Secondo me dipende dal modello e da come e` concepito e pilotato, non assolutizzerei il concetto. Il mio Lungo non ha nessun problema a riguardo se non per il vento, ma con 450 grammi, un carico alare di 13 dm2 e 2,4m di apertura non credo che un "alettonato" abbia tanti vantaggi di manovra in piu`.

Da Holleine, comprando da Dubai non pago l'iva....:D:D:D:D

Io per partito preso non ho pesato nulla fino al collaudo, ma non ho dubbi sul fatto che longherone e dbox peserebbero meno e sarebbero piu robusti. Ma non sarebbe piu lui.

Sul mio intanto ho modificato l'incidenza alare, ottenendo un assetto che mi piace molto...ora vado a riallineare il quota, se no rimane un lavoro a meta.
C

Oggi ririricollaudo dell'aliante. Dico ricollaudo perche con cosi tante modifiche continua a cambiare carattere ogni volta :D
Sono arrivato ad un diedro longitudinale molto vicino allo 0, ed il baricentro e' scivolato a 95 mm.
Dai primi voli direi che ci siamo, niente piu assetti spanciati in spirale, planata tesa e piatta. Vedremo se continuando a volarci tanto ed in tante condizioni le prime impressioni verranno confermate o se dovro andare a Canossa e rivedere il percorso di messa a punto.
Di certo devo ridurre meccanicamente la corsa del quota perche i nuovi equilibri non tollerano nulla, e sto volando con la riduzione elettronica al 35%:blink:
Alla faccia di chi te(rr)orizza che tra dbox e stampo ci sia il 10-15% di differenza prestazionale, questo modello, con infiniti profili diversi tra centina e centina, nessuno dei quali ottimizzato per alcunche, si comporta davvvero, davvero bene!

Da tante prove fatte negli anni con i vari logger e volando con i modelli vicini per test di comparazione in aria "più piatta possibile" abbiamo trovato differenze, ma è difficile quantificarle. La mia idea è che una costruzione in stampo con tecniche supersofisticate come quelle degli attuali produttori di grido abbia il vantaggio di fornire una ripetibilità di risultati eccelsa e un rapporto tra peso e robustezza ineguagliabile con costruzioni tradizionali o con stampate casareccie.

Ma dove questi fattori siano secondari e non servano superstrutture per trainare, zoomare e giocare a freccette in atterraggio, allora anche un buon modello tradizionale con una messa a punto molto curata non solo nella planata ma anche nella risposta ai comandi può dire la sua.

Per farlo occorre però essere "modellisti" e buoni piloti collaudatori... non basta aprire il portafogli per procurarsi l'attrezzo vincente, copiare settaggi e centraggi dei top del momento.

E questo è il senso della attuale Autonomy... poi, con una buona base di performance, per fare il risultato serve soprattutto il pilota che usi la tattica migliore per trovare il prima possibile la termica, o perlomeno qualcosa che non faccia scendere, e la tenga fino a fare il pieno.

Il modello credo che tu ce l'abbia, la messa a punto la stai facendo e il resto arriverà o c'è già di sicuro.:wink:

modello in consegna domani
:D:D
ansissima..

proprio ieri ho scoperto che non sono il primo ad averlo a dubai, si prevedono sfide roventi italia austria nei cieli dell'emirato.

Grandi! Fai foto mi raccomando! Chissa che condizioni troverete con quel caldo.

Oggi ho volato con l'orion arthobby e con un discus 2 da 2.50 di AA. Di Baudis.
Ti dico solo che l'orion che monta una 1800 2s ha messo insieme tre ore di volo e una decina di atterraggi.
Totale motore 3.20"
Era un continuo saltare da una bolla all'altra
Alla fine della giornata in tre mi hanno chiesto di vendere il modello.

arrivato!!!!

Ecco, con delle condizioni cosi io ti chiederei di vendermi il campo di volo :icon_rofl:icon_rofl:icon_rofl