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Vecchio 20 dicembre 10, 20:51   #11 (permalink)  Top
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Allora:
Anzitutto ringrazio chi interviene a qualsiasi titolo...specie se la proposta non piace.
Mi aspetto commenti anche dai "Dedalisti" perché la proposta è tutta mia anche se la so condivisa da più di qualcuno.

@Umberto: Penso che tu abbia sintetizzato bene la situazione. Quanto ai tempi di motore e di volo non sono un problema, in effetti ogni anno vengono limati in base a quello che vediamo sul campo e con le batterie millesimali saranno certamente centrati meglio.
Quanto ad avvicinarci alla 2 m, in effetti un modello standard per noi potrebbe essere di 1,80 ma sono competitivi anche da 1,50 o 2 metri dipende più che altro dalle condizioni atmosferiche. Nulla impedisce di bloccare le parti mobili prima del lancio, mettere un limitatore e partecipare! Unica cosa che ci allontana molto è il fatto di poter usare i flap proprio in sintonia con il criterio, per noi fondamentale, di non porre alcun limite alla progettazione. Cosa impedisce invece ad un modello 2 m. di essere competitivo nella Dedalo?

Vorrei a questo punto sottolineare la filosofia del regolamento ovvero:
Fissata l'energia a disposizione ogni progetto è totalmente libero...niente controlli o misurazioni da fare niente regole da violare. Questo stimola volutamente ad una continua ricerca costruttiva ed aerodinamica. A mio avviso, per ora, non esistono modelli precotti che possano sbaragliare il campo, quando qualcuno più bravo e con più mezzi metterà in vendita il modello insuperabile probabilmente cambierò strada.


@Sergio: Le batterie millesimali sono un mio, ed anche tuo, vecchio pallino e spero proprio di spuntarla ma ci sono obiezioni per la gestione della gara, chi organizza sa come sia difficile trovare volontari per fare almeno quattro basi . Inoltre si dice che se capiti in una batteria facile sei avvantaggiato. A questo però dovrebbe sopperire il fatto che la formazione delle batterie (dopo la prima a sorteggio) veda confrontarsi i migliori con i migliori. Inoltre tale criterio di formazione delle batterie vede nell'ultimo lancio il confronto tra i pretendenti ai primi posti stimolando lo spirito competitivo e concedendo, perché no!, qualcosa allo spettacolo.

Quanto ai motori: Una volta che il concorrente porta il 'depilante' del motore fornito dalla casa produttrice non ci dovrebbe essere più alcuna contestazione. Sono quelli i dati che valgono per tutti, veri o falsi che siano dopo di che ognuno sceglie quello che gli pare senza infrangere alcuna regola.
Spero che nessuno metta un motore che non sia quello dichiarato d’altra parte si può sempre comtrollare. Quanto al riavvolgimento, è comunque dietro l'angolo, ma ritengo che non sia più tanto facile migliorare le cose visto che le stesse case produttrici offrono un'ampia gamma di avvolgimenti per lo stesso tipo di motore. Quando poi una ditta costruirà appositamente il motore super con il quale vincere tutto (temo e forse spero che non saremo mai tanti da giustificarlo), facendolo pagare in proporzione cambieremo i parametri, sperando di restare incorruttibili. Quanto ai tempi di volo così come proposti vengono dalla lunga esperienza di gare fatte a punteggio non millesimale dove chi lancia in condizioni sfavorevoli deve avere la possibilità di difendersi. Con le batterie millesimali bisognerà rodare!.
Poi, come ha constatato Gianmarco, che spero sia presto dei nostri, il pieno non è così scontato.
Basta un po' di vento ed è tutta questione di termica o non termica.

