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-   -   Fail safe alianti da pendio (https://www.baronerosso.it/forum/aeromodellismo-alianti/389225-fail-safe-alianti-da-pendio.html)

aisella 08 aprile 22 06:33

Fail safe alianti da pendio
 
Buongiorno,
come impostate il fail-safe sui modelli da pendio?
Io li ho impostati con un leggero comando di imbardata e leggermente a picchiare ma non sono sicuro che sia corretto. Forse dovrei abbassare leggermente i flap?

Grazie in anticipo e buona giornata.
Ale

Flower69 08 aprile 22 08:45

Citazione:

Originalmente inviato da aisella (Messaggio 5241063)
Buongiorno,

come impostate il fail-safe sui modelli da pendio?

Io li ho impostati con un leggero comando di imbardata e leggermente a picchiare ma non sono sicuro che sia corretto. Forse dovrei abbassare leggermente i flap?



Grazie in anticipo e buona giornata.

Ale



Meglio metterlo in vite.

ranabatics 08 aprile 22 11:14

Fail safe
 
Citazione:

Originalmente inviato da aisella (Messaggio 5241063)
Buongiorno,
come impostate il fail-safe sui modelli da pendio?
Io li ho impostati con un leggero comando di imbardata e leggermente a picchiare ma non sono sicuro che sia corretto. Forse dovrei abbassare leggermente i flap?

Grazie in anticipo e buona giornata.
Ale

Ciao aisella,

io il fail-safe lo intendo come salvaguardia dell'incolumità delle persone circostanti l'area di volo e ritengo assolutamente secondari i danni al modello.
Per questo motivo, nei miei alianti (da pendio e da pianura) imposto il fail-safe con il butterfly o gli aerofreni tutti estesi, il direzionale leggermente di lato (e naturalmente il motore elettrico spento, se presente). La mia intenzione è di rallentare il più possibile il modello evitando che si allontani in traiettorie non prevedibili.

aisella 08 aprile 22 12:26

Grazie per i preziosi consigli!!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

dpl 08 aprile 22 18:35

Sono valutazioni corrette.
Personalmente mi vedo costretto a valutare due opzioni.
Volo in aria sommariamente pulita da disturbi radio.
Volo in aria inquinata.

Nel primo caso approvo l'impostazione del massimo rallentamento e discesa a farfalla o vite. Insomma quella che ha la minima velocità di avanzamento e discesa del modello.

Nel secondo caso rappresentato da voli che sono comunque sicuri (questo è imperarivo; cioè il modello deve andare bene al 100% Come ricezione). Può capitare che impulsi (interferenze) che fanno perdere qualche pacchetto dati MA CHE NON FANNO NEANCHE A TEMPO a muovere i servi, attivino il fall sale. Questo trasforma un volo tranquillo in improvvise situazioni di pericolo; e paradossalmente creano svantaggi su controllo e sicurezza. In questi luoghi disattivo il fail sale.

flyhight 09 aprile 22 07:54

Allora meglio come faccio io: in ogni caso e per ogni modello, pianura, pendio, motore elettrico o scoppio, zero motore se ce l’ha e HOLD su tutte le superfici mobili in modo che non si scompone nulla e come capitato per fail safe dovuto al bec sotto sforzo, il modello non ha risposto per due secondi ma è rimasto in assetto; se poi perde tutto, nessun fail safe salva ne modello che non atterra da solo, ne la sicurezza in quanto un bell’aliantone in vite sulla zocca è anche più imprevedibile di una caduta con superfici non a fine corsa

Ergonomix 10 aprile 22 05:59

argomento trito e ritrito e fonte di innumerevoli litigi e incazzature qui sul barone.

