Aliantino FIU Un paio di settimane fa, dopo qualche volo con Gregnapola (per me finito precocemente a causa di un simpatico albero motore :uhm:...) sono stato da lui a vedere i progressi del suo Stingray :D e uscendo mi ha lanciato l'idea: "Perchè non ti costruisci un Fiu?" e dopo averlo visto su internet è scoccata la scintilla! Stavo giusto cercando qualcosa da costruirmi con il materiale avanzato dal Tempest in fase di conclusione e questo è proprio quello che cercavo. Tuttala di ben 75cm di apertura alare, 2 servi da 9g (il progetto originale ne prevede da 4,7g ma avevo pronti questi) per un carico alare di circa 16g/dm2 e con l'astronomico peso di 130-150g. Ed ecco, dopo 3 sere di lavorazione quello che ne è uscito, scusate per la scarisissima qualità della foto: http://i1320.photobucket.com/albums/...ps37f115da.jpg Nonostante le antiestetiche cerniere il modellino mi piace parecchio. E' compatto, ala smontabile e veramente piccolo, insomma, trasportabile in un zaino durante le escursioni sui monti e pronto al volo in 1 minuto! Purtroppo sto aspettando le LiPo da HK e quindi il collaudo dipenderà da quanto le poste italiane saranno veloci :wacko: Per chi fosse interessato al progetto i piani e la guida passo passo a fotografie si trovano a questo link: Fiu, aile volante compacte Appena effettuerò il collaudo avrete notizie e, sperando in bene, un video :) Questo è quello del progettista: |
Haa, un'altra Fiu nei cieli italiani! Io l'ho fatta l'anno scorso e ne ho presi tre short kit (dieci euri ciascuno) da Laurent Berlivet, il redattore della mitica rivista Looping, che dopo aver visto naufragare le sue due ulteriori creature editoriali, Passion'ailes e Airtech, ha messo in piedi un notevole sito il cui collegamento è: jivaro-models.org - Toutes les facettes de l'aéromodélisme . Fai attenzione, perchè la Fiu è sensibilissima al centraggio. Con un centraggio errato potresti rimanerne sorpreso negativamente, per cui affinane il centraggio fino a trovare quello corretto. Dopo di che è il delirio...Diciamo che è un pò più nervosetta e reattiva di un pacioso quattro metri con profilo grasso. Ma se ci sono le condizioni giuste è un vero spasso. Una dovrebbe a breve vedere vita nell'albese, l'altra è prossima al volo nel biellese. Un ulteriore consiglio: rinforza la parte inferiore della bella deriva con del compensato finissimo, perché è piuttosto delicata. Hai messo i servocomandi esterni o internamente, come nel disegno? Piccolo consiglio (che esula un pò dal tema alianti, ma mi sia concessa la digressione); Berlivet ha disegnato anche un bel racer nato per lo speed 400, che motorizzato con un recente brushless e delle conseguenti Lipo, diventa davvero veloce oltre che bello. Il modello è anche declinato in versione 280 e si chiama Jaguar. |
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http://i1320.photobucket.com/albums/...psbde52184.jpg curiosità: quanti mm di escursione hai dato agli alettoni? |
Mi sembra che Berlivet consigli su 4 millimetri sia in su che in giù, sia come alettoni che come profondità. Non ricordo quanto ho dato alla mia; stasera provo a vedere a casa e ti dirò. Comunque basta davvero un nulla per farla rollare o beccheggiare (il cabra e picchia è sensibilissimo), quindi, semmai, imposta una riduzione di comando per i primi voli e, soprattutto, almeno un quaranta per cento di esponenziale. A casa dovrei avere un paio di foto in posa (statica), se le trovo le posterò. Hai fatto molto bene a creare una sorta di capottina smontabile per accedere alla batteria, anche se le quattro viti non sono il massimo. Io, per ovviare la scomodità di doverla smontare ad ogni volo, ho montato un micro interruttore esterno. |
Ok grazie mille, adesso speriamo solo che non ci mettano troppo le batterie ad arrivare :) |
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3 Allegato/i Ecco un paio di foto (vabbè, sono tre) della mia FIU su a Bielmonte. Quanto ai movimenti confermo quanto ti ho già detto. Io uso due celle lipo da 350 mAh filtrate da regolatore di tensione, ficcate in avanti della fusoliera, protette (e bloccate) da gommapiuma. |
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Prima risposta a gregnapola: la FIU è leggera, ma è anche piccolina. In certe condizioni aerologiche particolarmente spinte può reggere un carico alare accentuato, ma è già divertente così, quantomeno in condizioni normali. Dopodiché deve essere assolutamente rispettato il suo centraggio che, come già detto, è assai sensibile; e che deve obbligatoriamente provato in volo. Il fatto che sia un'ala volante in questo caso non perdona gli eventuali millimetri in avanti o indietro. Seconda risposta a Davide: con il micro pacco da 350 non so dirti con esattezza quanto la FIU abbia come autonomia. Tutto dipende, evidentemente, dai servi impiegati, dall'assorbimento della ricevente e, naturalmente, da quanto si agisce sui comandi. Comunque non è un modello da voli molto prolungati. Non porto mai solo lei in pendio e quindi, personalmente, la faccio volare una decina di minuti per volta, che è già più che sufficiente per divertirsi parecchio. Essendo piccolina, infatti, la fai soprattutto svolazzare davanti a te ed è difficile che tu la mandi in esplorazione a più di cento/centocinquanta metri, per la semplice ragione che poi rischi di perderla di vista. Un totale di almeno 90 minuti di volo dovrebbe essere garantito. Eventualmente portati anche un'altro pacco di riserva. E, semmai, testa il pacco prima di ogni volo. |
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