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Vecchio 06 maggio 10, 11:38   #21 (permalink)  Top
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Data registr.: 30-01-2009
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Originalmente inviato da bruno Visualizza messaggio
Ridurre il cerchio premia solo la capacità d'atteraggio, non di volo.

Luca, adesso che hai l'aliante con in flap lo proponi brutto cattivello, ti sei già dimenticato con l'aliante senza flap quanto nè hai mancati in gara ed al campo?
Del resto i piloti di F3j non hanno certo problemi di cerchio, abituati ad atterrare tipo giavellotto su centri ben più piccoli.

Ma pensando anche ai possibili neofiti (tra cui m'includo) il cerchio attuale è già una bella sfida.
Ben mi ricordo io ti ricorderai anche tu, dei primi tentativi che impresa era entrare nel cerchio !!

Ciaoo






A PROPOSITO DI PREMIARE LE CAPACITA' CHE NE DITE DI RIDURRE IL CERCHI0
DA 10 A 6 METRI E MAGARI AUMENTANDO IL PUNTEGGIO DA 40 A 60-70-80 ???

CIAO
[/QUOTE]

BRUNO L'ATTERAGGIO FA PARTE DEL VOLO E SEMPRE UNA CAPACITA' E'..

PERCHE NON PREMIARLA UN PO' DI PIU' ?
CON I MODELLI DELLA S NO PUOI FARE CENTRO A MODI GIAVELLOTTO SE NON A TUO RISCHIO DI FINIRE LA GARA PREMATURAMENTE

CIAO

LUCA
americio non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 maggio 10, 11:45   #22 (permalink)  Top
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L'avatar di Pampa
 
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Come volevasi dimostrare...

Lo dico senza alcuno spirito polemico.
Aprire un discorso del genere in corso di stagione serve solo a dare la stura a tutta una serie di idee più o meno balzane che a me personalmente disorientano soprattutto in chiave 2011 considerando che difficilmente riuscirò a prepararmi e fare più di una gara (Molinella) nel 2010.
Inoltre, se mi è permesso, la crescita delle categorie è funzione sia di una buona idea di base (e qui c'è sicuramente) che di una stabilità regolamentare fatti salvi degli ovvi minimi ritocchi.
Introdurre Bonus/Malus, cambiare il peso dell'atteraggio o altro mi sembra ben oltre il minimo.
__________________
Francesco P. A.K.A. Pampa
"Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready)
Pampa non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 maggio 10, 11:55   #23 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
Data registr.: 18-05-2006
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BRUNO L'ATTERAGGIO FA PARTE DEL VOLO E SEMPRE UNA CAPACITA' E'..

PERCHE NON PREMIARLA UN PO' DI PIU' ?
CON I MODELLI DELLA S NO PUOI FARE CENTRO A MODI GIAVELLOTTO SE NON A TUO RISCHIO DI FINIRE LA GARA PREMATURAMENTE

CIAO

LUCA[/QUOTE]

da moderatore:ciao Luca, scrivere maiuscolo su un forum equivale a urlare, qui non mi sembra sia tua intenzione, ne` il caso fine da moderatore.

Fare centro "di punta" piantando un F3J elettrico da 2 e piu` kg vuol dire spesso fare dei danni e aver voglia di comprare molti riduttori, ogive, etc.
quindi non piace e non si vorrebeb che succedesse: i piccolini, avendo poca massa, patiscono un po' meno quindi sarebeb piu` facile paiantarli.
Comunque la nostra e` una gara di termiche con anche il centro... Ci abbiamo pensato gia` varie volte ad aumentare i punti del centro divisddedolo in 2 o piu` cerchi concentrici per premiare la precisione, ma questo aumenterebbe ulteriormente il divario tra i piloti e anche il rischio per i modelli.

Di conseguenza non appiamo mai introdotto cambia,menti a riguardo e non avremmo intenzione di introdurli.

