Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Categoria Aeromodellismo > Aerodinamica e meccanica del volo


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 07 aprile 16, 20:05   #21 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di dtruffo
 
Data registr.: 21-10-2003
Residenza: Torino
Messaggi: 6.759
Invia un messaggio via MSN a dtruffo
Per essere a posto basta inserire nella discussione qualche recensione di telecamere
__________________
Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://www.vst-aero.it - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 750 mt. dalla pista.
dtruffo non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 07 aprile 16, 20:41   #22 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Personal Jesus
 
Data registr.: 21-05-2009
Messaggi: 2.776
E se uno rispondesse che la questione è "mal posta"?

Io avrei una domanda da porre: visto che sono state "imposte" un sacco di ipotesi semplificative, posso mettermene ("sciovinisticamente") una anche io a mio uso, abuso e consumo?

Posso "ammettere" che comunque l'attrito tra gomma e asfalto sia sempre sufficiente a scaricare tutta la potenza del motore di cui è dotata la vettura?
Quindi a generare sempre la medesima forza motrice sia sulla terra (sotto una campana di vetro all'incirca a 45° di latitudine) che sulla luna (o qualsiasi altro grave dell'universo)?

Se ammetto quest'ultima ipotesi, beh, allora il "ca**ettino a molla" impiega meno tempo sulla Luna che sulla Terra a compiere il "quartino di vino" (oppure impiega lo stesso tempo ma impiegando meno energia ammettendo che esista pure un controllo della forza motrice).

E ciò è presto spiegato.
Principio di d'Alembert.
L'accelerazione della massa del veicolo (che come qualcuno ha scritto risente comunque degli effetti dell'inerzia sia che sia all'orizzonte degli eventi di un buco nero che sia in orbita attorno all'unghia che mi sono appena tagliato) è data "solo" dalla differenza tra la forza motrice applicata, che io mi sono imposto a mio comodo essere costante sia sulla Terra che sulla Luna, e la forza resistente di rotolamento delle ruote. Quest'ultima, sempre come qualcuno ha scritto, è proporzionale (sotto tutte le altre ipotesi semplificative) solo all'accelerazione di gravita a cui il veicolo è sottoposto.
Quindi sulla Luna minore accelerazione di gravità, minore attrito delle ruote da vincere.
A parità di forza motrice, minore attrito delle ruote da vincere, maggiore accelerazione impressa al veicolo. Maggiore accelerazione impressa al veicolo, minore tempo per coprire lo stesso identico spazio.

Questo de iure.

De facto sono validi tutti gli altri suggerimenti che sono stati dati.
In primis quello di chi dice che, con minore accelerazione di gravità, è minore il carico gravante su i pneumatici e quindi, di fatto, potrebbe pure succedere che sia altrettanto difficile scaricare tutta la potenza disponibile nel motore a terra. Quindi il tempo sul "quarto di vino" potrebbe risultare equivalente se non peggiore di quello fatto a terra (sotto la campana di vetro).

By the way (a costo che me la purghino) don't feed the troll.

Oppure qualcuno mi deve mettere qualche altro vincolo alla soluzione d'intelligenza convergente del problema, altrimenti la soluzione didattica del principio di d'Alembert lascia troppo spazio alle interpretazioni...

Buffo, a scuola, l'applicazione di tali principi e problemi è più che altro tesa a vedere se "il candidato" sia in grado di riconoscere il principio d'applicare e se sia in grado, numericamente, d'applicarlo, piuttosto che pretendere di aver risultati e soluzioni verosimili...

Ultima modifica di Personal Jesus : 07 aprile 16 alle ore 20:44
Personal Jesus non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 07 aprile 16, 20:51   #23 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di fabiorossi
 
Data registr.: 31-01-2013
Messaggi: 1.071
Citazione:
Originalmente inviato da romoloman Visualizza messaggio
L'attrito radente è proporzionale alla forza peso, Fr=u*Fortogonale
Quindi sulla terra abbiamo Fr=u*(m*gterra)
Sulla luna da specifiche del quesito Fr=u*(m*gluna)
Poiché l'unica variante è g e gluna<gterra il motore sulla luna potrà applicare alle ruote una forza molto minore prima di portarle al di sopra del punto in cui inizieranno a sgommare.
L'accelerazione risultante sulla macchina sarà fr=m*a da cui si avrà a=fr/m e quindi un'accelerazione minore.
Quindi per percorrere lo stesso tratto farà un tempo peggiore.
Questo non tenendo in considerazione altro che l'attrito con la pista,
Romolo ma quando il dragster sarà in movimento la forza totale che lo spingerà sarà la fifferenza tra la spinta del motore e la forza d'attrito dinamico; quest'ultima come hai detto tu dipende dal peso che sulla Luna è minore per cui avrò una forza risultante maggiore e anche l'accelerazione sarà data dalla differenza tra spinta e forza d'attrito dinamico dividento il tutto per la massa.....
ora Qualcuno m'accoltellerà lo so
fabiorossi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 07 aprile 16, 20:54   #24 (permalink)  Top
Gran Decapo
 
