Alettoni davanti funzionano? Perché gli alettoni degli aerei ed aeromodelli sono sempre sul bordo d'uscita e non su quello d'attacco dell'ala? |
Convenzione e pigrizia......:D:icon_rofl |
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Secondo me la colpa e' di BigPharma o dei produttori di petrolio. |
Mah.. Prova a pensare ad una superficie anteriore deflessa anche pochi cm a 800 Km/h che sforzo al comando potrebbe dare. Non per attuare il comando, ma per contrastarlo. Forse è meglio tenerli dove stanno anche se i veri motivi saranno altri... :wink: |
... ma soprattutto... perché le bandiere non sventolano controvento?... |
... e poi se metti gli alettoni davanti non c'è più posto per gli slat...:D |
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...ragazzi... :lol: forse l'autore vuol sapere solo la risposta al titolo, sì o no... :huh: magari si tratta di un aereo di carta... :unsure: Edit: pardon, aerei ed aeromodelli... :fiu: |
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:D |
Scaramanga Fratelli. Scaramanga. Alcuni uccello virano e manovrano abbassando o alzando le piume davanti nell'estremità alare. Le remiganti, credo si chiamino così. Osservate fratelli il volo del condor o dell'aquila, e ravvedetevi. Anche il pisello ci è stato messo davanti. Qualcuno di voi vorrebbe averlo dietro? |
Grazie a tutti coloro che hanno risposto. Manubrio (chi è Scaramanga per i fratelli?), le remiganti anteriori interessate si chiamano primarie esterne, sono precisamente quello che vorrei far fare agli alettoni dei tuttala tipo A-RC, cosa che nessuno mi pare abbia mai provato prima. Questo mio messaggio è infatti propedeutico a: http://www.baronerosso.it/forum/aeromodellismo-alianti/344644-aliante-tuttala-zulu-con-bordo-dentrata-variabile-2.html Quella delle bandiere controvento mi ha ricordato la storia del 500 lire dargento, con le caravelle naviganti prima di bolina e poi al gran lasco, per le bandiere andava sempre bene, ma alla Zecca dItalia hanno rifatto gli stampi della moneta. In realtà non è la stessa cosa navigare di lasco o di bolina, come non credo sia la stessa cosa mettere gli alettoni dietro o davanti lala. Potrebbe addirittura esserci un pluri effetto su ogni semiala, ad es. prima portante per un piccolo aumento di camber del profilo e poi decisamente deportante con lalettone anteriore abbassato, indi totalmente resistente se lalettone fosse abbassato verticale. Tuttavia gli effetti contrari dellalettone anteriore alzato, presumiamo in modo differenziale, sullaltra semiala potrebbero compensare (o peggiorare?) la fase iniziale dellaccennato rollio inverso? Ho limpressione di essere in un campo inesplorato, accentuata dal fatto che ho pensato di incernierare gli alettoni anteriori a tips tagliate in diagonale, per usarli anche direzionalmente, con effetti imbardanti nel tuttala A-RC. Nei miei messaggi riferiti al tuttala ZULU gli alettoni anteriori coincidono con le 2 pseudowinglets di funzione longitudinale dellipotetico tuttala A-RC, ma con diverse modalità di azionamento delle medesime tips, superfici mobili di estremità delle semiali, a svergolamento anteriore. Penso che gli alettoni davanti potrebbero funzionare forse meglio di quelli dietro lala, forse non è un grosso problema di aerodinamica, ma è solo un rompicapo tecnico costruttivo-operativo di manovra: gli attuatori tornano più facilmente nella posizione neutra, diciamo stabile, quando le superfici mobili sono investite dal flusso, a loro anteriore, del vento relativo, come nel caso degli alettoni posteriori: in tal caso di rottura dellattuatore il pericolo è minore; tuttavia anche in condizioni normali si farebbe più fatica ad azzerare un alettone anteriore aperto che ad aprire uno posteriore chiuso? Non so bene, cè differenza tra le pressioni sopra e sotto lala e quelle sui diversi alettoni-pseudowinglets di estremità; inoltre essi reagiranno più o meno rapidamente nelle manovre acrobatiche, anche se di solito gli aeromodelli non volano a 800 Km/ora. Forse dietro allala, al coperto dal muso del profilo, sottovento si lavora meglio: il discorso riguarda tutte le parti mobili: flaps, elevatore, timone etc., quindi anche gli alettoni, ma allora perché i poveri slats vengono messi davanti? Forse solo perché il bordo duscita è pieno e si vuole ancora un po di portanza, utilizzando anche il bordo dentrata alare? A parte il problema delle cerniere in diagonale nei tipi A-RC, che vantaggi o svantaggi potrebbe offrire un bordo dattacco mobile, in particolare per gli alettoni, oltre a quelli già trattati qui e negli altri messaggi sullaliante ZULU? |