Al medesimo tempo la mia idea e` di non cambiare nulla se non per problemi reali, reiterati e/o di sicurezza.
Infatti, in 5 anni che si fa l'autonomy di cambiamenti ce ne sono stati ben pochi e nessuno nella sostanza.
Gli unici veri cambiamenti introdotti alla formula sono quelli di quest'anno.
Uno, quello della capacita` dichiarata, per evitare gli stress da corsa alla batteria che desse la capacita` di targa o superiore, e mi sembra che abbia proprio ben funzionato.
Idem per aver portato la S a 3 metri e niente ali da stampo

La stabilita` di regolamento credo sia molto importante, anche piu` importante di piccole ottimizzazioni, quindi la mia idea di base e` sempre di non cambiare cio` che funziona.
Ciao
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 maggio 10, 12:02   #24 (permalink)  Top
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Data registr.: 30-01-2009
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Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
BRUNO L'ATTERAGGIO FA PARTE DEL VOLO E SEMPRE UNA CAPACITA' E'..

PERCHE NON PREMIARLA UN PO' DI PIU' ?
CON I MODELLI DELLA S NO PUOI FARE CENTRO A MODI GIAVELLOTTO SE NON A TUO RISCHIO DI FINIRE LA GARA PREMATURAMENTE

CIAO

LUCA
da moderatore:ciao Luca, scrivere maiuscolo su un forum equivale a urlare, qui non mi sembra sia tua intenzione, ne` il caso fine da moderatore.

Fare centro "di punta" piantando un F3J elettrico da 2 e piu` kg vuol dire spesso fare dei danni e aver voglia di comprare molti riduttori, ogive, etc.
quindi non piace e non si vorrebeb che succedesse: i piccolini, avendo poca massa, patiscono un po' meno quindi sarebeb piu` facile paiantarli.
Comunque la nostra e` una gara di termiche con anche il centro... Ci abbiamo pensato gia` varie volte ad aumentare i punti del centro divisddedolo in 2 o piu` cerchi concentrici per premiare la precisione, ma questo aumenterebbe ulteriormente il divario tra i piloti e anche il rischio per i modelli.

Di conseguenza non appiamo mai introdotto cambia,menti a riguardo e non avremmo intenzione di introdurli.

Al medesimo tempo la mia idea e` di non cambiare nulla se non per problemi reali, reiterati e/o di sicurezza.
Infatti, in 5 anni che si fa l'autonomy di cambiamenti ce ne sono stati ben pochi e nessuno nella sostanza.
Gli unici veri cambiamenti introdotti alla formula sono quelli di quest'anno.
Uno, quello della capacita` dichiarata, per evitare gli stress da corsa alla batteria che desse la capacita` di targa o superiore, e mi sembra che abbia proprio ben funzionato.
Idem per aver portato la S a 3 metri e niente ali da stampo

La stabilita` di regolamento credo sia molto importante, anche piu` importante di piccole ottimizzazioni, quindi la mia idea di base e` sempre di non cambiare cio` che funziona.
Ciao[/QUOTE]

Ciao Claudio grazie per la precisazione ma sono nuovo in forum e non lo sapevo di sicuro non era mia intenzione urlare.

Ciao

Luca
americio non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 maggio 10, 13:36   #25 (permalink)  Top
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L'avatar di milan
 
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[QUOTE=claudio

Fare centro "di punta" piantando un F3J elettrico da 2 e piu` kg vuol dire spesso fare dei danni e aver voglia di comprare molti riduttori, ogive, etc.
quindi non piace e non si vorrebeb che succedesse: i piccolini, avendo poca massa, patiscono un po' meno quindi sarebeb piu` facile paiantarli.
Comunque la nostra e` una gara di termiche con anche il centro... Ci abbiamo pensato gia` varie volte ad aumentare i punti del centro divisddedolo in 2 o piu` cerchi concentrici per premiare la precisione, ma questo aumenterebbe ulteriormente il divario tra i piloti e anche il rischio per i modelli.

Di conseguenza non appiamo mai introdotto cambia,menti a riguardo e non avremmo intenzione di introdurli.