L'avatar di Ehstìkatzi
 
Data registr.: 18-03-2007
Messaggi: 14.539
Citazione:
Originalmente inviato da Personal Jesus Visualizza messaggio
E se uno rispondesse che la questione è "mal posta"?

Io avrei una domanda da porre: visto che sono state "imposte" un sacco di ipotesi semplificative, posso mettermene ("sciovinisticamente") una anche io a mio uso, abuso e consumo?

Posso "ammettere" che comunque l'attrito tra gomma e asfalto sia sempre sufficiente a scaricare tutta la potenza del motore di cui è dotata la vettura?
Quindi a generare sempre la medesima forza motrice sia sulla terra (sotto una campana di vetro all'incirca a 45° di latitudine) che sulla luna (o qualsiasi altro grave dell'universo)?

Se ammetto quest'ultima ipotesi, beh, allora il "ca**ettino a molla" impiega meno tempo sulla Luna che sulla Terra a compiere il "quartino di vino" (oppure impiega lo stesso tempo ma impiegando meno energia ammettendo che esista pure un controllo della forza motrice).

E ciò è presto spiegato.
Principio di d'Alembert.
L'accelerazione della massa del veicolo (che come qualcuno ha scritto risente comunque degli effetti dell'inerzia sia che sia all'orizzonte degli eventi di un buco nero che sia in orbita attorno all'unghia che mi sono appena tagliato) è data "solo" dalla differenza tra la forza motrice applicata, che io mi sono imposto a mio comodo essere costante sia sulla Terra che sulla Luna, e la forza resistente di rotolamento delle ruote. Quest'ultima, sempre come qualcuno ha scritto, è proporzionale (sotto tutte le altre ipotesi semplificative) solo all'accelerazione di gravita a cui il veicolo è sottoposto.
Quindi sulla Luna minore accelerazione di gravità, minore attrito delle ruote da vincere.
A parità di forza motrice, minore attrito delle ruote da vincere, maggiore accelerazione impressa al veicolo. Maggiore accelerazione impressa al veicolo, minore tempo per coprire lo stesso identico spazio.

Questo de iure.

De facto sono validi tutti gli altri suggerimenti che sono stati dati.
In primis quello di chi dice che, con minore accelerazione di gravità, è minore il carico gravante su i pneumatici e quindi, di fatto, potrebbe pure succedere che sia altrettanto difficile scaricare tutta la potenza disponibile nel motore a terra. Quindi il tempo sul "quarto di vino" potrebbe risultare equivalente se non peggiore di quello fatto a terra (sotto la campana di vetro).

By the way (a costo che me la purghino) don't feed the troll.

Oppure qualcuno mi deve mettere qualche altro vincolo alla soluzione d'intelligenza convergente del problema, altrimenti la soluzione didattica del principio di d'Alembert lascia troppo spazio alle interpretazioni...

Buffo, a scuola, l'applicazione di tali principi e problemi è più che altro tesa a vedere se "il candidato" sia in grado di riconoscere il principio d'applicare e se sia in grado, numericamente, d'applicarlo, piuttosto che pretendere di aver risultati e soluzioni verosimili...
Come si possa pensare ad avere risultati verosimili da un problema che di verosimile non ha niente è una cosa che mi sfugge, è quindi evidente che, come a scuola, il problema tende a vedere ecc. ecc. , ma anche se non si perde in Ucassiane considerazioni e coglie il nocciolo della domanda.
Vieni il 24 che ti spiego.