Egregio Mattafla mi affretto a chiarire "scaramanga", Il sig. Scaramanga, l'uomo dalla pistola d'oro, è un nemico di 007 in uno dei film della famosa serie. In questo caso e nella mia lingua privata ripiena di parole generiche sostitutive e neologismi in continuo morphing, "scaramanga fratelli" lo ho usato come una sorta di "calma ragazzi". Insieme un saluto agli iniziati ed una esortazione. Mi sembrava chiaro, ma ammetto che non tutti conoscono lo lingua. La stessa parola può naturalmente assumere altri significati a seconda del contesto. Può addirittura, anche se molto raramente, sostituire "cazzamavero". Si dirà quindi, al posto di "passami per favore il cazzamavero", in genere una pinza o un cacciavite, "per favore passami lo scaramanga", specificando magari "quello a becchi piatti". "Cazzamavero" è un termine assai più specifico e si usa per fare diretto riferimento a un oggetto, senza che vi sia bisogno di specificarne ulteriori dettagli. Bene. Ora chiarisco il mio riferimento alle estremità alari pennute. Non è vero che la piuma che si alza davanti sostituisce da sola un alettone. E' invece tutta l'estremità alare piumacea che a bordo dell'uccello assume con continuità una nuova forma (e una diversa incidenza rispetto al flusso) per un determinato comportamento dello scorrimento del flusso, in cui la dilatazione delle dita piumate del condor o dell'aquila ha precisa funzione. La bestia è dotata di sofisticatissimi sensori e di un computer centrale il cui software è raffinato da millenni e millenni e millenni di evoluzione. Gli stessi attuatori adattivi sono di una classe irraggiungibile dalle attuali tecnologie umane. La perifrasi che ho adottato, in inglese è descritta da un'unica parola: morphing. Cioè il passaggio con continuità dell'intera superficie tridimensionale da una forma all'altra. Ciò doverosamente chiarito come da tua gentile richiesta, mi dedicherò a leggere l'intero tuo ultimo messaggio. Ormeggi a tutta la combriccola |
Qualcuno in effetti iniziò col metterli davanti http://uh.edu/engines/glenncurtissjunebug.jpg http://www.aerospaceweb.org/question...s-ailerons.jpg ma si capì poi che era meglio metterli dietro... http://www.aerospaceweb.org/question...3-ailerons.jpg |
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...invece penso che tu abbia il... timore dietro:icon_rofl:icon_rofl:icon_rofl Claudio |
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Ultima ragione della disposizione posteriore è il naturale azzeramento del comando che non avverrebbe con l'alettone davanti ed è lo stesso motivo per cui nelle auto le portiere a vento sono state abolite. Prova comunque a metterli davanti ma sono alquanto scettico sui possibili risultati. Claudio |
aha hermann prima dell'avvento degli alettoni venne impiegato con successo lo svergolamento alare mediante tiranti. Una specie di morphing. Le ali di allora erano facilmente svergolabili. L'alettone sul bu fu una importante innovazione che resiste fino ai nostri tempi. Qualcuno qui sul forum ha però avanzato una domanda; perchè? Allora, massa di burloni, qualcuno si sente di riconciliare in breve gli avanzamenti tecnologici e le conoscenze accumulate negli ultimi 100 anni della storia del volo, con particolare riferimento ai fenomeni della parte terminale dell'ala? Io no. |
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ho leggiucchiato la faccenda dei droperons segnalata da mattafla. Effettivamente su un tuttala plank o su tavolette piatte sembra possa dare risultati interessanti. Senza rinunciare agli alettoni sul bu. ovviamente. Bene bene. |
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A posteriori: Pur essendo di ampie vedute, non mi piace se qualcuno cerca di divertirsi alle mie spalle. Non so se hai colto l'eufemismo. |
sul sito di jaro muller trovate una interessante aerodina con un principio di morphing applicato al BU. |
Su questo progetto: Lockheed F-104G plan - Free download - Outerzone I BE sono regolabili (il modello é uno sloper non motorizzato), nella mia follia l'ho fatto motorizzato e ho provato a miscelare i bordi d'entrata col gas (gas a zero = BE abbassati + flapperoni abbassati), il modello così riusciva a plantare dignitosamente anche a bassa velocità, prima di miscelare anche i flapperoni avevo provato solo ad abbassare i BE ma dovevo contrastare in modo furibondo col quota una brutta tendenza a buttar giú il muso. Ho anche fatto qualche prova miscelandoli con gli alettoni, il risultato é stato un bel sacco nero e la fine del l'esperimento. |
