Perdere più o meno quota in virata... Quali sono gli accorgimenti necessari per perdere meno quota possibile in virata con un aliante? La domanda nasce dal fatto che, vedendo il mio Topmodel Gem virare (cerco di coordinare alettoni/timone), mi sembra perda tantissima quota rispetto alla sua efficienza nel volo rettilineo (anche se la virata è a raggio ampio). Ovviamente, parlo di volo in pianura ed in assenza di vento, dopo aver fatto quota con il motore. Può dipendere dal differenziale (troppo/troppo poco)? La sensazione è che non perda velocità ma... solo molta quota (che poi in parte recupera quando termino la virata). Grazie anticipatamente... |
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Dove prenderà l'energia per riguadagnare la quota a virata finita? Quando viri prende velocità, devi dosare meglio i comandi coordinando alettoni, direzionale ed elevatore per volare a velocità costante, ci vorrà un po di tempo per imparare. E' il problam base di tutti gli alianti gestire al velocità nel cambio di assetto, non sei solo. |
Grazie per la risposta. I conti tornano, nel senso che se poi riguadagna quota significa che quella quota viene convertita in velocità durante la virata e poi di nuovo in quota. Con questa premessa, mi chiedo come è possibile perdere meno quota durante la virata... Forse devo sostenere un po' di più con l'elevatore (cerco già di coordinare il timone)? Grazie ancora... |
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In una virata piatta se ti si abbassa un po' troppo il muso, puo' essere utile dare dare legermente timone contrario per riequilibrare, ma con la pratica ti viene spontaneo. Anche il cabra va dosato parsimonia, troppo tende portarti a un principio di stallo con conseguente perdita di quota, ottimo invece avere differenziale sugli alettoni. Ciao |
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Da che parti potrei venire a sbirciare? |
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la virata piatta è un errore incrociare i comandi è un errore il differenziale non sempre è un'ottima medicina, usato male fa più danno che beneficio. |
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Nella mia esperienza ho notato questo: così come mantenere gli alettoni in virata comporta un aumento del rollio, lo stesso fà il direzionale con in più una componente di picchia che tende ad alzare la coda ed a far scendere il modello. Personalmente incrocio i comandi, poco e non continui, solo nelle virate in termica nella suddetta sequenza: 1 entrata in virata con alettoni 2 ingresso del direzionale nella stessa direzione della virata 3 correzione opposta ma leggera degli alettoni per mantenere l'ala piana 4 uso dell'elevatore solo per mantenere costante la velocità 5 nel caso di presenza di vento lascio scarrocciare il modello nello stesso, senza pretendere di fare una virata al pilone Questo mi funziona generalmente con i modelli più lenti adatti alla termica, ma con il fox Sab notai che una volta inclinata l'ala e sostenuto con l'elevatore un comando contrario del direzionale, come si fa nel volo a coltello, mi aiutava a mantenere la quota nelle virate. Ritengo che non ci sia una ricetta unica per tutti gli alianti ma ognuno necessita di una sequenza diversa dei comandi a seconda della sua geometria, quello che non deve succedere è che questi comandi creino una resistenza eccessiva causando un rallentamento ed una conseguente perdita di efficienza. Comunque la cosa bella del nostro hobby è che la teoria può essere sperimentata con la pratica ed allora basta ragionare, sperimentare, raccogliere esperienze per poi condividerle qui. Buoni voli a tutti. Claudio |
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