P.S.
Egr, DevCad
a forza di affilare ho quasi consumato il coltello.
Ehstìkatzi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 07 aprile 16, 20:56   #25 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 20-03-2006
Messaggi: 6.006
Anche voi c'avete poco da fare nella vita
Mach .99 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 07 aprile 16, 21:03   #26 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di ermete
 
Data registr.: 08-03-2006
Messaggi: 759
hhmmmm, stessa massa ma peso minore, quindi meno attrito ma pari inerzia.
Sgomma molto ma si muove poco.
Per lo meno non prenderanno fuoco le gomme, ma prestazioni deludenti.
__________________
gattointelligente
Mi sono ferito un dito con l'elica. L'ho mostrato al dottore, ma quel cretino si è messo a guardare la luna!
ermete non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 07 aprile 16, 21:11   #27 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Personal Jesus
 
Data registr.: 21-05-2009
Messaggi: 2.776
Citazione:
Originalmente inviato da Ehstìkatzi Visualizza messaggio
Come si possa pensare ad avere risultati verosimili da un problema che di verosimile non ha niente è una cosa che mi sfugge, è quindi evidente che, come a scuola, il problema tende a vedere ecc. ecc. , ma anche se non si perde in Ucassiane considerazioni e coglie il nocciolo della domanda.
Vieni il 24 che ti spiego.

P.S.
Egr, DevCad
a forza di affilare ho quasi consumato il coltello.
Ma sparare dell'emerite ucassate è così bello.

Come diceva Guzzanti facendo il finto Funari "Ah Gianfrà...è ttanto libberatorio!"
Personal Jesus non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 07 aprile 16, 21:17   #28 (permalink)  Top
Gran Decapo
 
L'avatar di Ehstìkatzi
 
Data registr.: 18-03-2007
Messaggi: 14.539
Citazione:
Originalmente inviato da Personal Jesus Visualizza messaggio
Ma sparare dell'emerite ucassate è così bello.

Come diceva Guzzanti facendo il finto Funari "Ah Gianfrà...è ttanto libberatorio!"
In quanti venite il 24 ?
Ehstìkatzi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 07 aprile 16, 21:29   #29 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Personal Jesus
 
Data registr.: 21-05-2009
Messaggi: 2.776
Citazione:
Originalmente inviato da Ehstìkatzi Visualizza messaggio
In quanti venite il 24 ?
Buona domanda. Ti faccio sapere. Per il momento 2.

PS Io aspetto ardentemente il topic "bags in the wind".
Personal Jesus non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 07 aprile 16, 22:35   #30 (permalink)  Top
Adv Moderator
 
L'avatar di romoloman
 
Data registr.: 15-08-2007
Residenza: sto a Massa ma sono molto Positivo
Messaggi: 12.069
Citazione:
Originalmente inviato da fabiorossi Visualizza messaggio
Romolo ma quando il dragster sarà in movimento la forza totale che lo spingerà sarà la fifferenza tra la spinta del motore e la forza d'attrito dinamico; quest'ultima come hai detto tu dipende dal peso che sulla Luna è minore per cui avrò una forza risultante maggiore e anche l'accelerazione sarà data dalla differenza tra spinta e forza d'attrito dinamico dividento il tutto per la massa.....
ora Qualcuno m'accoltellerà lo so
Ok supponiamo di andare all'estremo gravità 0 con la macchina che appoggia sulla pista... dimmi come la sposti, con la spinta dei gas di scarico ?

Il motore applica un momento alla ruota, la ruota può rotolare senza strisciare solo se il momento applicato è minore di R*u*Fp, dove R è il raggio della ruota, u è il coefficiente di attrito e Fp la forza peso esercitata nel punto di contatto. Se il momento supera questo valore, la forza motrice applicata alla superficie della ruota supera l'attrito statico massimo e la ruota slitta mentre rotola non accellerando pertanto la macchina. Quindi poichè fra terra e luna cambia solo Fp (nelle condizioni del problema) il momento applicabile sarà molto maggiore sulla terra con maggior accelerazione. nel caso estremo in cui FP dovesse essere nullo qualsiasi momento farà girare la ruota da ferma.
Poichè dalle condizioni poste sappiamo che è un dragster che ha pure problemi a scaricare potenza sulla terra, ancora maggiori saranno i problemi sulla luna a parita di tutte le altre condizioni (asfalto e ruote)
__________________
Vivere in qeusto mondo e molto belo belo e vale la pena starci ma a volte in questa UNICA vita che ci apartiene posono succedere cose brute brute alora mi chiedo perche siete incazziati domani pole esere anche lultimo
Grazie "TRANQUILLO"
FAI 15766

Ultima modifica di romoloman : 07 aprile 16 alle ore 23:24
romoloman non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks



Strumenti discussione
Visualizzazione

Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
fisica volo Phoenix Ciojkas Simulatori 0 30 agosto 12 18:40
fisica di un modello biolanpi Aeromodellismo Progettazione e Costruzione 22 04 ottobre 08 15:12
quesito di fisica su elicottero voodoo78 Elimodellismo Motore Elettrico 39 24 luglio 06 21:11



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 08:41.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002