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Swist, collaudo con botto..... Ies, sabato l'ho collaudato, dapprima nelle mani di un amico capace, poi purtroppo nelle mie.... Dopo 5 min di volo, decido di farlo scendere, cominciavo ad avere la lingua felpata e la radio che mi sguisciava tra le mani per l'emozione:rolleyes: inizio il circuito di atterraggio ma arrivo troppo alto, rido' motore e faccio un altro giro, stessa cosa, allora decido di atterrare frontalmente, ma sbaglio clamorosamente:( e lo vedo scomparire dietro il crinale:shutup: mi faccio un bel culo per ritrovarlo, mi propongo di smettere di fumare, alla fine lo ritrovo con un ala messa in maniera un po' strana:icon_rofl in effetti, uno dei due vitoni di nylon che la tengono attaccata alla fuso ha strappato via il pezzo di fuso a cui è fissato il bullone :icon_rofl :icon_rofl Forse era meglio se mi prendevo il Chiappettaris....forse con una botticina del genere rimbalzava...forse è meglio se mi do' all'ippica.... Saluti Carmine |
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Ciao, ma il tuo è un reichard svist??? Hai fatto un mix tra lo svist e lo swift... Non so le tue capacità di pilota, ma io che sono poco più che brocco, lo ho collaudato con soddisfazione sabato e ci ho volato non 5 ma 90 minuti, senza problemi. Ho provato a farlo stallare in tutti i modi, looping, tonneaux, rovescio........rientra tranquillissimo dagli stalli, looping ottimi senza minima perdita di quota, tonneaux quasi in asse, rovescio (è il suo tallone di achille, ma con il profilo che ha è naturale). Unica cosa a cui bisogna prestare molta attenzione, è che il profilo vola tantissimo e quindi in atterraggio vuole spazio e circuiti molto larghi, perchè se vai veloce e richiami per toccare bene, lui riprende 5 metri di quota....:wink: Quindi se c'è vento occhio...... e (bestemmia) se hai spazio (molto) forse atterri con meno rischi a favore di vento....:shutup: |
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se fossi un vero pilota saresti già morto....... |
:icon_rofl :icon_rofl lo avevo detto che era una bestemmia.... ma se hai un aviosuperfice a disposizione e vento debole (ovviamente), un modello con profilo pianoconvesso......., rischi quasi meno ad atterrare a favore se hai un po' di "palletico" hai pollici........ (molti ma e molti se...) Non ditemi che non vi è mai successo, che agli inizi della carriera una cabratina suicida prima di toccare aiutata dal vento contrario, vi ha reimpennato il modello facendolo stallare a 2mt di quota.......:fiu: Non sono un pilota vero, anche se ci volo e ho provato a pilotarli, ma ne conosco che atterrano a favore (quando le condizioni lo permettono), che incrociano i comandi per perdere quota etc etc......, sono tutti vivi e vegeti con centinaia di ore di volo....., sai quanti voli di linea a descrizione del pilota atterrano anche con vento in coda? Comunque, personalmente, decollo e atterro controvento....:wink: |
Si, io da pilota di volo libero ti parlo per quello.... certo che in aereo e aliante, o comunque qualsiasi velivolo con una ruota o due si può atterrare senza problemi con un po' di vento a favore...... e anche smalitire a comandi incrociati.... ma in delta o para non è una bella esperienza, posso garantirlo!! con i modelli comunque, sempre meglio cercare sia in decollo che in atterraggio il contro vento, è tutto più semplice. |
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Ho conosciuto in pendio un ragazzo che va in para ed è atterrato nove mesi fa con il vento in coda..... Si è levato le stampelle ora........, mentre quello che è rimasto appeso ad un albero due giorni (in valdarno questa primavera) è ancora all'ospedale con seri problemi..... No nel volo libero è un casino vero, perchè poi non giri più e sei in balia del vento...:wacko: E' stata una dichiarazione al limite la mia, da prendersi con le molle....... |
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Confermo che il mio modello è il reichard svist, niente da dire sulle qualita' di volo, ma solo sulle mie da pilota:wacko: In effetti, lo ho trovato solo poco piu' "difficile" rispetto ad un easy glider,l'unico appunto che posso fare è che la zona di fissaggio dei vitoni delle ali eì un po' fragile, in fase di costruzione sarebbe stato meglio se lo avessi rinforzato un po', o se come mi ha consigliato qualcuno, avessi fatto una piccola incisione sulle viti in nylon,in modo da creare un punto di frattura in caso di toccata, avrei forse salvato la fuso:wink: Cmq, mano alla resina e pedalare!! Come diceva Otto Grunf, cHI VOLA VALE, CHI NON VOLA E' UN VILE!!!!! |
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La tacca sulle viti è na vecchia malizia dei modellisti.... In effetti lo svist ha ben 4 viti di fissaggio e sperare che si rompano tutte e 4 è utopico..... Il mio prima ancora di montarlo lo ho rinforzato con nastro di kevlar in tutta la fuso, rivestito le ordinate in tessuto karbonkewlar, e messo dei rowing di carbonio con una piastrina di compensato nella zona bulloni griffati attacco ala. In esperienze precedenti ho visto che è meglio lavorarci subito che riparare poi...., comunque a parte alcuni punti, l'ho trovato tutto ben fatto e resistente. molto meglio ti tanti altri ARF. Per i pollici.....dagli tempo.....:wink: |
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