[B]IL FAIL SAFE SERVE A TERMINARE IL VOLO IMMEDIATAMENTE E NEL MODO MENO PERICOLOSO[/B

e questo vuol dire solo motore (se presente) spento e modello in vite.

ranabatics 11 aprile 22 23:10

Failsafe in HOLD
 
Citazione:

Originalmente inviato da flyhight (Messaggio 5241111)
Allora meglio come faccio io: in ogni caso e per ogni modello, pianura, pendio, motore elettrico o scoppio, zero motore se ce l’ha e HOLD su tutte le superfici mobili in modo che non si scompone nulla e come capitato per fail safe dovuto al bec sotto sforzo, il modello non ha risposto per due secondi ma è rimasto in assetto; se poi perde tutto, nessun fail safe salva ne modello che non atterra da solo, ne la sicurezza in quanto un bell’aliantone in vite sulla zocca è anche più imprevedibile di una caduta con superfici non a fine corsa

Ciao flyhigt,
sono d'accordo sul fatto che un modello fuori controllo è sempre imprevedibile, ma ritengo che la differenza di velocità tra un modello in vite con i freni estratti ed un modello con le superfici neutre che si allontana in planata discendente, sia nettamente diversa. Inoltre, un modello che si allontana fuori controllo, specialmente in pendio, potrebbe percorrere molta strada, andando ad impattare chissà dove...

Punti di vista personali, s'intende...

giocavik 12 aprile 22 09:27

Questo e' argomento certamente importante per tutte le categorie di roba volante, invece si trascura o viene liquidato minimizzando.
Dovrebbe essere questione su cui enac avrebbe dovuto sicuramente pronunciarsi, ma probabilmente non ci hanno neanche pensato..
..forse ignorano completamente la questione, visto che quasi sicuramente non c'e' neanche un aeromodellista (..desto..o attivo..) tra coloro che hanno stilato il famigerato presunto regolamento..
Ci dovrebbero essere linee guida generali a cui tutte le tipologie di modelli volanti dovrebbero attenersi, indi poi indicare o consentire eventuali variazioni o piccole differenze a seconda della tipologia di modello o del volo/luogo che fa e dove lo fa.
(..ad es sarebbe intelligente imporre ogive flessibili/gommose che siano piu' ammortizzanti di quelle ora in uso, e/o estremita' del muso di materiale non rigido (tipo gommaspugna/polistirolo/epp, etc.) di tot cm a seconda della massa del modello, etc..
Nell'ambito dello scambio di opinioni personali, il fail safe, se presente, dovrebbe
-rendere innocuo per persone e cose il modello che perde il collegamento radio di comando.
-permettere di salvare il modello sottostando a quanto sopra.
Probabilmente la soluzione piu' risolutiva sarebbe
1) l'impostazione dei comandi in assetto di planata per i primi quattro/cinque secondi, trascorsi i quali senza riconnessione radio,
2) apertura automatica del paracadute di emergenza (..che dovrebbe essere obbligatorio per tutto cio' che vola oltre un certo peso minimo..) che porti il modello a terra indipendentemente dall'assetto di volo.
-Il paracadute lo sa costruire anche un bimbo ed e' impegno relativo per ogni aeromodellista che non volesse aquistarlo eventualmente pronto..
(..saperlo fare/ripiegare potrebbe essere condizione indispensabile per ottenere l'attestato..)
-Implicherebbe che anche chi usa modelli pronto al volo/droni, dovrebbe avere la minima manualita' per farselo o almeno per ripiegarlo, o che il produttore si rimbocchi minimamente le mani per agire nell'ambito di cautela e sicurezza piu' efficace, sebbene molto semplice.
-L'autorita' dovrebbe (avere l'intelligenza di) limitarsi di imporre dimensioni di massima per il diametro/lunghezza briglie, rispetto al peso (..altrimenti ne esce ulteriore babele..)
-E' la norma per ogni dimensione non trascurabile di razzo modello..per cui se ce la fanno quegli umani li' non dovrebbe essere obbligo forsennato per gli aeromodellisti..
-Non richiede competenze aeronautiche di chissa' quale livello, ne' legali...pensate un vigile/poliziotto che facesse una verifica rapida ad un modello per la presenza della punta morbida e la presenza/apertura del paracadutino...ci metterebbe cinque secondi, al confronto, ad es. di studiarsi tutto il pappier di enac, con i vari batti e ribatti, interpretazioni, etc..:unsure::wacko:
-sarebbe un'obbligo che favorirebbe anche qche investimento/presenza commerciale in merito e renderebbe piu' semplici/diffusi/familiari i meccanismi di apertura (..che potrebbero costituire le parti tecnicamente piu' elaborate..)
(..dovrebbe essere obbligatorio anche su tutti gli aerei full scale..pensate se ci fosse stato adeguato paracadute obbligatorio su tutti gli aerei di linea..se ne avessero funzionato solo un decimo, quante vite si sarebbero salvate..)
Just my ducents..
:)

dtruffo 12 aprile 22 11:20

Citazione:

