Diamant FFA scala 1/4

[dpl]

quì le velature così come le ho chieste al "mastro" maestro Elio Fornaciari, belle consistenti ma non pesanti, robuste e belle spesse.
prossimamente ordino le foto così Vi mostrerò come sono fatte dentro e come le ho rifinite...

ringrazio infinitamente Elio che mi ha evitato una buona dose di contatto con le resine.

[dpl]

come prima cosa non ho saputo resistere ad imbastire le semiali (seppur senza astuccio nel cassonetto, giusto con un pezzo di ferro nel foro grezzo) per vedere l'effetto dell'ala intera.

come potete vedere il disegno desunto dal trittico di Simons non è proprio banalissimo, ma presenta un'elegante movimento dovuto alla leggera freccia negativa, al diedro ed alle rastremazioni.
una forma interessante direi che paragonata alle immagini del full-size mi pare realistica

[fradellaq]

Tanto di cappello. Complimenti

[Clabe]

Bravo Luca, é sempre un piacere vedere come lavori! Da me questa domanda te l'aspetti sicuramente: che profilo hai scelto?
Claudio

[dpl]

Grazie, grazie ancora a Tutti.

Claudio, come hai potuto vedere allinizio della discussione le ali realizzabili per questo modello sono di 4 aperture differenti.
Ho sviluppato questo progetto anche per questa ragione, ovvero per poter offrire un progetto che con una sola fusoliera possa accontentare esigenze differenti cambiando non solo il profilo, ma avendo la possibilità, in questo caso, senza uscire dalla semi riproduzione, di far molto di più: abbinare profilo a pianta alare per una determinata caratteristica di volo.
Quindi dopo lunga riflessione proporrei quanto segue:

-Ala piccola 3,75 (15m)
Un veleggiatore prettamente da pendio per condizioni anche forti. Molto dinamico e volendo spingercisi anche acro.
Profilo rg12a 1,8/9 che ho avuto modo di apprezzare e trovo strairdinario per ali "piccole" e molto piccole.
Flap si o no secondo gusti, se no, alettone un poco più generoso come dimensioni.

-ala 4,125 (16,5m)
Versione che privilegia uso semplice, massimo realismo e robustezza. Profilo spesso S4233 anche questo l'ho potuto apprezzare e non è un salto nel buio.
Flap praticamente inutili, si diruttori.
Ed è quella che sto realizzando io.

-ala 4,5 e 4,75 (18/18m)
Versione più da traino che da pendio anche per competizione con profili efficienti che favorisca una discreta penetrazione un poco a discapito del realismo che per altro in quella misura è gia aumentato di sua natura.
Ala sicuramente moderatamente sottile certamente anche con flap.
Profilo ancora non del tutto deciso.

[imbamar]

Originalmente inviato da dpl

Grazie, grazie ancora a Tutti.

Claudio, come hai potuto vedere allinizio della discussione le ali realizzabili per questo modello sono di 4 aperture differenti.
Ho sviluppato questo progetto anche per questa ragione, ovvero per poter offrire un progetto che con una sola fusoliera possa accontentare esigenze differenti cambiando non solo il profilo, ma avendo la possibilità, in questo caso, senza uscire dalla semi riproduzione, di far molto di più: abbinare profilo a pianta alare per una determinata caratteristica di volo.
Quindi dopo lunga riflessione proporrei quanto segue:

-Ala piccola 3,75 (15m)
Un veleggiatore prettamente da pendio per condizioni anche forti. Molto dinamico e volendo spingercisi anche acro.
Profilo rg12a 1,8/9 che ho avuto modo di apprezzare e trovo strairdinario per ali "piccole" e molto piccole.
Flap si o no secondo gusti, se no, alettone un poco più generoso come dimensioni.

-ala 4,125 (16,5m)
Versione che privilegia uso semplice, massimo realismo e robustezza. Profilo spesso S4233 anche questo l'ho potuto apprezzare e non è un salto nel buio.
Flap praticamente inutili, si diruttori.
Ed è quella che sto realizzando io.

-ala 4,5 e 4,75 (18/18m)
Versione più da traino che da pendio anche per competizione con profili efficienti che favorisca una discreta penetrazione un poco a discapito del realismo che per altro in quella misura è gia aumentato di sua natura.
Ala sicuramente moderatamente sottile certamente anche con flap.
Profilo ancora non del tutto deciso.

Al di là di una domanda sul bordo di entrata che immagino di legno duro la perfetta esecuzione della curvatura la hai raggiunta mediante dime ??
Ma fornirai dei particolari sulla costruzione dell'ala?
Splendida realizzazione.

[dpl]

Originalmente inviato da imbamar

Al di là di una domanda sul bordo di entrata che immagino di legno duro la perfetta esecuzione della curvatura la hai raggiunta mediante dime ??
Ma fornirai dei particolari sulla costruzione dell'ala?
Splendida realizzazione.

si, il BE è in legno duro, niente dime, rifinisco ad occhio.
per la costruzione iniziamo qua:
dal lavoro di Elio:
poly.
impiallacciatura da quasi 2mm.
vtr sotto il legno.
e nastro di carbonio come si vede.
cassonetto in legno duro legato con carbonio.
e longherone, o per meglio dire a legare le "solette", la tecnica dei pioli passanti.
in prossimità di dove sarà il taglio alettone resina addensata spatolata per consolidare l'incollaggio evitando che delamini.

da quella "pressa" ne usciranno due semiali su cui ci si può sedere e dondolarsi tranquillamente.

alla prox puntata.

[Edima]

Scusa Luca, mi potresti spiegare la tecnica dei pioli passanti?
Edi

[fabio1963]

Originalmente inviato da Edima

Scusa Luca, mi potresti spiegare la tecnica dei pioli passanti?

Edi

Anche a me ? )

[andy74rc]

Originalmente inviato da Edima

Scusa Luca, mi potresti spiegare la tecnica dei pioli passanti?
Edi

Tiro ad indovinare: foro passante nel polistirolo, con piolo in legno annegato in un po' di resina che va a "legare" sotto e sopra la soletta in carbonio, per evitare/limitare lo scorrimento (reciproco) delle solette a trazione/compressione.