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Robbe Evoa 3.0 Ciao a tutti. Dopo la perdita del typhon rcrcm da 3 metri, cercavo un buon allround con prestazioni soddisfacenti sia in pianura che in pendio. Per motivi miei sono propenso al pnp e quindi avevo adocchiato della Robbe il modello in questione. Su youtube non c'è molto materiale e volevo sapere se qualcuno ha avuto modo di provarlo o vederlo in azione. Eventuali alternative? |
Buongiorno/ciao. Sono interessato anche io a questo modello perché ho avuto ottime soddisfazioni dal ROBBE SCIROCCO XL 4m tuttofibra pnp. Non ho nulla più che osservato video del EVOA ma la disponibilità da Jonathan mi attirava. Al momento mi ha bloccato solo l'avere già il SCIROCCO che pur non essendo della stessa categoria come all round rientra nella stessa fascia di uso personale. Dalle immagini rilevo una qualità analoga ed un sistema costruttivo della stessa concezione/"mano". Parlando per similitudine dello SCIROCCO posso affermare che è un ottimo allroud. Se lo paragoniamo al thermic valenta a mio parere è decisamente superiore per prestazione, dinamismo e reattività. È costruito non bene, ma BENISSIMO! e nella versione pnp gli accessori sono robusti e ben montati. Un modello robusto, fatto e rifinito bene. |
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Da possessore del monsun ti posso dire che hanno una cura costruttiva alta, però sinceramente al prezzo dell'Evoa PNP, investendo una briciola in più, andrei su altro. Oppure prenderei il Monsun alla metà del prezzo, che secondo me è più dinamico. |
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L'Evo ha profilo HQ/W2,5-9. Lo scirocco ha l' NH 354. Io non ne capisco ma quale è più performante? |
Grazie anche a Paolo (DPL). Chi sa se il 3,20 ha le stesse doti del fratello maggiore? |
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Claudio |
Buongiorno Claudio. Vorrei affrontare un argomento considerandolo parte stessa della discussione pur trattando esclusivamente la parte tecnico/filosofica. Ho notato che questa linea di prodotti e forse non solo, avvalendosi delle nuove tecnologie (e spiegherò poi perché) sta volgendo verso profili sottili (ovvio) e corde e superfici alari molto più generose. Forse sacrificando modestamente l'allungamento per puntare sulla distribuzione della portanza. Come già scritto trovo dei benefici in questa scelta e dei rilevanti progressi nei confronti di prodotti progettati qualche lustro fa come il termic valenta ( a mio modo di vedere buon prodotto di riferimento) Osservate attentamente le differenze nella pianta alare.... |
Perché ho detto nuove tecnologie? Perché pur essendo ormai matura da molti anni la tecnica dello stampaggio ali, derivava da stampi generati da master ortodossi e quindi complicati da realizzare in forme curve. Adesso grazie all'analisi computerizzata si cerca la pianta migliore (che ha linee curve) che viene direttamente freata. Una volta questo passaggio era scartato per costi e tecnologie alla portata di pochi. Quindi sosterrei che improvvisamente si apre la porta a forme complesse più efficaci. |
Mi sono regalato l'EVOA 3.0, tempo di metterlo in volo, giocarci un poco e Vi farò sapere. |
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