GunTank, mi spiace per il sacco nero, confermo che solo con gli slats abbassati troppo si può avere un effetto picchiante, secondo le configurazioni dellaerodina. Purtroppo non conosco il significato di sloper. Non riesco a capire come si possano miscelare gli slats con gli alettoni. Definiamo una volta per tutte i significati: Slats = alette mobili sotto il bordo dentrata, incernierate quasi parallelamente al bordo stesso ed agenti solitamente concordi: in questo senso potrebbero coincidere con i drooperons del tuttala ZULU, che tuttavia non so se possono essere inclinati anche sopra il bordo dentrata, concordi o discordi destra e sinistra. I drooperons sono comunque ricollegabili esclusivamente più agli slats che alle pseudowinglets. Alettoni (tradizionali) = alette mobili fra loro in senso contrario messe sul bordo duscita, sopra e sotto lala, per effettuare il rollio. Lavorano in orizzontale con lo stesso principio di un timone direzionale verticale posteriore, a poppa nelle imbarcazioni. Pseudowinglets = mia disgraziata denominazione di alette mobili alle estremità alari, sopra e sotto solitamente piegate concordi, incernierate diagonalmente a partire da circa metà del bordo dentrata per finire o sulla corda di estremità o anche sulle parti più esterne del bordo duscita, verso le estremità alari. Nei miei tuttala le pseudowinglets hanno solitamente una funzione stabilizzatrice longitudinale, ben diversa dalle parti mobili precedentemente elencate. Pseudowinglets-alettoni anteriori = mia disgraziata denominazione da abolire, per i motivi che verranno meglio precisati nel mio prossimo messaggio. |
Quell'f104 é uno sloper glider, cioè una aliante da pendio, nel progetto originale i BE erano regolabili in base alle condizioni del vento, io nella mia follia ci ho infilato un motore spingente e ho miscelato i BE in modo da averli abbassati assieme agli alettoni (il profilo diventa concavo/convesso, quindi offre maggior portanza) col motore al minimo. |
Dunque si tratta di un F104 (strano come aliante) dotato di flaperons che, usati non come alettoni ma come flaps, cioè ipersostentatori posteriori, miscelati agli slats anteriori, aumentano la portanza, identicamente a destra e sinistra delle 2 semiali. Invece usando i flaperons proprio come alettoni, cioè uno su e l'altro giù, miscelati agli slats, credo entrambi giù, il risultato è stato il sacco nero (credo spirale in picchiata, con gli slats troppo abbassati e con il rollio generato dagli alettoni, ma potrebbe essere andata diversamente). Saluti Flavio |
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Tra parentesi debbo purtroppo chiedere il significato di aha hermann. La dissertazione di Clabe mi ha illuminato sul fatto che ciò che intendevo in una prima mia pensata sugli ipotetici modelli tuttala tipo A-RC era esagerato (v. messaggi riguardanti lo ZULU). Avevo pensato a delle pseudowinglets-alettoni con unescursione folle da + 15° a 30°, ed infatti non riuscivo ad immaginarmi bene il funzionamento come alettoni anteriori. Invece è proprio il termine alettoni che ho introdotto a sproposito; sebbene gli effetti di rollio pilotato dei tipi A-RC dovrebbero essere come quelli degli alettoni tradizionali posteriori, le 2 mie superfici mobili di estremità anteriori si devono muovere entro condizioni ben diverse da quelle usuali degli alettoni tradizionali posteriori delle ali. Nei tuttala in configurazione A-RC per virare non è affatto necessario che una pseudowinglet si alzi sopra lo zero e laltra si abbassi eccessivamente, come erroneamente da me postulato nei messaggi ZULU. Quando le superfici delle pseudowinglets sono adeguate e langolo di convergenza delle cerniere è stato ottimizzato, per planare diritto ho sperimentato che basta una minima inclinazione, o svergolamento negativo stabilizzante, di entrambe le 2 pseudowinglets insieme, per fissare le idee diciamo circa 10° (valore indicativo arbitrario da determinare esattamente caso per caso, di riferimento per i successivi esempi). Per andare in beccheggio può bastare giocare da -5° (picchiata) a 15° (cabrata). Per virare a ds. o sin. basta variare di pochi gradi lo svergolamento basico (- 10°) di una sola pseudowinglet, possibilmente senza aumentare lo svergolamento in negativo della semiala interna e invece diminuendo lo svergolamento negativo della pseudowinglet opposta alla virata desiderata, es. portarlo fino a circa zero gradi: in sostanza occorre aumentare la portanza della semiala esterna alla virata, senza mai raggiungere inclinazioni fortemente positive delle pseudowinglets (al più tollerando solo inclinazioni leggermente positive, es. max. + 