comunque molto fiducioso della performance del mio modello nuovo di fine stagione scorsa: voglio vedere come si comporta in una gara senza scrosci di pioggia e ventone e finire di prenderci la mano.
In ogni caso la stagione è lunga, non ho fretta

A più tardi per qualche immagine di aggiornamento.
Ciaoooo

[milan]

Originalmente inviato da TaxiDriver

Strano che nessuno non abbia avuto da dire del direzionale davanti di Rizzo

Il modello di Rizzo non mi sembra 3 mt, piu' 2,8 mt, ha molta meno superficie ma il direzionale ha un braccio di leva simile a quello dell'AGO18 (si intuisce l'attacco ma bisognerebbe vederlo di fianco per apprezzare le proporzioni) invece il quota ha molto piu' braccio, almeno 15 cm.
Detto questo, non metterei mai il quota per ultimo in un RC. ma l'ultima volta che l'ho scritto ho offeso qualcuno (che adesso lo mette davanti).
Piuttosto al naso cosi lungo avrei preferito un po' di piombo e naso corto per diminuire il momento d'inerzia, come mi dicevano alla scuola di aeromodellismo.


Umberto

[rovermer]

Originalmente inviato da milan

Il modello di Rizzo non mi sembra 3 mt, piu' 2,8 mt, ha molta meno superficie ma il direzionale ha un braccio di leva simile a quello dell'AGO18 (si intuisce l'attacco ma bisognerebbe vederlo di fianco per apprezzare le proporzioni) invece il quota ha molto piu' braccio, almeno 15 cm.
Detto questo, non metterei mai il quota per ultimo in un RC. ma l'ultima volta che l'ho scritto ho offeso qualcuno (che adesso lo mette davanti).
Piuttosto al naso cosi lungo avrei preferito un po' di piombo e naso corto per diminuire il momento d'inerzia, come mi dicevano alla scuola di aeromodellismo.


Umberto

Il naso lungo non piace neanche a me, credo sia meglio avere i pesi il più vicino possibile al CG per avere meno inerzia, che contrasta con la manovrabilità, in volo. Ma la ricerca spasmodica del modello iper leggero porta a questo come se diminuire il peso fosse l'unica discriminante per far volare bene il modello. Non dimentichiamo che il peso è l'unico "motore" che l'aliante ha. Se pesasse zero, scenderebbe solo in verticale senza avanzare, cioè l'efficienza sarebbe zero e non volerebbe. qualcuno dirà che usa il motore per rientrare contro vento, ma se l'aliante può farlo senza il suo uso è uno svantaggio o un vantaggio? Inoltre il tempo motore che non uso mi potrebbe far fare un volo in più, perchè sprecarlo?

[claudio v]

Originalmente inviato da rovermer

Il naso lungo non piace neanche a me, credo sia meglio avere i pesi il più vicino possibile al CG per avere meno inerzia, che contrasta con la manovrabilità, in volo. Ma la ricerca spasmodica del modello iper leggero porta a questo come se diminuire il peso fosse l'unica discriminante per far volare bene il modello. Non dimentichiamo che il peso è l'unico "motore" che l'aliante ha. Se pesasse zero, scenderebbe solo in verticale senza avanzare, cioè l'efficienza sarebbe zero e non volerebbe. qualcuno dirà che usa il motore per rientrare contro vento, ma se l'aliante può farlo senza il suo uso è uno svantaggio o un vantaggio? Inoltre il tempo motore che non uso mi potrebbe far fare un volo in più, perchè sprecarlo?

Tutto vero, però il carico basso può aiutare... a salire o galleggiare quando modelli più carichi scendono di più... a questo punto che è meglio?
Scendere meno e non essere molto veloci da dover usare il motore per il rientro o viaggiare più forte scendendo di più e planare verso casa senza motore?
Bho? in una giornata ventosa di sicuro non avanzare è letale.