@Massimo.... Mi spiace. Troveremo senza dubbio qualcosa su cui essere d'accordo!
preciso che l'unica cosa che non mi convince sono i 4 minuti di volo, per la mia pochissima esperienza mi sembrano pochi, questo perchè con il mio modello da 2M res, staccando a 120 mt faccio 3 minuti di volo in assenza di termiche e quindi nei 7 minuti della gara diventa tecnicamente avvincente cercare termiche e cercare di star su più che si può. Mi sembra invece che nella Dedalo la gara si risolva in una planata, questa è solo una mia impressione, non una critica, anche perchè i regolamenti, una volta accettati, si rispettano.
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Vecchio 20 dicembre 10, 21:22   #12 (permalink)  Top
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............
Quanto ad avvicinarci alla 2 m, in effetti un modello standard per noi potrebbe essere di 1,80 ma sono competitivi anche da 1,50 o 2 metri dipende più che altro dalle condizioni atmosferiche. Nulla impedisce di bloccare le parti mobili prima del lancio, mettere un limitatore e partecipare! Unica cosa che ci allontana molto è il fatto di poter usare i flap proprio in sintonia con il criterio, per noi fondamentale, di non porre alcun limite alla progettazione. Cosa impedisce invece ad un modello 2 m. di essere competitivo nella Dedalo?
Solo per chiarire....
Nella FXJ 2 metri Open (quella a cui fa riferimento Umberto) non ci sono limitazioni su alettoni, flap o quant'altro.... solo il limite dei 2 metri (dove credo ci sia un valore di tolleranza).... quindi sareste gia' in linea.
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...............
@Sergio: Le batterie millesimali sono un mio, ed anche tuo, vecchio pallino e spero proprio di spuntarla ma ci sono obiezioni per la gestione della gara, chi organizza sa come sia difficile trovare volontari per fare almeno quattro basi . Inoltre si dice che se capiti in una batteria facile sei avvantaggiato. A questo però dovrebbe sopperire il fatto che la formazione delle batterie (dopo la prima a sorteggio) veda confrontarsi i migliori con i migliori. Inoltre tale criterio di formazione delle batterie vede nell'ultimo lancio il confronto tra i pretendenti ai primi posti stimolando lo spirito competitivo e concedendo, perché no!, qualcosa allo spettacolo.
Sui volontari...purtroppo hai ragione, ma per mettere 4 basi ci vogliono 5 minuti.
Non dar retta ai "si dice", se le batterie sono fatte bene non ci sono "batterie facili" .... se riuscite a fare un po' di esperienza lo vedrete subito.

Spero comunque che sia accettata...

Sergio
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Vecchio 20 dicembre 10, 21:26   #13 (permalink)  Top
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preciso che l'unica cosa che non mi convince sono i 4 minuti di volo, per la mia pochissima esperienza mi sembrano pochi, questo perchè con il mio modello da 2M res, staccando a 120 mt faccio 3 minuti di volo in assenza di termiche e quindi nei 7 minuti della gara diventa tecnicamente avvincente cercare termiche e cercare di star su più che si può. Mi sembra invece che nella Dedalo la gara si risolva in una planata, questa è solo una mia impressione, non una critica, anche perchè i regolamenti, una volta accettati, si rispettano.
Ho capito.
Attualmente 30" motore per 5 minuti di volo sembrano eccessivi anche a noi tanto che comunque li andremo a ridurre, ma ti posso assicurare che non sono sempre scontati.
L'ultima gara a Capua l'ha vinta chi ha lanciato per primo quando ancora non c'era vento facendo il pieno. Poi si sono difesi solo i modelli che riuscivano a non indietreggiare senza per altro fare il pieno. Con le batterie millesimali penso che si potrà andare verso un tempo di volo o motore più credibile ma temo che si dovrà forzatamente avere un modello flappabile in caso di vento, se non due modelli.
Da noi verso mezzo giorno si alza sempre il termico che arriva facilmente a dieci dodici nodi se poi c'e perturbazione in giro supera facilmente i quindici. Allora ci sono in giro anche termiconi dai quali non è facile liberarsi, è difficile fare il tempo esatto per non parlare dell'atterraggio.
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Vecchio 20 dicembre 10, 21:31   #14 (permalink)  Top
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Sui volontari...purtroppo hai ragione, ma per mettere 4 basi ci vogliono 5 minuti.
e i quattro cronometristi?
Non dar retta ai "si dice", se le batterie sono fatte bene non ci sono "batterie facili" .... se riuscite a fare un po' di esperienza lo vedrete subito.
D'accordissimo ma purtroppo qui siamo troppo democratici ed in qualche modo bisogna dar retta



Sergio
Spero anche io ovviamente.
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Vecchio 20 dicembre 10, 22:01   #15 (permalink)  Top
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e i quattro cronometristi?
Gli altri concorrenti non impegnati nei voli.... sono anni che facciamo cosi'..

