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Vecchio 18 ottobre 07, 01:02   #21 (permalink)  Top
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L'avatar di mugneto
 
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Originalmente inviato da ask21
non mi fa andare ne sulla Gallery,ne su La Tecnica,e Tanto meno sulle News
Io ho lo stesso problema ...dove sbaglio ??
grazie
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"Amo molto parlare di niente. É l'unico argomento di cui so tutto.
(O.Wilde) "
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Vecchio 18 ottobre 07, 13:33   #22 (permalink)  Top
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L'avatar di faustog
 
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se vai sulla barra in alto Start..

...se clicchi su Start si apre un menu nel quale puoi andare su News..
..a dopo
fausto

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Originalmente inviato da mugneto
Io ho lo stesso problema ...dove sbaglio ??
grazie
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Vecchio 26 gennaio 09, 22:16   #23 (permalink)  Top
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Università !?!?!?

salve a tutti..

volevo sottoporvi all'attenzione un documento facilmente consultabile nel WEB... mi sono letto sto documento riguardante l'Università e i suoi progetti... devo dire sinceramente un po strani!
Eccolo:

http://www.bda.unict.it/Public/pdf/3...3617707A95.pdf

bene.... infondo al documento si parla di un velivolo di 3 metri d'ala per un peso totale di 13 kg ! accanto c'è scritto che è stato sviluppato appositamente per questo progetto [ovvero volare sull'Etna]

due conti fatti alla buona ..un ala teorica a pianta rettangolare di 50 cm x 300 centimetri assume un cairco alare di oltre 86 grammi su decimentro quadrato.
Ma a 3.000 metri di quota come pretendono che sto povero aereo-alainte dovrebbe decollare??
Presumo che il decollo di questo velivolo a quelle quote significa realizzare un nuovo cretere! con al centro una sagona che ricorda quello di un aero!

a voi i commenti!




ma mi viene un dubbio

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Originalmente inviato da faustog Visualizza messaggio
salve a tutti stamattina ho sorvolato l'Etna con il mio aliante R/C opportunamente modificato.. .la quota raggiunta circa 3500 - 3600 metri ho scattato delle foto la prima la trovate su www.openflight.it cliccate su NEWS troverete la foto del cratere SUD EST questo cratere è stato attivo nel 2002 quando CAtania venne sommersa dallla cenere lavica.... purtroppo il cratere centrale l' Ho sfiorato ho una foto in cui il modello passava accanto al cratere centrale ..come sapete le condizioni dell'Etna non sono facili per cui mirare e controllare che tutto fili al meglio non è facile.. ..comunque questo è stato il primo volo di test per cui spero presto ..di fare altre foto interessanti
a presto
Fausto
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www.openflight.it
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Vecchio 27 gennaio 09, 07:36   #24 (permalink)  Top
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salve a tutti stamattina ho sorvolato l'Etna con il mio aliante R/C opportunamente modificato.. .la quota raggiunta circa 3500 - 3600 metri ho scattato delle foto la prima la trovate su www.openflight.it cliccate su NEWS troverete la foto del cratere SUD EST questo cratere è stato attivo nel 2002 quando CAtania venne sommersa dallla cenere lavica.... purtroppo il cratere centrale l' Ho sfiorato ho una foto in cui il modello passava accanto al cratere centrale ..come sapete le condizioni dell'Etna non sono facili per cui mirare e controllare che tutto fili al meglio non è facile.. ..comunque questo è stato il primo volo di test per cui spero presto ..di fare altre foto interessanti
a presto
Fausto

Complimentoni Fausto ! per chi invece ci vuole andare a piedi sul vulcano + bello d'italia :

Radioavventura QRP e SOTA di ik2nbu

e video su Youtube : YouTube - SOTA ITALY- VULCANO ETNA

Saluti Arnaldo webmaster@sanfermoglider.it
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Vecchio 27 gennaio 09, 14:28   #25 (permalink)  Top
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l'Etna è molto bella!

