Portanza dell'ala in decollo.
 

Credo che la seguente osservazione richieda la competenza di un pilota di aerei veri……oppure di qualche aeromodellista esperto (non di quelli che dicono: “….se vola va bene così…).

Caso 1, aereo con carrello triciclo.
In fase di decollo l’aereo rulla sulla pista con lo stesso assetto dell’aereo fermo, cioè l’ala ha la stessa incidenza fino a pochi attimi prima del decollo. Al decollo avviene la “rotazione” e l’ala (assieme a tutto l’aereo) aumenta la propria incidenza e di conseguenza la portanza.

Caso 2, aereo con carrello biciclo e ruotino posteriore. In fase di rullaggio l’aereo ha sempre lo stesso assetto dell’aereo fermo.
Ma diversamente dal Caso 1 all’avvicinarsi della velocità di decollo, a un certo punto la coda si alza e l’INCIDENZA DELL’ALA DIMINUISCE e così pure la portanza. Questa diminuzione di portanza (credo…) deve essere compensata da un ulteriore aumento di velocità fino al punto di distacco dell’aereo dalla pista.

Premesso che un aereo con carrello biciclo può decollare ANCHE mantenendo il ruotino appoggiato alla pista (3-points Take-Off), è giusta la mia osservazione sulla diminuzione di portanza dell’ala che si verifica al sollevarsi del ruotino di coda?

ettore

Non credo ci sia bisogno di un pilota per rispondere, se camboia l'incidenza cambia la portanza. Bisogna tenere presente che la portanza varia anche col quadrato della velocità, questo può indurre a considerazioni virtuose.:rolleyes:

Solitamente, su aerei biciclo, l’ angolo di incidenza dell’ ala al rullaggio è oltre l’ angolo di portanza massima, spesso oltre all’ angolo di stallo
Perciò se riduco l’ angolo sono nel caso che la portanza aumenta

In oltre in fase di rullaggio al decollo, quando accelera, alza la coda, riduce l’ angolo e riduce anche la resistenza
perciò riesce a guadagnare più velocità, fino ad arrivare a quella di rotazione e da lì può staccarsi da terra aumentando di nuovo l’ angolo, ma non troppo,


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Grazie per la risposta.

Ho fatto la domanda perchè domenica scorsa abbiamo tentato di far decollare il FLYING BOOT (Scarpone Volante) dalla pista, ma il modello, nonostante le 4 ruote, non va dritto e raggiunta una certa velocità, ruota improvvisamente a sinistra o a destra senza che il pilota riesca a far qualcosa (a breve pubblicherò il filmato).

Alcuni suggeriscono di modificare il carrello del modello (operazione parecchio complessa data la presenza delle flange), trasformandolo in biciclo con ruotino posteriore.

In questo caso si pone il quesito: qual'è l'assetto (ovvero angolo di incidenza) migliore di un tuttala a freccia in fase di decollo?

Ettore

Elevoni paralleli al terreno.
A Piacenza sono stati introdotti all'università corsi e master UCAS ? :fiu:

P.S.
A meno di soluzioni molto complicate, comunque degne di quanto sopra, il modello sul dolly ha sempre la possibilità di imbardare rispetto alla linea di rotolamento delle ruote
e questo può introdurre possibilità di deviazione dalla linea ideale. La pista in asfalto che impedisce slittamenti laterali delle ruote può peggiorare ulteriormente l'effetto.

Fauvel nei suoi alianti prevedeva l'ala con un incidenza di 7° rispetto al terreno, le mie riproduzioni di Fauvel cominciano a decollare da 4° in su, con meno di 4° non se ne parla.

Hai messo le ruote davanti e dietro per ogni scarpone?

O dai convergenza alle ruote per ogni scarpone o dai convergenza agli scarponi e poi magari guardi se la cosa migliora (modello che va più dritto).

Altra cosa: ma il timone lo sente? Perchè se è abbastanza sordo a quello magari è anche per quello che "gna fà"

Forse hai gli assi delle ruote troppo vicino al baricentro che diventano di fatto dei pivot.

Posto che forse non puoi distanziarle molto davanti e dietro magari pensare veramente ad un dolly per il decollo da pista...

Va riconosciuta però una cosa: hai della tigna Ettore. Molti altri al tuo posto lo avrebbero già pestato da tempo.

Ettore, per esperienza personale, aumenta l'incidenza dell'ala rispetto al terreno allungando in qualche modo le "gambe" delle ruote anteriori e riporta indietro le posteriori. Al limite togli i supporti degli scarponi con relative ruote che gioverà al peso, monta tutto su un dolly e vai.