Super Sinbad - "aliantone galleggione" tutto a legnetti...

[rovermer]

Originalmente inviato da Oldone

un listellone per lato, dove si appoggiano le dita, almeno tra la terza e quarta ordinata (quelle che racchiudono il baricentro) con un traverso che li colleghi, in modo da resistere ad un eventuale schiacciamento durante il lancio.
Comunque se c'è vento e sei un polipo, puoi lanciarlo tenendolo sotto la pancia e per un'ala, mentre con un'altra mano tieni la radio e se oltre ad essere polipo sei pure veloce riesci a tenerti anche il berretto
Io ,tentando di lanciare quello di Vincenzo ad una mano, visto che non sono riuscito a tenerlo bene, me lo sono fatto quasi fatto scappare e ho rischiato un crash totale (mio e del modello).
In conclusione irrobustisci come meglio credi la zona in cui lo afferri per lanciarlo; ma irrobustisci, anche con un brutale pezzo di tavoletta.

Mi permetto di spiegare come lancio i miei modelli veleggiatori visto che una certa esperienza ce l'ho....
La tecnica richiede che il modello sia ben centrato e col gancio in posizione corretta, meglio un filo avanti piuttosto che indietro rispetto al baricentro. Siccome tutti gli old time sono molto fragili nel punto in cui li impugniamo per lanciarli in volo, io uso questo sistema. Lascio la radio appesa con la tracolla libera sulla mia pancia. La mano sinistra la appoggio al muso e con quella resisto alla trazione del cavo elastico e regolo l'inclinazione del modello a muso alto per il decollo, diciamo circa 50/60 gradi verso l'alto, il modello non va lasciato andare parallelo al terreno, per due motivi, primo vi mangiate un bel po' di cavo che significa quota più bassa allo sgancio, e secondo date uno strattone notevole alle ali nel momento che sarete costretti a cabrare brusco per salire sotto traino, che non è il massimo della salute per il modello. La mano destra stringe delicatamente il ventre della fusoliera in corrispondenza dell'ordinata immediatamente dietro il baricentro e serve solo di sostegno alla stessa. Con la sinistra, che invece tiene la fusoliera sul muso e quindi nel punto più robusto, imposto la corretta posizione del modello rispetto al vento. Quando decido di lanciare, tolgo la mano sinistra dal muso accompagnando il modello all'involo e contemporaneamente lascio la presa della destra in fusoliera. Sembra complicato ma con un po' di esperienza la cosa viene automaticamente, e il modello ben centrato, decolla contro vento dritto e stabile e vi da il tempo di rimettere le mani sulla radio tanto deve salire da solo senza il vostro intervento. Questi modelli sono nati per essere trainati in quota senza radio, se ben costruiti sono in grado di farlo anche ora nonostante i moderni radiocomandi! Arrivederci sui campi!

Rover

[rovermer]

Aggiungo al precedente messaggio: se volete vedere come si lancia correttamente un veleggiatore senza bucare la carta del rivestimento della fusoliera, venite a vedere le gare old time e vi farò vedere dal vivo che è sicuramente più utile che descrivere il metodo a parole.

Rover

[Tatodesign]

Originalmente inviato da rovermer

Aggiungo al precedente messaggio: se volete vedere come si lancia correttamente un veleggiatore senza bucare la carta del rivestimento della fusoliera, venite a vedere le gare old time e vi farò vedere dal vivo che è sicuramente più utile che descrivere il metodo a parole.

Rover

Molto volentieri!
Tienici informati su luoghi e date.

Stefano

PS
Spiegazione tecnica di lancio prefetta

[Tatodesign]

Finalmente sono arrivato anche io al gran finale.
Complice un weekend non proprio bellissimo ho finito di rivestire e decorare le ali.
Ho rispolverato da una mensola del LAB un attrezzino che avrà almeno 20 anni per rifilare il termoretraibile e devo dire che fa il suo lavoro alla perfezione.
Puro Chinacover in rotolo da 5 mt che ho finito al MILLIMETRO!
Ho rivestito con molta attenzione perchè non avevo assolutamente margine di errore.
Sono soddisfattissimo.

[Tatodesign]

Come per la fusoliera ho utilizzato un vinile adesivo "antibolle". Dopo averne provato uno tradizionale con risultati pessimi sulla superficie lucida del rivestimento giallo, mi sono procurato qualche metro di nero "bubblefree".
La caratteristica di questi materiali è avere una colla leggermente retinata che permette la fuoriuscita di aria e non fa rimanere le bolle intrappolate. Oh ma nemmeno UNA!
Finitura scaldando con fhon da capelli per dare una perfetta adesione.