...è il tuo modello quello che hai in mano nell'avatar?

ho letto la tua escursione ..molto interessante.. sembra di stare sulla luna, vero? be sulla luna non ci siamo mai stati ma io personalmente me la immagino proprio così . Comunque più in basso c sono tanti bei paesaggi pieni di bosco e vegetazione.. la cosa interessante è che sono poco accessibili per via delle colate laviche ..in questo modo sono zone isolte e offrono dei paesaggi veramente selvaggi.. dove è difficile trovare impronte dell'uomo!

i decolli e gli atterraggi li ho fatti in zona Torre del Filosofo. Presto metterò un articolo che spiega un pò come è andata ...

a dopo
fausto

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Complimentoni Fausto ! per chi invece ci vuole andare a piedi sul vulcano + bello d'italia :

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Saluti Arnaldo webmaster@sanfermoglider.it
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Vecchio 27 gennaio 09, 15:23   #26 (permalink)  Top
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salve a tutti..

volevo sottoporvi all'attenzione un documento facilmente consultabile nel WEB... mi sono letto sto documento riguardante l'Università e i suoi progetti... devo dire sinceramente un po strani!
Eccolo:

http://www.bda.unict.it/Public/pdf/3...3617707A95.pdf

bene.... infondo al documento si parla di un velivolo di 3 metri d'ala per un peso totale di 13 kg ! accanto c'è scritto che è stato sviluppato appositamente per questo progetto [ovvero volare sull'Etna]

due conti fatti alla buona ..un ala teorica a pianta rettangolare di 50 cm x 300 centimetri assume un cairco alare di oltre 86 grammi su decimentro quadrato.
Ma a 3.000 metri di quota come pretendono che sto povero aereo-alainte dovrebbe decollare??
Presumo che il decollo di questo velivolo a quelle quote significa realizzare un nuovo cretere! con al centro una sagona che ricorda quello di un aero!

a voi i commenti!




ma mi viene un dubbio
se posso esserti d'aiuto, di partenza devi considerare (già lo saprai immagino) ma nel settore degli uav e dell'unmannd in generale c'è tantissimo rumore di fondo, molti soggetti industriali e accademici interessati, molti progetti, molti società che promettono fuoco e fiamme ma ancora non vanno oltre un buon rendering. in mezzo a questo contesto chiaramente ci sono anche dei professionisti che non disattendono le potenzialità di queste tecnologie.

