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Vecchio 01 agosto 12, 13:07   #11 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da pierrecruset Visualizza messaggio
Magari mi sbaglio, visto che non ci sono mai stato, ma da quel che mi dice un amico che c'è stato, 2 metri (e che si fermi in poco spazio) è l'ideale, magari se sei proprio bravo (ma tanto bravo) un 2.5/3 ci può entrare ma è già un rischio.

Come tipologia di modelli i tuoi ci stanno il dubbio è sulla dimensione.
Ci sono stato per la prima e finora unica volta a giugno. Ero in compagnia di gente davvero esperta come Gallone, Orsini, Ughetto ed altri altrettanto bravi di cui non conosco il nome. Costoro con i 3 - 3,5 metri non avevano problemi, e mi dicevano che il limite del pendìo è il 4 metri; io che mi definisco mediocre ho portato giù correttamente un 2 metri con butterfly ma con una certa apprensione per via delle raffiche e dello spazio ridotto. I modelletti piccolissimi sarebbero l'ideale ma... il vento te li porta via.
Ero nel prato più sopra, col consenso di tutti poiché eravamo tutti lì, e ci si avvisava a gran voce. Uno è atterrato nel piano sottostante creando non poca agitazione nelle mogli, fidanzate e figlie là sedute.
Indispensabile per me è stato osservare prima cosa facevano gli esperti in atterraggio, da dove entravano, come si comportava il modello eccetera: sconsiglierei di provare Salirod da soli se non si conosce il posto.

Per chi ha chiesto foto esplicative delle regole di volo: non servono, quando arrivi lì comprendi immediatamente le descrizioni scritte.
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Vecchio 01 agosto 12, 13:22   #12 (permalink)  Top
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Viste le eccezionali condizioni termodinamiche ed il meraviglioso panorama, la frequentazione del pendio di Salirod, St. Vincent (AO), sta conoscendo un periodo di exploit in ambito la sua frequentazione; il fatto che venite a trovarci anche da molto lontano per volare nella nostra Valle non può che renderci orgogliosi, ma in virtù di questo si rende ora necessario fare un paio di chiarimenti in ambito la sicurezza... Partiamo dal presupposto che il prato dove si lancia non é di proprietà di nessun club, ma privato; che per fortuna non rompe le scatole e ringraziamo. Il problema maggiore a Salirod é la sicurezza: il prato di volo é modesto nelle dimensioni, questo significa che quando ci sono già 4 o 5 piloti sul pendio, con modelli e magari mogli e sedie appresso, siamo già in tanti e l'atterraggio (ostico per chi non é abituato alle raffiche) risulta essere un tantino pericoloso per gli occupanti. Quindi per la gioia di tutti un paio di semplici regole:

PUNTO 1: quando ci si attinge all'atterraggio (che generalmente richiede alcuni tentativi e/o passaggi vicino alla gente) bisogna avvisare ad alta voce la propria intenzione in modo tale da dare il tempo ai presenti di indietreggiare e guardare il modello; domenica scorsa un ospite, che non ha mai fiatato un benché minimo avvertimento di intenzione ad atterrare, su tre atterraggi uno se l'è piantato nella propria gamba, e l'altro sulla schiena di un pilota mio carissimo amico, per fortuna senza conseguenze.

PUNTO 2: giudicato che 3 volte su 5 le condizioni sono parecchio spinte, è necessario avere un minimo di esperienza a condurre i modelli in volo e soprattutto nella fase di atterraggio; sconsigliato ai neofiti.

PUNTO 3: zona di volo; E' ASSOLUTAMENTE VIETATO VOLARE NEL PRATO SOVRASTANTE IL NORMALE PRATO DI VOLO, in quanto si lancia e si atterra sopra la testa delle persone che occupano la normale zona di frequentazione! Domenica ho notato con rammarico che qualcuno ha pure messo una banderuola a vento in tale pezzo di prato, dove si é più facile atterrare, ma é MOLTO PERICOLOSO, in quanto l'avvicinamento per l'atterraggio viene fatto sopra la strada regionale a non più di 10 mt. di quota dalle capote di pulmann, auto e dalla testa di ignari motociclisti, ed in mezzo a forti raffiche di vento! Tra l'altro strada molto trafficata nei weekend d'estate! Tale manovra può pregiudicare la frequentazione del pendio, in quanto tali "evoluzioni" non stanno troppo simpatiche (giustamente...) a chi transita nella suddetta strada; non parliamo poi se vengono notate dalle forze dell'ordine o in caso di collisione! La corretta zona di volo é quella con ingresso proprio in mezzo al tornante della regionale, e non quella sopra dove per salire bisogna salire a piedi tra rocce ed arbusti...

Quindi visto che a tutti noi piace volare coi nostri alianti pregherei di rispettare queste semplici regole, che sono poi quelle civili del quieto vivere; non si vuole imporre nulla a nessuno, non ne ho nemmeno l'autorità tra l'altro, ma si chiede cortesemente di volare in sicurezza, per noi, per gli altri e per proseguire il nostro amato hobby, senza essere cacciati da quel magico pendio che é Salirod...



