il dilemma:

Condizioni: vento sostenuto e buona termica sparsa
Facendo un bel traversone si alza la coda all'improvviso che faccio?

1) Cabro e prendo l'ascensore verticale controvento ma ci rimetto praticamente tutta la velocità.

2) proseguo come una scheggia viro e torno indietro e riprendermela tutta
continuando a spiralare veloce?

Ho fatto circa un milione di prove sabato (dalle 12 alle 18 sostando tra un volo e l'altro solo PER LA SIGARETTINA (e per non lasciare proprio da sola la Camillina))
e non sono riuscito a decidere quale metodo sia migliore, in fondo credo sia solo questione di gusti e di tecnica personale, ma vorrei sapere la vostra...
forse l'unica differenza è che con il metodo nr 1 si fa quota subito e con il secondo
ci si diverte un pochetto di più.
Pero' con il nr.1 si sfrutta parecchio tutta la termica, mentre con il 2 si rischia di sfruttarne poca.

non vedo dove è il problema , la miglior condizione per stare su !!!!!!
se voui fare quota , usi sia una che l' altra a te la scelta

Sfoglia la camillina........pardon, la margherita :D per decidere.

Potrei suggerire, agli amanti della velocità, un mezzo looping e un mezzo tonneau! :rolleyes:
Torni indietro, guadagni quota ed entri in termica! :D
Come già spiegato altrove da qualcun altro, non faccio nomi perchè non sono sicuro, con gli alianti ci sono due condizioni particolari di volo:
- massima efficenza: cioè minor perdita di quota/massima distanza percorsa che si usa nei traversoni(passaggio da una termica all'altra);
- minima perdita di quota: si usa in termica per sfruttarla al massimo.
Le velocità con cui si effettuano questi due tipi di volo sono diverse(maggiore per la prima) e variano da aliante ad aliante.
Se vuoi sfruttare la termica devi rallentare.
Non riesco a capire su quale teoria si basino le virate a coltello per restare entro le termiche; se tutta, o gran parte della portanza, ha un orientamento orizzontale, chi sostiene il peso dell'aliante?

La centrifuga, cosi si asciuga meglio.

Anzi no, in effetti la centripeta, altrimenti scappa.

Mmmm....
Per mè era buona la prima.
Come, alle giostre, la moto che corre nel cilindro.
Solo che quì non abbiamo le ruote che appoggiano su di una superficie rigida ma un'ala che "prende" l'aria dal centro del cilindro e la "scaraventa" all'esterno.
Se l'oggetto (modello, aliante...) non avesse le ali partirebbe per la tangente; la centripeta non c'entra. O sbaglio....

Tutta questione di sistemi di riferimento... la centrifuga è una forza apparente... l'importante è capirsi... :P

Credo di aver capito.
Ciò che sostiene il modello (in volo orizzontale) è la portanza: nel volo a coltello (circolare, all'interno di un ipotetico cilindro) la portanza diventa la forza "centripeta" che vincola il modello e fà sì che questo non sfugga per la tangente.
Ho detto giusto?

si però con cosa sale?

Penso di si, la forza centripeta è data dalla portanza delle ali che si appoggiano esternamente sull'aria.
Sempre pensando al moto relativo, il modello vola in cerchio nell'aria calda che sale e quindi vola solidale con la bolla d'aria; guardando però dall'esterno, cambiando sistema di riferimento, il modello compie una spirale a salire.
E comunque un minimo di portanza la fusoliera e le ali la danno comunque, tanto più che se la virata non è esattamente a coltello dando cabra il modello punta il muso verso l'alto.... e quindi il modello dovrebbe salire... almeno credo che funzioni così....