Una riflessione sui tempi di volo.
Voi avete certe condizioni di vento, ma anche le altre categorie incappano in giornate critiche.
E' comune tendenza di mettere tempi operativi che permettano di fare "il pieno".... a che pro ? tanto vince chi sta piu' in aria ( e atterra meglio) pieno o non pieno.
L'importante e' che il migliore dei modelli non abbia "nelle ali" il "tempo", ma solo il 50% ( il resto uno se lo dovrebbe guadagnare) e in questa equazione c'entra anche l'altezza da cui si parte.

Tieni conto che sono favorevole a tempi operativi brevi.... si fanno piu' lanci... il ritmo di gara ne guadagna ed aumenta la possibilita' per tutti di rifarsi di un lancio jellato.

Comunque..in bocca al lupo (e che crepi)

Sergio
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Ho capito.
Attualmente 30" motore per 5 minuti di volo sembrano eccessivi anche a noi tanto che comunque li andremo a ridurre, ma ti posso assicurare che non sono sempre scontati.
L'ultima gara a Capua l'ha vinta chi ha lanciato per primo quando ancora non c'era vento facendo il pieno. Poi si sono difesi solo i modelli che riuscivano a non indietreggiare senza per altro fare il pieno. Con le batterie millesimali penso che si potrà andare verso un tempo di volo o motore più credibile ma temo che si dovrà forzatamente avere un modello flappabile in caso di vento, se non due modelli.
Da noi verso mezzo giorno si alza sempre il termico che arriva facilmente a dieci dodici nodi se poi c'e perturbazione in giro supera facilmente i quindici. Allora ci sono in giro anche termiconi dai quali non è facile liberarsi, è difficile fare il tempo esatto per non parlare dell'atterraggio.
Quoto per Capua, che è l'unica gara di Dedalo che ho visto.
Il vento, oltre ad aver procurato molti atterraggi mooolto fuori centro, ha anche accorciato di molto il tempo operativo. La maggior parte dei partecipanti ha modelli a 2 assi, senza neanche freni aerodinamici per "aiutare" l'atterraggio di precisione.
La velocità di salita più comune è di 5m/s poiché la maggior parte dei modelli supera i 450g.
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Vecchio 20 dicembre 10, 23:40   #17 (permalink)  Top
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Quoto per Capua, che è l'unica gara di Dedalo che ho visto.
Il vento, oltre ad aver procurato molti atterraggi mooolto fuori centro, ha anche accorciato di molto il tempo operativo. La maggior parte dei partecipanti ha modelli a 2 assi, senza neanche freni aerodinamici per "aiutare" l'atterraggio di precisione.
La velocità di salita più comune è di 5m/s poiché la maggior parte dei modelli supera i 450g.
Mah, dovrei vedere per capire ma da 30x5=150 metri quel tempo in teoria, ripeto in teoria, dovrebbe essere realizzato in una altissima percentuale con configurazioni anche molto diverse, il mistero si infittisce.
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Vecchio 21 dicembre 10, 08:27   #18 (permalink)  Top
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Mah, dovrei vedere per capire ma da 30x5=150 metri quel tempo in teoria, ripeto in teoria, dovrebbe essere realizzato in una altissima percentuale con configurazioni anche molto diverse, il mistero si infittisce.

Ma è lampante ! Non hanno le tagliatelle !

Umberto
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Vecchio 21 dicembre 10, 09:50   #19 (permalink)  Top
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Ma è lampante ! Non hanno le tagliatelle !

Umberto
Guarda che varrebbe la pena di andare solo per mangiare e riempire la macchina di prodotti buoni e freschi!
Poi se volano o no....vabbuò .....dettagli...
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Vecchio 21 dicembre 10, 10:52   #20 (permalink)  Top
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Guarda che varrebbe la pena di andare solo per mangiare e riempire la macchina di prodotti buoni e freschi!
Poi se volano o no....vabbuò .....dettagli...
A poche centinaia di metri dal campo di Capua (Brezze) c'è la tenuta di Torre Lupara dove fanno la Mozzarella di Bufala. Quella DOC (Diossina Origine Controllata) Non puoi immaginare quanto è buona!!!
@ Sergio
L'importante e' che il migliore dei modelli non abbia "nelle ali" il "tempo", ma solo il 50% ( il resto uno se lo dovrebbe guadagnare) e in questa equazione c'entra anche l'altezza da cui si parte.

Facciamo 30% e non se ne parla più!
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Ciao, mauro.
Meno cose ci sono meno se ne rompono!


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