sui datasheet di questi sistemi è abbastanza usuale considerare le specifiche margine nel range di performance previsto. ma questo non significa che poi nella pratica quel sistema volerà con quel carico... anzi. non mi sembra di conoscere il sistema dell'articolo ma non è assolutamente detto che in fase operativa rispetterà (come fanno quasi tutti) i valori del datasheet. anche se per assurdo potrebbe volare a velocità abbastanza elevate e montare un sensore eccellente che gli consenta lo stesso di fare ottimi rilievi, ma non sò se è questo il caso...
sul tuo sito ho letto delle riflessioni molto corrette, credo che tu abbia centrato il concetto chiave che rende un sistema che sia esso a ,controllo remoto o full unmanned, "efficace". infatti il successo di questi sistemi non gira intorno "solo" intorno ad un'avionica performante, ma anche intorno a tutte le problematiche che rendono quel sistema pratico nel suo utilizzo... e credo di poterti assicurare che c'è chi progetta questi sistemi con questo tipo di orientamento.
saluti
Michele
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non c'è prezzo per la Miticità! neppure per l'attraenza!
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Vecchio 27 gennaio 09, 16:05   #27 (permalink)  Top
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Vorrei comunque ricordare che pure in missioni spaziali si è fatto uso di progetti "modellistici" invece del solito approccio "aerospaziale" con costi ridotti anche del 90% ed oltre.
In campo civile/militare il famoso "Tricottero" che appare anche in un articolo su Modellismo" dello scorso anno è un esempio di velivolo "spendibile" di basso costo (il costo + elevato, diciamo oltre il 90% del pacchetto, è in sistema di trasmissione dati e pilotaggio che risiede principalmente sul Trasmettitore con base a terra, quindi il "velivolo" è molto spendibile e puù essere rimpazzato all' istante e con poca spesa).
Un mio amico sta preparando qualcosa di molto interessante per il volo di sorveglianza e ricognizione con sistemi ricavati da prodotti aeromodellistici (e non solo), con anche la possibilità di essere interfacciati con un sistema GPS, quindi con tipo di stabilità sia inerziale che satellitare.
Gli stessi Data Logger che stiamo cominciando ad usare sono molto interessanti in rapporto al costo.
batman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 27 gennaio 09, 17:38   #28 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da batman Visualizza messaggio
Vorrei comunque ricordare che pure in missioni spaziali si è fatto uso di progetti "modellistici" invece del solito approccio "aerospaziale" con costi ridotti anche del 90% ed oltre.
In campo civile/militare il famoso "Tricottero" che appare anche in un articolo su Modellismo" dello scorso anno è un esempio di velivolo "spendibile" di basso costo (il costo + elevato, diciamo oltre il 90% del pacchetto, è in sistema di trasmissione dati e pilotaggio che risiede principalmente sul Trasmettitore con base a terra, quindi il "velivolo" è molto spendibile e puù essere rimpazzato all' istante e con poca spesa).
Un mio amico sta preparando qualcosa di molto interessante per il volo di sorveglianza e ricognizione con sistemi ricavati da prodotti aeromodellistici (e non solo), con anche la possibilità di essere interfacciati con un sistema GPS, quindi con tipo di stabilità sia inerziale che satellitare.
Gli stessi Data Logger che stiamo cominciando ad usare sono molto interessanti in rapporto al costo.
bè se può farvi piacere anche per la progettazioni di sistemi particolarmente avanzati si fa largo uso di codici implementati per lo studio aerodinamico di strutture tipiche dell'aeromodellismo, ad esempio secondo me il segreto sta proprio nel tradurre in termini ingegneristici molte delle professionalità e delle esperienze derivanti dal settore aeromodellistico... poi è chiaro per certe cosè "purtroppo" la necessità di strumenti tipici dell'ingegneria è inevitabile.
cmq per portare un caso pratico uno dei sistemi più commercializzati per il settore militare il raven della aerovironment è stato sviluppato in stretta collaborazione con l'aeromodellismo. senza contare che spesso alla gestione della fase di test di sistemi anche molto grandi tipo lo shadow ci sono degli aeromodellisti magari sono anche ingegneri, ma dentro di loro batte sicuramente un cuore aeromodellistico.

batman fai i complimenti al tuo amico... è sicuramente una sfida avvincente eheh soprattutto se la piattaforma inerziale invece di acquistare una delle pochissime e costosissime che funzionano veramente ha intenzione di implementarla da solo.
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Vecchio 27 gennaio 09, 18:59   #29 (permalink)  Top
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...è il tuo modello quello che hai in mano nell'avatar?

ho letto la tua escursione ..molto interessante.. sembra di stare sulla luna, vero? be sulla luna non ci siamo mai stati ma io personalmente me la immagino proprio così . Comunque più in basso c sono tanti bei paesaggi pieni di bosco e vegetazione.. la cosa interessante è che sono poco accessibili per via delle colate laviche ..in questo modo sono zone isolte e offrono dei paesaggi veramente selvaggi.. dove è difficile trovare impronte dell'uomo!

i decolli e gli atterraggi li ho fatti in zona Torre del Filosofo. Presto metterò un articolo che spiega un pò come è andata ...

a dopo
fausto
io modello del mio Avatar è l'Aquila in EPP di Fly Now : Flynow - Tutto per il modellista
è un 2 assi che muove la coda come un tuttala stesse miscelazioni.

