Citazione:
Originalmente inviato da Paperinik. L'unico discorso secondo me con senso è semplicemente che "tendenzialmente" (ma poi dipende da caso a caso è chiaro) il pilota che pratica F3A e volo 3D risulta più "completo" rispetto alle altre categorie proprio perchè il tipo di volo che pratica è il più completo tra tutti, precisione, coordinazione, conoscenza delle reazioni dell'aereo in tutte le condizioni e assetti, in velocità così come in prestallo... nessuna altra categoria aeromodellistica risulta così completa... è chiaro quindi che il paragone non regge... poi sì... l'esperto pilota di pylon avrà la meglio nella gara specifica... magari però non si ricorda più come si vira a destra... e se vi sembra poco.... |
No perchè il pilota f3a come lo descrivi tu non sa 'nncazz del vento, della termica, del perchè un secondo prima il vento era clado e adesso diventa fresco, del perchè se ci sono 5 nodi di vento bisogna correre sottovento, di quanto delicati bisogna girare in certe termichette a 6 metri di quota senza fare errori e senza stallare, con l'assetto giusto e coordinato e farsi 2 dico 2 minuti a ravanare li....senza il motore.
Così come non sa come fare a mettere in autorotazione un elicottero.
Così come non sa girare al pelo di un pilone ai 300 all'ora perdendo meno velocità possibile.
E se lui puo' imparare tutte queste cose...beh permettimi, io posso fargli una s**a con qualsiasi f3a.
Neanche il portafoglio conta...è l'impegno e la costanza, l'umiltà di imparare dai propri errori e dagli altri.
Io i modelli cerco di NON sfasciarli...e finora ci riesco, perchè mi costano soldi e lavoro. Anche ne avessi 3 sempre pronti con qualcuno che li costruisce farei sempre di tutto per non fare danni. E' una questione di rispetto delle cose.
Mi alleno ogni volta che posso rubando tempo ad altre cose e quando non mi alleno miglioro o costruisco i modelli da solo.
Chiunque faccia così, per me, non ha nulla da invidiare.
Alle manifestazioni i big...servono per i ragazzini.