[Tatodesign]

Ed eccolo qui.
Aspetta solo il collaudo in pendio.
Centrato come da disegno ci sono voluti 120 grammi di piombo.
Naturalmente non potevo aspettare ancora una settimana per sapere se planava bene, quindi mi sono portato sul retro del giardino per fare qualche lancetto.
Il primo non è stato un granchè, lancio debole e conseguente spanciatina sul prato, ho sentito un leggero scrocchio ma un rapido controllo ha dato esito negativo.
Altro lancio con più foga e si è fatto lento, lento, tutta la diagonale del prato, quasi 50 metri, partendo da 2,5. Alla fine ho dovuto picchiarlo perchè sarebbe finito nelle siepi...
In chiusura ho contato 6 o 7 lanci fatti con estrema soddisfazione.
Lento quanto basta, preciso, dritto senza toccare trim, bellissimo!
Non vedo l'ora che arrivi domenica prossima, con Ale abbiamo deciso di provarli al Mottarone, meteo permettendo.

[Tatodesign]

Ricordate quando ho parlato del leggero scricchiolio del primo atterraggio da lancio fiacco?
Ecco.
Quando ho smontato le ali, la baionetta in compensato era SPEZZATA a metà.
L'inerzia delle grosse semiali con un atterraggio non duro ma neanche pennellato (come i seguenti) ha criccato la baio ed i successivi hanno fatto il resto.
Fossi stato in pendio l'avrei certamente rimesso in scatola di montaggio

Rapida telefonata al mio ingegnere di volo (Ale) e concordata terapia.
Dato che la baionetta è da 8 mm di spessore, freserà un compensato da 4 mm per accettare un tondino in acciaio armonico da 4 mm piegato e lo si rivestirà esternamente con due faccette in comp. di betulla da 2 mm, incollando il tutto con epoxy lenta.
Nella foto il tondino è da 5 mm ma la sostanza si capisce.

[Oldone]

E' un prodotto professionale?
Oppure si riesce a reperire senza doverne comperare quantità industriali?
Ha un nome?
Vedo che "gira" alla perfezione le superfici curve; quindi si stira con il phon presumo (per capelli o di quelli energici per sverniciare?)

Si è capito che mi interessa?

Stefano, bella e accurata la finitura! E' un piacere vederlo così ben fatto. Complimenti.
E in aria è "delizioso"

Patrizio

P.S. Mi fa strano pensare che quel mostro di baionetta in cp di betulla avio abbia potuto cedere

[Tatodesign]

Si sono prodotti professionali, usati per il "Wrapping" (rivestimento delle vetture)
Se hai qualcuno vicino a te che fa furgoni e auto pubblicitarie è possibile che ne abbia
I costi puri variano dai 15/20 eu mq ai 45/55 eu sempre al Mq, dipende dalle ditte produttrici. 3M ed Avery sono i più cari ( e performanti)

[622090]

Originalmente inviato da Tatodesign

Ed eccolo qui.
Aspetta solo il collaudo in pendio.
Centrato come da disegno ci sono voluti 120 grammi di piombo.
Naturalmente non potevo aspettare ancora una settimana per sapere se planava bene, quindi mi sono portato sul retro del giardino per fare qualche lancetto.
Il primo non è stato un granchè, lancio debole e conseguente spanciatina sul prato, ho sentito un leggero scrocchio ma un rapido controllo ha dato esito negativo.
Altro lancio con più foga e si è fatto lento, lento, tutta la diagonale del prato, quasi 50 metri, partendo da 2,5. Alla fine ho dovuto picchiarlo perchè sarebbe finito nelle siepi...
In chiusura ho contato 6 o 7 lanci fatti con estrema soddisfazione.
Lento quanto basta, preciso, dritto senza toccare trim, bellissimo!
Non vedo l'ora che arrivi domenica prossima, con Ale abbiamo deciso di provarli al Mottarone, meteo permettendo.

Mi spiace dirti che è veramente il più "brutto" di tutti!!!!!!

Accidenti sei un mago del rivestimento e dell'eleganza.
Complimenti
Claudio.

PS a proposito della baionetta, dopo tutti quei discorsi che sono stati fatti alcuni post sopra mi ero già orientato a non fidarmi di una di compensato anche se di betulla