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Consiglio servi Finalmente, dopo una lunga scelta è arricvato il condor voodoo che inizierò presto ad assemblare ma prima ho bisogno di chiarirmi alcuni dubbi: -i servi alari (4) necessitano di delle prolunghe abbastanza lunghe come procedete? Saldate il nuovo cavo direttamente al servo? O cosa? - ci sono problemi di iterferenze dovute alla lunghezza dei cavi (aa 3.2M)?Come rimediare? -forse sembra un po banale : come impostate la funzione flap, miscelata al profondità, o la funzione butterfly su una eclipse 7 hi tech ( il modello è motorizzato pertanto non si può volare in modalità glider ma solo acro)? Spero che mi rispondiate Mattia PS La scatola sembra buona vi farò sapere più avanti |
prolunghe Ti consiglio di comperare del cavo tripolare schermato, poi una prolunga classica da 30 cm per ogni servo alare, saldi la femmina al cavo con la schermatura a massa(negativo) dall'altra parte quella che è più vicina alla ricevente inserisci un toroide (si trova nei negozi di elettronica) ed il gioco è fatto. Unico accorgimento è rispettare le giuste polarità. Ciao Giampiero |
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sui modelli da gara F3J (apertura alare 3.30/3.70) io procedo in questo modo : il cablaggio nell'ala lo faccio con un cavo di quelli attorciliati (che dicono sia piu' sicuro per le interferenze....non saprei pero' spiegare il perche') il servo non lo fisso direttamente alla prolunga (tagliando cioe' la spinetta e saldando i fili) ma lo collego con la classica spinetta maschio/femmina questo lo faccio perche' se in gara si dovesse rompere un servo lo posso sostituire facilmente; se il cavo fosse saldato la sostituzione sul campo diventerebbe complessa la lunghezza del cavo deve essere calcolata in modo che quando si estrae il servo dal pozzetto anche la spinetta fuoriesca per essere sicuro che la spinetta non si allenti (pregiudicando il contatto) inserisco un pezzettino di tubolare termoretraibile della giusta misura sulla spinetta, scaldo e la spinetta sara' fissata in modo permanente in caso di sostituzione, si taglia il termoretraibile e si sfila il tutto malgrado la lunghezza delle prolunghe non uso mai filtri e non ho mai avuto nessun tipo di problema anche volando a grandi distanze questo perche' i modelli che uso non hanno carbonio (o meglio questo e' limitato solo a longheroni e rinforzi) in un modello che ho appena finito di assemblare e che ha fusoliera e D-box in kevlar/carbonio ho invece inserito un filtro (anello di metallo) nella prolunga che va dall'attacco ala alla ricevente saluti gene cr |
grazie Grazie di aver risposto ora deciderò come procedere. Nessuno mi sa dire nulla riguardo ai settaggi radio? Voi (anche se non utilizzate la eclipse 7) dove posizionate il comando dei flap in un motoaliante? Mattia |
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altri amici sono già abbastanza esaurienti sui filtri ma un suggerimento in più non fa male: io uso i filtri elettronici che in assoluto dovrebbero dare le migliori garanzie, ma è più per scelta che altro. I toroidi sono forse i più usati. Per la radio, l'Eclipse o un altra non importa: credo che il 90 % degli aeromodellisti usi lo stick di destra per il comando degli alettoni e se non ci sono, il direzionale. Saluti Gianka |
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se il motore e' solo on/off vuol dire che lo posizioni su un interruttore a questo punto il comando dei flap puo' essere messo sul comando del gas (stick di destra) in modo da fare funzione freno e cioe' flaps abbassati (il piu' possibile, anche 90 gradi se ci si riesce) alettoni leggermente alzati e contemporaneamente correzione a picchiare dell'elevatore questa funzione (che si chiama butterfly) dovrebbero averla un po' tutte le radio computerizzate moderne, non se se ce l'ha la eclipse7 in questo modo hai sul comando del gas un sistema di frenata abbastanza efficace (io uso : stick in alto=ala piatta ; stick in basso = freno) se poi intendi utilizzare delle flappature in volo puoi utilizzare un altro interruttore dove impostare magari due flappature diverse (anche una sola basta) oppure se c'e', utilizzare un cursore questa e' la configurazione che ho io su un modello elettrico (Stork2, modello F3J motorizzato) in un altro modello, l'Aquila 2 di Scorpio (che non uso pero' da tempo e lo usavo con un'altra radio) avevo invece messo : comando del motore sullo stick motore : cosi' potevo avere un utilizzo progressivo della potenza non avevo freni, ed avevo un pulsante con una possibilita' di flappatura per un modello come il tuo vedrei meglio la seconda soluzione : forse e' preferibile avere il motore modulabile piuttosto che solo acceso/spento ciao gene |
LA butterfly sul comando gas di solito si programma su alianti. Su motoalianti credo che sia indispensabile mantenere la modulabilità del motore, quindi niente butterfly sullo stick gas. PErò certe radio offrono il controllo di questa manovra su di un interruttore, lasciando un ritardo programmabile e un "innesco progressivo" delle parti mobili: in pratica l'aliante esegue la farfalla ma non di botto, per evitare bruschi cambi di passo. O almeno credo... :) |
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se si interpreta il motore come un mezzo per portare il modello in quota, invece di usare verricello o fionda, e poi utilizzarlo come aliante puro direi che il motore acceso/spento e' la cosa migliore se invece si vuole usare il modello in modo diverso e' sicuramente preferibile il comando graduale del gas in particolare se si usa il motoaliante come "modello scuola" saluti gene cr |
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