BaroneRosso.it - Forum Modellismo - ALIANTE ACROBATICO : EVOLIS ( evoluzione del Bhyon..)

Ciao a tutti,
viste le grandi soddisfazioni avute col Bhyon, potevo non fare la sua evoluzione?
Le modifiche apportate sono: riduzione dell'apertura alare, da 3, 75 ad 3,35 mt
- cambio di profilo alare da S 60/61 ad HN 163TA
- Ridisegnata completamente la fusoliera, più stretta nel trave di coda e allungamento dello stesso.
- Cambio totale dei piani di coda; cambio posizionamento elevatore, altro tipo di direzionale ed elevatore tutto mobile.
- pianta alare quasi identica a quella del Bhyon ( vista la resa della geometria..)un cambio netto di rastremazione nel B-U e multiple rastremazioni nel B-E in corrispondenza del terminale alare.
L'idea iniziale era di fare direttamente un aliante da pendio con condizioni medio buone, non lesinando sulla robustezza e con carico alare non inferiore ai 70 gr per dmq. quindi la struttura alare ,visto il basso spessore, è stata concepita in modo da sopportare affondate abbastanza violente, chiaramente senza esagerare non avrò in mano un tutto fibra..... per questo l'ala ( altre che avere tre longheroni in pino di 14x5 e tutta tamburata in balsa da 2 mm..) verrà completamente resinata come la fusola e elevatore con doppio strato da 80 gr, fino alla fine dei due foderi baionette, per poi proseguire con uno singolo per tutta l'apertura.
Al momento ho finito tutta la struttura mancano solo i due blocchetti in balsa del muso.
Un particolare che voglio menzionare è il comodissimo scaletto per rivestire le ali in balsa, durante la prima fase di costruzione, le centine appoggeranno come al solito sui piedini di montaggio, una volta capovolta, quando i piedini tagliati, per rivestire il dorso dell'ala, ho progettato uno scaletto calcolando già lo svergolamento all'estremità, direi che il risultato si è rilevato utilissimo per praticità, precisione e comunque molto semplice. inoltre questo scaletto si utilizzerà per tamponare gli alettoni, in questo modo non si potranno svergolare!!
Vi lascio alle foto, ringraziando due grandi amici per la collaborazione a questo mio nuovo progetto ( Dott. Carlo e Palo Dall'acqua)