Originalmente inviato da giocavik (Messaggio 5241227)
Questo e' argomento certamente importante per tutte le categorie di roba volante, invece si trascura o viene liquidato minimizzando.
Dovrebbe essere questione su cui enac avrebbe dovuto sicuramente pronunciarsi, ma probabilmente non ci hanno neanche pensato..
..forse ignorano completamente la questione, visto che quasi sicuramente non c'e' neanche un aeromodellista (..desto..o attivo..) tra coloro che hanno stilato il famigerato presunto regolamento..
Ci dovrebbero essere linee guida generali a cui tutte le tipologie di modelli volanti dovrebbero attenersi, indi poi indicare o consentire eventuali variazioni o piccole differenze a seconda della tipologia di modello o del volo/luogo che fa e dove lo fa.
(..ad es sarebbe intelligente imporre ogive flessibili/gommose che siano piu' ammortizzanti di quelle ora in uso, e/o estremita' del muso di materiale non rigido (tipo gommaspugna/polistirolo/epp, etc.) di tot cm a seconda della massa del modello, etc..
Nell'ambito dello scambio di opinioni personali, il fail safe, se presente, dovrebbe
-rendere innocuo per persone e cose il modello che perde il collegamento radio di comando.
-permettere di salvare il modello sottostando a quanto sopra.
Probabilmente la soluzione piu' risolutiva sarebbe
1) l'impostazione dei comandi in assetto di planata per i primi quattro/cinque secondi, trascorsi i quali senza riconnessione radio,
2) apertura automatica del paracadute di emergenza (..che dovrebbe essere obbligatorio per tutto cio' che vola oltre un certo peso minimo..) che porti il modello a terra indipendentemente dall'assetto di volo.
-Il paracadute lo sa costruire anche un bimbo ed e' impegno relativo per ogni aeromodellista che non volesse aquistarlo eventualmente pronto..
(..saperlo fare/ripiegare potrebbe essere condizione indispensabile per ottenere l'attestato..)
-Implicherebbe che anche chi usa modelli pronto al volo/droni, dovrebbe avere la minima manualita' per farselo o almeno per ripiegarlo, o che il produttore si rimbocchi minimamente le mani per agire nell'ambito di cautela e sicurezza piu' efficace, sebbene molto semplice.
-L'autorita' dovrebbe (avere l'intelligenza di) limitarsi di imporre dimensioni di massima per il diametro/lunghezza briglie, rispetto al peso (..altrimenti ne esce ulteriore babele..)
-E' la norma per ogni dimensione non trascurabile di razzo modello..per cui se ce la fanno quegli umani li' non dovrebbe essere obbligo forsennato per gli aeromodellisti..
-Non richiede competenze aeronautiche di chissa' quale livello, ne' legali...pensate un vigile/poliziotto che facesse una verifica rapida ad un modello per la presenza della punta morbida e la presenza/apertura del paracadutino...ci metterebbe cinque secondi, al confronto, ad es. di studiarsi tutto il pappier di enac, con i vari batti e ribatti, interpretazioni, etc..:unsure::wacko:
-sarebbe un'obbligo che favorirebbe anche qche investimento/presenza commerciale in merito e renderebbe piu' semplici/diffusi/familiari i meccanismi di apertura (..che potrebbero costituire le parti tecnicamente piu' elaborate..)
(..dovrebbe essere obbligatorio anche su tutti gli aerei full scale..pensate se ci fosse stato adeguato paracadute obbligatorio su tutti gli aerei di linea..se ne avessero funzionato solo un decimo, quante vite si sarebbero salvate..)
Just my ducents..
:)

Ci mancano solo i paracadute (che tra l'altro vorre vedere come installarli in certi modelli). Una buona impostazione in vite (non spirale picchiata) e' piu' che sufficiente
per evitare danni, tanto piu' che tale assetto causa la caduta a pochi metri dall'avvenimento e quindi non su cose e/o persone. IL modello da salvare ? Non importa nulla e non deve per nesusn motivo essere argomento di discussione.

Addirittura per i multicotteri e' previsto il terminatore di volo.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 02:21.

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