Quindi...Sicuramente scendere poco e penetrare tanto anche con carichi ridicoli con strutture che siano rigide e permettano di viaggiare veloci in turbolenza tenendo la traiettoria.... è la cosa migliore
Per la serie: voler la botte piena e la moglie ubriaca

Come sempre è tutto un gran compromesso.
Comunque oggi con un po' di vento abbiamo visto che l'Ago18 carico 14 avanzava come o forse anche meglio del mio carico 18 ed era anche forse più stabile: nel vento rafficato talvolta il mio, se lo lasciavo fare, tirava qualche scampanata/stallo, invece l'AGO sembrava quasi imperturbabile e, con appena qualche tacca di trim a picchiare avanzava deciso tenedo una bella efficienza..

Sicuramente il profilo usato è più tollerante alle variazioni di incidenza/portanza di quello che c'è sull'ala ucraina del mio e probabilmente devo ancora affinare un po' il centraggio.

Bho, per ora sono solo poche prove e magari un po' falsate da un certo entusiasmo: dopo tutto quel lavoro, se poi andasse come una ciofeca ci sarebbe da spararsi

Qualche immagine di oggi

Al campo, Serghey e AGO18 a fianco prima di iniziare a volare




Un modello dapportico rimesso in volo da Sergio




Oggi bello fresco e ventoso: ci siamo dovuti coprire bene e dopo un'ora sono scappato per evitare di esagerare con il freddo nel post influenza.




un dettaglio dell'unione centrale-terminali prima della ricopertura con oralight




La seconda ala , il mio AGO 18 praticamente finita

426 grammi senza i servi e 456 con i servi e relativi supporti smontabili






rivestimento completato



Ora non mi resta che fare i comandi dei 2 alettoni e poi il resto a cominciare dai timoni.
Saluti

[rovermer]

Complimenti, a voi l'Ucraino vi fa una pippa!

Io usando i legnetti solo senza troppa, nulla, resina meno di 1200gr in volo non riesco a stare, ma ho il quadroflap che su questi modelli mi sta diventando inutile peso extra da portare a spasso. Però il profilo variabile su tuta l'ala può aiutare in termica. Insomma la botte non è piena e la moglie è ancora troppo sobria!

Ci si vede, adesso vado a lavorare sul nuovo OTVR per i prossimi C.E. old time tanto il campo è ancora una grande piscina e non si vola...

[Edima]

"Detto questo, non metterei mai il quota per ultimo in un RC....."
Umberto, perché non metteresti mai...bada che io non mi offendo!
Edi

[milan]

Originalmente inviato da Edima

"Detto questo, non metterei mai il quota per ultimo in un RC....."
Umberto, perché non metteresti mai...bada che io non mi offendo!
Edi

L'intenzione (di offendere) non c'è : dato per sontato che le superfici di coda siano lo stretto necessario, per via dei pesi e della superficie bagnata, mettere il quota per ultimo significa metterne una buona parte in ombra del direzionale quando c'è comando, con le superfici mobili che si usano oggi non è come nel volo libero.
Il quota è già disturbato dalle scie del trave, non lo tormenterei ulteriormente, davanti e un po' rialzato per uscire dalle perturbazioni dell'ala e flap; sul castorino che volava bene nella L, avevo dato del diedro al quota rialzato e allungato il trave per mettere dietro il direzionale.
Il musetto lo avevo allungato solo quel tanto che serviva per mettere un'elica piu' grande.


Umberto

[Edima]

Sono d'accordo su tutto, tanto che la gran parte dei miei timoni sono a "T". Questa volta però li farò come in foto, il quota è sollevato dal trave di un paio di centimetri per far posto alla levetta di comando e relativa astina di collegamento al servo il quale sta dentro al direzionale.
Edi

[milan]

Originalmente inviato da Edima

Sono d'accordo su tutto, tanto che la gran parte dei miei timoni sono a "T". Questa volta però li farò come in foto, il quota è sollevato dal trave di un paio di centimetri per far posto alla levetta di comando e relativa astina di collegamento al servo il quale sta dentro al direzionale.
Edi

Tra l'altro non sollevare il quota lo sottopone agli urti in atterraggio, il servo per il direzionale eviterei di metterlo in coda per l'inerzia, quello del quota puo' essere giustificabile per avere il comando piu' preciso.


Umberto

[Pampa]

Originalmente inviato da rovermer

Complimenti, a voi l'Ucraino vi fa una pippa!

Non avrei saputo esprimere meglio il concetto!