Al medesimo tempo la mia idea e` di non cambiare nulla se non per problemi reali, reiterati e/o di sicurezza.
Infatti, in 5 anni che si fa l'autonomy di cambiamenti ce ne sono stati ben pochi e nessuno nella sostanza.
Gli unici veri cambiamenti introdotti alla formula sono quelli di quest'anno.
Uno, quello della capacita` dichiarata, per evitare gli stress da corsa alla batteria che desse la capacita` di targa o superiore, e mi sembra che abbia proprio ben funzionato.
Idem per aver portato la S a 3 metri e niente ali da stampo

La stabilita` di regolamento credo sia molto importante, anche piu` importante di piccole ottimizzazioni, quindi la mia idea di base e` sempre di non cambiare cio` che funziona.
Ciao[/QUOTE]



Il regolamento non puo' essere modificato perchè ci sono persone che si presentano con modelli non adatti, chi sceglie di iscriversi con quello che ha fa bene, prova, se gli piace aggiusta il tiro.
Ho visto modelli di 1,8 mt salire a 6-7 mt/1", non credo che per questo ci si debba preoccupare per la loro classifica, se mai consigliare le ottimizzazioni del modello.

Oppure proporrei una giornata di "non gara", una "CLINIQUE" come nell'F3K.

I vecchi si presentano con i loro modelli, magari con piombini, amperometri, contagiri ed un p.c. per capire la motorizzazione, qualche elica di ricambio e altimetro per registrare i voli di prova e discuterne i risultati a tavolino, con le registrazioni dei voli prima e dopo il centraggio del modello.

E' piu' difficile da dire che da fare; c'è chi potrebbe dare consigli di guida e messa a punto del modello (che puo' cambiare la vita), io mi sentirei di rendermi utile nel reparto elettrico ...

Se proprio si sente la necessità di dare miglior risalto ai modelli piccoli dividiamo la S in "fino a 2 mt" e "fino a 3mt", solo se ci sono molti sotto i 2mt (in futuro potrebbero aumentare visto il lancio della nuova categoria 2mtRES).

L' atterraggio è una fase di volo RC e va premiata, ma non bisogna esagerare, non deve diventare un tiro al bersaglio e visto che i centri sono vicini e la gente in campo parecchia è una fase già abbastanza pericolosa.

Ciao Umberto

Ultima modifica di milan : 06 maggio 10 alle ore 13:40
milan non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 maggio 10, 13:42   #26 (permalink)  Top
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L'avatar di sfoglia
 
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Prestazioni relative dei modelli

Ciao a tutti

Visto che state discutendo in tanti sul tema delle prestazioni relative dei modelli, provo anch'io a dire qualcosa, spero di utile alla discussione!

Citando il mio post nell'altro thread su Alessandria, mi sono fatto un'idea fondamentale: "Da queste prime tre esperienze di gara derivo una convinzione, magari ovvia per tutti ma non per me che iniziavo quest'anno: il maggior rendimento di eliche grandi comporta un vantaggio per i modelli grandi a loro volta, cioè vicini al limite di 3mt o comunque superiori a 2,5mt. Questo perchè con un modello sotto i 2mt normalmente non c'è spazio sufficiente nel muso per montare eliche oltre la 16! Dati tutti i vincoli conseguenti, penso si debba puntare su un peso tra 1kg e 1,5kg e possibilmente montare una elica da 17 se non da 18. Vedremo per l'anno prossimo di preparare un modello più grande ..."

Ora, per essere più esplicito, considero che le eliche più grandi diano un vantaggio per il seguente motivo: con un'elica grande si ha più coppia e meno velocità quindi una salita lenta, nel mio caso adesso ci metto 2 minuti ad arrivare in quota. Completata la salita, rimane meno tempo di volo da fare per il pieno di 6 minuti! Dato che con un riduttore si hanno consumi più bassi di corrente, si spera di avere abbastanza risalite nonostante il tempo più lungo di utilizzo del motore (io ho 21 minuti di motore, con un consumo iniziale di 2,6 Ampere per 2 celle da 800mah).

C'è anche un altro razionale più "comportamentale" dietro alla scelta dell'elica grande ridotta lenta (GRL): una salita rapida può comportare criticità di pilotaggio specialmente per un aliante elettrico che non è propriamente concepito per volare sotto motore. Perciò, capita di sbagliare più spesso che non con una salita lenta.

