Standard Libelle - Valenta
 

Ciao a tutti, sono Walter (VR)
Ho appen acquistato lo Standard Libelle della Valenta e volevo scambiare opinioni con chi lo ha o lo ha avuto.
In pratica volevo sapere come vola, eventuali difetti, cose da correggere e via così. Ho sicuramente delle perplessità sul comando del cabra e picchia e sui comandi degli alettoni e dei flaps che in dotazione sono composti da nottolino sferico filettato direttamente sulle parti mobili (sembra che all'interno ci sia un dado filetttato o qualcosa del genere) e forcellette a incastro di quelle nere di plastica (mi sembra veramente un sistema deboluccio per un modello di queste dimensioni e peso).
Ho anche un dubbio sull'innesto delle winglet fatto con due baionette in fibra diametro mm.4, mi sembra che dia poco scampo in caso di urto, e poi le baionette sono incollate da un lato e quindi se si dovessero spezzare come cavolo le tiri più fuori i mozziconi.
Spero di aver fatto un buon acquisto e di trovare qualche amico con cui confrontarmi prima di completare e provare il modello.
UNa cosa strana è che Valenta dichiara apertura alare m.3,85 e 4,02 con Winglet, mentre nella realtà l'ho misurato ed è m.3,85 e 4,25 ... boh !!!
Comunque, a parte i vari dubbi e perplesità su alcuni particolari, e le dimensioni che non tornano, devo fare i complimenti alla Valenta, il modello è veramente fatto bene e sembra anche ci sia un ottimo rapporto peso robustezza, spero di non sbagliarmi.
Grazie in ogni caso
Ciao Walter

Sono io Walter che mi rispondo da solo.
Possibile che sia l'unico che ha acquistato lo Standard Libelle della Valenta ???
Se fosse così sono preoccupato, che sia un modello di m...da ??

ciao
Walter

Non mi stupirei molto del non eccessivo successo riscosso dal modello. E' un aliante datato, e, quindi, se ne possono trovare altri con prestazioni superiori.
E', oltre tutto, molto costoso.
Sicuramente però va bene come termicatore, dato che il profilo è ottimo e Valenta lavora molto bene. Non dovresti avere sorprese.
I piolini di cui parli, che ho sul L 213 A, a me sembrano sufficientemenete robusti, ma, se vuoi sare tranquillo, sostituiscili con la vetronite o lastre di carbonio sagomate.

sandard libelle kit M. Ughetto
 

ciao come datitolo sonoun felice possessore di un libelle non valenta , bensi' di un artigiano .
Il modello mi piaceun sacco l'apertura alare è 3.80 non monto le winglet , se vola come il mio t divertirai un sacco , soprattutto in pendio !!!!

libelle
 

secondo me hai preso un granchio ceco . :o:

Grazie Mister no, delle risposte che mi hai dato, per i nottolini dei comandi vedrò sul da farsi, se vanno bene sul tuo L 213 A, che è un acro, penso che qui siano sicuramente sufficienti, il fatto è che non so cosa c'è dentro e quindi ho chiesto lumi. Per l'aspetto estetico e modello datato, quelli un pò vecchi tipo Salto, Sandard libelle, Pilatus, ecc. sono i miei preferiti, anche se non disdegno DG ASH ecc, mentre non mi piacciono quelli troppo vecchi tipo LO100.
Per quanto riguarda le doti di termicatore, avendo un HQ2,5 12% spero sia un buon compromesso, io volo solo in pendio, e poi è una versine con flaps e quindi profilo variabile.
Per il fatto del prezzo, si in effetti è caro ma ero innamorato del modello ho sacrificato altre cose e poi il mercato non offre molto per lo Standard Libelle, poi devi considerare che è un tutto fibra praticamente finito a specchio, non c'è ne da verniciare ne da rivestire, è già imbaionettato e spinato, addirittura la capottina è gia tagliata con bordo verniciato e l'abitacolo preassemblato, su ali e fusoliera ci sono anche già gli adesivi e di ottima qualità. Normalmente un buon modello da 4 metri costa €.500-600 ma poi lo devi finire, verniciare o rivestire, abitacolo e via così --- (l'ho pagato €.700 + spese di spedizione).

Grazie anche anche a te Mrsax, spero di divertirmi.

Non ringrazio assolutamente Jergen in quanto sabato ci penso io sul campo a farti digerire il granchio.

Resto in ogni caso un pò deluso di non aver trovato nessuno che ha fatto il mio stesso acquisto, avrei voluto entrare un pò di più nel dettaglio.

Ciao a tutti
Walter