Disassamento motore su acrobatico
 

Buonasara,
Come da titolo apro questa discussione per capire in base alle vostre esperienze, come andreste a posizionare un motore elettrico rispetto alla (linea di volo).
Stiamo parlando di un modello acro di 3200 mm con incidenza alare di 0,2/0,3 gradi con ala media.
Chiaramente quando utilizzi il motore hai la possibilità di compensarlo con il piano di quota.
Detto questo, vorrei comunque posizionarlo senza dover compensare nulla o il meno possibile.
Si parte con il classico posizionamento due gradi a destra e due negativi o in questo caso possiamo provare a posizionarlo a zero in tutti i sensi?
Cosa ne pensate?

Il motore dovrebbe servirti solo per risalite veloci per cui non credo, ma non ho esperienze dirette, sia necessario dargli inclinazioni diverse dallo zero-zero. Se il modello è acro, la variazione di velocità motore sì-motore no, non dovrebbe dare cambi di assetto, quindi nessuna o pochissima correzione sul cabra, in quanto all'anticoppia una modesta correzione di direzionale dovrebbe essere più che sufficiente. In questo caso il piccolo aumento di resistenza dovrebbe essere all'incirca uguale alla perdita di trazione dovuta all'inclinazione e poi, a meno che tu stia facendo acro a motore, se il modello sale puntando leggermente a destra ha importanza ?

Se disassi non vai in un fosso.
I valori tipici che hai scritto non sono di principio sbagliati.

Il problema è che, prenderci, è un po' un terno all'otto, specie se il motore deve essere "potente" come in un acro.

Personalissima, e ripeto personalissima, opinione è che mettere tutto a zero a me non piace.
Il modello sotto motore di solito si impenna molto.
Lo compensi di miscelazione o anche di pollice ma ti accorgerai che la compensazione tra batteria carica e scarica, benchè non ingestibile, è comunque marcata (per la mia igiene mentale la cosa è irritante. Per molti altri no).

Il disassamento corretto andrebbe "calcolato" ipotizzando angolo di salita, velocità e potenza del motore.
Sono calcoli tutt'altro che alla portata di un modellista medio.
Oltretutto si basano su varie ipotesi "teoriche" della salita che ti aspetteresti di fare, quindi non è comunque detto che i risultati ottenuti vadano bene.

Ripeto, disassando con i classici due gradi secondo me male non fai ma magari non sono sufficienti.

Altrimenti, se ti vuoi semplificare la vita nel montaggio della "parafiamma", metti tutto a zero e compensi più o meno alla grande di comando.

Infatti.....è quello che ho scritto.
L'esempio dei 2 gradi l'ho scritto solo per evitare che intervenisse qualche fenomeno con la sua bacchetta magica.
Io metterei tutto a zero ma so benissimo che il modello tenderebbe a salire. Per quanto riguarda la coppia del motore, penso non sia un problema vista l'apertura alare.
Penso che la cosa più saggia sia miscelare il pianetto.
In alcuni modelli l'impennata è abbastanza importante e per evitare di stallare in caso di emergenza quando hai il modello a 200 metri sotto con la batteria scarica come dici tu, sarebbe meglio renderlo il più neutro possibile.
Parlo per esperienza personale......quando per x motivi la batteria si siede e la prospettiva che hai durante la salita non è delle migliori, potresti rischiare. Chiaro che preventivamente cercherai di evitare di trovarti in quella situazione ma come ben sai, quando voli, può capitarti di tutto.

Noi di solito montiamo il motore in modo che l'ogiva raccordi bene con il muso e cosí ha giá una buona dose di picchia per il resto compensi con i comandi se preferisci miscelarli sempre in modo leggero oppure vai di pollici che é la cosa migliore.
Claudio
P.S. se l'ogiva non raccorda con il muso fa schifo!!!!!

tutto a zero che accontenti l'occhio, il resto vien da se