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consiglio per riparazione sede baionetta un anno fa, a seguito di un atterraggio duretto su un alainte da 3 metri full fibra ( ma non da prestazioni) l'ala destra ha subito un danno sulla sede della baionetta. la riparazione di per se è semplice, la sede non è con tubo di alluminio, ma con un tubo di fibra annegato nel longherone ( diametro circa 10 mm) ora nel'urto la sede si è spaccata nell anteriore, la soluzione meno invasiva ( la'ala è sana, sede baio a parte) è quella di riposizionare la baio , resina e tessuto piu addensante microfibra e ricostruire la sede. ma ci scommetto che se faccio cosi, poi la baio si incolla e non la tolgo piu. la ho abbondantemente cerata, ma non mi fido. bisognerebbe avvolgerla in un qualcosa che non permetta alla resina di incollarsi, avete qualche idea su come procedere? ( pensavo ad un presevativo ultrasottile, ma di sicuro si rompe subito.....) |
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Ci sarebbe anche la vernice distaccante da dare sulla cera, Ma è comunque rischioso. Auguri! |
Scotch da pacchi e WD40 ? Altrimenti potresti se c'è spazio fare un "profilattico" di fibra e resina, lo prepari sulla baio, una volta asciutto togli la baio e poi lo infili nell'ala. Puoi anche riinfilarci la baio (unta) tanto poi dovrebbe venire via bene visto che l'hai già tolta una volta |
Trapano e sostituzione con tubo in ottone |
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Il wd40 impiastrerebbe tutto e le resina non farebbe presa su nulla...... incera e lucida bene la baio e lascia catalizzare scaldando a 50-60° (vedi di non bruciare nulla ma scalda bene per qualche ora) a catalizzazione avvenuta lascia freddare e tack :D.... (comunque un giro si carta forno non dovrebbe essere troppo spessa) |
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Ferro rovente. E' l'unica soluzione. Prima scaldi la baionetta sui 1200 gradi, dovrai esercitarti a riconoscere la temperatura dal calore del pezzo, in una stanza buia. Per cui prima cosa devi attrezzare un forno capace di raggiungere quelle temperature. Ti consiglio di trarre costrutto da qui Forging a Katana ( Japanese Samurai Sword ) - YouTube Una volta portata la baionetta sul bianco arancio, innestala nel tubo di fibra danneggiato: vedrai che si squaglierà in un attimo. Sei allora pronto per infilare un nuovo tubo. Aspetta che la baio si raffreddi, mi raccomando non accelerare il processo, potrebbe imbananarsi se tenti di raffreddarla con acqua o diventare eccessivamente fragile. Giova recitare dei mantra. Quando la baionetta è lavorabile, ricaverai su di essa il nuovo tubo portabaionetta. Avvolgila con foglie di banano sottile, dopo averla unta col grasso di uro. Aperitivo. Di nuovo unzione. Alcuni prima avvolgono la baio con nastro da pacco lucido e poi ungono la superficie, evitando il banano. E' un peccato, perchè tutti sanno che sulle bucce di banana si scivola. Figurati sulle foglie. A questo punto, avvolgila strettamente con una benda di tessuto di vetro imbevuto di resina, fai quattro strati incrociati a 45 gradi. Poi avvolgi il tutto con nastro da elettricista, stretto, per eliminare le bolle e tenere tutto ben teso e liscio. Metti in forno a 60 gradi per 48 ore. Estrai dal foro perchè lavorarci dentro è un casino per via dello spazio ridotto. Se non riesci ad estrarre la baionetta dal fodero, incolla il tutto nell'ala, in modo che il portabaionette sia un tutt'uno. Qualora squagliando il portabaionette originale si sia leggermente fuso anche un pò del polistirolo, ricava palline di polistirolo sbriciolando una lastra, mettile in un sacchetto di nylon con resina diluita e fai girare. A quel punto avrai ottenuto un riempimento come l'originale. Riempi a strabuzzo. Ma ti devo dire tutto io? |
insomma, gussa mi sta dicendo che sto facendomi troppe seghe mentali.:P vabbe' provero con le cere, speriamo vada dritta.:D |
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