Quali sono gli svantaggi dell'elica GRL? Beh, l'unico è che se c'è vento non si penetra ... In pratica, se c'è vento è meglio tornare a casa o cambiare completamente strategia cioè motorizzazione!

In conclusione, sembrerà banale ma secondo me gli unici vincoli fissi di una gara di Autonomy (al di là delle regole di proporzionalità sul modello/batteria, che però sono ben studiate ed efficaci) sono il tempo di volo di 6 minuti e le condizioni meteo, in particolare la velocità del vento. Questi sono i soli due elementi non scalabili, cioè non proporzionali alla scelta di modello/classe.

Un altro discorso è invece il tema del modello "semplice" dal modello "complesso", cioè di valutare le prestazioni relative di un modello F3J rispetto a un modello tradizionale. Qui ovviamente l'F3J, che è una sorta di macchina volante ad alte prestazioni, può beneficiare di maggiore efficienza, pulizia del profilo, rigidità, manovrabilità, adattabilità grazie al profilo variabile, perfezione nello sviluppo del disegno, ecc... Ma sono tutte cose ovvie e risapute e sono la ragione della divisione in due classi.

Cosa concludo allora? Secondo me, se sul mio modello da 1,8 mt ci potesse stare un'elica da 17 o da 18 pollici si potrebbe arrivare anche a 13-15 voli (come ha dimostrato ampiamente Franco Fabbri con un modello di poco più grande) e gestendo bene i voli si potrebbe vincere la S (sempre come ha dimostrato Franco).

Dato che però mi piacciono modelli ben proporzionati, e non mi va di far volare un "pinocchio" dal naso lungo lungo (che ricorderebbe magari i modelli da gara ad elastico...), preparerò un modello più grande per l'anno prossimo (sto lavorando sul Libelle A380 della Hoellein, ma se ci fosse un mini AVA sotto i 3 metri ci sarebbe meno lavoro da fare).

Nel frattempo, per passare il tempo quando ho finito i miei voli prima del tempo limite, ho pensato di mettere il mio Z-Logger sul modello e di portarmi un computerino così mentre mi bevo una birra e mi mangio un panino posso distrarmi un pò!

Ciao, Bruno
sfoglia non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 maggio 10, 13:46   #27 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
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Citazione:
Originalmente inviato da americio Visualizza messaggio
....

Ciao Claudio grazie per la precisazione ma sono nuovo in forum e non lo sapevo di sicuro non era mia intenzione urlare.

Ciao

Luca
No problem, ho visto che hai pochi messaggi e quindi ti ho avvisato
Dato che capirsi senza fraintendimenti spesso non e` facile scrivendo a distanza, ci sono alcune semplici regole da seguire per "aiutare la comprensione"
Per rimanere in tema di precisazioni di servizio, fai anche attenzione a quando "quoti" i messaggi altrui.
Per evitare di appesantire la lettura con ripetizioni conviene sempre quotare, alias citare, solo le parti salienti di un messaggio cancellando quelle "meno utili" e sostituendole con ... per capire che si e` tagliata la citazionee facendo attenzione che l'inizio e la fine delle [quote].
ad esempio in questo ultimo hai fatto qualcosa per cui sembra che sia stato io dire
Citazione:
Originalmente inviato da claudio v
BRUNO L'ATTERAGGIO FA PARTE DEL VOLO E SEMPRE UNA CAPACITA' E'..

PERCHE NON PREMIARLA UN PO' DI PIU' ?
CON I MODELLI DELLA S NO PUOI FARE CENTRO A MODI GIAVELLOTTO SE NON A TUO RISCHIO DI FINIRE LA GARA PREMATURAMENTE

.....
Che non e` affatto quel che ho scritto
Se hai dubbi su varie cose basta che ti leggi il regoalamento del forum, e` molto utile e lo trovi qui Comunicazioni dallo staff - BaroneRosso.it Forum tra le topic in rilievo.
Ciao e buona frequentazione del Barone Rosso.
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 maggio 10, 15:23   #28 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
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Citazione:
Originalmente inviato da sfoglia Visualizza messaggio

..... secondo me gli unici vincoli fissi di una gara di Autonomy (al di là delle regole di proporzionalità sul modello/batteria, che però sono ben studiate ed efficaci) sono il tempo di volo di 6 minuti e le condizioni meteo, in particolare la velocità del vento. Questi sono i soli due elementi non scalabili, cioè non proporzionali alla scelta di modello/classe.