5° della pseudowinglet esterna), possibilmente senza diminuire la portanza della semiala interna (al più portare la pseudowinglet interna a 15°). Ho scritto possibilmente perché la virata dipende molto dalla configurazione delle 2 pseudowinglets e dalla pianta alare del tuttala. A tale maggiorazione di portanza della semiala esterna dovrebbe corrispondere anche un effetto automaticamente picchiante, con maggior resistenza sulla semiala interna e quindi leffetto imbardante alla curva desiderata, nonostante la semiala esterna risultasse più veloce. Da verificare. Anche il fatto che la pseudowinglet interna mantenga direzionalmente la convergenza possibilmente inalterata (al più addirittura direzionalmente maggiore), mentre la pseudowinglet esterna alzata ha diminuito leffetto direzionale dovuto alla convergenza dellincernieramento, dovrebbe provocare automaticamente unimbardata verso linterno della desiderata virata. In tutti i casi le 2 pseudowinglets non dovrebbero stallare mai. La pseudowinglet interna potrebbe anche essere piegata molto in basso sotto lala, a divenire verticale nella fase iniziale della virata, con la massima resistenza aerodinamica, però diverrebbe portante a fine virata. Da rivedere. Quindi comunque per limpiego anomalo e discordante delle 2pseudowinglets allo scopo di ottenere la virata, non si tratta di veri alettoni in senso usuale, perché le mie pseudowinglets non sono mai una su e una giù rispetto allala, ma in virata una più giù e laltra più su soltanto tra di loro, restando insieme sempre piegate sotto lala, con uno svergolamento reflex medio sempre grossomodo anteriore negativo, per garantire la stabilità longitudinale del tuttala A-RC. Credo che in tali condizioni le variazioni di camber siano sempre minime ma efficaci e, a giudicare dai miei tuttala alianti di cartoncino, più che sufficienti per virare, tramite minime variazioni delle inclinazioni delle pseudowinglets o tips, chiamatele come volete, ma per favore non chiamiamoli più alettoni anteriori. Se si volesse virare acrobaticamente il discorso potrebbe complicarsi, pensando che il necessariamente ridotto campo di escursione delle pseudowinglets potrebbe non bastare per eseguire manovre di un tuttala mirabolanti e sicure. Saluti Flavio. |
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Quel modello volava davvero benissimo (nasceva appunto come aliante da pendio) e prima o poi lo ricostruisco... Riposto il link al progetto, giusto dovesse interessare a qualcuno: Lockheed F-104G plan - Free download - Outerzone |
Basta perdere tempo a scrivere, mettiti all'opera e facci vedere cosa vuoi fare e che risultati ottieni. Le tue spiegazioni non le riesco a capire.. ma è un limite mio non tuo! Claudio |
GunTank, le manovre aerodinamiche sono pericolose. Prova a leggere il topic: http://www.baronerosso.it/forum/aero...te-piatta.html Una mia curiosità dovuta alla mia ignoranza sui radiocomandi:quando hai miscelato gli slats agli alettoni, anche i 2 slats si muovevano uno su e uno giù, a virare dalla stessa parte degli alettoni, oppure dalla parte opposta della virata impostata dai 2 alettoni? Dapprima credevo che gli slats si muovessero concordi verso il basso, ma ora mi è venuto questo dubbio, per spiegare forse la tua vite piatta. Clabe, vedremo, comunque grazie. Manubrio, le mie 2 pseudowinglets mobili sono quasi una specie di morphing delle estremità del bordo d'entrata dei tuttala! |
Il mix flapperoni/slat prevedeva che abbassando gli alettoni in modalità flapperoni gli slat si abbassavano di conseguenza. Il mix alettoni/slat (quello fatale) prevedeva che quando l'aletta e si abbassava lo slat stava fermo, quando l'aletta e si alzava lo slat si abbassava. Il mix migliore era motore/slat/flapperoni, al calare del gas si abbassavano gli slat miscelati con i flapperoni, il modello diventava un galleggione e atterrata come una piuma. |
Non ti dar pena, AHA Hermann è una citazione tratta da Linus. Qualcuno forse Lucy propose di giocare a AHA Hermann e Linus, che non aveva mai sentito di quel gioco, rimase interdetto, Una volta solo, si chiese: AHA HERMANN? Il nonsense del nonsense. Funziona solo su quel fumetto, in un giusto contesto, altrimenti non è nemmeno divertente. La cosa invece mi divertì molto, e quindi la ho usata come esclamazione. Caro Hermann, come funzioni il mio cervello è un mistero anche per me. ps: non ho invece capito cosa sono le pseudowinglets mobili, un disegno aiuterebbe. ps2:Mi sembra giunto il momento che tu introduca il radiocomando nei tuoi esperimenti. |
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