Mea culpa .. per gli atterraggi senza avviso ..

per la cronaca pilotavo uno schiumino ..
bel posto ma per atterrare bisogna farci bene la mano

ciao a tutti

Gian
giammi77 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 agosto 12, 13:34   #13 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da UAV drone Visualizza messaggio
Ci sono stato per la prima e finora unica volta a giugno. Ero in compagnia di gente davvero esperta come Gallone, Orsini, Ughetto ed altri altrettanto bravi di cui non conosco il nome. Costoro con i 3 - 3,5 metri non avevano problemi, e mi dicevano che il limite del pendìo è il 4 metri; io che mi definisco mediocre ho portato giù correttamente un 2 metri con butterfly ma con una certa apprensione per via delle raffiche e dello spazio ridotto. I modelletti piccolissimi sarebbero l'ideale ma... il vento te li porta via.
Ero nel prato più sopra, col consenso di tutti poiché eravamo tutti lì, e ci si avvisava a gran voce. Uno è atterrato nel piano sottostante creando non poca agitazione nelle mogli, fidanzate e figlie là sedute.
Indispensabile per me è stato osservare prima cosa facevano gli esperti in atterraggio, da dove entravano, come si comportava il modello eccetera: sconsiglierei di provare Salirod da soli se non si conosce il posto.

Per chi ha chiesto foto esplicative delle regole di volo: non servono, quando arrivi lì comprendi immediatamente le descrizioni scritte.
anche voi come me avete contravvenuto al regolamento del pendio,
anche io comunque ho valutato l'avvicinamento e l'atterraggio più sicuro sul prato soprastante il punto di involo, e ci sono atterrato una decina di volte senza eccessivi problemi, sia con l'alex xl che con il blade 190.

se fatto bene l'avvicinamento, prevede il passaggio sulla strada con oltre 30 metri di quota, e con il modello in aria relativamente pulita e controvento, e non rappresenta particolari problemi.

resto comunque in attesa di ulteriori informazioni sul modo corretto di approcciare l'atterraggio nel prato indicato da martini
nextone2 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 agosto 12, 21:03   #14 (permalink)  Top
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Come scritto da DRONE una volta arrivati si comprende benissimo quale sia il lugo giusto per il lancio ed atterraggio, visto che l'ingresso a tale prato si affaccia proprio sulla strada regionale; ripeto, volare nel prato sovrastante la normale zona di involo E' PERICOLOSO e crea malcontenti a chi transita nella regionale, tra l'altro trafficata nei weekend d'estate! Per quanto riguarda il circuito di atterraggio, con vento da sud/sud-ovest (ideale...) non é assolutamente vero che pur atterrando nella zona descritta come corretta si passa col modello sopra la strada, anche perché se si adotta tale sentiero di avvicinamento si pianta dritto il modello in una grossa pianta li presente, che sembra quasi esistere giusto per schermare la voglia di sorvolare la regionale; con vento da ovest (quando arriva da Aosta), seppur condizione più rara, la cosa si fa più complessa in quanto bisogna sfiorare una pianta, sorvolando un canalone con turbolenze da ribaltare il modello; in effetti quando il vento soffia da tale direzione, oltre a essere più forte é anche più "sporco", creando molte turbolenze anche nel normale volo in quota; per dovere di cronaca domenica scorsa verso le 15 ho dovuto atterrare così, chi ha volato più tardi é atterrato nella direzione opposta, quindi facilitato, in quanto il vento aveva girato... si vola col vento che soffia in una fascia di 45° circa, compresa da sud a ovest (pressoché sempre presente nelle ore pomeridiane da fine marzo ad ottobre); con altre direzioni di vento non si crea ascensionale, in quanto il vento arriva in un arco compreso tra la vs. sinistra, di spalle oppure dalla vostra destra.
In ambito i modelli io volo benissimo col mt. 2,60, col 2 mt. e col Bladdino full carbon 1.5 che poi é una delizia, tutti senza flap... qualcuno ha pure volato col 4 mt., diciamo che dall'Easy Glider (non é vero che vengono spazzati via dal vento, diciamo che galleggiano controvento...), allo Xeno (se ne vedono molti e volano molto bene) e fino al 3 mt. non ci sono problemi; a mio avviso la misura migliore sta intorno ai 2 mt., modelli di tale apertura, se poi in carbonio quindi molto robusti ad eventuali strapazzi in atterraggio, sono l'ideale... poi per carità ognuno faccia come si sente...
martini74 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 agosto 12, 22:03   #15 (permalink)  Top
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porta pazienza ma davvero non riesco a capire, e se anche altri modellisti esperti come gallone e ughetto hanno utilizzato un avvicinamento come quello che ho individuato io,
penso che in fondo non sia così chiaro quello che intendi tu..