Un altro discorso è invece il tema del modello "semplice" dal modello "complesso", ....
Qui ovviamente l'F3J, che è una sorta di macchina volante ad alte prestazioni, può beneficiare di maggiore efficienza, pulizia del profilo, rigidità, manovrabilità, adattabilità grazie al profilo variabile, perfezione nello sviluppo del disegno, ecc... Ma sono tutte cose ovvie e risapute e sono la ragione della divisione in due classi.
.......

Nel frattempo, per passare il tempo quando ho finito i miei voli prima del tempo limite, ho pensato di mettere il mio Z-Logger sul modello e di portarmi un computerino così mentre mi bevo una birra e mi mangio un panino posso distrarmi un pò!

....

Ciao Bruno, su quanto esprimi qui concordo con quanto esponi, sia sull’influenza delle diverse situazioni meteo che possono agevolare/penalizzare certi modelli sia sulla scelta di studiare i tuoi voli con un logger. Credo che dopo averlo usato per un po’ ed aver acquisito esperienza nel gioco penso che cambierai parere anche a proposito di alcune tue considerazioni che invece non condivido del tutto e che riporto qui sotto


Citazione:
Originalmente inviato da sfoglia Visualizza messaggio
...

Visto che state discutendo in tanti sul tema delle prestazioni relative dei modelli, provo anch'io a dire qualcosa, spero di utile alla discussione!
......................................

Ora, per essere più esplicito, considero che le eliche più grandi diano un vantaggio per il seguente motivo: con un'elica grande si ha più coppia e meno velocità quindi una salita lenta, nel mio caso adesso ci metto 2 minuti ad arrivare in quota. Completata la salita, rimane meno tempo di volo da fare per il pieno di 6 minuti! Dato che con un riduttore si hanno consumi più bassi di corrente, si spera di avere abbastanza risalite nonostante il tempo più lungo di utilizzo del motore (io ho 21 minuti di motore, con un consumo iniziale di 2,6 Ampere per 2 celle da 800mah).


....
Cosa concludo allora? Secondo me, se sul mio modello da 1,8 mt ci potesse stare un'elica da 17 o da 18 pollici si potrebbe arrivare anche a 13-15 voli
.....
Noi abbiamo appurato, grazie ai dati registrati, che sul medesimo modello con le medesime batterie tra un’elica da 11 pollici e una da 16 c’e` anche il 35% di differenza a favore dell’elica da 16 pollici in termini di quota totale raggiunta con una scarica di batterie. Questo e` un dato eclatante e non trascurabile.
Invece nei confronti fatti, con le basse potenze che utilizziamo noi (circa 50- 60 watt per kg di peso del modello), non abbiamo riscontrato scostamenti proporzionale a migliorare usando un’elica da 17 o 18 rispetto a un’elica da 16 pollici.
Quindi noi usiamo indifferentemente eliche da 16 o 17 sui nostri modelli e la scelta cade in funzione dell’ottimizzazione della potenza assorbita dal gruppo motore + riduttore e/o dal diametro del mozzo usato. Infatti e` molto piu` rapido cambiare le pale rispetto al rapporto di riduzione o i giri/volt del motore.
Quindi non mio preoccuperei di usare a tutti i costi una 18, anzi, su un modello piccolo piuttosto converrebbe ottimizzare una 16 o una 15 per avere un numero di giri vicino ai 2000 rpm: in questo modo il Re dell’elica e` un po’ meglio.