In pianura con Brushless a Campanello è divertente , in pendio vola solo con condizioni tranquille , altrimenti senza alettoni e con la corda esagerata che ha il vento se lo scarroccia via..... o te lo sbatacchia a terra alla prima virata sotto raffica

PS vendono anche il fischietto elettronico con il richiamo del rapace........ma dalle nostre parti sarebbe subito.. abbattuto dai cacciatori !

Saluti Arnaldo
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Vecchio 27 gennaio 09, 20:37   #30 (permalink)  Top
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interessante

saluto cordialmente gli intervenuti al dibattito, apprezzo parecchio le cose scritte.. sia per Batman che per fox24mdm ..ritengo le vostre considerazioni molto interessanti e ponderate, come non sempre si legge in giro.
Per ik2nbu.. ..mi piace quel velivolo non tanto per le prestazioni ma per la forma.. potrebbe essere usato negli aeroporti per minacciare gli stormi.. la sagoma di un rapace mette in fuga anche quei volatili che non hanno mai visto un aquila... la paura per quella sagoma sta scritta nel DNA !

PEr fox24mdm ho dato un occhiata al raven:

AeroVironment RQ-11 Raven

Un progetto molto semplice.. ma sicuramente funzionale pratico ed infine economico... parlo in termini di struttura aerea.. l'elettronica sicuramente sarà costosa.. ma è chiaro che loro possono permettersi quei costi.
In merito a quest'ultima ho messo a punto un sistema economico che funziona bene mi sono fatto qualche missione e finora sono rimasto soddisfatto. C'è da dire che quando volo da solo non uso niente tranne i mie occhi e lo sguardo fisso verso l'aliante.. non voglio affidarmi troppo a certe soluzioni.. invece quando ho l'assistente allora.. mi faccio dei voli strumentali programmando il piano di volo ..costruisco una linea virtuale oppure una spezzata con le coordinate in gradi e centesimi di grado.... quindi studio il piano di volo a casa con google earth.. poi programmo il mio garmin.. e via.. il sistema offre la massima visibilità della missione senza equivoci.. ..dico senza equivoci perchè vedo che in commercio ci sono diversi prodotti .per il ritorno a casa e simili.. che però richiedono linterpretazione di dati o sagome ecc... cosa che risulta veramente difficile quando hai le mani gelate la testa gelata pure ...il vento che soffia forte da pensare che devi fare le foto.. ecc..
il mio sistema tuttavia ha dei limiti... ho massimo tre punti quindi la spezzata può avere solo due linee, poi il GPS ha un ritardo di 1,5-2 secondi circa ..ma ciò non è tanto pericoloso.. ..altro punto debole è che un GPS può perdere il segnale all'improvviso se la coltre di nube sopra è eccessiva o altre variabili aleatorie.

Per batman.. sarei curioso di sapere del progetto del tuo amico.. se fosse possibile mi piacerebbe entrare in contatto con lui.. ..anche per scambaire opinioni ed esperienze..

a dopo
fausto




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bè se può farvi piacere anche per la progettazioni di sistemi particolarmente avanzati si fa largo uso di codici implementati per lo studio aerodinamico di strutture tipiche dell'aeromodellismo, ad esempio secondo me il segreto sta proprio nel tradurre in termini ingegneristici molte delle professionalità e delle esperienze derivanti dal settore aeromodellistico... poi è chiaro per certe cosè "purtroppo" la necessità di strumenti tipici dell'ingegneria è inevitabile.
cmq per portare un caso pratico uno dei sistemi più commercializzati per il settore militare il raven della aerovironment è stato sviluppato in stretta collaborazione con l'aeromodellismo. senza contare che spesso alla gestione della fase di test di sistemi anche molto grandi tipo lo shadow ci sono degli aeromodellisti magari sono anche ingegneri, ma dentro di loro batte sicuramente un cuore aeromodellistico.

batman fai i complimenti al tuo amico... è sicuramente una sfida avvincente eheh soprattutto se la piattaforma inerziale invece di acquistare una delle pochissime e costosissime che funzionano veramente ha intenzione di implementarla da solo.
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