spero di incontrarti in pendio in modo da capire bene cosa intendi.

ciao
nextone2 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 agosto 12, 23:32   #16 (permalink)  Top
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Ci sono modellisti della zona, anche se non hanno nomi così tanto blasonati, più che altro perché poco estroversi e poco propensi a spostarsi per farsi conoscere, che a Salirod nel periodo estivo ci salgono anche 3 pomeriggi la settimana, e da oltre 15 anni, quindi credo che ci sia poco da aggiungere o insegnare... con questo non voglio andare oltre per poi non offendere, ma se i tanto vantati padri eterni del volo a vela (se così vogliamo definire chi decide un circuito di avvicinamento a bassa quota su una strada regionale trafficata) decidono di atterrare in una maniera differente rispetto a quella ritenuta dai frequentatori più assidui convenzionale (più che altro per buon senso e responsabilità, oltre che da vari regolamenti se proprio vogliamo essere ben precisi...), non significa che poi quella sia la maniera giusta; anche perché ben lo fosse, e ripeto per l'ennesima volta, il prato sovrastante la normale zona di involo é proprietà privata adibita a pascolo e raccolta/lavorazione di foraggio, quindi preclusa non solo al volo ma pure al calpestìo...
Comunque polemiche a parte ed a scanso di equivoci ho scaricato un paio di foto da Google Earth, dove immortalato c'é l'ingresso al pendio ed il pendio stesso; tra l'altro all'interno delle foto in alto a destra é indicato il Nord, quindi avete un'idea dell'orientamento.
L'ingresso é dove finisce il guard-rail appena dopo la pianta, ben visibile:

Regolamento Voli Salirod-ingresso-pendio-salirod.jpg

Regolamento Voli Salirod-pendio-salirod.jpg

Ultima modifica di martini74 : 01 agosto 12 alle ore 23:39
martini74 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 02 agosto 12, 07:39   #17 (permalink)  Top
dpl
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per capire meglio.

consideriamo la seconda foto.

si entra in quel prato con l'auto? (non credo..., dove si può parcheggiare?)
si pilota e si atterra in quel prato, diciamo dove l'erba è un poco lisa?

bhè, se è così, alla fine, non mi sembra tanto piccolo.

grazie per le foto.
su quelle, o altre da più lontano, non si riesce ad evidenziare i tracciati di avvicinamento, la "piazzola" di pilotaggio e le zone interdette.
sarebbe MOLTO più esplicativo di tante parole.

ps: quando ho tempo prendo "l'omino" di google e ci faccio un giro.
dpl non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 02 agosto 12, 09:57   #18 (permalink)  Top
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Mi spiace molto che tu abbia frainteso il mio messaggio, e a questo punto di aver citato i nomi di due modellisti che conosco e stimo per il loro modo di volare e di interpretare e rispettare la sicurezza del volo.
Rimane comunque il fatto che non sia così immediato comprendere quello che intendi e continui a non descrivere.
Non era comunque mia intenzione denigrare o offendere nessuno, volo e ho volato su pendii di tutta Italia, senza mai problemi di sorta, e vorrei continuare cosi.
nextone2 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 02 agosto 12, 10:11   #19 (permalink)  Top
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risposta per SALIROD

non abbiamo bisogno di venire a Salirod per farci conoscere noi blasonati ( vedi UGHETTO GALLONE ORSINI etc. etc. ) come ci chiami TU perchè non ci frega un fico secco!!!!!!!!! noi veniamo a salirod per volare e divertirci........penso come possa fare anhe TU. Per quanto riguarda gli atterraggi,puoi benissimo atterrare sul prato dove lanci devi sempre vedere con che modelli voli e con che ap. alare. e poi devi sempre pensare che i modelli costano e anche le scassature (devi lavorare un pò per metterle a posto)! comunque il miglior atterraggio rimane sempre da dietro sopra la strada (naturalmente prato falciato permettendo ) arrivi alto dalle spalle un pò di traverso tiri fuori tutta la biancheria e se vedi che sei sbagliato ritiri la biancheria e te ne vai di nuovo fuori pronto per il prossimo circuito!! Comunque se tu arrivi dalla parte della pianta o più sopra o più sotto ma sulla strada sempre passi.............!!!!!! e poi dove lanci ci sono sempre le mogli i figli etc etc che prendono il sole ed atterrare propio li a meno che non voli con i vari gommoli mi sembra un pò pericoloso comunque se ci riesci sempre tutte le volte davvero Complimenti!!!! Io tengo un pò di più a persone e modelli.Tanto vi dovevo e cari saluti a tutti...!!!!!! P.S. per DPL (Quando torniamo dalle ferie noi blasonati piloti ti porteremo a salirod se vuoi!!)
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Vecchio 02 agosto 12, 10:59   #20 (permalink)  Top
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L'avatar di pierrecruset
 
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Onestamente non ho ancora capito dove si deve volare.,...boh
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Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso per idioti» (Jaggi Vasudev)
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