Buona parte delle prove sono state fatte con le Aeronaut Cam e altri confronti sono stati effettuati con le Freudentaler/rasa etc di dimensioni analoghe senza riscontrare miglioramenti a favore delle super eliche in carbonio. Questo probabilmente perche` queste eliche sono concepite ed ottimizzate per giri e potenze ben diverse.

Il vantaggio del riduttore, tieni conto che noi abbiamo mediamente tra 10 e 14 minuti di motore, e` che permette di usare l’elica da 16 pollici e quindi, grazie al suo maggior rendimento con medesima potenza si ottiene una maggior velocita` di salita rispetto all’elica piu` piccola.
La velocita` di trazione che usiamo sull’elica ridotta e` circa la medesima di quella che impiegavamo con l’elica in diretta, quindi non andiamo affatto piu` piano di prima: semplicemente a pari potenza e velocita` abbiamo piu` trazione e quindi la salita puo` essere piu` ripida (grazie all’aumento di rendimento dell’elica).

La scelta dei tuoi 21 minuti di motore, se e` buona perche` avendo piu` tempo motore devi fare meno tempo planato, pero` ti espone ad una salita piu` lenta e penalizzata dalle discendenze e dalla turbolenza.
Per dare evidenza a quanto sopra, basta fare un esempio estremizzando leggermente situazioni gia` rilevate:
Supponendo di salire a 1,5 metri al secondo (circa 20 minuti di tempo motore) una discendenza di 0,5 (che non e` rara) nel corso delle salite ti penalizzala quota raggiunta del 33%. Se la quota totale ottenibile fosse 1800 metri quello che otterresti sarebbe 1200 metri
Salendo invece a 3 metri al secondo (circa 10 minuti di tempo motore) come salgo con i miei modelli) la medesima discendenza ti penalizza del 16,6%. Quindi di 1800 metri se ne si ottengono 1500.
Chiaramente in condizioni brutte salire piano non conviene mai.

Se a questo fattore si aggiunge che la tensione dell batterie e` diversa a inizio e fine scarica, si vede bene che un modello che all’inizio sale 1,8 m/s, verso la fine delle batterie sale poco piu` di 1 m/s e quindi, se a fine tempo operativo le condizioni peggiorano, si rischia di non salire affatto.
E questo va molto male

segue risposta nel prox post....
ciao
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 maggio 10, 15:43   #29 (permalink)  Top
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Non complichiamo le cose che vanno bene

In sottoargomenti:

- cominciare a parlare oggi di eventuali piccoli aggiustamenti per il 2011 è altamente raccomandabile e utile per il prosieguo positivo della categoria alias non perdere per strada partecipanti. E' stato fatto lo scorso anno ed è utile continuare anche ora. Fra l'altro crea curiosità e i listaioli leggono e forse capiscono meglio l'Autonomy....solo fatti positi logico fondamento a sperare in una crescita numerica.

- cambiare centri non ha senso. l'attuale di 10 metri di diametro che ha origine dalla pensata del regolamento da parte di Eugenio e Claudio va bene e una diminuzione porterebbe solo danni....ai modelli

- introdurre una nuova classifica, con una nuova categoria fino a 2 mt a mio avviso ha molti risvolti negativi•
a) organizzativo, bisogna fare più elaborazioni di dati
b) siamo già pochi per categoria, andiamo ad impoverirci, con che logica?
c) gli organizzatori debbono predisporre più premi e non mi va che ci sia una una premiazione diversa fra le varie categorie . Le attuali due categorie sono uguali e debbono avere la stessa valorizzazione. Chi vince nella S ha vinto in una categoria, chi nella L in un'altra, sono due gare distinte.

- continuo a sostenere che è inconfutabile che percentualmente nella S sia più facile vincere con un 3 metri che con uno da 1,80 o 2 metri,
Ho iniziato io questa discussione e continuo, più convinto che mai, a sostenere che, pur facendo parte della stessa categoria S, i modelli fino a 2/2,20 metri di apertura alare debbano avere nel 2011 un bonus che ora mi permetto di quantificare nel 20%
Esempio, se debbono usare una 3S da 1000 MaH userà una 1000X+ 20% cioè una 1200 , se gareggio con modello con apertura alare meno di mt 2,20.
Tutto qui!!!

Tutto il resto guai a chi pensa di modificare il regolamento, va benissimo !

Paolo
Indoor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 maggio 10, 16:41   #30 (permalink)  Top
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Seconda parte.... Eliche grandi: si, ma cum grano salis...

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C'è anche un altro razionale più "comportamentale" dietro alla scelta dell'elica grande ridotta lenta (GRL): una salita rapida può comportare criticità di pilotaggio specialmente per un aliante elettrico che non è propriamente concepito per volare sotto motore. Perciò, capita di sbagliare più spesso che non con una salita lenta.
.......
Anche su questo non sono molto concorde, un modello ben centrato e con il giusto diedro longitudinale deve poter volare bene da 20 a 40-50 Km/h senza grosse variazioni di trim. Se cosi` non e` il problema e` solo nella messa a punto. Con le base potenze che usiamo una salita a 2-3 metri al secondo non e` certo cosi` veloce sulla traiettoria da mettere in crisi l’equilibrio del modello.
In compenso un po’ piu` di velocita` in salita aiuta moltissimo se c’e` brezza e zone di discendenza permettendo di spostarsi sotto motore senza salire “nel buco” e il modello e` anche piu` facile da pilotare perche` rimane meno appeso al motore, non stalla e vola ad assetto costante segnalando meglio eventuali termiche.

Ogni stallo o scampanata sotto motore (e non) si trasforma in una perdita di quota. Dopo anni che voliamo , nelle nostre gare vedo ancora moltissimi che in planata, ma soprattutto in salita, scampanano spesso e questo penalizza la quota totale raggiungibile molto piu` di un 5% di differenza max tra una motorizzazione ottima e l’altra.
La base e` avere il modello ben centrato con il giusto dl (il tuo gemello usato da Giaccaria era sballato nel DL con un paio di gradi di troppo, forse la fusoliera con il tempo si era "mossa"), poi bisogna avere anche l'elica giusta perche` lo faccia facilmente.

Quindi ti suggerei di cambiare la messa a punto del motopropulsore cercando di avere circa 12-14 minuti di autonomia e una salita` piu` veloce e tesa sulla traiettoria. Basterebbe forse dare un po’ di passo alla tua elica: vedo che usi una 14 x 9,5, ma non ho dati precisi del tuo motore mega ACn 16/7/17 (48 grammi, 980 rpm/volt)
Facendo un raffronto con l’Hacher A20-30M che somiglia (43 grammi, 960 rpm/volt) ridotto 3,33 a 1vedo che a 8 volt con una 14 x 9 Aeronaut fa 2,7 A e 2130 rpm (21 Watt in ingresso) e solo 24 km/h (da drivecalc e sono ottimistici ). A fine scarica si scende sotto i 20 km/h di velocita` di trazione e il modello quasi non vola o vola male.

Senza variare nulla altro penso sarebbe molto piu` proficuo usare una 15 x 13: consumo 3,9 A, 2000 giri circa e 31 watt in ingresso, ma soprattutto 10 km/h di velocita` in piu` (34 Km/h secondo drive calc) che servono molto!!
Sono un guadagno del 40% di velocita` e a fine batteria la velocita` di trazione sara` ancora sufficiente a far volare bene il modello.

Se la 15 non ci sta e arriva all’ala basta segare un po’ la punta delle pale, tanto girando piano la parte a corda minore lavora poco e sarebbe meglio un’elica larga.
Con la medesima filosofia si potrebbe prendere una 16 o un 17 e poi rilavorarla accorciando le pale in modo da usare un’elica con piu` corda piu` adatta i bassi giri di un motore da meno di 50 watt.
Poi, volando la sera e la mattina e loggerando le prove (almeno 2 scariche complete per ogni test in piu` salite simulando la gara) bisognerebbe vedere come varia la quota massima totale e poi scegliere il compromesso migliore.

Di lavoro e prove, come si vede, anche li` ce n’e` molto anche se si vuole solo ottimizzare bene il proprio modello.

Saluti
claudio v non è collegato   Rispondi citando
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